venerdì 30 dicembre 2022

RITIRATI DAL SERVIZIO, DOPO 18 ANNI

GLI UAV PREDATOR A+ DELL'AMI

 

Il 19 dicembre scorso, dopo 18 anni dall’entrata in servizio in Forza Armata, con un volo di trasferimento dal 61° Gruppo Volo APR di Sigonella al 32° Stormo di Amendola, si è conclusa l’attività operativa dell’assetto RPAS (Remotely Piloted Aircraft System) MQ-1C, denominato Predator Alpha plus.

La sobria cerimonia di phase out si è svolta presso la base pugliese alla presenza del Comandante della Squadra Aerea, Generale di Squadra Aerea Alberto Biavati, del Comandante delle Forze da Combattimento, Gen. D.A. Luigi Del Bene e del Capo di Stato Maggiore del C.S.A, Gen. D.A. Andrea Argieri. All’evento, assieme al personale del 28° e 61° Gruppo Volo A.P.R., ha preso parte anche una rappresentanza di tutte le articolazioni del 32° Stormo.

“Nei moderni teatri operativi, l’Information Superiority rappresenta un elemento di rilevanza strategica imprescindibile, senza la quale ogni sforzo e finanche il più moderno sistema sarebbero inutili”, ha sottolineato il Col. Roberto Massarotto, Comandante del 32° Stormo. “Per assolvere alle nuove missioni che si andavano delineando, già nel 2004, l’Aeronautica Militare si è dotata del sistema MQ-1, un velivolo non veloce, ma che fa della persistenza, della discrezione, della silenziosità, della capacità di raccolta e disseminazione di dati e delle potenzialità di impiego duale i suoi punti di forza, impareggiabili per gli altri sistemi. I successi ottenuti da questa macchina non sarebbero però mai stati raggiunti senza il prezioso lavoro degli uomini e delle donne del 61° e 28° Gruppo. Un lavoro pregiato e faticoso, che viene svolto lontano dai riflettori, nel silenzio, dove nessuno vi può vedere o sentire e senza magari poter condividere, con chi vi sta vicino, la soddisfazione per un successo particolarmente importante”.

Avete aperto un’era, con chi di voi c’era già dall’inizio e con chi è venuto dopo, nel cambiare radicalmente il modo di operare dell’Aeronautica Militare”, ha dichiarato il Generale Biavati rivolgendosi alle donne e agli uomini del 28° e del 61° Gruppo Volo APR.“Ciò che avete fatto è qualcosa di storico e di epico, che rimarrà per sempre scritto nella storia della nostra Forza Armata e di questo vi devo ringraziare perché senza la vostra opera, tante cose che l’Aeronautica Militare ha fatto negli ultimi anni, non saremmo mai riuscite a farle”. Il Comandante della Squadra Aerea, nel suo intervento, ha inoltre voluto evidenziare come il 70% delle ore di volo del Predator A+ siano state effettuate in missioni operative e solo il 30% in addestrative, avvenimento unico tra tutti gli aeromobili dell’Aeronautica Militare, a ulteriore dimostrazione di come l’attività Intelligence Surveillance and Reconnaissance – ISR, negli scenari attuali, sia una delle più pregiate.

Fin dal suo ingresso in linea, l’MQ-1 ha rappresentato una svolta epocale per la Forza Armata consentendo di effettuare missioni operative di lunga durata ed in un vastissimo panorama di attività che spaziano – per tipologia e finalità – dall’impiego militare a quello di protezione civile, totalizzando, in oltre 3800 sortite, più di 31.000 ore di volo, di cui circa 20.000 effettuate dal 28° Gruppo Volo APR di Amendola e più di 11.000 dal 61° Gruppo Volo APR di Sigonella.

Numerosissime le missioni militari e di coalizione in cui è stato impiegato in svariate aree del globo, tra cui Iraq, Afghanistan, Kosovo, Corno d’Africa, Kuwait, ricoprendo un ruolo fondamentale a supporto e per la sicurezza delle truppe sul terreno attraverso una preziosa attività di monitoraggio e sorveglianza dall’alto, in particolare per la scorta non armata ai convogli in ambiente ostile, per scoperta di ordigni improvvisati e per il monitoraggio di target operativi. Fondamentale, altresì, il contributo per il controllo dei confini nazionali e per la sorveglianza del territorio, nell’ambito di attività di concorso all’ordine pubblico, di ricerca e soccorso e di monitoraggio ambientale quali ad esempio il contributo alla sicurezza di vertici internazionali G7, G8 e G20, la collaborazione con il Dipartimento della Protezione Civile per eventi di pubblica calamità, l’attività di monitoraggio dei roghi nella Terra dei Fuochi.

L’UAV (Unmanned Aerial Vehicle), entrato in linea nel dicembre 2004 e già nel gennaio 2005 dispiegato in missione al di fuori dei confini nazionali, ha consentito di proiettare in teatro operativo, a distanze prima di allora proibitive, reti e sensori in maniera persistente e impercettibile, dimostrandosi un infaticabile moltiplicatore di risorse, in grado di assolvere una notevole quantità delle missioni della dottrina aerea che vanno dal CAS (Close Air Support), al CSAR (Combat Search And Rescue), al Target Acquisition. Ma l’innovazione più diretta è stata l’opportunità di incrementare la Situational Awareness in “Real Time”, in quanto i sofisticati sensori di bordo trasmettono in diretta le immagini, rendendo lo scenario della zona di intervento immediatamente fruibile ai decisori.

Il 32° Stormo è alle dipendenze del Comando delle Forze da Combattimento (CFC) di Milano, la cui missione assegnata è quella di acquisire e mantenere la prontezza operativa di tutti gli organismi della difesa aerea e di attacco e di ricognizione, provvedendo all’efficienza operativa dei sistemi d’arma, dei mezzi e dei materiali, nonché all’addestramento del personale ed al costante aggiornamento ed ottimizzazione delle procedure operative, nel rispetto delle linee guida delle SS.AA. Il CFC è alle dipendenze del Comando Squadra Aerea che esercita le attribuzioni in materia di addestramento, predisposizione e approntamento operativo dei propri Reparti, affinché gli stessi acquisiscano e mantengano i previsti livelli di prontezza operativa. Dopo il raggiungimento della Initial Operational Capability (IOC), avvenuta nel 2018, partecipa, dal 2019, alle Operazioni NATO di Air Policing fuori i confini nazionali. Dal febbraio 2020 il 32° Stormo è l’unico Reparto del panorama europeo che impiega congiuntamente sia F-35A (CTOL) che F-35B (STOVL), contribuendo, con il velivolo di 5ª generazione, alla capacità Air Expeditionary della Forza Armata. Inoltre impiegando gli Aeromobili a Pilotaggio Remoto (APR) MQ-1C e MQ-9A, il Reparto effettua operazioni di Intelligence, Surveillance, Target Acquisition &Recoinnissance, sia nazionali che di coalizione. Infine, attraverso i velivoli MB-339, il 32° Stormo completa l’addestramento dei piloti di APR per mantenere un adeguato livello operativo sui velivoli a pilotaggio tradizionale.

Cumunicato del 32° Stormo, T.C. Daniele Trifance



 

giovedì 29 dicembre 2022

QUARANTENA DALLA CINA

 

Vista l'enorme diffusione attuale del COVID in Cina, dopo oltre tre anni dal suo apparire (!) e vista la mancata collaborazione del regime comunista cinese con il resto del mondo, per evitarci ulteriori problemi, è indispensabile bloccare la diffusione del virus, che già ci ha causato una catastrofe, per colpa anche del comportamento gravemente omertoso del governo della Repubblica Popolare di Cina. Chi arriva dalla Cina dovrebbe farsi una quarantena, in strutture controllate e non certo sulla fiducia. Niente contro i cinesi ma qui non si scherza più. L'ultima volta qualcuno la buttò in politica, raccomandò di "abbracciarci tutti" e sappiamo cosa è successo.

E' l'Europa che deve intervenire con norme adeguate e la quarantena ci sembra misura necessaria, ricordando che chi arrivava in Cina ne doveva fare una molto lunga e rigida. E se valeva per chi arrivava in Cina, senza che nessuno trovasse da ridire, oggi deve valere, a maggior ragione, per chi proviene dalla Cina, tanto più che è evidente che il vaccino cinese protegge molto meno di quello utilizzato in occidente.

Tentennamenti e ritardi non sono concepibili ed è indispensabile agire rapidamente e in modo efficace. Poi, non appena le misure non saranno necessarie, si potrà tornare verso una stuazione normale, sperando che, come sembra dalle prime analisi, si sia di fronte a varianti già conosciute, coperte dai vaccini utilizzati in Europa e Stati Uniti.

 

 

 ALTRI TYPHOON PER LA SPAGNA


La Spagna si appresta ad ordinare altri EF-2000 per sostituire gli F-18 acquistati a suo tempo e che hanno bisogno di un sostituto. Ovviamente si tratta di una buona notizia per il programma Eurofighter che vedrà crescere il numero delle macchine operative. Anche la Germania ha ordinato nuovi velivoli di questo tipo recentemente. Madrid non ha partecipato al programma F-35. Ora bisognerà vedere che modello di TYPHOON sarà scelto ma è probabile che si tratterà di quello più avanzato, con nuovo radar ed eletronica.

 NUOVI MISSILI OTOMAT PER L'EGITTO

 

L'Egitto, che da oltre tre decenni utilizza missili antinave italiani OTOMAT, ha deciso di aggiornare parte delle armi di cui già dispone allo stadio TESEO Mk.2/A, decidendo al contempo di acquistare nuove armi, destinate anche alle due nuove fregate classe FREMM classe "Bergamini" fornite dall'Italia recentemente. L'OTOMAT è in servizio in 10 paesi. 





martedì 27 dicembre 2022

 CANNE ROTANTI PER LA GERMANIA


Dopo l'adozione della mitragliatrice MG-4 in 5,56 e della MG-5 in 7,62 mm, la Germania ha deciso di adottare la mitragliatrice a canne rotanti Dillon in 7,62 mm, dandole la denominazione MG-6. I tedeschi hanno deciso di cambiare le canne e alcune componenti per renderle più performanti e con maggiore durata e affidabilità rispetto al modello originale, mantenendo gli altri parametri. Saranno installate su veicoli ed elicotteri da trasporto.



 AMMODERNAMENTO E AUMENTO DEGLI 

ELICOTTERI AW-101 CANADESI


Il Canada ha deciso di ammodernare la sua flotta di 13 elicotteri da soccorso AW-101, localmente noti come CH-149, visto i buoni risultati ottenuti in operazioni di soccorso. Inoltre è stato deciso di ordinare altre 3 macchine di questo tipo. Il contratto ha un valore di 690 milioni  di Euro e rafforza la società come uno dei principali poli elicotteristici mondiali, con una gamma molto ampia di macchine.

domenica 25 dicembre 2022

 RIENTRATI 2 F-35 B DAGLI USA


Due velivoli F-35 B della Marina Militare, sono rientrati dagli Stati Uniti, dove per un lungo periodo sono serviti per l'addestramento del personale, di volo e a terra, non solo italiano. Con l'F-35 B che sarà consegnato a giorni, la Marina disporrà finalmente di 4 F-35 B con cui raggiungere la piena operatività con questa macchina. I velivoli sono rientrati con il rifornimento in volo con velivolo K/C-767 del 14° Stormo mentre un P-72 del 41° Stormo era pronto al soccorso in mare nel caso fossero sorti dei problemi. In questi casi i piloti indossano una tuta particolare, per garantire una più lunga sopravvivenza in mare. I velivoli sono atterrati direttamente sulla portaerei CAVOUR, a ribadire il suo ruolo operativo.

 ALTRI ELICOTTERI A.W. PER L'US NAVY

 

Prosegue regolarmente il programma per la fornitura di elicotteri da addestramento AW-119 K per l'US Navy, che lo ha denominato TH-73 A. E' stato posto un quarto ordine fermo per 26 macchine di questo tipo, da realizzare, come gli altri, presso gli stabilimenti AgustaWestland di Philadelphia. Intanto a novembre si è concluso il primo corso di pilotaggio per i futuri piloti dell'US Navy e dei Marines.

Attualmente AW ha in fornitura due elicotteri alle Forze Armate statunitensi vale a dire l'AW-119 K e l'AW-139, un risultato altamente significativo anche perché apre altri mercati.





venerdì 23 dicembre 2022

 NUOVA MITRAGLIATRICE COREANA


Si chiama K-15 la nuova mitragliatrice della Repubblica di Corea che sostituirà la vecchia K-3 che altro non era che un clone locale della M-60 statunitense. La nuova arma, realizzata dalla STN Motiv, è calibrata in 5,56x45 mm e presenta molte moderne soluzioni. L'industria militare coreana sta vivendo un periodo di grandi successi in quanto ha proseguito lo sviluppo anche delle armi terrestri pesanti quando altri trascuravano il settore, per cui oggi dispone di mezzi moderni a prezzi interessanti, ordinati anche da paesi europei.


 


giovedì 22 dicembre 2022

GIORGIA MELONI IN IRAQ

 

Il primo ministro Giorgia Meloni è in viaggio in Iraq dove visiterà il contingente italiano, portando gli auguri per le festività di fine anno. Con lei anche alti gradi fra cui il capo di stato maggiore dell'Esercito. La Meloni ha visitato sia Baghdad che Erbil, ricordando che l'Italia ha il vertice delle operazioni internazionali nel paese, una posizione delicata ma che la dice lunga sul prestigio internazionale che i militari italiani hanno guadagnato nel mondo. E' bene ricordarlo perché troppi sono distratti ancora sull'argomento.

Il ministro della Difesa Guido Crosetto ha visitato al contempo, i contingenti italiani in Ungheria e Bulgaria mentre il ministro degli Esteri Tajani ha portato gli auguri al contingente in Libano, incontrando anche le autorità locali.

 


 
4° F-35 B ALLA MARINA
 
 
 
Il 22 dicembre doveva decollare da Cameri diretto a Grottaglie il quarto esemplare di F-35 B destinato alla Marina Militare (L'esemplare 4-04) che vede, seppur lentamente, incrementare la fornitura dei 15 esemplari previsti (altri 15 "B" stanno andando all'Aeronautica) mentre a Cameri stanno crescendo i ritmi di produzione degli esemplari. Per un problema tecnico il volo è stato rinviato. Addirittura a marzo potrebbe partire la fornitura degli esemplari svizzeri mentre la FACO produce molti cassoni centrali per i velivoli assemblati negli altri due siti produttivi nel mondo. Per l'Italia si sta rivelando un ottimo investimento industriale, smentendo clamorosamente le previsioni di molti.
 
 

mercoledì 21 dicembre 2022

 CAMBIA LA STRATEGIA TEDESCA


Il brusco e drammatico cambio della situazione in Europa, sta portando profondi cambiamenti nel settore della difesa in Germania. Sono stati stanziati nuovi fondi, gli ormai famosi 100 miliardi di Euro che però, a ben vedere, includono anche somme già previste. L'incremento reale sarà di circa 75 miliardi per il 2022, non pochi denari comunque, con l'obiettivo reale del 2% del PIL nei prossimi anni.

Gli investimenti riguardano in primo luogo la Luftwaffe, con la decisione di acquistare gli F-35, un passo importante (per ora sono previste 35 macchine). Di contro il numero dei nuovi pattugliatori navali antisommergibile P-8 POSEIDON sarà ridotto da 12 a 8, numero comunque non irrilevante visto la minaccia. Giungeranno 60 nuovi elicotteri CH-47 F (sostituti dei CH-53 G) e sarà completato l'ordine degli NH-90.


Bisogna fare delle scelte circa il nuovo carro tedesco. Le voci raccolte da RAIDS indicano come i tedeschi pensino ad una rapida adozione del nuovissimo KF.51 PANTHER (armato con il nuovo 130 mm a caricamento automatico) molto più che a un mezzo derivato dalla collaborazione fra Germania e Francia, che vedono più come uno studio, sapendo che i risvolti industriali concreti sarebbero complicati e lunghi. Giungeranno altri veicoli da combattimento per la fanteria, fra cui sicuramente altri 8x8 PUMA, e veicoli vari mentre sarà decisamente potenziata l'antiaerea e la difesa missilistica, con missili IRIS-T, in fase di fornitura all'Ucraina,  missile per cui si sta studiando per installarlo sui sottomarini tedeschi e altri sistemi anche semoventi, per la protezione del campo di battaglia,. I fucili d'assalto G-36 sarà sostituito dagli HK-416 mentre le mitragliatrici saranno la MG-4 (in 5,56 mm), la MG-5 (in 7,62 mm) e la nuovissima MG-6, la Dillon M-136 a canne rotanti con varie componenti modificate, ad iniziare dalle canne che saranno realizzate in Germania.

Un cambiamento profondo di strategia, dopo più di tre decenni di drastici tagli che hanno ridotto di molto le reali capacità operative, che avrà bisogno di tempo per far vedere i suoi effetti, specialmente per le componenti più complesse.



 PRIMO AW-169 M ALL'AUSTRIA


Il primo elicottero AW-169 M è stato consegnato all'Austria che ha addiruttara già esercitato il diritto di prelazione per altre 18 macchine ordinandole. 

L'AW-169 è una macchina ai vertici della sua categoria, già ordinato dall'AVES e che non mancherà di ricevere altri ordini. In Austria sostiurà i vecchi ALOUTTE III in servizio dagli Anni '60, ricordando anche il ruolo che può svolgere per il soccorso e la protezione civile.


 

martedì 20 dicembre 2022

 AFFONDA CORVETTA THAILANDESE


La corvetta thailandese SUKHOTHAI è affondata in una tempesta. Per ora mancano 37 dei poco più di 100 che costituivano l'equipaggio. Generalmente è raro che affondino delle unità militari durante le tempeste e ora bisognerà comprendere quello che è accaduto.

lunedì 19 dicembre 2022

 PRIMI 2 BLACKHAWK ALLA LITUANIA


La Lituania ha ricevuto i primi due elicotteri da trasporto BLACKHAWK, di un ordine che per ora prevede 4 macchine, destinati a sostituire i vecchi Mi.17 sovietici. L'impressione è che presto l'ordine sarà ampliato.

domenica 18 dicembre 2022

 MISSILI RBS-70 NG PER LA LETTONIA


La Lettonia ha deciso di acquistare i missili antiaerei leggeri svedesi a guida laser RBS-70 NG (New Generation), volendo rafforzare le proprie difese aeree almeno a bassa quota, dove già dispone di un certo numero di missili statunitensi a guida IR STINGER. Insieme ai missili giungeranno i sistemi radar GIRAFFE 1X, caratterizzati da un braccio elevabile per spuntare sopra la chioma degli alberi per poter operare anche nelle grandi foreste del paese.

 FIRMATO IL CONTRATTO PER LE 

CENTAURO 2 AL BRASILE

 

Superando i ricorsi presso la magistratura, il Brasile ha firmato il contratto con il Consorzio CIO, per la fornitura di 98 blindo CENTAURO 2, armate di cannone da 120/45 mm. Due saranno realizzate in Italia, attingendo alla linea di produzione attualmente operante in favore dell'Esercito Italiano. Le altre saranno realizzate negli stabilimenti di Iveco Brasile, con l'assistenza italiana, in particolare per il cannone e altre componenti.

Si tratta di un contratto molto importante per l'Italia e la sua industria che potrebbe essere ampliato sempre dal Brasile e portare anche ad altre decisioni favorevoli da parte di ulteriori acquirenti. S'intensificano anche le voci circa la fornitura di CENTAURO 1 all'Ucraina, ovviamente previa revisione dei veicoli. In fondo si tratta di un mezzo nato in origine come cacciacarri, guarda caso di mezzi come i T-72 e i T-80 che dovrebbe affrontare  oggi.


 


sabato 17 dicembre 2022

35 F-35 PER LA GERMANIA


La Germania ha firmato il contratto per l'acquisto di 35 F-35 A JSF, il velivolo di 5a Generazione che tanto successo sta registrando dopo anni di polemiche. Niente F/A-18 SUPER HORNET ma qualcosa di molto più avanzato. La spesa per questa commessa sarà dell'ordine dei 8,9 miliardi di Euro ma Berlino rimarrà appaiata, seppur in ritardo, ai principali paesi alleati nel settore aeronautico. 35 macchine ci sembrano poche per le esigenze della Luftwaffe e probabilmente seguiranno altri ordini.

Intanto la Germania prosegue il potenziamento del suo strumento militare, per esempio con i nuovi fucili d'assalto HK-416, che sostituiranno i vecchi G-36, o con miglioramenti ai veicoli ruotati per la fanteria PUMA. Ricordiamo che Berlino ha stanziato lo scorso marzo 100 miliardi di Euro per far fronte alle nuove esisgenze dopo l'attacco russo all'Ucraina.

giovedì 15 dicembre 2022

SKYNEX  RHEINMETALL PER L'UCRAINA 

 

La Rheinmetall fornirà all'Ucraina, all'inizio del 2024, due dei nuovissimi sistemi antiaerei SKYNEX, costituiti da un cannone revolver da 35 mm (raffiche da 1.000 colpi al minuto), di un radar di sorveglianza e tiro, il tutto su un autocarro 6x6. Complessi simili sono stati appena forniti al Qatar che li ha schierati per la protezione dei mondiali di calcio.

mercoledì 14 dicembre 2022

 NUOVA NAVE IDROGRAFICA


Fincantieri realizzerà la nuova nave idrografica della Marina Militare, destinata a sostituire la vecchia AMMIRAGLIO MAGNAGHI. Si tratterà di una unità da 105 metri, con un dislocamento di 5.000 tonnellate, utilizzabile per vari compiti. Vorremmo suggerire la possibilità d'impiego strettamente militare dell'unità, che disporrà di ampio ponte di volo e di gru per la messa a mare di diverse unità, proprio quello che serve per esempio per operazioni anfibie. Il programma ha ottenuto un finanziamento della Banca Europea.

E' andata invece deserta la gara per la realizzazione della nuova Unità BOnifiche Subacquee (OBOS), una nave di circa 50 metri e 1.000 tonnellate di dislocamento, con ampio spazio poppiero e gru alla sua estremità, destinata alle necessità subacquee del COMSUBIN, con la possibilità  di caricare sull'ampio spazio poppiero fino a 4 container da 33 piedi. La gara è andata deserta per il semplice fatto che non considerava i recenti e consistenti aumenti nel prezzo delle materie prime indispensabili per la sua realizzazione. Ovviamente sarà preparato un nuovo bando con prezzi aggiornati.

martedì 13 dicembre 2022

PRECIPITA A TRAPANI EUROFIGHTER


Un Eurofigther TYPHOON del 37° Stormo, di base a Trapani, è precipitato a circa 8 km dalla base mentre era in fase di atterraggio. Il pilota non ha lanciato allarmi e, probabilmente, non si è eiettato. Daremo ulteriori notizie non appena disponibili.

 

AGGIORNAMENTO DELLE 08.30 DEL 14 DICEMBRE

Purtroppo è stato confermato che è deceduto, probabilmente senza eiettarsi, il pilota del TYPHOON precipitato ieri a nord di Trapani. E' strano che il pilota non si sia lanciato nonostante si trovasse ancora in quota dopo aver iniziato l'avvicinamento alla base di Birgi. Bisognerà attendere per fare delle ipotesi sulle cause dell'incidente. Il TYPHOON è un velivolo fino ad oggi dimostratosi particolarmente sicuro anche fra gli altri utilizzatori.

 IL GIAPPONE SELEZIONE L'AMV PATRIA


Il


Giappone ha selezionato l'IFV 8x8 Patria AMV come sostituto del precedente Tipo 96 attualmente in servizio. Tokio ne propone anche la produzione su licenza e vuole modernizzare tutto il settore con i nuovi stanziamenti previsti. Il mezzo finlandese sta avendo un buon successo di vendite all'estero, sfruttando le sue qualità.


 ELICOTTERI CROATI ALL'UCRAINA 

 

La Croazia cederà all'Ucraina almeno una parte, se non tutti, i suoi elicotteri Mi.8 Mi.17 attualmente in sevizio, ricordando che Zagabria dispone di 25 fra Mi,8, Mi,17 e Mi.171. Già da alcuni anni era in corso la sostituzione con gli UH-60 BLACKHAWK ma ora il programma subisce una forte accellerazione, visto le nuove esigenze. I velivoli statunitensi risultano nettamente più moderni e hanno larga diffusione in ambito NATO.  I Mi.17, sviluppo dei Mi.8, sono in una categoria di peso superiore e hanno capacità di carico maggiori superiori anche se hanno caratteristiche di volo inferiori e avionica non moderna. Con le esigenze del conflitto in Ucraina, molti vecchi equipaggiamenti di concezione sovietica sono in fase di cessione e sostituzione nei paesi già del Patto di Varsavia. Gli elicotteri hanno un ruolo importante in Croazia anche per la lotta agli incendi in Dalmazia nel periodo estivo e per l'evacuazione sanitaria dalle isole.


 

lunedì 12 dicembre 2022

 IL BELL V-280 VALOR VINCE LA GARA


Il convertiplano Bell V-280 VALOR ha ufficialmente vinto la gara statunitense Future Vertical Concept, a cui era finalista anche il Sikorsky-Boeing SB-1 DEFIANT, per dare un successore al diffuso Sikorsky SH-60 BLACKHAWK, per un elicottero in grado di trasportare anche un consistente armamento, magari per colpire i bersagli da distante, tenendolo su rampe a scomparsa durante il volo di avvicinamento, in modo da non incidere su velocità e autonomia. La soluzione Bell prevede solo i due rotori alari basculanti, invece che tutta la navicella con i propulsori, come avviene per il V-22 OSPREY e l'italiano AW-609, quest'ultimo comunque più piccolo. Il timone di coda è a "V".

I dati principali vedono un peso massimo al decollo di 14.000 kg, una velocità di crociera di 520 km/h, un'autonomia di 1.500 che nelle missioni di trasferimento a vuoto arrivano fino a 4.000 km. A bordo troveranno posto  fino a 14 militari equipaggiati oppure vari tipi di missili, come gli HELLFIRE o i missili/razzi a guida laser da 70 mm. A differenza dell'OSPREY il VALOR non ha l'ala ribaltabile sopra la fusoliera per ridurre l'ingombro a bordo delle unità navali, elemento che semplifica non di poco il mezzo

Si tratta di un passo importante su una strada che, come dimostra il caso dell'OSPREY, non è semplice ma spalanca nuove prospettive. La soluzione concorrente prevedeva due rotori controrotanti e un'elica spingente poppiera. Il primo prototipo del Bell V-280 volava dal 2017.



sabato 10 dicembre 2022

6 HIMARS PER L'ESTONIA

 

Anche l'Estonia ha deciso di acquistare il sistema lanciarazzi statunitense M-242 HIMARS che ha dato così buona prova con gli ucraini contro i russi, ottenendo importanti successi. 

TOKIO RADDOPPIA LA SPESA MILITARE

F-35 B SU UNA PORTAEREI

 

Visto l'aria che tira, con i problemi di stabilità che vi sono in Asia, il governo nipponico sembra deciso nel raddoppiare lo stanziamento per la spesa militare, portandolo dall'1 al 2%, con un incremento record di 7,3 miliardi di US$. Portaerei, F-35 A e B ma anche il nuovo velivolo da combattimento di sesta generazione da sviluppare insieme ad Italia e Regno Unito, con un'insolita alleanza industriale. Il Giappone è preoccupato per la politica della Corea comunista ma anche per quella della Cina, un avversario storico, il cui potenziale bellico è in continua ascesa. Dato il teatro operativo, il potenziamento riguarderà soprattutto la componente aeronavale per compensare anche certe riduzioni delle forze statunitensi nell'area, come nel caso del ritiro di 2 squadron di F-15 da Okinawa.

Del resto vari altri paesi stanno potenziando le proprie difese, proporzionalmente alla minaccia e alle disponibilità economiche. E' il caso della Repubblica di Cina (la più minacciata), delle Filippine, dell'Indonesia e perfino dell'Australia. L'attacco all'Ucraina ha fatto capire che ci si può trovare in guerra anche senza averne voglia, per cui è bene farsi trovare pronti. 

Intanto vogliamo ricordare che il 3 ottobre scorso due F-35 B dei Marines sono atterrati e ridecollati dalla portaerei nipponica IZUMO in navigazione, con personale sul ponte di volo statunitense. Era dalle fasi finali della II Guerra Mondiale che non avveniva niente di simile e presto lo stesso avverrà con identici velivoli giapponesi. IZUMO  e KAGA sono in fase di modifica per poter ospitare la versione "B" del Joint Strike Fighter (JSF), con la possibilità per ora di utilizzare 42 F-35 B in fase di consegna, con un notevole salto di capacità opertive.

venerdì 9 dicembre 2022

 Breaking News

 

ITALIA, GIAPPONE E REGNO UNITO INSIEME 

PER IL NUOVO VELIVOLO DA COMBATTIMENTO

 

L'annuncio è di quelli veramente importanti nel settore militre. Italia, Giappone e Regno Unito hanno firmato un accordo governativo per lo sviluppo del nuovo velivolo da combattimento comune, frutto del lavoro già fatto fino ad oggi dai tre paesi, per lo sviluppo di un nuovo velivolo da combattimento operativo dal 2035. Si tratta di un programma enorme, di rilevanza strategica, con importantissimi risvolti industriali, destinato ad affiancare gli F-35 e a dare un successore, in Italia e nel Regno Unito, ai TYPHOON. Ovviamente ritorneremo anche sul mensile RAIDS sull'argomento, dovendo sottolineare che accanto a un partner oramai storico (Londra, con cui si è sviluppato giù velivoli come il TORNADO e il TYPHOON) ve ne è uno nuovo, il Giappone, certo all'avanguardia nel settore tecnologico. Per Tokio si  tratta del primo aereo da combattimento  sviluppato nel paese dopo la II Guerra Mondiale, dopo aerei da trasporto, addestratori e pattugliatori navali.

I nuovi scenari internazionali impongono macchine all'avanguardia con armamenti sofisticati. Ovviamente si dividerà il lavoro, armamento incluso, con tre linee di assemblaggio e importanti prospettive commerciali.

Il nuovo velivolo è indicato come Global Combat Air Program (GCAP) e sfrutterà quanto fatto fino ad oggi per il programma TEMPEST e per l'F-X giapponese. Per l'Italia si tratta di una sfida importante con fondamentali risvolti tecnologici e industriali anche per la componente missilistica. Da segnalare come tutti e tre i paesi utilizzano l'F-35 e Italia e Giappone hanno le uniche linea di assemblaggio al di fuori degli Stati Uniti, producendo anche la versione "B" oltre che la "A" a decollo e atterraggio convenzionale.

 
Di seguito la comunicazione ufficiale del Governo italiano.


GCAP (Global Combat Air Programme)

9 Dicembre 2022

Come Capi di Governo di Italia, Giappone e Regno Unito, siamo impegnati a sostenere l'ordine internazionale libero e aperto basato sulle regole, più importante che mai in un momento in cui questi principi vengono contestati e in cui crescono minacce ed aggressioni. Poiché la difesa della nostra democrazia, della nostra economia, della nostra sicurezza e della stabilità regionale riveste una sempre maggiore importanza, abbiamo bisogno di forti partenariati di difesa e di sicurezza, sostenuti e rafforzati da una capacità di deterrenza credibile.  
 
Le nostre tre nazioni hanno relazioni strette e di lunga data, basate sui valori di libertà, democrazia, diritti umani e Stato di diritto. Stiamo oggi compiendo il passo successivo nel rafforzamento del nostro partenariato trilaterale. Annunciamo il Global Combat Air Programme (GCAP), un ambizioso progetto volto allo sviluppo di un aereo da caccia di nuova generazione entro il 2035.  

Attraverso il GCAP, svilupperemo ulteriormente i nostri rapporti di lunga data in materia di difesa. Il GCAP accelererà le nostre capacità militari avanzate e il nostro vantaggio tecnologico.  Approfondirà la nostra cooperazione nel campo della difesa, la collaborazione scientifica e tecnologica, le catene di fornitura integrate e rafforzerà ulteriormente la nostra base industriale della difesa. 

Questo programma produrrà benefici economici e industriali ad ampio raggio, sostenendo l'occupazione in Italia, in Giappone e nel Regno Unito. Attirerà investimenti in ricerca e sviluppo nella progettazione digitale e nei processi di produzione avanzati. Fornirà opportunità per la prossima generazione di tecnici ed ingegneri altamente qualificati. Lavorando insieme in uno spirito di equo partenariato, condividiamo costi e benefici di questo investimento nelle nostre risorse umane e nelle nostre tecnologie. Il programma sosterrà la capacità sovrana di tutti e tre i Paesi di progettare, fornire e aggiornare capacità aeronautiche di difesa all'avanguardia, con uno sguardo rivolto al futuro.      

Questo programma è stato progettato tenendo i nostri Alleati e partner al centro della nostra attenzione. La futura interoperabilità con gli Stati Uniti, con la NATO e con i nostri partner in Europa, nell'Indo-Pacifico e a livello globale si riflette nel nome che abbiamo scelto per il nostro programma. Questo concetto sarà al centro del suo sviluppo. Condividiamo l'ambizione di rendere questo velivolo il fulcro di un più ampio sistema di combattimento aereo che opererà in molteplici ambiti.  
 
La nostra speranza è che il Global Combat Air Programme, e attraverso di esso il nostro partenariato nello sviluppo delle rispettive capacità, costituirà una pietra miliare della sicurezza globale, della stabilità e della prosperità nei decenni a venire.

 



giovedì 8 dicembre 2022

 6 ELICOTTERI AW-139 

ALLA GUARDIA COSTIERA INGLESE


E' stato firmato il contratto per la fornitura alla Guardia Costiera inglese per altri 6 elicotteri AW-139, macchina il cui successo prosegue, con oltre 1.100 velivoli consegnati, di cui 400 a utilizzatori pubblici e militari, tanto da farne una delle macchine di maggior successo al mondo.

 ELICOTTERI CH-47 F ALLA COREA

 

Gli Stati Uniti hanno autorizzato la fornitura di 18 elicotteri CH-47 F alla Repubblica di Corea che già utilizzava la versione "D" del celebre elicottero da trasporto. La versione "F" sta andando a sostituire le versioni precedenti  offrendo caratteristiche superiori,  sostituendo i CH-53 in Germania.



lunedì 5 dicembre 2022


 IL NUOVO BOMBARDIERE USAF B-21 RAIDER


Il 3 dicembre l'USAF ha presentato, a Palmdale (California) il nuovo bombardiere strategico B-21 RAIDER, una macchina con architettura ad ala volante, avanzatissimo e con caratteristiche "furtive". E' stato realizzato sfruttando nuove tecnologie e potrà, se necessario, operare anche senza equipaggio, pilotato a distanza. L'USAF ha previsto di acquistarne 145, con un costo ingente ma la possibilità di operare a grandissima distanza dalle basi, ovviamente anche con missili per poter colpire da grande distanza obiettivi di tutti i tipi. Il costo di ogni macchina dovrebbe aggirarsi intorno a 750 milioni di US$. Lo sviluppo è avvenuto con grande riservatezza e poche sono le caratteristiche che si conoscono.


sabato 3 dicembre 2022

 MISSILI POLACCHI PIONUR ALLA NORVEGIA


La Norvegia ha firmato un contratto per l'acquisto di missili antiaerei spalleggiabili a guida IR polacchi PIONUR. Si tratta di un'arma interessante che sta dando buoni risultati anche in Ucraina nel contrastare i velivoli russi. Il costo è interessante e ne consente un'ampia diffusione. Oslo sta rafforzando le sue difese avendo anche 200 km di confine con la Russia. 

L'arma polacca ha un peso con il lanciatore di 16,5 kg, un peso del missile di 10,5 kg, una gittata massima di 6.500 metri orizzontali e una quota operativa massima di 4.000 metri. Il sistema di guida è infrarosso con accorgimenti avanzati e varie opzioni selezionabili. E' già in servizio con Polonia e Ucraina (fornito anche dagli Stati Uniti).


 

 LA FIOCCHI PASSA AL 70% ALLA CGS


E' di questi giorni la notizia che la Fiocchi Munizioni passa per il 70% al gruppo cecoslovacco CGS. La notizia è abbastanza clamorosa anche perché l'azienda lecchese, con produzione anche negli Stati Uniti e in Inghilterra, ha un carico di ordini molto elevato e da molti anni lavora su 3 turni anche il sabato mattina! Il problema è che la proprietà Fiocchi era articolata su quasi 50 soggetti, troppi per affrontare efficacemente le moderne sfide economiche che richiedono strategie chiare e rapide.

Crediamo che la realtà produttiva e lavorativa non cambierà proprio perché i presupposti sono ottimi. Daremo presto ulteriori dettagli.

venerdì 2 dicembre 2022

 CONSEGNATO L'ULTIMO NH-90 ALL'AVES


Il 25 novembre è stato consegnato l'ultimo di 60 elicotteri NH-90 all'AVES dell'Esercito. Il programma elicotteristico UH-90A dell’Esercito Italiano (secondo la denominazione NATO attribuita agli NH90 TTH della Forza Armata) ha raggiunto un importante risultato il 25 novembre con il completamento delle consegne degli aeromobili destinati all’operatore.

La sessantesima e ultima macchina, assemblata presso lo stabilimento Leonardo di Venezia Tessera, è stata consegnata durante una cerimonia ufficiale alla presenza di rappresentanti dello Stato Maggiore e dell’Aviazione dell’Esercito, del Segretariato Generale della Difesa e Direzione Nazionale degli Armamenti, NAHEMA (Nato Helicopter Management Agency), NHIndustries e Leonardo. L’Esercito Italiano è uno dei primi e maggiori operatori di NH90, fino ad oggi ha effettuato 31.096 ore di volo in Italia e all’estero.

Gli UH-90A hanno avuto un ruolo fondamentale negli anni dimostrando capacità operative straordinarie, sia in Italia che all’estero, svolgendo le proprie missioni in condizioni complesse con elevata disponibilità operativa e grande efficacia. La flotta è distribuita su tre basi dell’Aviazione dell’Esercito e la configurazione versatile degli elicotteri consente loro di svolgere un’ampia gamma di missioni quali trasporto tattico di unità di fanteria, supporto logistico, operazioni speciali, trasporto materiali, operazioni di recupero al verricello, trasporto sanitario, trasporto di un veicolo tattico leggero.

Negli anni, gli elicotteri sono anche stati impiegati a supporto di operazioni di protezione civile e nella gestione delle emergenze. Più recentemente, la collaborazione tra l’Esercito Italiano e Leonardo è cresciuta ulteriormente sviluppando la capacità di fornire addestramento per gli equipaggi di altri operatori di NH90.

Carlo Gualdaroni, Chief Business Officer, Leonardo Elicotteri ha dichiarato: “Siamo felici del raggiungimento di questo importante traguardo insieme all’Esercito.  Un risultato rappresentativo dell’estesa ed efficace collaborazione tra industria e operatore, al fine di garantire l’ottenimento delle capacità attese per gli elicotteri e supportarne l’impiego, massimizzando in tal modo i vantaggi derivanti dalle loro straordinarie prestazioni e tecnologie. Continueremo ad essere vicini all’Esercito per assicurare che, anche in futuro, la flotta di UH[1]90A possa svolgere in ogni condizione e con successo le proprie missioni”.

Lo stabilimento Leonardo di Venezia Tessera, realizzato su un’area di 24.000 m2, è la linea di assemblaggio finale italiana per gli NH90 destinati a vari operatori tra cui anche l’Esercito e la Marina Militare Italiana. Lo stabilimento svolge anche un importante ruolo nell’aggiornamento degli elicotteri in servizio.ItalianArmyNH90delivery-Tessera (002)

giovedì 1 dicembre 2022

ALTRI MISSILI NASAMS 

 

L'amministrazione statunitense ha ordinato oltre 1,2 miliardi di US$ di missili antiaerei NASAMS, arma moderna, utilizzabile validamente anche contro i missili di crociera e bersagli a bassa quota. Le versioni iniziali potevano lanciare una versione del missile antiaereo statunitense AIM-120 AMRAAM a guida radar. L'ultima versione può lanciare anche missili IRIS-T della MBDA e gli AIM-9 SIDEWINDER, classica arma aria-aria a guida infrarossa, molto diffusa. I SIDEWINDE hanno gittata inferiore ma costano molto di meno e si prestano all'intercettazine meno dispendiosa dei missili da crociera. Gli Stati Uniti prevedono sia lanciatori rimorchiati a 6 celle che sistemi su jeep 4x4 Hammer con 4 missili. La versione iniziale aveva una gittata iniziale di 30 km, saliti oggi, con la versione 3, a 50 km.

 

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UCRAINA