venerdì 30 settembre 2022

 

 F-35 FINLANDESI A CAMERI


Una delegazione finlandese è stata in visita a Cameri (Novara), presso la FACO, per studiare l'eventualità che almeno una parte dei 64 F-35 che ha ordinato siano assemblati in Italia. I finlandesi sono rimasti impressionati dalle capacità dello stabilimento che sta incrementando la linea per l'assemblaggio ma che vede attualmente un picco di richieste visto il successo del velivolo. La produzione della catena di montaggio per i velivoli (a Cameri si realizzano componenti anche per la linea volo in generale, come il cassone centrale), è stata portata a 24 macchine all'anno ma sarà probabilmente ulteriormente potenziata. La FACO rappresenta l'unica linea di montaggio dell'F-35 in Europa oltre a quella statunitense e giapponese. A proposito di Giappone. Tokio ha appena ordinato altri 8 F-35 A e 4 F-35 B, a riprova delle qualità di questa macchina .

giovedì 22 settembre 2022

 LE FILIPPINE ACQUISTANO 32 BLACKHAWK

 

Le Filippine hanno deciso di acquisire 32 elicotteri Sikorsky UH-60 BLACKHAWK, per modernizzare la propria linea elicotteri, molto utile anche per impieghi di soccorso oltre che militari. I velivoli saranno realizzati negli stabilimenti della polacca PZL di Melec, di proprietà Sikorsky dal 2007. In Polonia ci saranno così due realtà che producono elicotteri dato che l'altra realizzerà gli AW-149 per l'Esercito.

mercoledì 21 settembre 2022

 ALTRI 8 F-16 PER LA BULGARIA


Il Governo bulgaro ha stanziato 1,3 miliardi di US$ per l'acquisto di ulteriori 8 F-16 Bock 70 per rafforzare la propria linea di velivoli da combattimento, visto anche cosa sta accadendo a breve distanza dal paese. Ricordiamo che in Bulgaria vi sia un Battle Group della NATO a guida italiana.

martedì 20 settembre 2022

 CARRI T-55 S PER L'UCRAINA 

 

La Slovenia ha deciso di cedere all'Ucraina 28 dei suoi carri T-55 S. Si tratta di mezzi con nuovo propulsore occidentale, cannone M-68 da 105/51 mm in luogo del 100 mm originale, nuova direzione di tiro e protezione migliorata oltre (fattore importante), una scorta d colpi da 105 mm perforanti israeliani. A Kiev attendono M-1 ABRAMS o LEOPARD 2 ma per ora dovranno accontentarsi di questi mezzi anche se si ricorrono voci circa nuove forniture di MBT moderni. Secondo fonti attendibili, i carristi di Kiev e i meccanici si starebbero già addestrando per questi nuovi e complessi carri.

18 NUOVISSIMI SEMOVENTI MCH-155 TEDESCHI ORDINATI DA KIEV 

Il governo ucraino ha firmato un accordo con la Dihel tedesca per la fornitura di 10 semoventi ruotati da 155/52 mm MCH-155. Si tratta di un nuovissimo semovente che utilizza lo scafo modificato del ruotato da combattimento 8x8 BOXER con nella parte posteriore una torre da 155/52 mm (a controllo remoto) che con proiettile a flusso di base ("Base Bleed") raggiugono i 40 km che salgono con altri tipi di munizionamento, raggiungendo i 70/80 km con il munizionamento Leonardo VULCANO, prodotto anche in Germania. Ovviamente ci vorrà almeno un anno prima che i mezzi siano pronti. Ricordiamo che l'Ucraina ha ricevuto alcuni PzH-2000 e ne ha ordinati ben 100 nuovi. Questi mezzi stanno dando ottima prova sul terreno. A quanto risulta, questo è il primo cliente del nuovo mezzo tedesco che, probabilmente, sarà adottato anche dalla Germania.



lunedì 19 settembre 2022

 CONTRATTO PER GLI F-35 SVIZZERI


Il 19 settembre la Svizzera ha formalizzato il contratto per l'acquisto di 36 F-35, per un valore di 6,2 miliardi di Euro. Delle 36 macchine almeno 24 saranno realizzate a Cameri, con un importante carico di lavoro. Le consegne saranno fra il 2027 e il 2030, quindi in tempi piuttosto lunghi.

domenica 18 settembre 2022

ALTRI 239 PUMA PER LA GERMANIA

 

La Germania ha deciso di acquistare altri 239 veicoli da combattimento per la fanteria cingolati PUMA che, nella versione meglio protetta, raggiunge una massa di 43 tonnellate ed è armato con un pezzo a tiro rapido da 30 mm e missili SPIKE LR. A detta di molti si tratta di uno dei migliori mezzi della categoria al mondo anche se pesante e costoso. 


 

 



 CROLLO DELLE ESPORTAZIONI RUSSE DI ARMI


La cattiva prova che stanno dando gli equipaggiamenti militari russi in Ucraina, sta portando al crollo verticale delle esportazioni nel settore, uno dei pochi che ancora reggeva, pur se con una forte contrazione rispetto all'epoca dell'URSS, fra i manufatti russi. Vi sono anche delle ripercussioni per quanto riguarda la politica, dato che Mosca sta facendo una politica censurata da molti (ma non da tutti). Quello che scoraggia i possibili acquirenti è la qualità effettiva dei sistemi. Corazzati e blindati sono l'esempio più clamoroso ma l'Aeronautica di Putin che non penetra lo spazio aereo nemico dopo le perdite subite, la dice lunga circa la qualità dei velivoli. E l'affondamento della nave ammiraglia della Flotta del Mar Nero, il MOSKVA, non ha certo invogliato l'acquisto di sistemi navali e navi russe. Perfino i cinesi, che pure stanno sviluppando propri velivoli da combattimento, sono rimasti impressionati in quanto hanno ancora molti velivoli di concezione sovietica e russa nei loro ranghi.

Ovviamente rimarrano clienti paesi dalle modeste capactà economiche, che non si possono permettere altro, e chi è sotto embargo, ad iniziare dall'Iran, il quale si tiene ben stretto i vecchi aerei statunitensi guardando con sfiducia a quelli acquistati in Russia. Per Mosca questo vorrà dire una perdita ulteriore di finanziamenti e di peso in politica internazionale.

martedì 13 settembre 2022

ALTRI  CANNONI FRANCESI A KIEV 

 

La Francia fornirà all'Ucraina un numero non precisato di cannoni TRF1 da 155/39 mm nel quadro degli auti di Parigi a Kiev. Si tratta di un pezzo simile all'FH-70 trinazionale, in precedenza ceduti d una società privata. Il problema è che si stanno esaurendo le armi cedibili all'Ucraina senza incidere sull'efficienza dei reparti europei. Comunque si può cedere mezzi in servizio ordinandone di nuovi anche per svecchiare le dotazioni. In precedenza Parigi aveva fornito 18 autocannoni da 155/52 mm CAESAR.



 LA GERMANIA INTERESSATA ALL'ARROW 3


Berlino ha dimostrato interesse per il sistema missilistico antimissile israeliano ARROW 3, che consente d'intercettare missili balistici nella stratosfera, fino a 100 km di altezza. L'arma è a due stadi e rappresenta una realizzazione praticamente unica in occidente.

 MISSILI SPALLEGGIABILI PIORUN PER L'ESTONIA


L'Estonia ha appena ordinato 100 lanciatori per missiili antiaerei spalleggiabili PIORUN realizzato dalla Musko, con 300 Armi di scorta. Quest'arma si sta comportando bene nelle mani degli ucraini a cui sono stati forniti, contribuendo alla prudenza dei velivoli russi. La Musko ha incrementato in modo notevole la produzione di quest'arma viste le richieste.

 MQ-9 PER LA ROC


La Repubblica di Cina ha firmato un contratto per l'acquisto di 9 grandi droni a reazione statunitensi General Atomics Aeronautic MQ-9 B GLOBAL HAWK, da utilizzare per la ricognizione strategica anche in alto mare. Si tratta di un mezzo potente, dall'autonomia veramente elevata.

venerdì 9 settembre 2022

 COMPONENTI CINESI SULL'F-35


I cinesi spuntano fuori ovuque, perfino all'interno del sofisticato F-35. Qualcuno ha "fatto il furbo", inserendo, ovvivamente per ragioni economiche, delle piccole componenti cinesi nella realizzazione del veliovolo. Se ne sono viste durante i controlli e la produzione è stata subito bloccata per ulteriori verifiche. Ovviamente bisognerà sostituire queste componenti e qualcuno passerà dei problemi perché questa scelta era ovviamente vietata da contratto. Non si rischia di fare la fine dei russi che ora non sanno come sostituire le componenti occidentali bloccate dall'embargo sulle armi ma su certe regole non si scherza. L'inconveniente è più psicologico che reale ma fa capire quanto sia complesso il mondo. La produzione dell'F-35 è in forte crescita visto l'incremento delle richieste.

Si tratta di una lega per la realizzazione il magnete di una pompa della Honeywell che è stata trovata su tre macchine in consegna, cosa che non altera né le prestazioni né la sicurezza del velivolo, stante al comunicato ufficiale.

giovedì 8 settembre 2022

 LA POLONIA PRONTA AD ACQUISTARE 

96 ELICOTTERI APACHE

 

Varsavia ha fatto sapere ufficialmente di essere pronta ad acquistare ben 94 elicotteri AH-64 "E" APACHE nell'ultima versione, denominata GUARDIAN. Probabilmente si punta alla produzione locale (almeno di una parte della commessa) e Leonardo, che ha una unità produttiva per elicotteri in Polonia, potrebbe ricevere un carico di lavoro così come la filiale britannica di AgustaWestland che già si occupa degli APACHE del British Army. I polacchi vogliono gli elicotteri il prima possibile, vista la situazione internazionale. Con questo copsicuo ordine, la Polonia diventerà il secondo utilizzatore di questo elicottero, in termini numerici. L'importo della commessa  dovrebbe aggirarsi intorno ai 12,5 miliardi di Euro, una cifra veramente imponente. Varsavia si sta dotando di un apparato militare veramente importante.

martedì 6 settembre 2022

 MISSILI IRIS-T PER L'UCRAINA 

 

La Germania ha deciso di fornire 3 moderne batterie di missili terra-aria MBDA IRIS-T all'Ucraina la quale, a sua volta, ne ha ordinato 10 batterie. In questo modo non solo si conta di contrastare le incursioni russe (al momento assenti) ma di neutralizzare la minaccia rappresentata dai missili da crociera russi, utilizzati in modo intensivo anche sulle città. I missili IRIS-T hanno un sistema di guida infrarosso e sono stati utilizzati fino ad oggi soprattutto a bordo di moderni velivoli da combattimento.

La portata è dell'ordine dei 25 chilometri e il sistema di ricerca basato su un avanzato sensore infrarosso in grado di operare anche a bassa quota, distinguendo il bersaglio dallo sfondo della terra anche in presenza di fonti infrarosse. 

L'unico problema è che l'arma potrebbe risultare più costosa  di qualche vecchio missile da crociera utilizzato da Mosca ma questo avviene anche con il sistema IRON DOME. L'importante è che almeno i centri abitati maggiori siano al riparo da certe insidie, ricordando che Putin ha dato fondo alle scorte, specialmente per tentare di colpire certi gangli industriali, evitando le incursioni aeree.


 

lunedì 5 settembre 2022

 ALTRI 48 SEMOVENTI KRAB PER LA POLONIA


Visto il ruolo dell'artiglieria russa e il parco di armi disponibili (enorme anche se vecchio in larga misura), la Polonia ha deciso di ordinare all'industria nazionale altri 48 semoventi da 155/52 mm KRAB, 18 dei quali sono stati forniti a Kiev. Il Krab è originato dallo scafo del semovente coreano K-9 con la torretta del semovente inglese AS-90 con un pezzo da 155/52 mm. Prima il cannone era realizzato in Germania ma oggi viene costruito in Polonia.

sabato 3 settembre 2022

 F-35 B FOLGORE DELL' AMI E DELLA MM IN

ADDESTRAMENTO CONGIUNTO IN SARDEGNA


Lo Stato Maggiore della Difesa ha fatto una interessante comunicazione circa l'attività degli F-35 B italiani.

Aumentare il raggio d’azione per la proiezione del potere aerospaziale, sfruttando le caratteristiche STOVL, Short Take Off and Vertical Landing, cioè le capacità di decollo corto e atterraggio verticale dei velivoli da combattimento F-35 B , attraverso il sistema ALARP (Air Landed Aircraft Refuelling Point), in pratica un rifornimento a terra, con motori accesi (hot-pit), per favorirne l’operabilità su piste corte o danneggiate.

Con questo obiettivo, mercoledì 31 agosto 2022, si è svolta presso il Distaccamento Aeroportuale di Alghero (SS), in Sardegna, un’esercitazione congiunta che ha visto protagonisti aerei e personale della Marina Militare e dell'Aeronautica Militare.

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 In molti teatri operativi, infatti, non ci sono piste idonee alle operazioni di velivoli a decollo convenzionale, con la conseguente necessità di rischierare gli aerei su basi lontane dal teatro di operazioni vero e proprio, con incremento di costi e rischi. Le caratteristiche di decollo corto e atterraggio verticale, però, offrono agli F-35 B enorme flessibilità e agilità di impiego, consentendone quindi il posizionamento in prossimità delle aree di crisi, sin dalle prime fasi.

Questo tipo di esercitazione, come già accaduto nei mesi scorsi sull’isola di Pantelleria, nell’ambito della capacità air expeditionary dell’Aeronautica Militare, prevede proprio l’utilizzo di una cosiddetta base austera (segmento capacitivo land-based) – in questo caso riprodotta sull’aeroporto di Alghero – dove gli F-35 B di Marina e Aeronautica hanno simulato le operazioni di rischieramento rapido verso una Forward Operating Base (FOB) in una zona di operazioni ad alto rischio.

Lo scopo, dunque, è ridurre i tempi d’intervento in una zona d’operazioni e, al tempo stesso, consolidare il livello di cooperazione interforze tra Marina e Aeronautica nel campo logistico ed expeditionary dei rispettivi velivoli F-35B, come ha sottolineato il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, generale di Squadra Aerea, Luca Goretti.

Abbiamo sempre detto – ha spiegato – che dobbiamo ricercare piste corte perché ce ne sono moltissime in giro per il mondo però non possiamo addestrarci in quei posti. Dobbiamo trovare in Italia posti simili; Alghero, Pantelleria e magari altri siti similari potranno essere molto utili per far crescere operativamente questo sistema d’arma, un sistema capacitivo di aderenza per la proiettabilità della nostra componente.

Questa attività, quindi, è un prosieguo della nostra attività di crescita nel settore Air Expeditionary.

L’esercitazione è stata svolta con un velivolo KC-130 J della 46ª Brigata Aerea di Pisa dell’Aeronautica Militare con un F-35B del Gruppo Aerei Imbarcati (GRUPAER) della Marina Militare e un velivolo omologo del 32° Stormo di Amendola (Fg), mentre il sistema ALARP (Air Landed Aircraft Refuelling Point), invece, è stato operato dal personale del 3° Stormo di Villafranca (VR).

L’attività è stata organizzata e coordinata dal Comando della Squadra Aerea, si avvalsa del Comando Operazioni Aerospaziali di Poggio Renatico (FE) in qualità di Tactical Controller e Tasking Unit, con l’obiettivo di riprodurre uno scenario operativo, in cui si svolgono operazioni aeree e di supporto logistico con velivoli di 5ª generazione.

Quest’addestramento segue una serie di attività simili che le due Forze Armate stanno svolgendo sia in piena autonomia sia in collaborazione in ottica interforze e con le altre Nazioni, con l’obiettivo di raggiungere una capacità expeditionary tanto da terra che da bordo delle Unità Navali impiegando in maniera integrata e sinergica gli assetti F – 35 B della Marina e dell’Aeronautica.

Tra queste attività, l’evento addestrativo svolto con la portaerei CAVOUR e la portaerei inglese QUEEN ELIZABETH lo scorso novembre e quello, già citato, sempre con velivoli della Marina Militare e dell’Aeronautica Militare a Pantelleria, per favorire l’interoperabilità tra le due Forze Armate, come ricordato anche dal Comandante in Capo della Squadra Navale, Ammiraglio di Squadra Aurelio De Carolis, presente ad Alghero.

RAIDS fa notare che, visto il quadro internazionale, bisogna che le consegne degli F-35 italiani accellerino al massimo, cosa non facile dato che tutti i destinatari di questi velivoli hanno la medesima necessità.

 




 NUOVA PORTAEREI INDIANA


Da ieri è in servizio la nuova portaerei indiana, al VIKRANT, alla cui realizzazione ha partecipato anche l'Italia. Si tratta della seconda unità portaerei indiana, in quanto è già in servizio la ex sovietica BAKU, unità dalle caratteristiche non brillanti e con vari limiti.

 30° ANNIVERSARIO DELL'ABBATTIMENTO

DI UN G-222 IN VOLO VERSO SARAJEVO


Il 3 settembre 1992 veniva abbattuto, mentre era in volo fra Spalato e Sarajevo, colpito da missili antiaerei leggeri, un G-222 con 4 membri d'equipaggio. Si trattava del velivolo con in nominativo radio LYRA 34 e stava sorvolando il monte Zuc, nei pressi di Fojnica, con un carico di coperte. Con il maggiore Betti perdono la vita anche gli altri tre componenti dell’equipaggio, il secondo pilota Marco Rigliato, e i tecnici di bordo, entrambi marescialli, Giuseppe Buttaglieri e Giuliano Velardi.

Nel mese di agosto avevamo effettuato molte uscite da Zagabria, dove era basato un C-130 H, in particolare con l'equipaggio del maggiore Landini. Ci eravamo resi conto dei rischi di quelle missioni perché l'aeroporto di Sarajevo-Butmir si trovava al centro del fronte, con due lati controllati dalle forze musulmane e due da quelle croate. Si passava letteralmente a 30 metri sopra le trincee e ricordiamo benissimo che gli equipaggi dei C-160 tedeschi vi mostravano i colpi di armi leggere che avevano incassato.

La tragedia, unica di un lungo e difficilissimo ponte aereo, avvenne a circa 30 chilomentri da Sarajevo e fu l'unica di queste missioni. La zona vedeva la presenza di musulmani, croati e serbi e i responsabili non sono mai stati individuati con certezza. Ricordiamo che all'epoca i velivoli dell'AMI erano privi di contromisure.

A 30 anni di distanza RAIDS vuole ricordare equipaggi coraggiosi e capaci che salvarono moltissime vite e di cui ci si è dimenticati troppo velocemente.   

giovedì 1 settembre 2022

 INIZIATA LA COSTRUZIONE DELLE

FREGATE CLASSE COSTELLATION

 

Fincantieri Marine Marietta ha iniziato la costruzione della prima fregata classe Costellation, derivazione diretta delle Bergamini italiane. Si tratta di un passo importante per Fincantieri ma anche per l'Italia. Per chi come noi si ricorda di quando l'US Navy ci passava alcune unità di seconda mano per mantenere a un livello minimo la consistenza della Marina Militare, è stato un cammino lungo ma ricco di soddisfazioni. Il programma precede 10 unità oltre 10 in opzione e visto l'aria che tira nel mondo, è molto probabile che l'opzione sarà esercitata. Le unità italiane sono state scelte dall'Egitto, essendo risultate piattaforme particolarmente valide e flessibili.