LA SITUAZIONE ALLA FRONTIERA CON LA SLOVENIA

Domenica 30 maggio, trovandoci ad Udine per un evento sorico relativo alle manifestazioni fatte dai comuni per i 100 anni della I Guerra Mondiale, abbiamo fatto una scappata in Slovenia, per vedere la situazione dei controlli al confine. Abbiamo raggiunto il valico di confine lungo la Statale 54. Dalla parte italiana vi era un VM-90 con alpini della Brigata JULIA, da quella slovena nessuno, tanto che una coppia ha chiesto a noi se potevano proseguire ("abbiamo fatto il vaccino entrambi" ci hanno detto) e, in mancanza di altra autorità ci siamo permessi di autorizzare il transito. Siamo arrivati a Caporetto/Kobadir, ridiscendendo poi lungo l'Isonzo, facendo delle immagini del territorio per articoli storici, fino a Nova Gorica/Gorizia, rientrando in Italia per il valico urbano, senza mai aver incontrato un solo poliziotto (ma i clandestini non tentano mai di passare dall'Italia alla Slovenia, sapendo che vengono subito individuati e segnalati). Per la verità in Slovenia non abbiamo neppure intravisto un extracomunitario, ma questa è una relatà che conosciamo da molto tempo anche se in frontiera non vi sono controlli particolari. 

Sicuramente qualche clandestino passa attraverso Croazia e Slovenia, proveniendo dalla Bosnia-Erzegovina ma i controlli, come specificatamente richiesto dall'Unione Europea, sono molto attivi. Questa estate contiamo di andare a verificare la situazione sul confine fra Croazia e Bosnia-Erzegovina, per vedere quale sia la situazione effettiva, visto che ci sono state delle polemiche.

 PzH-2000 DELL'ARIETE IN GERMANIA

Il 132° Reggimento Artiglieria Semovente della Brigata CORAZZATA ha inviato 7 semoventi PzH-2000 nel poligono tedesco di Grafenwoehr dal 3 al 21 maggio, per partecipare all'Esercitazione NATO DYNAMIC FRONT 21, organizzata dall'Esercito statunitense. Al seguito degli artiglieri vi erano anche elementi del 10° Reggimento Genio, per sopperire a varie necessità oltre ad un radar per l'artiglieria ARTHUR.

I costi per un'esercitazione a fuoco  in Germania  sono paragonabili se non inferiori a quelli se bisogna fare una campagna tiri a Capo Teulada, dove bisogna trasportare i mezzi a Monfalcone, imbarcarli, sbarcarli a Cagliari e poi farli giungere fino al poligono. Il poligono tedesco ha ampi spazi e un terreno diverso da quello sardo.

 ESERCITAZIONE CONGIUNTA EGITTO-SUDAN

Dalla fine di maggio è in corso nel Sudan settentrionale l'Esercitazione PROTEZIONE DEL NILO, a cui partecipano reparti egiziani con il sostegno di velivoli F-16. Si tratta della prima esercitazione fra Egitto e Sudan dopo decenni ed è vista in funzione di contenimento della politica etiopica. Fra questi paesi esiste un contenzioso circa lo sfruttamento delle acque del Nilo Azzurro, il ramo del grande fiume che nasce dal Lago Tana in Etiopia. Il Cairo in questi mesi ha rafforzato i suoi legami con paesi come il Kenia, il Ruanda e l'Uganda, paesi che hanno a che fare con altri rami del Nilo e i suoi affluenti, facendo crescere il peso di questo paese nell'area.

 DRONI KILLER IN LIBIA

Sembra che le forze turche in Libia lo scorso marzo abbiano utilizzato per la prima volta un drone (UAV) in grado d'ingaggiare autonomamente i bersagli. Si tratterebbe del KARGO-2 della turca STN che avrebbe attaccato un convoglio logistico delle forze nazionaliste libiche senza che la cosa fosse comandanta dalla stazione di controllo. Ovviamente questo elemento genera una certa preoccupazione in quanto il velivolo è in grado d'ingaggiare autonomamente veicoli in movimento, per esempio, ma non può distinguere se questi sono carichi di militari e miliziani o di civili.

Ankara ha utilizzato su vasta scala le operazioni in Siria, Iraq e Libia per sperimentare i propri equipaggiamenti, dimostrando di aver raggiunto un buon livello operativo.

DRONI TURCHI PER LA POLONIA

 

La Polonia ha deciso di acquistare 24 droni turchi TB-2 BAYRAKTAR, un sistema che si è distinto nei cieli della Siria, della Libia e nel corso del conflitto fra Armenia e Azerbaigian, dove si è dimostrato superiore ai sistemi russi utilizzati da parte armena. Probabilmente è questa superiorità sui mezzi russi ad aver coinvolto i responsabili di Varsavia nella scelta. I velivoli saranno forniti fra il 2022 e il 20224. Anche l'Ucraina, che guarda caso deve affrontare la Russia, ha fatto un ordine simile. Sicuramente anche il prezzo, oltre che l'efficacia, è alla base di queste scelte. 

Nonostante Ankara e Varsavia siano su posizioni in apparenza distanti, per questioni religiose (la Polonia fortemente cattolica e la Turchia su posizioni islamiste), le relazioni fra i due paesi sono buone, probabilmente perché entrambi hanno grossi problemi con la Russia di Putin.  

 RIDICOLO ATTACCO AL GENERALE FIGLIUOLO

Proprio mentre le somministrazioni quotidiane sono sopra quota mezzo millione al giorno (dipende da quanti vaccini arrivano in Italia, ma con questi livelli si fanno 15 milioni di somministrazioni al mese!), Selvaggia Lucarelli non trova di meglio che far notare come il generale Figliuolo a Perugia, dove era in visita, abbia mangiato in una mensa al chiuso. Povera Lucarelli. Il lavoro dei suoi pezzi e quello del "Fatto Quotidiano" è tale che non si sono resi conto che da sempre le mense ospedaliere funzionano.

A certi elementi dispiace che l'efficace militare si stia dimostrando, insieme ai suoi collaboratori, molto più concreto del suo predecessore che, corre voce, ora verrebbe cacciato anche da altri incarichi ("troppissimi"!) che rivestiva in precedenza.

 MISSILI MBDA SEA CEPTOR SULLE 

FREGATE INGLESI TYPE 31

 

La MBDA, il maggior produttore missilistico europeo (di cui fa parte anche l'Italia) ha annunciato che il sistema missilistico SEA CEPTOR di MBDA proteggerà le nuove fregate Type 31 della Royal Navy in base a un contratto assegnato dal Ministero della Difesa britannico. SEA CEPTOR è il sistema di difesa aerea navale più moderno al mondo della sua categoria. Utilizzando il Common Anti-Air Modular Missile (CAMM), offre sia la difesa aerea ravvicinata sia la difesa aerea locale, dato che ha un raggio massimo di 45 km ed è in grado d'ingaggiare velivoli a bassa e alta quota, contrastando anche armi come i missili di crociera.

Il sistema consentirà alle fregate Type 31 di proteggere contemporaneamente sè stesso e le navi vicine dagli attacchi da minacce attuali e future, inclusi missili di manovra ad alta velocità, aerei d’attacco e velivoli da attacco costiero veloci.

Il sistema SEA CEPTOR fa parte della famiglia CAMM di missili terra aria, presenti sia in versione terrestre che navale.

 

 P-180 DELLA M.M. DANNEGGIATO AD ANCONA

Questa mattina, intorno alle 08.30, mentre stava decollando, un velivolo P-180 AVANTI della Marina Militare ha impattato con uno stormo di uccelli. I due piloti, unici a bordo, hanno deciso di abortire il decollo, frenando bruscamente. Almeno un pneumatico è esploso per lo sforzo e il velivolo si è intraversato sulla pista. Il traffico aereo è rimasto bloccato per alcune ore. Nessun danno particolare per il velivolo.

 RADAR PER L'ARTIGLIERIA NORVEGESE

L'artiglieria norvegese ha ordinato cinque sistemi Thales GROUND MASTER 200, un apparato radar in banda "S" con antenna rotante e abbattibile, sistemato su di un veicolo cingolato derivato dagli M-113 aggiornati. Vi è una opzione per altri 3 sistemi mentre l'importo dei primi 5 apparati è di 77 milioni di Euro. Il radar serve per individuare il punto di partenza di colpi di mortaio, colpi di cannone e razzi nonché per individuare gli UAV, una minaccia sempre crescente. Il sistema è già stato adottato in precedenza dall'Olanda.

CONSEGNATO IL 100° A-400 M

 

Airbus ha consegnato a fine maggio il 100° velivolo da trasporto A.400 M, un esemplare destinato all'Aeronautica spagnola. Il programma, dopo tanti ritardi e problemi (dovuti alla realizzazione di turboelica così potenti, mancando questa esperienza da decenni in Europa) ora prosegue regolare e bisognerà vedere cosa l'Italia farà rispetto ai 10 velivoli di questo tipo che la Germania cederà subito dopo la consegna. Le ipotesi sono tante, incluso uno squadrone misto come accade per gli AWACS che però operavano in Europa in voli abbastanza di routine. La soluzione per gli europei nel settore del trasporto strategico sarebbe il C-17 GLOBMASTER III ma probabilmente ci si indirizzerà verso questa cospicua flotta di A-400 M oltre al noleggio dei grandi aerei da trasporto ucraini, essenzialmente gli Antonov An.124 RUSLAN, pronti anche a voli in zone di operazione.

Gli A-400 M hanno già superato il traguardo delle 100.000 ore di volo, giocando un ruolo importante in certe operazioni, come il sostegno all'attività francese contro le milizie integraliste nel Sahara e il ponte aereo turco con la Libia. 

 PERSONALE FILIPPINO IN TURCHIA

PER ADDESTRARSI CON I T-129 ATAK

Il Ministero della Difesa filippino ha annunciato che personale del 15° Wing (piloti e specialisti a terra) è nelle Filippine per addestrarsi all'impiego e alla manutenzione dei T-129 ATAK, l'elicottero realizzato in Tuchia che in pratica è una versione locale dell'AW-129 MANGUSTA italiano, segno che procede il programma di acquisizione di questa macchina.

Intanto si stanno facendo avanti diversi paesi che vorrebbero gli AW-129 MANGUSTA che in futuro saranno dismessi dall'esercito, non appena saranno disponibili i nuovi AW-249.

AGGIORNAMENTO

Il Governo filippino ha annunciato di aver acquistato 6 elicotteri d'attacco T-129 B prodotti in Turchia. Il governo USA ha autorizzato l'esportazione dei propulsori che invece é stata negata per l'acquisto da parte del Pakistan. Si tratta di un significativo incremento delle capacità di Manila di difendersi da molte insidie, ad iniziare dalle guerriglie nel sud del paese (quella radicale islamista e quella maoista).

 LEONARDO E L'AMMODERNAMENTO 

DEGLI E-3 SENTRY DELLA NATO

La Boeing si è aggiudicato il contratto per quello che sarà l'ultimo grande aggiornamento dei velivoli AWACS E-3 SENTRY ancora in servizio, 14 macchine delle 18 originariamente consegnate, in modo da renderli operativi addirittura fino al 2035, permettendogli una carriera veramente lunga. L'italiana Leonardo si occuperà, nella sua struttura di Venezia-Tessera, dell'aggiornamento della componente elettronica, fattore assolutamente preminente di questi velivoli che in tanti anni di servizio hanno fornito ottima prova di affidabilità ed efficienza, con a bordo equipaggi misti. Ricordiamo che oggi diversi paesi della NATO dispongono di propri velivoli AEW, fra cui versioni più moderne del SENTRY (come nel caso di Regno Unito e Francia) mentre l'Italia schiera i G-550 AEW. Comunque si tratta di assetti molto preziosi.

 GRIFO 2/2021 PER L'ARIETE

Si è conclusa l’esercitazione “Grifo 2/2021”, condotta nei giorni scorsi dalla 132^ Brigata Corazzata ARIETE, che ha visto impegnati, in particolare, il 32° Reggimento carri e il 10° Reggimento Genio Guastatori, con il concorso di un assetto ad ala rotante A-129 del 5° Reggimento “Rigel” dell’Aviazione dell’Esercito. 

La GRIFO 2/2021” si colloca nell’ambito delle numerose attività addestrative e di mantenimento svolte dal force package ad altissima prontezza operativa della NATO, costituito che vede coinvolta la 132^ Brigata corazzata ARIETE per il biennio 2021-22 nell'ambito della Joint Rapid Reaction Force. Intanto l'ARIETE rimane sempre in attesa dei primi 3 carri C-1 ARIETE modernizzati.

 RAFALE PER LA CROAZIA

Dopo che, per intervento statunitense (in particolare dell'industria aeronautica) era fallita la cessione di 12 F-16 israeliani all'Aeronautica croata, per un importo di circa 500 milioni di US$, ora il governo ha selezionato 12 RAFALE FR3 francesi ora in forza ai reparti francesi, muniti di missili METEOR e altri armamenti. Il velivolo francese è moderno e ha costi di esercizio inferiori rispetto al TYPHOON e prestazioni superiori confrontato al GRIPEN svedese, due dei candidati più forti. Ancora non siamo alla fase di contratto in ogni caso perché l'importo sale in questo caso a 930 milioni di US$, incluso i moderni missili METEOR. Probabilmente Parigi ha fatto condizioni economiche vantaggiose, speciamente per i tempi del pagamento. Zagabria ha la massima urgenza di sostituire i vecchi MiG.21 modificati su cui fa ancora affidamento. I RAFALE francesi potrebbero giungere rapidamente dopo una revisione e alcuni aggiornamenti, in particolare al radar, integrandosi con il sistema di difesa della NATO.

 ATTIVITA' FLUVIALE PER L'ESERCITO

In certi teatri di operazione, come nelle zone di foresta tropicale, i fiumi possono rappresentare importanti via di comunicazione. Nell’ambito dello sviluppo delle capacità di impiego della componente Genio dell’Esercito, si è conclusa presso l’area addestrativa del comprensorio militare di Persano (SA) l’esercitazione “SALAMANDRA 2021”, condotta dai reparti Genio della Divisione “Acqui”.

L’attività ha avuto lo scopo di perfezionare l’addestramento specialistico all’impiego dei mezzi natanti del Genio per la condotta di operazioni di mobilità, contro-mobilità e raccolta informativa in ambiente fluviale. Le squadre guastatori dell’11° reggimento di Foggia, del 4° reggimento di Palermo, del 21° reggimento di Caserta e del 5° reggimento di Macomer si sono addestrate congiuntamente nella condotta di esercizi tattici sulle acque del fiume Sele. Coinvolto anche il 2° Reggimento Genio Pontieri di Piacenza. L'attività, coordinata dall'11 Reggimento Genio, si è conclusa con un atto tattico.

 IL NUOVO TASCABILE PER 

LE FORZE SPECIALI USA

Il nuovo programma per il nuovo sottomarino tascabile per l'USSOCOM statunitense, sta andando avanti con un mezzo di circa 30 tonnellate di dislocamento, in grado di trasportare 8 incursori, per 24 ore o più, messo a punto dalla Lockheed-Martin, il cui primo esemplare è stato consegnato nel 2019. Il battello utilizza accumulatori agli ioni di litio, molto potenti e leggeri. Il mezzo si caratterizza esternamente per una torretta "innalzabile" quando il mezzo è in immersione, che rientra nel profilo dello scafo, quando lo stesso è immerso, in modo da offrire meno resistenza all'avanzamento. Il progetto Lockheed-Martin ha battuto quello di un mezzo italiano, giunto finalista con un prototipo.

 A FINCANTIERI IL CONTRATTO PER

LA SECONDA FREGATA CLASSE COSTELLATION

Fincantieri USA si è aggiudicato il contratto per la seconda fregata della Classe "Costellation", vale a dire la versione per l'US Navy delle celebri fregate italo-francesi FREMM. Per ora sono previste 10 unità ma ne potrebbero essere ordinate altre 10 viste le necessità della Marina USA, reduce da alcuni programmi non riusciti come ci si attendeva (leggasi i due progetti per le Litoral Combat Ships). L'unica cosa che non ci convince è l'armamento artiglieresco, limitato a un cannoncino a tiro rapido da 57 mm quando su una unità di questo dislocamente (circa 7.500 tonnellate) ci vorrebbe un 76 mm, magari con il nuovo munizionamento italiano, incluso il sistema VULCANO, in fase di adozione da parte dell'US Navy anche qui dopo che è fallito il programma per i cannoni e i pezzi da 155 mm navali.

L'impostazione della prima unità è prevista per la fine dell'anno.

 PROSEGUE LA REPRESSIONE IN MYAMAR

Le manifestazione di protesta proseguono in Myamar e il regime militare, salito al potere il 1° febbraio, prosegue la repressione, con un bilancio crescente di vittime. Si tratta di un braccio di ferro molto duro con i militari che ricevono supporto dalla Cina sperando di sconfiggere la maggioranza della popolazione in tempi medio-lunghi. Intanto vari movimenti guerriglieri si stanno rafforzando e preparano nuove azioni in varie parti del paese.

 FORNITO IL PRIMO LOTTO DI MISSILI 

RUSSI AT-16 "SCALLION"

L'Esercito russo ha ricevuto il primo lotto, 6.000 esemplari, di nuovi missili VIHKR-1, noto come AT-16 SCALLION in codice NATO, ufficialmente denominato 9A1472. Si tratta di un'arma a guida laser, con portata di 8 km, una massa di 45 lg, una lunghezza di 2,8 metri e un diametro di 130 mm. Il suo sviluppo è stato lunghissimo, dato che iniziò a metà degli Anni '80, quando ancora vi era l'Unione Sovietica. Il progetto, rimasto a lungo bloccato, è poi ripartito, apportandovi alcune modifiche. Le prime consegne sono iniziate appena nel 2015, 30 anni dopo l'inizio dello sviluppo. La sua testata di guerra è del tipo in tandem, per sconfiggere le protezioni reattive e dovrebbe aggirarsi fra gli 8 e i 12 kg. di peso. Per ora è previsto che armi gli elicotteri Ka.52 e anche i precedenti Ka.50 ma non i tanti Mi.24 e Mi.28 ancora in servizio, in due rampe sestuple per velivolo.

 UNITA' PER LA MARINA FILIPPINA

Le Filippine sono in prima linea per fronteggiare l'aggressiva politica cinese, tendente ad occupare spazi sempre maggiori di mare, addirittura realizzando isole permanenti ex novo nel Mar delle Filippine, dove prima vi erano scogliere sommerse durante l'alta marea. Il problema è che Manila non è un paese ricco e deve fronteggiare anche fenomeni di guerriglia da parte di integralisti musulmani nella parte meridionale dell'immenso arcipelago e comunista-maoista, un retaggio storico.

La Marina delle Filippine ha ordinato in Israele (che guarda sempre con un occhio molto attento a chi combatte l'integralismo musulmano) 8 motovedette da 31 metri tipo SHALDAG V. Inoltre gli Stati Uniti cederanno 3 pattugliatori Classe "Cyclone", 12 dei quali sono in servizio dagli Anni '90. Si tratta di unità da 55 metri di lunghezza e 325 tonnellae di dislocamento, utili anche per la lotta alla guerriglia in quanto possono interdire i collegamenti fra le isole e trasportare anche militari.

 VERSIONE CALIBRO .22 DELL'L85 BRITANNICO

 

La H&K UK ha messo a punto una nuova versione del fucile d'assalto britannico L85/SA80 in calibro .22, destinato all'addestramento in quanto le precedenti versioni dell'arma nello stesso calibro erano oramai usurate da tanti anni d'impiego. Praticamente il Regno Unito è stato l'unico acquirtente di questo fucile d'assalto che ha rilevato molti problemi ma che Londra ancora non vuole sostituire. La H&K a suo tempo acquistò la Enfield che lo produceva, apportando alcune modifiche ulteriori.

 L'M-345 DI LEONARDO PER IL CANADA

Leonardo Canada e Backbook Canada hanno siglato un accordo per proporre sul mercato canadese il nuovo velivolo da addestramento a reazione M-345 HIT, un aereo moderno che consente di addestrare i piloti fin dalle fasi iniziali con un aereo a getto, decisamente diverso da certi turboelica attualmente sul mercato, a costi veramente interessanti e con una modernissima strumentazione. Il velivolo italiano interessa diverse aeronautiche mentre proseguono le consegne all'AMI.

ISRAELE LAVORA SUI LASER DI POTENZA

 

Da tempo Israele sta facendo ricerche circa i laser di potenza, ritenute possibili contromisure proprio contro i lanci multipli di razzi ma anche per intercettare le testate dei missili balistici. Si conosce che il sistema RAGGIO D'ACCIAIO è stato collaudato già nel 2016 anche se ha un raggio limitato a qualche chilometro (7/8 sembra). Queste ricerche avvengono in collaborazione con settori industriali negli Stati Uniti, dato che anche gli USA hanno problemi simili. Non ci meraviglieremmo se il programma, già avviato da alcuni anni, non fosse in una fase avanzata. Un laser di potenza può ingaggiare bersagli multipli in tempi molto ridotti, proprio quello che serve per bloccare le salve di razzi. Date le dimensioni del paese e i punti da cui potrebbero giungere i razzi (Gaza e Libano meridionale) due postazioni sarebbero sufficienti per una prima protezione.

 

 

 LEONARDO PROPONE IL SUO M-346 

PER SOSTITUIRE I SU.22 POLACCHI

La Polonia ha urgenza di sostituire i suoi vecchi velivoli d'attacco Sukhoi Su.22, acquistati a metà degli Anni '80 dall'URSS e presenti ancora in una trentina di esemplari. La società italiana propone il suo M-346 F/A, versione da combattimento dell'addestratore di cui 8 esemplari sono già in servizio con l'Aeronautica di Varsavia. In questo modo si semplifecherebbe molto la logistica e s'introdurebbe in servizio un velivolo moderno ma non dal costo molto elevato.

 NOMINE AL DIS E ALLA DIFESA

Elisabetta Belloni, 63 anni, è la nuova responsabile del DIS, il Dipartimento Intelligence e Sicurezza che coordina l'attività dell'AISE e dell'AISI, sostituendo, prima della fine del mandato, il prefetto Gennaro Vecchione. La Belloni ha un prestigioso curriculum in ambito Farnesina, essendo stata la prima donna a dirigere la relativa Unità di Crisi, l'ufficio che si occupa di molte e delicate problematiche internazionali. Dal 2016 dirigeva la struttura apicale del Ministero degli esteri e più volte si era parlato di lei come possibile ministro degli esteri.

Nello stesso tempo è stato nominato sotto capo di stato maggiore il generale Carmine Masiello, già comandante della Folgore e consigliere militare del Conte durante il suo mandato di presidente del consiglio.

70 ANNI DI AVIAZIONE DELL'ESERCITO

 

Il 10 maggio l'AVES,  Aviazione dell'Esercito, ha ricordato il suo 70° compleanno dalla costituzione. All'epoca erano piccoli velivoli ad elica e oggi vi sono potenti elicotteri e anche mezzi d'attacco, in grado di colpire potenti forze terrestri così come sfuggenti gruppi di miliziani. E' stato un lungo percorso che abbiamo seguito quasi interamente, da quando l''allora A.L.E. (Aviazione Leggera Esercito) intervenne per l'alluvione a Firenze nel 1966, basando parte dei suoi elicotteri al Campo di Marte. Le missioni all'estero le abbiamo seguite tutte, da quella in Namibia alle più recenti, almeno fino a quando le visite non sono state inopinatamente bloccate, volando per decine di ore in teatro, dalla Somalia all'Iraq, dall'Afghanistan ai Balcani.

Possiamo dire che l'AVES oggi è una delle migliori realtà di questo tipo al mondo e ha dato un grossissimo contributo alla riuscita di tante missioni, con una preziosa collaborazione con l'industria elicotteristica nazionale. 

 LANCI IN ESTONIA

Paracadutisti statunitensi della 82a Divisione Aviotrasportata e della 16 Brigata britannica hanno effettuato un lancio notturno in Estonia, nell'ambito dell'esercitazione SWIFT RESPONSE 2021. Si tratta di manovre per testare la risposta rapida delle forze della NATO di fronte ad una minaccia esterna ad un paese dell'alleanza. Oggi non si pensa più ovviamente a difendere Fulda o Gorizia ma la linea critica si è spostata molto a oriente, nei paesi baltici, in Romania e in Bulgaria, con un occhio anche all'Ucraina visto l'attuale quadro strategico. I lanci sono stati effettuati da velivoi C-130 e C-17 GLOBMASTER III, un potente velivolo da trasporto strategico.

 Z-MAG 4X4 PER L'ESERCITO ISRAELIANO

La Elbit, per l'esattezza il suo ramo che realizza veicoli terrestri, produrrà per l'Esercito israeliano il nuovo 4x4 Z-MAG. Si tratta di un veicolo della classe delle 2,5 tonnellate che nella versione passeggeri può trasportare fino  a 14 militari. Il mezzo è spinto da un motore a benzina.

 F-35 ITALIANI IN ESTONIA

Quattro velivoli F-35 A italiani, stanno operando da una base in Estonia, con compiti di polizia aerea. Non è la prima volta che in una missione NATO di questo tipo vengono utilizzati gli F-35 in quanto l'Aeronautica Militare li ha già fatti operare in Islanda ma mentre quei cieli sono molto più tranquilli, il Baltico vede più frequenti presenze non amiche, con la necessità di rapidi decolli su allarme.

Il nostro personale ha trovato ottima accoglienza in Estonia, paese privo di velivoli da combattimento e con un vicino decisamente minaccioso.

 ALTRI 30 VELIVOLI RAFALE ALL'EGITTO

L'Egitto ha appena deciso che dopo i primi 24 velivoli da combattimento francesi RAFALE, consegnati fra il 2015 e il 2017, ne vengono acquistati altri 30, per potenziare la sua Aeronautica, una delle più forti del Medio Oriente. Il contratto ha un valore di 3,4 miliardi di Euro.

L'INDIA VORREBBE NOLEGGIARE UN A-220 MRTT

 

L'India, per far fronte ai suoi crescenti impegni, vorrebbe noleggiare una aviocisterna Airbus A-220 MRTT (Multi Role Tanker Trasport), per far fronte alle sue crescenti necessità nel settore. Il velivolo sarebbe condotto da un equipaggio indiano ma la manutenzione a terra sarebbe eseguita da personale francese. Questo affitto probabilmente precederebbe l'acquisto di velivoli di questo tipo abbandonando il tradizionale fornitore russo (in particolare gli Il.76). Le aviocisterne servirebbero principalmente per i nuovi velivoli francesi RAFALE acquistati in tempi recenti e per i velivoli antisommergibile O-8 POSEIDON.  

 ATTACCHI TALEBANI

 

Almeno una parte dei talebani sembrano non aver nessuna intenzione di rispettare gli accordi di pace firmati da alcuni capi (ovviamente si tratta di forze largamente irregolari per cui diranno che si tratta di iniziative autonome).

Il 2 maggio, quando le ultime forze statunitensi hanno abbandonato CAMP ANTONIK, nella regione dell'Helmand, i miliziani integralisti hanno tentato di occuparlo, venendo però sconfitte dalle forze di sicurezza di Kabul, le quali hanno dichiarato che nelle ultime 24 ore sono stati eliminati circa 100 miliziani, ricorrendo anche ad attacchi aerei. 

CANNONIERA BLINDATA INDONESIANA

 

 

L'Indonesia ha presentato una piccola cannoniera blindata, lunga 18 metri e con superiormente una torretta di tipo terrestre armata con un cannoncino automatico da 30 mm. Inizialmente si era pensato di installare una torretta Cockerill con pezzo da 105 mm ma questa soluzione induceva sforzi troppo forti per la struttura.