giovedì 28 febbraio 2019

ISRAELE ORDINA L'ELICOTTERO AW-119 KOALA 


L'Aeronautica israeliana ha ordinato 7 esemplari dell'elicottero monomotore AW-119 KOALA, per rimpiazzare i Bell 206 JETRANGER utilizzati per l'addestramento iniziale.
Questa macchina, essendo monomotore, è più economica che non le macchine bimotore.
E' dotato di una moderna strumentazione, molto più avanzata rispetto a quella delle macchine che andrà a sostituire. 
La stessa macchina è offerta per l'addestramento anche per il concorso dell'US Navy.

ALTRI 50.000 FUCILI D'ASSALTO 
MPT-76 PER LA TURCHIA
 
 
Le Forze Armate turche hanno ordinato altri 50.000 fucili d'assalto MPT-76, realizzato in ambito nazionale dalla KMEK.
L'arma, disponibile sia in 7,62x51 mm che in 5,56x45 mm, è destinata a sostituire i vecchi HK G-3, realizzati localmente su licenza.

MISSILE ANTINAVE IRANIANO PER SOTTOMARINI


L'Iran avrebbe messo a punto una propria versione del missile antinave cinese C-704, denominato NASR, in grado di essere lanciato dai tubi lanciasiluri da 450 mm dei suoi sottomarini tascabili.
Si tratterebbe di un'arma a cambiamento d'ambiente, con il raggio operativo di circa 40 chilometri. 
Versioni più potenti sono disponibili a bordo di unità di superficie e in batterie costiere.
CANNONI CINESI PER GLI EMIRATI
 
 
 Le forze armate degli Emirati hanno deciso di acquistare i cannoni della cinese Norinco AH-4, da 155/39 mm di calibro.
Si tratta di armi chiaramente ispirate all'M-777 statunitense, con un prezzo diverso, decisamente inferiore.
Questo cannone può essere facilmente trasportato dagli elicotteri CH-47 F degli Emirati. I loro reparti d'artiglieria hanno avuto problemi nel dispiegare nello Yemen i loro potenti ma ingombranti cannoni sudafricani G-5, da 155/52 mm.
La gittata è un fattore importante ma in certi contesti cannoni troppo grandi semplicemente non hanno modo di essere trasportati.
Per questo è interessante il ritorno in servizio in Italia dei pezzi da 105/14 mm.

mercoledì 27 febbraio 2019

GRANDI MANOVRE NAVALI TURCHE
 
 
Le prossime manovre navali turche Madre Terra Blu, saranno le più grandi mai tenute dalla Marina turca, coinvolgendo 104 unità, compreso quelle minori, 
Si tratta di 13 fregate, 6 corvette, 7 sottomarini e molte altre unità più piccole che si addestreranno in Mar Nero, Mar Egeo e Mediterraneo orientale.


PRIMO BVS 10 IN AUSTRIA 


Il primo veicolo da neve BvS 10 è stato consegnato all'Esercito austriaco, che aveva già in servizio mezzi della stessa famiglia.
Il mezzo è caratterizzato da una protezione balistica superiore e da una maggiore potenza oltre a vari altri miglioramenti.

NORTHROP E LEONARDO INSIEME
PER IL NUOVO VELIVOLO DA TRASPORTO 
DELLA NUOVA ZELANDA


Quest'anno la Nuova Zelanda dovrebbe presentare un requisito per un nuovo velivolo da trasporto. Northrop Grumman e l'italiana Leonardo hanno firmato un accordo per fornire e supportare il velivoloC-27 SPARTAN. Il C-27 è in servizio in 10 esemplari nella vicina Australia, dove sta dimostrando ottime doti, atterrando su ogni tipo di pista, interdette anche al C-130. In questo modo è possibile raggiungere destinazioni molto difficili, come sta dimostrando ampiamente l'impiego operativo della macchina italiana.
BELL E AGUSTA WESTLAND IN GARA 
PER L'ELICOTTERO PER LE FORZE SPECIALI AUSTRALIANE


AgustaWestland e Bell hanno presentato le rispettive proposte per il nuovo elicottero per le forze speciali australiane, una macchina compatta e agile.
La Bell propone il monomotore 407 o il bimotore 429. Agusta Westland offre l'AW-109, o l'AW-159 o l'AW-159 M. I due progetti statunitensi sono piuttosto datati mentre il 169 M di AW deve ancora prendere forma definitiva ma è di gran lunga la macchina più moderna, con una buona potenza, sempre utile perché le forze speciali si presentano sempre cariche di equipaggiamenti.
IL MINISTRO TRENTA IN NIGER
 
 
Il ministro della Difesa Trenta oggi è in visita al contingente italiano in Niger; circa 100 militari che da settembre sono impegnati in attività di addestramento. 
Sono stati portati altri rifornimenti e si spera di poter realizzare un contingente più incisivo anche per poter bloccare i traffici clandestini, di tutti i tipi verso la Libia.
Per ora i militari italiani hanno avuto circa 500 allievi. Servirebbero però veri e propri reparti per colpire i terroristi e dare maggior supporto alle forze locali.

lunedì 25 febbraio 2019

ACCORDO IN VISTA FRA 
FINCATIERI E CANTIERI NEGLI EMIRATI
 
 
La Fincantieri potrebbe cooperare con Abu Dhabi, in particolare con Abu Dhabi Shipbuilding, per la costruzione di nuove unità navali, dopo le tre consegnate alla Marina locale e che si stanno dimostrando pienamente rispondenti alle necessità locali.
E' da tempo che, anche con l'appoggio della Marina Militare, Fincantieri cerca di ottenere altri successi commerciali. Il paese ha necessità di proteggersi da eventuali attacchi ma anche di proiettare potenza, come nel caso dell'intervento nello Yemen. Non più solo pattugliatori e unità d'attacco veloci ma anche navi di un dislocamento superiore, in grado di svolgere anche funzioni di protezione civile.

NUOVO ELICOTTERO D'ATTACCO TURCO


Il Governo turco ha deciso di sviluppare un nuovo elicottero d'attacco, per ora denominato ATAK 2, sulla scorta dell'esperienza accumulata con il T-129, versione locale dell'AW-129.
Lo sviluppo dovrebbe avvenire sempre in collaborazione con AgustaWestland, in quanto si tratta di una macchina complessa. Potrebbe essere un velivolo derivato dal futuro AW-249 se non di quel velivolo per cui AgustaWestland cerca partner commerciali, visto il grosso investimento necessario allo sviluppo.

domenica 24 febbraio 2019

SI SPERIMENTA IL RITORNO IN SERVIZIO 
DELL'OBICE DA 105/14 mm


Il 3° Reggimento Artiglieria da Montagna sta sperimentando il rientro in servizio dei leggendari obici da 105/15 mm Modello 1956, ritirati dal servizio da diversi anni e accantonati.
L'idea ci sembra quanto mai opportuna in quanto l'arma dell'allora OTO-Melara, ha tutta una serie di vantaggi, fra cui la facilità con cui può essere elitrasportata e la semplicità d'uso. Questo pezzo può essere piazzato in spazi molto ristretti e trasportato, smontato, addirittura a spalla. Si presta anche per il tiro diretto. 
Ne furono realizzati circa 1.500 esemplari, esportati in molti paesi. La Cina ne ha realizzata una copia non autorizzata in anni recenti.
Nell'Esercito italiani era stato sostituito con il mortaio rigato francese da 120 mm rigato, arma sicuramente interessante ma che non ha le stesse caratteristiche balistiche.
Come pezzo d'artiglieria rimorchiato era rimasto in servizio solo il 155/39 mm FH-70, che ha ben altri pesi e ingombri. 
A nostro parere si tratta di un'idea interessante, quasi a costo zero, magari limitata ad un certo numero di pezzi da affidare alla Brigata Artiglieria. 
A PROPOSITO DEL MISSILE LANCIATO 
PER ERRORE IN ESTONIA 


Anche l'inchiesta estone fatta per comprendere le cause per cui un pilota spagnolo di F/A-18 spagnolo lanciò, lo scorso 7 agosto, un missile aria-aria AIM-120, è giunta alla conclusione che l'incidente, decisamente preoccupante (anche se non ci furono conseguenze materiali) avvenne per un grave errore del pilota spagnolo che, durante una esercitazione, fece partire l'arma.
Anche l'inchiesta di Madrid era giunta alle medesime conclusioni.
 

giovedì 21 febbraio 2019

PALLONE PER LANCI A TASSIGNANO
 
Dopo decenni di voci, sembra che finalmente il pallone per i lanci di addestramento dei paracadutisti italiani, stia arrivando.
Sarà collocato presso l'aeroporto di Tassignano (Lucca), non lontano dalla CEAPAR di Pisa. all'estremità settentrionale del sedime aeroportuale. A fornirlo sarà la società Asia.
Avrà una cabina decisamente capiente, in grado di ospitare 15 militari, incluso il direttore di lancio. E' gonfiato ad elio (che non brucia) e ha più compartimenti, in modo che se anche uno viene tagliato e fa fuoriuscire il gas, il pallone mantiene una certa spinta positiva.
La salita a 400 metri, a cui avviene il lancio, avviene in circa 5 minuti. Il ritorno a terra avviene utilizzando un potente verricello. I costi a lancio si contraggono decisamente e il CEAPAR non avrà bisogno di velivoli per la fase iniziale del brevetto.
Il lancio dal pallone in ambito NATO per ora è praticata (da sempre) da Belgio, Olanda e Regno Unito, con palloni più piccoli.
Certo l'uscita dal pallone non è come quella da un velivolo, per cui bisognerà completare il ciclo addestrativo sempre con lanci da velivoli. 
Il pallone per i lanci è grosso e ha bisogno di un hangar per il rimessaggio. Qui è sorto un problema perché la ditta che lo doveva realizzare, dopo aver vinto una gara, ha rinunciato e ora subentra la ditta che nella gara era giunta seconda. Bisognerà stringere i tempi per iniziare il prima possibile questa attività dato che l'investimento iniziale è abbastanza consistente. Si risparmieranno costose ore di volo dei velivoli da trasporto, un problema che ha sempre afflitto l'iter formativo dei paracadutisti.

RIPRENDONO I LANCI ALLA FOLGORE
 
 
Dovrebbero riprendere a breve i lanci presso la Brigata Paracadutisti FOLGORE. Erano stati sospesi per una serie di verifiche dopo che alcuni paracadute T-10 avevano mostrato, dopo molti lanci, dei segnali di affaticamento. La misura, a carattere preventivo, aveva provocato anche una interpellanza parlamentare.
Sono in approvvigionamento nuovi paracadute di superficie portante superiore.

VOLA IL MIRACH 40
 
 
L'aerobersaglio italiano Mirach 40 ha effettuato il primo volo il 17 febbraio. La serie Mirach, ha una lunghissima tradizione nel settore e fornisce bersagli per molti paesi.

CASTA 2019
Sono in svolgimento i campionati C.A.S.T.A. delle truppe alpine, a cui partecipano numerose rappresentanze internazionali, dagli Stati Uniti alla Macedonia. Quest'anno si tengono sule Dolomiti, con centro principale a Dobbiaco.
Di particolare rilievo la gara per plotoni, quest'anno con incluse due notti di pernottamento in piccole tende modello iglou, a temperature che la notte toccano i -10° Centigradi e con un forte manto nevoso.
Venerdì è previsto anche un ampio atto tattico, con la partecipazione degli elicotteri dell'AVES e di velivoli AMX dell'Aeronautica. Saranno coinvolti anche due pezzi da 105/14 mm che si pensa di reintrodurre in servizio. 
Sul numero di marzo di RAIDS saranno pubblicati più articoli proprio sulle truppe alpine.

BRIGATA AEROMOBILI RUSSA
 
 
La Russia ha intenzione di creare una brigata aeromobili nel 2020 o nel 2021, con un buon numero di elicotteri.
Si tratterà di una formazione di tipo completamente nuovo, con elicotteri da trasporto ed elicotteri da combattimento, sul tipo di quelle che in occidente sono presenti da decenni nei vari organici. 
Il problema di fondo è che gli elicotteri da trasporto russi sono vecchi e mancano dei sostituti moderni. Meglio vanno le cose per le macchine d'attacco, con i nuovi Ka.52 ALLIGATOR ma i Mi.17 sono macchine oramai superate, derivate direttamente dai Mi.8 degli Anni '60.

lunedì 18 febbraio 2019

RAFALE LANCIA MISSILI METEOR


Lo scorso 13 febbraio per la prima volta un velivolo francese RAFALE ha lanciato un missile aria-aria MBDA METEOR. La notte successiva ne ha lanciato un secondo nelle ore di oscurità.
Il METEOR è un moderno missile aria-aria a media/lunga portata che sta entrando in servizio con diverse aeronautiche, inclusa quella italiana. 
Ha un raggio operativo di oltre 100 km e una velocità massima di Mach 4.  Possiede un sistema di guida attivo molto avanzato.

sabato 16 febbraio 2019

E' IN EDICOLA 
IL NUMERO 377 DI

RAIDS
In questo  numero:
- Speciale Forze Armate giapponesi
- Il carro armato giapponese T-10 
- I nuovi velivoli statunitensi ad ala rotante
- I conflitti dimenticati (2a Parte)
- La rivoluzione venezuelana
- Nuovi incursori al GOI
- Lotta di pugnale
- Le rubriche: Punti Caldi, News commerciali, News Militari, Intelligence, Alzo Zero.  

PER AVERE SEMPRE 
UN POSTO IN PRIMA LINEA E ... OLTRE!

Raids è l'unico mensile italiano che, dal 1986, oltre che occuparsi di argomenti militari, tratta i conflitti e le aree di crisi nel mondo.

venerdì 15 febbraio 2019

LA SPAGNA SI UNISCE A 
GERMANIA E FRANCIA PER IL 
NUOVO VELIVOLO DA COMBATTIMENTO
Prima dello scioglimento del Parlamento (il governo socialista si è visto respingere il bilancio proposto), la Spagna ha firmato un accordo per partecipare al programma franco-tedesco per il nuovo velivolo da combattimento.
Di fondi per un programma di questa portata ne servono tanti, per cui è molto meglio ripartire la spesa, considerando che i bilanci della difesa in Europa sono molto ridotti.
Ora bisognerà vedere cosa faranno le due altre realtà aeronautiche, vale a dire Italia e Regno Unito, quest'ultimo già in corsa con il TEMPEST (ancora tutto sulla carta, o nel computer per meglio dire). 
Farsi una concorrenza interna ci sembra una follia, dato che questa volta tempi e necessità coincidono. Per quanto concerne l'Italia, ci sembra impossibile che fino a quando resta in carica questo esecutivo si possa prendere qualsiasi decisione, considerando anche l'attitudine dei 5 Stelle a tagliare i fondi al settore. La Lega la pensa diversamente ma bisognerà attendere.

LA POLONIA SCEGLIE I LANCIARAZZI HIMARS M-142


Varsavia ha deciso di acquistare 20 lanciarazzi campali ruotati M-142 HIMARS, la versione a sei armi da 227 mm del più grande e cingolato MLRS, in questo caso installato su di un mezzo a tre assi.
In questo modo si vuole modificare e aggiornare il settore dei lanciarazzi campali, un tempo legato alle armi sovietiche.
Le consegne saranno ultimate entro il 2023.
L'HIMARS sta avendo un buon successo di vendite non solo perché è meno costoso della versione cingolata ma anche perché ha una grande mobilità strategica.

giovedì 14 febbraio 2019

4 ORCA PER L'US NAVY
L'US Navy ha ordinato alla Boeing 4 sistemi a controllo remoto ORCA, un mezzo da 50 tonnellate per missioni a lunghissimo raggio, fino a 6.500 miglia, potendo operare per mesi in mare. Ha una lunghezza di 51 piedi e una sezione di 5,8x5,8 piedi.
E' in grado di far emergere un'antenna con cui trasmettere e ricevere informazioni.
Si tratterà del più grande sistema di questo tipo in servizio, con una cubatura interna di 2.000 metri cubi. L'armamento può includere siluri pesanti da 533 mm, siluri leggeri e mine, potendo ingaggiare mezzi di superfici e subacquei avversari.
La propulsione è affidata a un sistema diesel elettrico e ad accumulatori a ioni di litio.

LE PROSPETTIVE PER L'A-400 M


Le prospettive di vendita del velivolo da trasporto A-400 M ci sono ma potrebbero essere modeste. Lo si è affermato all'annuale conferenza stampa di Airbus.
Il velivolo è sicuramente valido ma anche decisamente costoso, cosa che ne limita fortemente i possibili clienti. Inoltre in diversi attendono l'annunciata vendita di parte dei velivoli ordinati a suo tempo dalla Germania.
Per Airbus in programma si è rivelato molto costoso e foriero di non pochi problemi.
Per ora i velivoli ordinati sono 176, quasi tutti fra i sei partner che lo costruiscono, con la Germania che ha ordinato 53 esemplari, la Francia 50, 27 la Spagna, 22 il Regno Unito, 10 la Turchia, 6 il Belgio. L'unico altro cliente per ora è la Malesia (4 esemplari) mentre si parla di due esemplari per l'Indonesia. Questo a fronte di grossi investimenti complessivi.

mercoledì 13 febbraio 2019

ARRIVANO I CASTA


Arrivano i CASTA, i campionati invernali delle truppe alpine, quest'anno allestiti nell'area di Dobbiaco.
Le attività si svilupperanno fra il 17 e il 23 febbraio.
Oltre agli alpini ci saranno anche i rappresentanti di dieci nazioni che parteciperanno alle gare. A noi ovviamente interessa l'atto tattico e la parte più militare e saremo presenti alla manifestazione.
RICHIUSO IL CASO ALPI-HORVATIN
Ilaria Alpi e l'operatore video Mirian Horvatin furono uccisi a Mogadiscio il 20 marzo 1994. Uccisi nella città più pericolosa che abbiamo mai visitato, tanto per ricordarlo. Da allora è stato tutto un susseguirsi di ipotesi e il dubbio seminato che i due fossero stati eliminati non per un problema fra loro e la scorto precedente ma per un complotto, in cui spuntano sempre strani personaggi. Ora l'ennesimo inchiesta è stata chiusa per "mancanza d'indizi". Si era riaperta quando due somali, che nulla avevano a che fare con quelle vicende, avevano detto in una intercettazione che i due erano "stati uccisi dagli italiani". Chiacchere senza nessun riferimento concreto, ancora una volta.
Purtroppo Mogadiscio era un posto molto pericoloso , dove poteva accadere di tutto. Qualcuno se ne dovrà pur fare una ragione visto che in questa lunghissima inchiesta vi è stata perfino la condanna di un innocente, scarcerato dopo anni di detenzione.
Un inviato di RAIDS era su nave GARIBALDI quando i due inviati RAI furono, come tutti, esortati a non andare a terra. Non fu possibile bloccarli purtroppo altrimenti le cose sarebbero andate diversamente, visto che chi rimase sulla nave non ebbe problemi.
Far gli inviati di guerra, specialmente in certi conflitti, è molto pericoloso e purtroppo certi rischi vanno messi nel conto, specialmente se si viaggia con scorte locali, specialmente in situazioni degradate come la Mogadiscio di quel periodo.

FUCILI SIG SAUER ALL'INDIA


Dopo diversi anni d'incertezza, l'India ha deciso di acquistare 72.400 fucili d'assalto svizzeri SIG Sauer 718, in calibro 7,62x51 mm, andando a iniziare la sostituzione con il fucile d'assalto indiano INSAS, in calibro 5,56 mm, che si è dimostrato non adeguato alle necessità operative.
Da notare come per la prima volta si torni indietro dal 5,56x45 mm al 7,62x51 mm, prima una scelta riservata in genere alle forze speciali, che hanno esigenze particolari.

martedì 12 febbraio 2019

OLTRE 100 T-64 MIGLIORATI
PER L'ESERCITO UCRAINO


La Morozov di Kharkiv, che abbiamo avuto modo di visitare recentemente, ha consegnato oltre 120 T-64 migliorati nel corso del 2018. I carri sono interamente revisionati, dotati di nuove radio (con portata di 70 km, di costruzione nazionale), sistema di tiro e di navigazione GPS. Inoltre sono dotati di una protezione migliore.
Il mezzo così ottenuto è superiore ai T-72 utilizzati dai russi nel Donbas.
Per chi vuole approfondire l'argomento, rimandiamo a quanto pubblicato sul numero di novembre di RAIDS, reperibile presso di noi.
POLEMICHE IMBECILLI SULL'HIT DI VICENZA
Secondo qualcuno è "una fiera delle armi" ma, catalogo alla mano, le ditte che realizzano armi  o componenti di armi che esponevano all'HIT di Vicenza, erano molto meno del 10%. Inoltre non vi era l'ombra di un'arma da guerra, che ovviamente non sono in vendita in Italia.
Come al solito siamo alla strumentalizzazione, con il fotografo appostato per cogliere il padre che passa un fucile al figlio e via proseguendo.
Per l'Italia si tratta di un settore importante e visto anche il tema della difesa, la fiera è stata visitata anche da Salvini.
Forse qualcuno non ha proprio capito che la storia ha girato in modo radicale e certe strumentalizzazioni oramai lasciano il tempo che trovano. 
Ci domandiamo poi come mai tutti questi "pacifisti" non indagano mai su dove si procurano le armi i malviventi e i terroristi e sul grado di violenza che caratterizza certe società da cui provengono i clandestini che pretendono di essere accolti in Italia.
Leggano RAIDS e troveranno molti spunti di riflessione che sembrano proprio sfuggirli.

lunedì 11 febbraio 2019

L'UNGHERIA VENDE 19 MIG.29

Se avete 10 milioni di US$ potrete partecipare alla futura gara per l'acquisto di 19 MiG.29 ungheresi, messi sul mercato da quel paese. Inclusi vi sono 20 motori e quasi 300 componenti varie, incluso armamento integrato.
Una parte dei velivoli non sono in condizioni di volo ma possono essere utilizzati come parti di ricambio. Fra i possibili acquirenti nazioni che hanno già in servizio questo caccia bireattore. 
Sembra che l'autorizzazione alla vendita sia connessa a una approvazione russa, cosa che ci sembra abbastanza strana dato che si tratta di velivoli acquistati a suo tempo, liberi da vincoli. Forse Budapest in questo modo vuole evitare che i caccia finiscano nella vicina Ucraina che ha bisogno di rinforzare la sua linea di volo ma è in conflitto sostanziale con Mosca.
PRIMI CHINOOK IN INDIA

I primi 4 elicotteri statunitensi CH-47 F sono giunti in India. Fanno parte di un ordine per 15 macchine di questo tipo. E' la prima volta che l'India ordina elicotteri militari statunitensi, da molto tempo a questa parte. In precedenza ci ricordiamo i SEA KING utilizzati dalla marina anche se erano macchine di costruzione britannica. 
Gli Stati Uniti hanno in pratica forzato quello che era il monopolio prima sovietico e poi russo. Ma Mosca non ha macchine di questo tipo e queste prestazioni in inventario.


FUCILI DI PRECISIONE VICTRIX 
E BARRETT PER L'INDIA 


L'India ha piazzato un ordine per due modelli di fucili di precisione, in particolare per l'impiego in Kashmir. Si tratta dell'Italiano Victrix Minerva, nella variante .338 Skorpio TGT e del Barrett Modello 95, in 12,7x99 mm (alias .50), arma in produzione da tempo e decisamente diffusa nel settore.
L'ordine è per ora per un numero relativamente piccolo di esemplari rispetto alle grandi dimensioni dell'Esercito Indiano ma se il cliente rimarrà soddisfatto sicuramente acquisirà altri lotti.
La Victrix inizia a diffondersi e ora è fra le armi di precisione più apprezzate. La gamma di modelli e calibri si è espansa e ora è possibile accoppiare queste armi al munizionamento di altissima precisione della Fiocchi.

domenica 10 febbraio 2019

L'HIT DI VICENZA


E' in corso l'HIT di Vicenza, l'evento dedicato alla caccia ma anche alle armi per difesa personale e agli equipaggiamenti. Si tratta praticamente dell'unica fiera italiana che si occupa anche di armi per cui è un'occasione interessante, sempre che non si voglia andare all'estero.
Noi faremo un reportage al termine e poi prepareremo un ampio articolo sulle pagine di Raids, con un adeguata documentazione fotografica.
GARA A CINQUE PER IL NUOVO VELIVOLO DA COMBATTIMENTO FINLANDESE
 
 
Sarà una gara a cinque per il nuovo velivolo da combattimento finlandese, destinato a sostituire gli F/A-18 HORNET, che pure non sono vecchissimi. essendo stati acquisiti negli Anni '90.
I concorrenti sono:
- L'F/A-18 SUPER HORNET 
- Il TYPHOON
- Il RAFALE
- Il GRIPEN
- L'F-35
La Finlandia ha bisogno in primo luogo di un caccia, per cui l'F-35 risulterebbe svantaggiato anche per i costi anche se è l'unico concorrente di 5a Generazione. Il SUPER HORNET semplificherebbe l'addestramento ma è un progetto oramai datato.
TYPHOON e RAFALE hanno buone probabilità ma con il Saab GRIPEN si avrebbero costi relativamente contenuti e rapporti con uno stato confinante, con cui vi sono forti rapporti commerciali.
Nella partita hanno un gioco fondamentale le motivazioni economiche (i costi) e le compensazioni economiche. 
L'idea di fondo è di dover affrontare i nuovi velivoli russi, per cui serve una macchina performante in quanto la Finlandia è in "prima linea" in questo senso 

sabato 9 febbraio 2019

FABBRICA SOTTERRANEA DI MISSILI IN IRAN
 
 
Un canale televisivo iraniano ha mandato in onda le immagini riprese all'interno di una base sotterranea di missili. Generalmente questi ambienti non si fanno vedere, per ovvi motivi di riservatezza, ma l'Iran probabilmente voleva mostrare le proprie capacità.
Il paese prosegue ad investire grosse risorse nel settore, quando avrebbe ben altre necessità, specialmente ora che risente pesantemente del calo del prezzo dei prodotti petroliferi.
Va detto che l'Iran esporta diverse armamenti, consegnandoli anche a paesi sotto embargo internazionale. In particolare le sue armi vanno in Siria, a Gaza e nello Yemen, inclusi missili balistici lanciati contro l'Arabia Saudita.

DUE PORTAEREI PER L'US NAVY
 
 
 L'US Navy ha avviato la realizzazione di due grandi portaerei a propulsione nucleare, classe "Ford", unità con un dislocamento poco sopra le 100.000 tonnellate, con un potenziale operativo molto alto ed autonomia quasi infinita anche ad elevata velocità (sopra i 30 nodi!), Una delle unità si chiamerà ENTERPRISE, terza portaerei ad avere questo nome (una operò durante la II Guerra Mondiale e l'altra fu la prima portaerei nucleare).
Queste unità sono la risposta ai programmi navali cinesi dato che quelli russi sono in grave crisi, almeno per quanto riguarda le unità di superficie.

FANTERIA DI MARINA SULLE UNITA' RUSSE
 
 
La fanteria di marina russa ha una forza di circa 12.000 elementi, circa i 2/3 della consistenza che aveva ai tempi dell'URSS, consistente ma sempre 1/15 dei Marines statunitensi (che dispongono anche di una poderosa componente aerea).
Mosca ha deciso d'imbarcare dei distaccamenti a bordo di tutte le unità che operano in aree a rischio; Medio Oriente, Asia e Africa, per proteggere le navi da terroristi e sabotatori.
Il problema delle forze da sbarco russe è che non dispongono di adeguate unità anfibie e i mezzi da sbarco di cui dispongono sono spesso molto vecchi, con oltre 40 anni di servizio sulle spalle.

VARATA NAVE SPIA TURCA
 
 
Si chiama UFUK la prima nave spia turca, lunga 99,6 metri e larga 14,2 m, con un ponte di volo per elicotteri fino a 10 tonnellate di peso e un'autonomia di 45 giorni di navigazione, con ampi spazi per le apparecchiature elettroniche.
Assistendo al varo, Erdogan ha detto che l'unità servirà per difendere le risorse petrolifere dalle pretese greco-cipriote. Per uno che ha ricevuto il premier greco questa settimana, non è che sia proprio un gesto conciliante.
Per queste e altre risorse petrolifere in mare, si può essere certi che in futuro nasceranno grossi problemi.

TANTI F-16 IN ARRIVO SUL MERCATO 


Con la progressiva entrata in servizio dei nuovi F-16, sul mercato arriverà un marea di F-16 a prezzi molto interessanti. Alcuni sono vecchi e non conviene mantenerli operativi. Possono comunque fornire importanti pezzi di ricambio. Altri sono più recenti e potrebbero risolvere il problema di quelle aeronautiche che hanno esigenze ma bilanci non pingui.
Sicuramente altri F-16 andranno alla Polonia, dove sostituiranno i vecchi velivoli sovietici ancora in servizio.
La Croazia ha visto gli Stati Uniti bloccare la fornitura di 12 F-16 modificati da parte di Israele (500 milioni di US$) ma subito dopo gli USA hanno offerto interessanti F-16 Block 61/62.
L'Ucraina ha necessità urgente di sostituire i pochi e usurati caccia di concezione sovietica con velivoli più moderni e gli F-16 si prestano bene a questo scopo anche perché Kiev ha risorse limitate e non può accontentarsi di un pugno di velivoli. E non sarà semplicissimo fare il passaggio anche per piloti esperti.
Altri F-16 potrebbero andare a Formosa e in altre aeronautiche, come le Filippine, anche come aiuti gratuiti, nell'ambito di varie collaborazioni. 
Anche l'Iraq, che è stato l'ultimo a ricevere mcchinbe nuove, nel 2017, quando la catena di montaggio fu arrestata dopo 40 anni (!!) di produzione, incluso vari esemplari realizzati su licenza
Alcuni paesi che hanno versioni più datate, vedranno di prendere modelli più recenti.
Gli USA hanno pianificato di mantenerli in servizi fino al 2025 ma i ritardi del programma F-35 faranno allungare il periodo anche se non di molto. Probabilmente con l'USAF l'ultimo utilizzo sarà come caccia per difesa aerea del suolo nazionale e come velivoli "aggressore", vista la buona maneggevolezza della macchina.
Resta da vedere dove andranno gli F-16 non in servizio negli Stati Uniti, come quelli israeliani, non venduti alla Croazia ma che saranno in surplus anche se ben aggiornati.
Complessivamente sono stati realizzati 4.500 F-16, in 26 paesi, almeno per ora in quanto pensiamo che il numero crescerà.

venerdì 8 febbraio 2019

ELICOTTERI RUSSI PER LA SERBIA
 
 
Belgrado ha ordinato in Russia 3 elicotteri Mi.17 da trasporto e 7 elicotteri d'attacco Mi.35., avendo necessità urgente di modernizzare questo settore. I fondi disponibili non sono molti e anche se Putin, in visita a Belgrado, ha fatto un prezzo di favore, i numeri sono per forza di cosa ridotti. Non si tratta di macchine di concezione moderna e in particolare i Mi.35 sono troppo grossi e vulnerabili per affrontare difese contraeree anche di media capacità.

ELICOTTERI VIPER Z PER IL BAHARAIN
 
 
Il Baharein riceverà, ad iniziare dall'agosto del 2020, 12 elicotteri d'attacco AH-1 Z VIPER statunitensi. La famiglia COBRA, progressivamente evolutasi, sta avendo una vita produttiva lunghissima. Il paese del Golfo acquisterà anche missili AGM-114 HELLFIRE, utilizzabili anche contro naviglio leggero e altro armamento specifico.

I RAPPORTI FRA NORVEGIA E RUSSIA
Mosca ha accusato la Norvegia di una politica militare "aggressiva"!
Sembra una barzelletta visto che il regime russo ha il vizio d'invadere i vicini, sta preparando nuove armi di distruzione di massa, tutti elementi che non cntraddistinguono la Norvegia.
Oslo è invece preoccupata dall'aggressività crescente russa, per cui sta prendendo doverose contromisure. E se qualcuno è di parere diffrene, è segno che è oggetto di "benevoli attenzioni" da parte dei molti attivi servizi segreti russi, intenti a finanziare, non da ora, varie realtà editoriali, non solo cartacee.
Qualcuno si offende?  Qui nessuno è fesso o cieco giusto per intenderci.




giovedì 7 febbraio 2019

4X4 ANACONDA NELLE ANTILLE OLANDESI
 
 
I primi dei 36 veicoli ANACONDA destinati ai Reale Fucilieri di Marina Olandesi, sono giunte nelle indie olandesi. Si tratta di un mezzo 4x4 che ha telaio e propulsore dell'Iveco e sono stati realizzati per operare dal mare e in zone caratterizzate da terreni cedevoli e paludi.
 
 
 

ULTIMA MISSIONE PER I TORNADO BRITANNICI 


Un velivolo TORNADO ha compiuto nei cieli della Siria, partendo e rientrando a Cipro, l'ultima missione per questo velivolo. Ancora rimarranno in servizio ma solo per missioni addestrative.
I TORNADO britannici sono stati utilizzati intensamente ma sono in buone condizioni, per cui vedremo se saranno rottamati, venduti o mantenuti, magari in un certo numero, in riserva.
Meno riuscita era stata la versione "caccia a lunga autonomia" ADV, ritirata oramai da molti anni.
In sostituzione ci saranno i TYPHOON e stanno arrivando i nuovi F-35, nelle versioni "A" e "B", la seconda per la Royal Navy.

CRISI DIPLOMATICA FRA ROMA E PARIGI:
LA FRANCIA RICHIAMA L'AMBASCIATORE


La Francia ha richiamato il proprio ambasciatore a Roma, in un atto che in ambito europeo non ha precedenti.
Probabilmente è la conseguenza dell'incontro di alcuni dirigenti dei 5 Stelle con alcuni rappresentanti delle "giacche gialle" francesi ma siccome la Francia protegge alcuni condannati italiani per reati gravissimi (come Pietrostefano, condannato per l'omicidio Calabresi del 1972, primo omicidio premeditato di un funzionario statale all'inizio degli Anni di Piombo) qualche problemino lo abbiamo anche noi, per non parlare di altri e più recenti atteggiamenti di un governo chiaramente in gravissima difficoltà (e non ci vengano a dire che noi sovvenzioniamo l'opposizione violenta a Macron, come ha fatto un ministro, in quanto è ridicolo).
Se loro per decenni hanno protetto fior di terroristi, hanno poco da lamentarsi, o vogliamo ricordare quando mandarono due elementi a far saltare un ripetitore all'isola d'Elba nel 1980 (che trasmetteva per i separatisti corsi) o quando, lo stesso anno, "misteriosi" incursori piazzarono una carica subacquea contro una corvetta libica in riparazione a Genova?
Macron cerca scuse per i suo fallimento e trova una sponda in mosse non geniali di sprovveduti politici italiani, per altro sostanzialmente respinti nel loro tentativo di trovare una sponda francese, atto che non ci sembra così ostile da provocare un gesto diplomatico così grave.
In ogni caso, ricordiamoci di rioccupare di sorpresa il forte dello Chamberton (che ribattezzeremo con un meno esterofilo nome di Ciambertone), iniquamente tolto all'Italia dopo il 1945! Quei 300 metri di modifica del confine gridano vendetta. Poi penseremo a Briga, Tenda, Mentone e Nizza, lasciando stare la Corsica (perché quelli sono tosti e piuttosto ruvidi) e Biserta, in quanto di tunisini da gestire ne abbiamo già molti qui. 
Scherzi a parte, qualcosa in Europa proprio non funziona.
PRIMO RAFALE IN QATAR
 
 
Il Qatar ha ricevuto il primo dei 36 velivoli da combattimento RAFALE ordinati a suo tempo. Il paese sta procedendo a una profonda trasformazione delle sue Forze Armate, con una serie di acquisti, sviluppati anche nel settore aereo e navale.
Per Parigi si tratta di un ordine importante perché la macchina ha stentato molto a trovare acquirenti stranieri.




CONTE NEL KURDISTAN IRACHENO 


Il primo ministro Conte si è recato ieri nel Kurdistan iracheno, una visita rimasta segreta fino alla sua conclusione per motivi di sicurezza. Conte ha incontrato il primo ministro Nechirvan Barzani e poi ha visitato il contingente italiano nell'area. 
Peccato che in Italia di questa visita si sia parlato piuttosto poco, tanto per cambiare. 
Il primo ministro italiano ha avuto parole di apprezzamento non solo per i militari italiani ma anche per il ruolo svolto dai kurdi contro l'integralismo di Daesh.
Ci piacerebbe sapere quando sarà nuovamente visitabile il contingente italiano nel paese, dato che quest non è ancora possibile. 

COLLOQUI DIRETTI FRA
GOVERNO AFGHANO E TALEBANI A KABUL 
Si stanno tenendo i primi colloqui diretti fra il governo di Kabul e i rappresentanti dei talebani, in vista di un possibile accordo. Finalmente si è giunti a un confronto diretto. Qualcuno parla del rischio di un altro Vietnam, quando i comunisti firmarono gli accordi di pace e poi, nel 1975, appena due anni dopo, invasero il paese. All'epoca questo fu possibile per due ordini di fattori:
1) L'impiego di unità convenzionali vietnamite, rifornite con armi moderne da Mosca e Pechino.
2) La fine degli aiuti economici statunitensi a Saigon.
In questo caso la situazione è decisamente diversa. I talebani sono sempre dei miliziani e la maggioranza della popolazione non gli vuole, vista la drammatica esperienza precedente. Le loro perdite sono state molto alte e non hanno armi pesanti.
L'errore, dall'inizio, è stato quello di applicare l'idea statunitense di creare forze di sicurezza locali di tipo occidentale, che mal si adattano alle caratteristiche del paese. Poi è arrivata la solita smania di venir via, cosa che ha semplificato la strategia dei talebani. Bisognava prima assicurarsi che certi assetti fossero prima operativi con il personale locale, per esempio per l'appoggio aereo e il trasporto. Comunque ora s sta cercando di rimediare ma si è perso molto tempo e molti denari per esempio con costose missioni di velivoli a reazione quando servivano più piccoli velivoli COIN (da controguerriglia) e cannoniere volanti. 

mercoledì 6 febbraio 2019

DUE SISTEMI IRON DOME PER GLI USA 



Gli Stati Uniti hanno deciso di acquistare due sistemi anti-razzo IRON DOME israeliani, per difendere alcune loro installazioni in zone dove si svolgono conflitti.
Probabilmente saranno schierati in Afghanistan dove si ripetono gli attacchi alle grandi basi aeree con razzi da 107 mm, un tipo di arma contro cui il sistema israeliano ha dimostrato di essere efficace.

INTERESSE MALESE PER L'M-346


La Malesia ha manifestato interesse per il velivolo di Leonardo M346, in particolare nella versione "FA" (Fighter Attack), presentata nel 2017, specificatamente destinata al combattimento grazie anche alla presenza del nuovo radar GRIFO 346. 
In effetti si tratta di un velivolo dalle prestazioni molto interessanti e dal costo d'acquisto e di gestione relativamente contenuto. La richiesta sarebbe per 12 macchine più altre 24 in opzione.
In quelle zone il velivolo italiano è già in servizio con l'Aeronautica di Singapore. 
La scelta italiana ci sembra giusta in quanto molti paesi non avranno necessità o fondi per acquistare macchine molto sofisticate.
LA MACEDONIA VERSO LA NATO
 
 
Risolto il problema del nome, la Macedonia del Nord ora può proseguire il suo cammino d'inserimento all'interno della NATO, in precedenza ostacolato dalla Grecia.
La Macedonia è un piccolo paese con piccole forze armate ma proprio al centro dei Balcani. Confina con due paesi già nella NATO (Albania e Grecia) e con Kosovo e Serbia, zona molto delicata e non da ora.

PRIMI MORTAI SEMOVENTI PER LA SVEZIA
 
 
L'Esercito svedese ha ricevuto i primi quattro esemplari di veicoli cingolati CV-90 armati con due mortai da 120 mm in torretta brandeggiabile, noti localmente come Grkpbv 90. Le due armi sono a retrocarica e dispongono di un sistema di caricamento automatico




L'ARMENIA ACQUISTA 4 SUKHOI SU.30 SM
 
 
L'Armenia ha deciso di acquistare 4 velivoli da combattimento Sukhoi Su.20 SM dalla Russia, per potenziare le proprie forze aeree..
Ricordiamo come il paese sia in una situazione di conflitto semi-permanente con il confinante Arzebajan, con un confronto fra i cristiani armeni e i musulmani azeri che si protrae in pratica dalla disintegrazione dell'URSS.

martedì 5 febbraio 2019

UNA BLINDO 8X8 PER LA CINA


Iniziano a circolare le immagini della nuova autoblindo pesante cinese 8x8 Tipo 09, un mezzo che ricorda la CENTAURO 1 italiana, essendo armata con un pezza da 105 mm di calibro, con portellone posteriore. Il mezzo è realizzato dalla Norinco e proposto anche per l'esportazione.
Con il medesimo scafo è stato realizzato anche un semovente antiaereo armato con due cannoncini da 35 mm, con sistema di sorveglianza e condotta del tiro radar ma anche modalità di puntamento optronica.
Il settore delle blindo pesanti sta vedendo nuovi modelli, con caratteristiche diverse fra di loro. In ogni caso la CENTAURO 2, con il suo 120 mm, rimane il mezzo più potente nel settore.



LE FORZE SPECIALI  
AUSTRALIANE SI ADDESTRATO CON L'NH-90
 
 
Le forze speciali australiane hanno iniziato ad addestrarsi con i nuovi elicotteri NH-90 destinati a trasportarli. Questi velivoli stanno prendendo il posto dei precedenti UH-60 BLACK HAWK che erano disponibili in precedenza.
In effetti gli NH-90 hanno caratteristiche nettamente superiori rispetto al mezzo statunitense, che appartiene ad una generazione precedente.  anche più grande e dispone di una potenza maggiore, con margini di sviluppo ulteriori.

lunedì 4 febbraio 2019

SI RIMUOVE L'ARMAMENTO DALLA FREGATA 
NORVEGESE AFFONDDATA IN NOVEMBRE


Si sta provvedendo a rimuovere l'armamento dalla fregata norvegese Helge Ingstad, affondato, dopo una collisione con una petroliera, lo scorso novembre. La prima metà dei missili sono stati distrutti a terra ma l'altra metà è stata fatta saltare in aria in una piccola cala in quanto è troppo pericoloso trasportarli.
L'inchiesta sull'incidente sembra abbia evidenziato errori nella condotta dell'untà, il cui costo è di 350 milioni di Euro.

SIMULATORI DI GUERRA ELETTRONICA
DA LEONARDO PER LA NATO


Leonardo fornirà alla NATO simulatori che ricreano i possibili disturbi che si possono riscontrare in un contesto di guerra elettronica, dove l'avversario mette in campo risorse consistenti.
Si tratta di un contratta per 180 milioni di €, che vedrà impegnata anche la società Elettronica e la Cobham, una società britannica.
Si tratta di apparati molto sofisticati e costosi per cui è utile che l'acquisto avvenga in ambito NATO, per ripartire la spesa. 
Questi apparati sono in grado di simulare disturbi radar, alle comunicazioni e anche ai segnali GPS.
ESERCITO E CARABINIERI
IN SOCCORSO INTORNO A BOLOGNA
 
 
Esercito e Carabinieri sono intervenuti in soccorso delle popolazioni colpite dall'esondazione del fiume Reno nei pressi di Bologna, appoggiando l'intervento dei Vigili del Fuoco e della protezione Civile.
Sei carabinieri sono stati salvati da un elicottero AB.412 perché, mentre tentavano di raggiungere con un trattore delle persone rimaste isolate, il mezzo si è inclinato in un fosso, essendo l'area coperta dall'acqua.
Il Genio Ferrovieri, che ha la caserma nei pressi, è prontamente intervenuto prontamente per chiudere la falla nell'argine che aveva causato il problema

PRIMO CH-47  F PER L'INDIA 


L'India ha ricevuto il primo elicottero statunitense CH-47 F CHINOOK, di un ordine  per 15 macchine.
L'Esercito indiano ha bisogno di poter avere un elicottero utilizzabile anche per le operazioni ad altissima quota, a quote dove poche macchine oggi sono all'altezza di poter operare.
Intanto le forze speciali statunitensi hanno piazzato un ordine per altri 4 CH-47 G, completi di sonda per il rifornimento n volo.




PRIMO PILOTA DI HERON TEDESCO IN ISRAELE
Il primo pilota tedesco destinato a seguire il corso per la guida di un grande UAV del tipo HERON TP, è giunto in Israele. Non è irrilevante notare che è la prima volta che un pilota tedesco si reca per un corso in questo paese, cosa che un tempo sarebbe stata molto più difficile. Del resto Israele utilizza da decenni anche armi tedesche, in particolare sottomarini, ottenuti a vantaggiose condizioni economiche. Insieme al pilota è arrivato un primo esperto nella designazione dei bersagli. Per ora è presvisto l'addestramento di 35 fra piloti e specialisti.
L'HERON TP è un grande UAV ad elica che ha una massa di oltre 3.500 kg a pieno carico. Ovviamente può essere anche armato.

ISRAELE RIVELA IL MISSILE TAMUZ


La società israeliana Rafael ha presentato il missile tattico TAMUZ 5, un'arma che riprende alcune delle caratteristiche dei missili della famiglia SPIKE (TAMUZ è il nome israeliano) ma può colpire obiettivi veramente a grande distanza, fino a 25 km, sempre che si abbia un sistema (come un UAV) in grado d'individuare il bersaglio.
L'arma può essere trasportata in contenitori a bordo di normali veicoli 4x4.
In questo modo le capacità di colpire con precisione in profondità salgono notevolmente, sgravando parte dei compiti all'artiglieria, agli elicotteri d'attacco e ai velivoli d'attacco.
Il sistema non dipende dai satelliti GPS e probabilmente ha un sistema per individuare otticamente il bersaglio, proseguendo la fase finale dell'attacco in modo autonomo



COLPITA COLONNA D'INTEGRALISTI IN CIAD


Una colonna d'integralisti che dalla Libia si stava spostando nel Ciad settentrionale, è stata individuata, attaccata e distrutta da un attacco aereo francese.
I gruppi integralisti si muovono nelle aree desertiche del Sahara ma alcune volte vengono individuati e distrutti. Anche per questo sarebbe importante sigillare i confini della Libia. 
RITARDI PER L'ELICOTTERO PESANTE CH-53 K
 
 
Il nuovo elicottero pesante CH-53 K, ovviamente derivato dai precedenti CH-53 ma con più potenza e altri miglioramenti, non potrà entrare in servizio nel dicembre 2019 per alcuni problemi che sono emersi durante la messa a punto e che, sostanzialmente , riguardano il propulsore N°3, quello centrale, che fa registrare temperature d'esercizio troppo alte e una maggior ingestione di corpi estranei (polveri) rispetto a quanto previsti, con perdita di potenza.
Si conta comunque di di superarli e di poter proseguire la produzione dell 200 macchine previste per i Marines.

venerdì 1 febbraio 2019

IL MINISTRO TRENTA IN TELEVISIONE
 
 
Stasera abbiamo avuto modo di seguire il ministro della Difesa Trenta sulla "7", al programma "Otto e mezzo", condotto dall'asburgica (la definizione è sua) ex parlamentare europea (dimessasi dopo due anni) Lilli Gruber.
Certe affermazione ci hanno lasciato decisamente perplessi anche per quel sorridere continuo che evidentemente è frutto di consigli di qualcuno per chi non è abituato a stare davanti alle telecamere.
Secondo la Trenta, non comunicò la decisione di annunciare la pianificazione di un ritiro dall'Afghanistan al ministero degli Esteri Moavero-Milanesi "perché non riuscì a raggiungerlo telefonicamente". Lascio ai lettori valutare la natura della risposta.
Poi, parlando di F-35, la ministra ha affermato: "per gli F-35 non è stato speso un Euro!". Benissimo, si vede che quelli già  consegnati sono stati regalati, per cui sentirò se ce ne regalano uno anche a noi, magari un "B" così lo parcheggiamo vicino alla sede. 
Anche la Trenta non fa che ripetere che "valuteremo il rapporto costi benefici", vero tormentone di questo periodo. Intanto i velivoli escono dalla catena di montaggio di Cameri e sono operativi.
Circa l'Afghanistan, vista la situazione militare nella nostra area d responsabilità, noi non muoveremmo un militare e anzi, daremo loro incarico di appoggiare di più le forze afghane che si battono contro i talebani, incluso gli elicotteri.
I problemi che si registrano in teatro, derivano anche dal fatto che i nostri elicotteri non sono più utilizzati in azione in sostegno alle forze locali.
Ribadiamo ancora una volta che servono elicotteri, elicotteri, elicotteri, giusto se qualcuno non l'avesse capito. E anche personale per mantenerli in condizioni di volo.

QUATTRO RIFORNITORI TIPO VULCANO 
PER LA FRANCIA


La Marina francese ha ordinato quattro rifornitori di squadra classe "Vulcano", modificate secondo alcune sue esigenze specifiche, un progetto messo a punto da Fincatieri, attualmente in fase di realizzazione per la Marina Militare..
Si tratta di un importante successo che conferma le qualità delle unità italiane. Le quattro unità saranno realizzate da cantieri francesi con la prima consegna prevista per il 2025.
LEONARDO ACQUISISCE VETROCISET


Leonardo ha completotati l'iter per l'acquisizione integraler della Vetrociset, società romana specializzata nella realizzazione di componenti. di vario tipo, in settori di alta tecnologia.
L'annuncio diquesto passo era stato fatto lo corso settembre.