domenica 24 febbraio 2019

SI SPERIMENTA IL RITORNO IN SERVIZIO 
DELL'OBICE DA 105/14 mm


Il 3° Reggimento Artiglieria da Montagna sta sperimentando il rientro in servizio dei leggendari obici da 105/15 mm Modello 1956, ritirati dal servizio da diversi anni e accantonati.
L'idea ci sembra quanto mai opportuna in quanto l'arma dell'allora OTO-Melara, ha tutta una serie di vantaggi, fra cui la facilità con cui può essere elitrasportata e la semplicità d'uso. Questo pezzo può essere piazzato in spazi molto ristretti e trasportato, smontato, addirittura a spalla. Si presta anche per il tiro diretto. 
Ne furono realizzati circa 1.500 esemplari, esportati in molti paesi. La Cina ne ha realizzata una copia non autorizzata in anni recenti.
Nell'Esercito italiani era stato sostituito con il mortaio rigato francese da 120 mm rigato, arma sicuramente interessante ma che non ha le stesse caratteristiche balistiche.
Come pezzo d'artiglieria rimorchiato era rimasto in servizio solo il 155/39 mm FH-70, che ha ben altri pesi e ingombri. 
A nostro parere si tratta di un'idea interessante, quasi a costo zero, magari limitata ad un certo numero di pezzi da affidare alla Brigata Artiglieria. 

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