martedì 31 luglio 2018

CAMBIO ITALIANO ALLA DIGA DI MOSUL



I reparti italiani sono sempre presenti a protezione della strategica diga di Mosul, rinforzata recentemente da una società italiana. Purtroppo, per scelta del precedente ministro della Difesa Pinotti, l'area non è visitabile, almeno per ora. Comunque segnaliamo che lo scorso 24 luglio, l'82° reggimento TORINO ha dato il cambio in questo delicato impegno, al 151° Reggimento della Brigata SASSARI.
La missione di protezione, in corso da un paio di anni, si è svolta in modo perfetto nonostante l'area abbia vissuto anche un cambio di passaggio di responsabilità fra le forze kurde e quelle di Baghdad, una situazione sempre molto delicata. I rapporti dei militari italiani sono ottimi in emìntrambi i casi.
La diga fornisce acqua ad una zona molto grande e anche energia elettrica, fattori fondamentali per ricostruire un territorio devastato dall'insediamento di Daesh a Mosul nel 2014 e dai successivi furibondi combattimenti.
Ovviamente faremo il possibile per raggiungere l'area e testimoniare di questo duro impegno che non ha avuto assolutamente il rilievo che meritava per scelte ideologiche che non condividiamo, riuscendo a impedire il lavoro dei giornalisti, fatto gravissimo che RAIDS, a differenza di tanti altri, ha sempre sottolineato.
IMPOSTATA AL MUGGIANO LA PRIMA FREGATA PER IL QATAR



Il 31 luglio, alla presenza dei ministri della difesa di Qatar e Italia e di altre autorità, è stata impostata la prima fregata per il Qatar. Si tratta di un momento importante per Fincantieri e per l'industria militare italiana, in quanto l'Italia è rientrata fra i grossi esportatori di unità navali, dopo anni di risultati non esaltanti rispetto alle potenzialità.
Il comunicato ufficiale fa riferiemento a 4 "corvette" ma si tratta di unità di 107 metri di lunghezza, in grado di trasportare anche un elicottero medio NH-90. Ultimamente si parla di fregate per tonnellaggi che un tempo erano appannaggio di un incrociatore medio.
Il contratto, del valore di circa 4 miliardi di Euro, include anche una unità anfibia e 2 pattugliatori, oltre che a 10 anni di assistenza tecnica.
GROSSA IMPENNATA DEL TITOLO LEONARDO



In pochi organi d'informazione del settore militare avevano parlato dell'anomalo crollo del titolo Leonardo nei mesi precedenti, in genere limitandosi a riportare i comunicati ufficiali.  Dopo la diffusione dei dati industriali il 31 luglio, il titolo, già in recupero da tempo, ha fatto un balzo in avanti, facendo risultare un +10,6%. Evidentemente la precedente perdita, dell'ordine del 25%, non aveva fondamenti di tipo industriale anche se in questi mesi Leonardo ha fatto registrare un buon livello di vendite di mezzi.
TERRORISTA SUICIDA VENNE  
RECUPERATO DA NAVE BRITANNICA



Salma Abedi, il cittadino britannico che nel maggio del 2017 si fece saltare in aria ad un concerto a Menchester, causando 22 morti e decine di feriti, nel 2014 era stato evacuato da Tripoli da una nave britannica. E' quanto è emerso dalle indagini sull'attentato che colpì soprattutto adolescenti. L'uomo venne evacuato dalla ENTERPRISE della Royal Navy, in quanto si trovava a Tripoli dove infuriavano i combattimenti. Essendo cittadino britannico ne aveva diritto ma, probabilmente, in quell'occasione aveva preso contatto con gruppi integralisti.
Il Regno Unito probabilmente serrerà ancor di più le proprie frontiere proprio per ridurre questi rischi, per altro non facili da contrastare.
SALVATI E RIPORTATI SULLA COSTE LIBICHE



Nell'ambito di una operazione gestita dalla Guardia Costiera libica, il grosso rimorchiatore ASSO 28 ha recuperato 108 su un gommone nelle acque territoriali libiche. Successivamente è arrivata una vedetta libica che ha riportato tutti sani e salvi a Tripoli.
Siamo certi che in questo modo si scoraggerà in modo radicale pericolosissimi viaggi verso l'Europa, evitando migliaia di morti.
L'operazione ha sollevato alcune critiche, in quanto ci viene detto che "la Libia non è sicura". Allora come mai questa gente vi si dirige con un viaggio pericoloso e rischioso?
In questo modo si stroncheranno i traffici gestiti da feroci criminali. In questo modo smetteranno di arricchirsi con questi traffici e si ridurranno le perdite in mare. Non solo, finiranno anche i massacri nel deserto e lo sfruttamento di moltissime persone in quanto non si dirigeranno più verso la Libia, soprattutto se saranno rafforzati i controlli in Niger.
Per chi non si rassegna e invoca i soliti sistemi, potremmo consigliare di trasferirsi in Africa, dove i bisogni sono tantissimi.

lunedì 30 luglio 2018

ATTACCO TERRORISTICO A JALALABAD
UCCISO UN CANDIDATO



Un attentatore suicida a bordo di un veicolo ha ucciso un camandante di una milizia attiva nell'area di Jalalabad, insieme a tre delle sue guardie del corpo. L'ucciso era candidato alle prossime elezioni che si terranno nel paese.
La sicurezza nel paese è sempre un fattore critico ma trapelano notizie di trattative fra i governativi e i talebani. Il numero di morti nel paese dal 1979, anno dell'invasione sovietica, ad oggi, è stato enorme e anche le distruzioni, in un paese già con tanti problemi, hanno causato molti problemi.
Forse è il momento di pensare alla pace, legata però a ragioni di giustizia e stabilità del paese.

giovedì 26 luglio 2018

TEST CONCLUSI PER IL MISSILE UCRAINO KORSAR



Si sono conclusi i test di accettazione del nuovo missile anticarro a guida laser ucraino Korsar, il cui peso è di 18 kg e che ha una gittata di 2.500, andando a sostituire armi più anziane. Kiev é impegnata nella realizzazione di vari missili anticarro di nuova generazione, per sostituire le armi anticarro più vecchie. Il Korsar sostituirà i 9K111 FAGOT.
IL sistema di guida con fascio laser consente di utilizzare velocità nettamente superiori rispetto ai vecchi filoguidati che non possono aumentare la velocità oltre certi valori per non rompere proprio il cavetto di guida.
In Ucraina sono frequenti lunghi campi di tiro per cui anche per le armi più piccole servono armi con ampio raggio operativo. Di certo i missili JAVELIN hanno alcuni vantaggi, potendo ingaggiare anche bersagli dietro ostacoli verticali.
MAXI ORDINE ISRAELIANO IN VISTA



Nei prossimi 10 anni Israele potrebbe ordinare qualcosa come 11 miliardi di US$ di velivoli negli Stati Uniti. Si tratterebbe di F-15 (i primi dopo 20 anni), elicotteri CH-53 K, convertiplani OSPREY e uno squadrone di rifornitori e velivoli da trasporto Boeing B-767. Si parla anche di altri F-35.
Israele vuole essere in grado di operare a largo raggio, con potenti cisterne aeree, elicotteri e convertioplani in grado di colpire in profondità.
Si tratta di un ordine importante ma bisogna ricordare che ogni anno Washington concedere aiuti per 3,8 miliardi di US$ ad Israele che, ovviamente, deve spenderli negli Stati Uniti.
IL NUOVO GOVERNO SPAGNOLO RACCOGLIE QUELLO CHE SEMINA



Sappiamo che il nuovo esecutivo di sinistra spagnolo vede bene l'accoglienza di clandestino. Oggi sarà contento perché nelle prime ore della mattinata, 800 clandestini hanno assaltato la frontiera a Ceuta e dopo scontri molto violenti con la polizia (15 feriti fra le forze di polizia), 600 di loro sono riusciti a penetrare all'interno dell'enclave spagnolo in Africa.
Ovviamente si prevedono altre di queste azioni. Come gestirà la cosa questo manipolo di gente malata di ideologia? I consensi per il governo stanno precipitando rapidamente e intanto pensano a traslare la salma di Franco dal famoso sacrario dove erano sepolti i combattenti di entrambi i due schieramenti della guerra civile.
Presto potrebbero avere un cattivo risveglio perché la popolazione in maggioranza non è concorde su queste scelte. Ci lamentiamo noi ma anche in altri paesi d'Europa non mancano accozzaglie che governano in modo a dir poco scriteriato, salvo poi rifarsela con chi è molto da decenni.
BREAKING NEWS



10 CENTAURO II ALL'ESERCITO ITALIANO


Anche il mese di luglio ha portato una buona notizia per l'industria italiana. Dopo lunghe esitazioni, il Governo italiano ha firmato un contratto per l'acquisto di 10 blindo CENATAURO II, prodotte dal consorzio CIO (Consorzio Iveco OTO). Il contratto era atteso da tempo e ora si potrà modernizzare la linea dei veicoli da combattimento, con un mezzo moderno e potente, in questo modo lanciato con forza anche sul mercato internazionale.
Il contratto totale prevede 136 macchine che s'integreranno con il veicolo 8x8 FRECCIA, formando una coppia veramente di punta.
L'importante è che si lavori anche nel campo della protezione attiva che rappresenta il futuro (immediato!) del settore. 
La blindo pesante CENTAURO II presente molti miglioramenti rispetto al veicolo precedente, disponendo di un poderoso 120/45 mm, di un moderno sistema di scoperta e puntamento e di molte migliorie. Già vari paesi hanno dinostrato il loro interesseper questo veicolo
FREGATA CINESE AL BANGLADESH



La Repubblica Popolare Cinese ha deciso di cedere una delle sue vecchie fregate allo Sri Lanka (Cylon) per rafforzare la sua debole componente navale. Pechino ha un rapporto di collaborazione con lo Sri Lanka, in particolare per contrastare la presenza indiana, sempre più forte anche sul mare.
Del resto ora Pechino dispone di moderne unità e può cedere alcune di quelle più vecchie, per giunta facili ed economiche da gestire.
La Cina comunista ha buoni rapporti con i vicini dell'India: Pakistam Sri Lanka e Bangladesh.

mercoledì 25 luglio 2018

NUOVO MEZZO D'ASSALTO DEI SEAL IN 3D


I SEAL stanno seguendo un progetto per la realizzazione di mezzi d'assalto navali in fibra di carbonio, realizzati, in meno di un mese, da una grande stampante 3D, risparmiando il 90% su i costi rispetto ad un battello realizzato con metodi tradizionali e che richiede sei mesi per la costruzione in modo convenzionale.
Ora bisogna vedere se dalla teoria sarà possibile passare alla pratica. Il mezzo è lungo una decina di metri e non si hanno ulteriori notizie sulle sue capacità operative.
INCENDIO SU NAVE VULCANO


Il 23 luglio è scoppiato un incendio sulla plancia di nave VULCANO. L'allarme è stato dato alle 22.30 e i vigili del fuoco e il personale del cantiere ha lavorato duramente per estinguere le fiamme. I danni purtroppo sono piuttosto ingenti, vista l'area interessata all'incendio. I Carabinieri stanno indagando per capire i motivi dell'incidente che sicuramente rallenterà i tempi di consegna. La nave era stata varata da circa un mese al Muggiano (La Spezia)

martedì 24 luglio 2018

MISSILI S-400 PER IL QATAR ?


La Russia sta proponendo i suoi missili antiaerei S-400 al Qatar. Si tratterebbe di un grosso potenziamento delle difese del paese ma vi è un dettaglio. I sistemi russi non possono interfacciarsi con quelli occidentali di cui il paese è già dotato, per cui nascerebbero non pochi problemi.
Mosca sta spingendo quest'arma anche in Turchia ma i problemi sono simili e non facilmente risolvibili. I prezzi sono bassi ma non si conosce la reale efficenza dell'arma, schierata anche in Siria.
Nel campo della concorrenza, i PATRIOT stanno dimostrando la loro efficacia contro i missili russi e iraniani lanciati contro l'Arabia Saudita, una grossa pubblicità a loro favore.
L'impiego antimissile sta diventando una necessità anche per paesi di media potenza cista la crescente diffusione di armi missilistiche balistiche.

lunedì 23 luglio 2018

FABBRICA DI MISSILI ARIA-ARIA IRANIANI
F-14 ANCORA OPERATIVI



L'Iran ha aperto la sua fabbrica per la produzione di missili aria-aria, un settore che vede un numero limitato di produttori. Per ora vi si realizza il missile pesante FAKOUR, una sorta di clone del famoso AGM-54 PHOENIX dell'US Navy, che armava gli F-14 statunitensi, giunti in Iran insieme a 80 TOMCAT ai tempi dello Scià. La scorta di quelle armi, che avevano un raggio di circa 200 km, è terminata da tempo e ora si cerca di sostituirli con copie nazionali, sfruttando i progressi fatti in questo settore tecnologico.
Giunge la notizia che l'Iran sta mantenendo operativi alcuni dei velivoli F-14 ricevuti 40 anni or sono, nonostante l'embargo statunitense e l'intenso utilizzo durante il conflitto contro l'Iraq. Sembra quasi impossibile che questo avvenga dopo 40 anni d'embargo militare sulle forniture, in quanto si tratta di componenti sofisticate. Il numero di velivoli operative dovrebbe essere limitato a una decina di velivoli.
INCENDI IN SVEZIA: AIUTI INTERNAZIONALI



La Svezia è alle prese con una catena d'incendi di vaste proporzioni. Ben 50 incendi che stanno devastando vaste zone del paese. Stoccolma ha chiesto aiuti dall'estero e dall'Italia sono giunti 2 velivoli, 60 militari specializzati in lotta agli incendi e 2 Canadiar sono arrivati dalla Francia, 9 elicotteri dalla Norvegia, altri elicotteri da Germania e Polonia.
Questi grandi incendi sono stati causati da un insolito periodo di siccità mentre in Europa meridionale le piogge sono state copiose per il periodo, con una drastica riduzione di focolai.
L'intervento in Svezia è stato un buon esempio di cooperazione europea.
IL MINISTRO TRENTA A TUNISI


Il ministro della Difesa Elisabetta Trenta si è recata in visita a Tunisi, dove ha incontrato il presidente tunisino Essebsi. Il ministro ha dichiarato che l'Italia s'impegnerà maggiormente per il controllo dei flussi illegali di persone. Quello che non è stato annunciato ma che è invece stato trattato, riguarda l'appoggio che l'Italia darà alla Tunisia nella lotta contro il terrorismo di matrice integralista, problema non da poco per il paese, alle prese, proprio per questo motivo, con un calo nei flussi turistici, importante risorsa.
La Tunisia ha bisogno di nuovi equipaggiamenti, per esempio veicoli blindati come i VM-90 P e i PUMA 4x4 e 6x6. Servono anche visori notturni e ricognizione elettornica, questa fornita direttamente dall'esterno, vista la coplessità e il costo di certi apparati.

sabato 21 luglio 2018

LE FREGATE SAUDITE COSTRUITE 
NEGLI STABILIMENTI DI FINCANTIERI NEGLI USA



Il consorzio guidato da Lockheed Martin di cui fa parte anche Fincantieri, ha vinto la gara per realizzare 4 fregate per l'Arabia Saudita, che verranno realizzate nei cantieri di Fiancantieri a Marinetta, nel Wisconsin. Si tratterà di unità che deriveranno dalla Classe "Freedom", la classe di Liotral Combat Ship realizzata sempre nei di Marinetta per l'US Navy. Saranno modificate alcune caratteristiche come l'autonomia (accresciuta) e cambieranno altre componenti. La velocità massima sarà superiore ai 30 nodi e le unità avranno ponte di volo poppiero per elicotteri.
Per Fiancantieri si tratta di un importante risultato in un settore a forte concorrenza. L'Arabia saudita vuole potenziare il suo settore navale per fronteggiare l'aggressività dell'Iran integralista, operando nel Golfo ma anche in Mar Rosso.

venerdì 20 luglio 2018

SPYDER: ELINT SECONDO LEONARDO



Leonardo ha appena presentato il suo sistema da sorveglianza elettronica SPIDER, un apparato aereo in grado di controllare le emissioni elettromagnetiche fra i 20 MHz e i 6 GHz, vale a dire una banda molto larga di emissioni, permettendone anche la geolocalizzazione, con una serie di misure successive, consentendo un vero e proprio mappaggio elettronico. Si tratta di una attività molto importante ma su cui si conosce sempre molto poco.
Il sistema SPYDER, sviluppato nei lavoratori britannici di leonardo, risulta molto semplice da installare sulle varie piattaforme aeree. Si tratta delle attività d' intelligence elettronico, comunemente indicate con la sigla ELINT.

giovedì 19 luglio 2018

SCRAMBLER DA ISTRANA



Una coppia di Eurofigter si è alzata in volo intorno alle 13 dalla base di Treviso Istrana perché si erano persi i contatti radio con un Airbus in volo da Atene a Philadelfia. I due velivoli si sono portati rapidissimi verso il volo di linea e hanno potuto capire che non era in corso nessun dirottamento o altro problema mentre i collegamenti radio erano ristabiliti e l'incidente risolto.
Si é trattato di una procedura standard per situazioni di questo tipo.

mercoledì 18 luglio 2018

IL PAKISTAN RICEVE IL PRIMO ATR-72
MODIFICATO PER LA GUERRA NAVALE



Oggi il Pakistan, per l'esattezza la Marina di quel paese, ha ricevuto il primo dei due ATR-72 ex civili trasformati in velivoli per le operazioni navali. Il velivolo è stato trasformato in Germania dalla Rheinland Air Service, con l'applicazione di un radar ventrale per la ricerca navale, due attacchi sotto la fusoliera (per siluri o missili antinave), contromisure elettroniche e sistema per lo sgancio di sonoboe per dare la caccia ai battelli immersi.
Sicuramente non si raggiungono i livelli d'efficenza di un velivolo come l'ATR-72 ASW ma i costi d'acquisto sono minori. Il Pakistan dispone anche di alcuni P-3 ORION ex statunitensi ma aveva bisogno di macchine la cui gestione costasse di meno.
A bordo vi sono comunque importanti componenti militari di costruzione italiana come il radar di sorveglianza navale Leonardo 7300 E e le contromisure elettroniche della società Elettronica che costituiscono una parte non indifferente del costo di trasformazione.
Il Pakistan è il terzo paese ad adottare l'ATR-72 per operazioni navali anche se partendo da macchine civili.

lunedì 16 luglio 2018

NUOVO PROGRAMMA PER IL VELIVOLO 
DA COMBATTIEMNTO ANGLO-ITALIANO TEMPEST



Durante il salone aeronautico di Farnborough, è stato presentato per la prima volta il programma per il velivolo da combattimento TEMPEST, un velivolo di VI generazione, il cui programma è in carico alla BAE ma che vede la partecipazione anche dell'Italiana Leonardo oltre che della MBDA per quanto concerne i missili.
Se l'F-35 è un velivolo di V generazione e il Typhoon di IV, è facile immaginare quanto avanzato sia questo programma. Si parla anche della possibilità di pilotaggio remoto, per esempio per particolari missioni di attacco e di molte altre innovazioni anche se abbastanza lontane nel tempo.
Bisogna stare all'altezza delle sfide tecniche future stando molto attenti a non fare errori. Basta pensare che la Germania pensa di sostituire i suoi TORNADO con una versione del TYPHOON, con il rischio di trovarsi tecnologicamnte molto indietro.
Il modello scala 1:1 presentato, vede un velivolo a impennaggi doppi, bireattore monoposto, ovviamente con caratteristiche di bassa segnatura e armamento molto avanzato.
ATR-72 MP PER LA GUARDIA DI FINANZA



La Guardia di Finanza ha ordinato a Leonardo un velivoloA TR-72 MP, simile a quelli consegnati all'Aeronautica, per un valore di 44 milioni di Euro. Fino ad oggi la GdF aveva utilizzato i più piccoli ATR-42 ma ora sta puntando ad un velivolo con maggiore autonomia. Non ci sembra una cattiva idea standardizzare la linea volo su ATR-72 in quanto ha prestazioni superiori. La consegna è prevista per il 2019. Pensiamo sia il caso di dotare di armamento il nuovo velivolo, per svolgere azioni contro i pirati e i trafficanti internazionali di droga, gente non abituata a fermarsi se la cosa viene intimata.
Piuttosto bisogna pensare a trasformare quelli dell'Aeronautica, con equipaggi misti con la Marina, in un velivolo antisommergibile e per le operazioni armate, dato che ad oggi è disarmato. Esistono già tutte le predisposizioni e l'esborso sarebbe relativamente contenuto, sfruttando siluri e sonoboe già in servizio da quando erano utilizzate dai precedenti ATLANTIC.

giovedì 12 luglio 2018

VERTICE NATO COMPLESSO


Il vertice NATO di questi giorni è stato particolarmente complesso. Trump, come suo stile, è stato molto diretto. In particolare ha attaccato la Germania che è una economia molto importante (a livello mondiale!) ma non solo spende molto poco nel settore militare ma è a dir poco "timida" per le missioni all'estero, per cui gli Stati Uniti debbono provvedere, a modo loro, a varie necessità.  Poi vi è il problema Russia e Europa dell'Est. Noi guardiamo alla Russia come un importante fornitore dii materie prime e un grande mercato ma dopo le recenti invasioni, in molti (compresi i paesi scandinavi, certo di fondo non aggressivi o bellicosi) sono molto preoccupati.
L'Italia, che ha grossi problemi economici, spende poco ma poi, all'italica maniera, nasconde investimenti in campo militare nel bilancio del ministero dello sviluppo economico, piccolo espediente in atto da decenni. Eravamo meno rinunciatari della Germania per le missioni all'estero, ma poi siamo stati capaci di fare poco in Libia, con i politici che accusavano la Francia ma si muovevano in modo poco accorto, nonostante perfino i bambini sappiano quanto importante sia la Libia per noi.
Trump ha ventilato l'ipotesi di uscire dalla NATO se non ci saranno stanziamenti adeguati ma il problema è anche politico. L'Italia, per esempio, guarda (o dovrebbe guardare) al fianco meridionale; altro discorso è per altri paesi.
Intanto è giunta la notizia che la Macedonia non si chiamerà più FYROM (come era dal 1991!) ma Macedonia del Nord, risolvendo la lunga questione con la Grecia. Ora si prospetta l'entrata nella NATO, con Serbia e Russia assolutamente contrari. Atene ha espulso due diplomatici russi perché accusati di attività destabilizzanti, un cambio di passo notevole dopo oltre due decenni di stretti rapporti anche militari.
La Grecia è preoccupata anche dalla Turchia, questione storica che ora si sta ripresentando con l'ondata di nazionalismo turco condito di religione. Facile pronosticare problemi nell'area, dove sono già avvenuti alcuni incidenti.
NAUFRAGHI MA MINACCIOSI



Un gruppo di immigrati clandestini (67 persone) è stato raccolto presso le coste libiche da un rimorchiatore olandese che appoggia le piattaforme petrolifere della Total (francese). Davanti all'ipotesi di essere consegnati alle motovedette libiche, qualcuno è apparso aggressivo. A questo punto è intervenuta la Guardia Costiera italiane, trasportandoli su nave DICIOTTI, un pattugliatore d'altura. Visto come qualcuno di loro si era comportato (ora siamo ai naufraghi minacciosi!), il Ministro degli Interni ha bloccato il loro sbarco in quanto sta mandando segnali forti. Uno di questi è che nessuno deve azzardarsi a fare certi gesti e, in caso contrario, ne pagherà le conseguenze, il che vuol dire carcere epoi espulsione.
Questa pagliacciata dei presunti naufraghi buttati in mare da autentici criminali, deve finire. Si salveranno le persone in pericolo di vita ma poi verranno riportati da dove vengono.
Fra l'altro questi, nonostante i problemi di un difficile viaggio, non sono i più bisognosi e poi vi è gente che arriva in Libia in aereo dal Bangladesh e poi mette in scena questa sceneggiata, con i soliti ghiozzi che fingono il salvataggio e poi ce li scaricano tutti in Italia.
Se le spiagge in Libia fossero frequentate, siamo certi che "salverebbero" anche qualche recalcitrante bagnante.
Bisogna bloccare chi salpa in condizioni disperate, chi è senza documenti e farlo sapere a tutto il mondo.
Poi bisognerà tenerci pronti a sistemare anche i mercanti di genti moderni, che a nostro avviso andrebbero impiccati per dare un esempio di cosa si rischia a mandare in mare la gente in condizioni rischiosissime facendoci i soldi.
Di seguito bisognerà proteggere i nostri interessi, perché qualche "colonnello" vorrà protestare, "Kala" alla mano, perché abbiamo posto fine al suo lavoro schifoso.
Chi traffica in carne umana deve sapere che può chiapparsi una valanga di anni di carcere per schiavismo.
A questo punto bisognerà sistemare chi in Italia non è in regola e anche coloro che sfruttano la loro condizione, con paghe di 2-3 Euro per lavori molto duri.
Se qualcuno non è d'accordo, l'Africa, e purtroppo non solo l'Africa, offre infiniti possibilità di dimostrare lo spirito caritatevole che anima qualcuno.
Noi, più modestamente, vorremmo fare qualcosa per i 5 milioni di poveri italiani che altrimenti non cambieranno sesso ma colore della pelle, visto gli aiuti profusi per aiutare i clandestini dalla Libia.
E quando diciamo Libia, dobbiamo ricordarci di quanto importante sia questo paese per l'Italia. Smettiamola di pensare solo a Tripoli ma guardiamo anche l'altra realtà principale, quel generale Haftar che sta sconfiggendo gli integralisti anche con l'aiuto dell'Egitto e di altri importanti paesi.

ACCORDO AGUSTAWESTLAND E PGZ
PER IL NUOVO ELICOTTERO D'ATTACCO



La società AugustaWestland ela polacca PGZ collaboreranno per la realizzazione del nuovo elicottero d'attacco AW-249, unico nuovo elicottero d'attacco attualmente in sviluppo in Europa occidentale.
Il nuovo elicottero sfrutterà l'esperienza accumulata con i solidi AW-129 MANGUSTA, modificando alcuni elementi (incrementando il peso e l'autonomia in primo luogo), senza raggiungere vertici economicamente non sostenibili. L'idea ci sembra molto buona perché in tanti paesi ex Patto di Varsavia e ex alleati di Mosca, devono sostituire i vecchi Mi.24 e , pur volendo tecnologie moderne, non possono permettersi né un APCHE né un TIGRE (a prescindere da certi limiti di queste macchine).
Per la Polonia sarà l'occasione per fare esperienze su importanti tecnologie, potendo fare anche delle richieste particolari. A Varsavia ovviamente interessa una macchina in grado di affrontare i nuovi mezzi russi se del caso, operando in aree pianeggianti europee, con temperature mai troppo alte ma un avversario forte, con una potente antiaerea, per cui serviranno missili adeguati, magari con tecnologie "fire and forget".
Approfittiamo dell'occasione per segnalare come l'Aw-129 partecipa anche al concorso per il nuovo elicottero d'attacco della Thailandia, pur dovendo affrontare una dura concorrenza.
LA SLOVACCHIA ACQUISTA 14 F-16



Per rinnovare la propria prima linea la Slovacchia ha deciso di sostituire i suoi vecchi MIG 29 con 14 F-16 Block 70, per una spesa, incluse le componenti per il loro utilizzo (cannoncini, 100 missili AIM-9 SIDEWINDER, pod di designazione laser, contromisure) di 2,91 Milioni di US$.
La scelta finale si era ristretta fra il velivolo statunitense e il GRIPEN svedese che però paga un costo più alto (la catena di montaggio dell'F-16 è attiva da oltre 40 anni!) e una minore diffusione. Il Block 70 è la versione più moderna dell'F-16, una macchina continuamente aggiornata.
L'F-16 è ampiamente diffuso in ambito NATO, per cui è più facile da mantenere operativo , a differenza del MIG 29, può essere realmente utilizzato per missioni d'attacco al suolo. Anche l'inserimentro nel ciclo addestrativo è meno complesso e i suoi apparati sono standard NATO già in partenza.

mercoledì 11 luglio 2018

LA CINA NAZIONALISTA VUOLE L'M-1 A2 ABRAMS



La Repubblica di Cina, da noi conosciuta anche come Formosa, vorrebbe 108 carri M1 A2 ABRAMS ed è pronta astanziare 990 milioni di US$ per il loro acquisto, dei pezzi di ricambio e del munizionamento.
La Cina nazionalista, con un vicino che spesso la minaccia d'invasione, ha ancora in servizio vecchi carri M-60 e ancor più anziani M-48, oramai del tutto superati rispetto ai carri di una eventuale flotta d'invasione della Cina comunista (più comunista nello stile che non nella dinamiche economiche). Le forze nazionaliste hanno il controllo di alcune piccole isole a ridosso della costa del continente, molto più esposte che non la stessa Formosa, che richiederebbe un'enorme operazione di sbarco che comunque il potenziamento della Marina di Pechino sta rendendo possibile.
Una simile richiesta era stata fatta nel 2009 e nel 2015, senza mai essere accolta, nell'ottica di non urtare la suscettibilità del regime cinese. Ora che economicamente le cose stanno cambiando, potrebbe essere che Washington risulti più recettiva a questo tipo di richiesta.

RAMPAGE, IL NUOVO MISSILE
BALISTICO ISRAELIANO AVIOLANCIABILE



Si chiama RAMPAGE, è lungo circa 5 metri e pesa 6/700 kg il nuovo missile avio lanciabile balistico israeliano. E' già stato sperimentato in giugno ed è in grado di allargare il raggio operativo delle armi israeliani. Lanciato da alta quota, punta sulla stratosfera, dove l'aria è meno densa e percorre una traiettoria balistica. La carica bellica è relativamente piccola ma i sistemi di guida sono molto precisi. Può essere dotato anche di una carica nucleare di bassa potenza. Secondo le prime stime, rimanendo nei pressi del territorio israeliano può raggiungere bersagli in Iran, tanto per essere concreti. Ma lo vediamo in grado di colpire anche bersagli  altamente paganti grazie al sistema di guida, per esempio depositi e posti comando.

martedì 10 luglio 2018

LEONARDO DRS PER IL NUOVI SITEMA IM-SHORAD


Leonardo DRS fornirà i sistemi di scoperta radar per il nuovo semovente missilistico antiaereo SHORAD che sarà installato sullo scafo dell'8x8 statunitense STRIKER. Saranno applicate 4 antenne fisse circolari che copriranno tutto l'orizzonte, lavorando in frequenze adatte anche a scoprire la presenza di piccoli teleguidati, oggi così diffusi e sempre più pericolosi. 
Ovviamente il nuovo sistema sarà in grado d'ingaggiare aerei ed elicotteri a bassa quota, andando a rinforzare un settore fino ad oggi molto trascurato negli USA in quanto abituati a operare in regime di superiorità aerea amica.

MORTA UNA DELLE DUE PERSONE AVVELENATE
NEL REGNO UNITO DA MISTERIOSO GAS



E' deceduta in ospedale la donna che era stata ricoverata in un ospedale del Regno Unito per una misteriosa forma di avvelenamento che potrebbe rimandare all'avvelenento di una ex spia russa e della figlia, da tempo rifugiate nel paese. L'episodio è accaduto non lontano dal primo per cui bisognerà indagare anche se si parla di nuovo del Novichok un gas nervino messo a punto in URSS a suo tempo.
Le seconde due persone con sintomi da avveramento non ricoprivano ruoli di una qualche importanza, per cui è difficile capire che cosa sia accaduto, rimandando se mai ad un contatto causale.
Proseguiremo a seguire la vicenda anche perché un gas nervino è letale anche in minima dose per cui non si comprende la dinamica dei fatti.

lunedì 9 luglio 2018

L'ATTACCO ISRAELIANO DELL'ALTRA NOTTE IN SIRIA


Iniziano a emergere i risultati dell'attacco aereo israeliano dell'altra notte. Sembra che nella base aerea T4 sia stata distrutto il posto di comando e controllo per i velivoli UAV iraniani e in più anche tre postazioni per missili antiaerei M1 THOR, gestine dai siriani che dovevano proteggere l'installazione. Israele ha avvisato la Siria che reagirà ad ogni azione da parte di Damasco.
E significativo che si continui a colpire la presenza iraniana e la rete di difesa antiaerea siriana, lasciando intatte le postazioni  russe che, dal canto loro, non reagiscono. Altre situazioni complesse, tipiche del Medio Oriente. Si sta allungando l'elenco dei moderni sistemi M1 THOR che sono stati distrutti in Siria.

MESSI A TERRA I MIG 29 POLACCHI


Dopo un incidente lo scorso 6 luglio, in cui è andato distrutto un MIG-29 (il pilota ha tentato di eiettrsi ma è rimasto ucciso) la Polonia ha deciso di mettere a terra la sua flotta di MIG-29 ancora in servizio, circa 30 macchine, alcuni dei quali ex DDR, ceduti poi dalla Germania. Anche i Sukoi Su.22 sono molto vecchi e servirebbero macchine moderne,: TYPHOON, RAFALE, GRIPEN o altri F-16. Molto dipenderà dai costi che verranno offerti.
I problemi di questa perdita vanno accertati ma se i velivoli occidentali sono sicuri, quelli di provenienza sovietica lo sono molto meno, specialmente quando hanno sulle ali molti anni di servizio.
probabilmente Varsavia sarà spinta a "occidentalizzare" tutta la sua flotta aerea di velivoli da combattimento, un processo costoso ma inevitabile. L'Aeronautica polacca dispone già di F-16 statunitensi e M-346 italiani.

sabato 7 luglio 2018

VELIVOLI ITALIANI PER IL KENIA


Il Kenia ha ordinato in Italia un biturbina da trasporto C-27 J e quattro elicotteri AW-139. Si tratta di un interessante successo in quanto il Kenia era rimasto fuori dalle forniture militari italiane mentre svolge un ruolo importante per la stabilizzazione della Somalia, dove combatte gli integralisti, pagando un prezzo alto in fatto di attentati terroristici anche in patria.
Probabilmente si tratta del primo C-27 J in servizio, in quanto ne serviranno altri, così come serviranno altri AW-139 viste l'esigenze del paese. 
Il C-27 J vede ampliare la propria diffusione mentre siamo sempre dell'avviso che sarebbe utile una versione da trasporto dell'ATR-72 per paesi che hanno risorse inferiori.
MISSILI ANTINAVE GABRIEL 5 PER LA MARINA FINLANDESE



La Marina finlandese ha deciso di dotarsi di missili antinave israeliani GABRIEL 5 in sostituzione degli RBS-15 di cui è dotata attualmente. Il GABRIEL 5 è una versione aggiornata e potenziata del celebre sistema antinave, il cui debutto operativa, nella più piccola versione 1, avvenne durante il conflitto del 1973. Il GABRIEL 5 ha una gittata massima di 200 km e può operare in conteste particolari, incluso l'attacco a bersagli all'interno di basi navali e celati da isole.

venerdì 6 luglio 2018

IL GOS DI COMSUBIN IN AZIONE IN ALTO ADIGE



L'Alto Adige è lontano dal mare ma è qui, in particolare nel lago di Varna, che i subacquei di COMSUBIN sono stati chiamati ad operare per recuperare, in più operazioni, migliaia di ordigni risalenti alla I Guerra Mondiale, che all'epoca si era pensato di "smaltire" semplicemente buttandoli nel lago.
Su segnalazione di civili, il personale della Marina Militare ha effettuato l'intervento, affidando poi quanto recuperato , agli artificieri della Brigata JULIA per la distruzione. 
Fa sempre impressione il numero di ordigni che vengono recuperate ogni anno sul territorio e nelle acque nazionali, con un impegno continuo. Non si pensi che si tratti di materiale inerte, nonostante siano passati 100 anni, in quanto purtroppo si sono verificati ancora incidenti che hanno colpito persone che pensavano di maneggiare questi ordigni senza problemi.
Si recupera di tutto, dalle munizioni per armi leggere fino a grossi carichi di armi chimiche anche in questo caso non di rado buttati in mare, magari a poca distanza dalla costa.
L'US ARMY TESTA 10 PISTOLE MITRAGLIATRICI
E FUCILI ALL'OLIO DI CAPTSIUM



L'US Army sta testando ben 10 modelli di pistole mitragliatrici, per una futura adozione. Della selezione fanno parte proposte statunitensi e armi straniere. Si va dalla Colt alla H&K, passando per la proposta B&T. In buona posizione è anche la nuovissima Beretta PMX, arma che sfrutta molte soluzioni innovative, avendo una buona precisione ed essendo predisposta per tutta una serie di accessori. Generalmente le forze statunitensi fanno ricorso alle carabine ma ci sono situazioni e ruoli che possono essere ricoperte al meglio proprio dalle pistole mitragliatrici, ovviamente di moderna concezione.
Giunge anche la notizia che sempere l'USArmy è intensionata all'acquisto di fucili da paint-ball caricati con proiettili all'olio di peperoncino, da utilizzare in caso di scontri di piazza, in modo da non dover utilizzare armi da fuoco. Anche gli afghani non resistono all'olio di peperoncino, in questo caso a valori di concentrazione più elevati del solito, per essere sicuri di funzionare come deterrent. L'attrezzo ha l'apparenza di una carabina M-4 A1 ma spara proiettili sferici calibro .68 ripieni di soluzione al peperoncino al 5%. Il valore del contratto è di 6450.000 US$.
PROBLEMI PER L'URAN 9



Il telecomandato blidato e cingolato terrestre russo URAL 9 ha mostrato dei gravi limiti durante il suo primo impiego operativo in Siria. Intanto ha un raggio operativo ridotto in condizioni normali, intorno ai 500 metri, che si riducono in ambito urbano. Poi diverse volte si è perso il contatto, una volta per quasi due ore. Anche il sistema di locomozione ha mostrato dei limiti, con troppi guasti.
Il mezzo è armato con un cannoncino automatico da 30 mm e 4 missili a guida laser.
Sicuramente si sta vedendo di risolvere i problemi emersi facendo notare che si tratta del primo impiego operativo di mezzi armati telecomandati di queste dimensioni.

giovedì 5 luglio 2018

BOEING PUNTA A EMBRAER



La grande casa aeronautica Boeing sta puntando sulla brasiliana Embraer, per assicurarsi una parte del settore dei velivoli commerciali più piccoli. Embraer non è in buone acque anche per la grave crisi economica e politica che sta attraversando il Brasile. Si tratta di una importante mossa nel settore che riguarda anche la produzione militare, ad iniziare dall'addestratore turboelica TUCANO fino al bireattore da trasporto KC-390, il cui sviluppo è stato però rallentato da un recente incidente in atterraggio che ha danneggiato uno dei due prototipi, facendo accumulare ulteriori ritardi.
Se l'acquisizione si verificherà, la canadese Bombardier, che è concorrente della società brasiliana, potrebbe affiancarsi a Airbus per contrastare il colosso che si formerebbe in certe tipologie di velivoli.

TASER PER LA POLIZIA ITALIANA



La Polizia di Stato riceverà un certo numero di pistole non letali Taser, una misura semplice che potrebbe dare buoni risultati contro una malavita sempre più aggressiva e che bisogna ftonteggiare.
Il Taser rilascia scariche elettriche a bassa tensione che bloccano la muscolatura ma non crea danni permanenti; proprio quello che serve per risolvere certe situazioni.
Dopo appositi corsi, siamo certi che la sperimentazione sarà positiva anche per la sicurezza del personale impegnato in certi servizi.
Ricordiamo che lo strumento registra quando, come e con che forza viene utilizzato, si hanno una serie di dati per conoscere esattamente come e quando viene utilizzata, prevenendo eventuali utilizzi non appropriati. Oggi sono disponibili esemplari a uno o due attivazioni, in modo da poter affrontare più assalitori, neutralizzati all'istante. Ovviamente per il corretto impiego serve un adeguato addestramento.
I mezzi d'informazione hanno calcato la mano sul fatto che se ne sconsiglia l'impiego su "donne in stato di gravidanza, bambini e anziani" ma ci dobbiamo chiedere che equipaggimento potrebbe essere utilizzato contro queste categorie. Diverso è il discorso di qualche energumene che, magari sotto l'effetto di droghe, mantiene un atteggiamento aggressivo e tenta di offendere fisicamente gli agenti di polizia. In men che non si dica si ritroverà a terra incapacitato a muoversi, potendo così essere ammanettato senza troppi problemi.
Il ministro dell'Interno Matteo Salvini sembra deciso, finalmente, a garantire la sicurezza del personale, evitando anche di metterli davanti al dilemma se utilizzare o no l'arma da fuoco, che, se qualcuno non l'avesse ancora capito, può avere ben altre conseguenze.
La Taser è in servizio in moltissimi paesi europei, con piena soddisfazione. Negli Stati Uniti viene utilizzata al primo atteggiamento sottile e ha risolto moltissimi problemi.  

mercoledì 4 luglio 2018

A PIENO RITMO LA PRODUZIONE DI F-35


La produzione di F-35 è entrata in una fase di pieno sviluppo, con la realizzazione di 1,5 fusoliere centrali ogni giorno a cui sta già seguendo un identico rateo di produzione giornaliera di velivoli, di cui ne sono già stati realizzati oltre 300. 
A questo punto , con quasi 50 aerei prodotti ogni mese, si vedranno un numero crescente di questi aerei nei reparti, in tutte e tre le versioni.
Si potranno fare anche conti precisi sui costi, altro fattore critico di questo programma, così come di tutti i programmi ad elevata tecnologia.
Sommessamente facciamo notare a tutti i detrattori sfegatati, che il velivolo continua a non fare registrare incidenti gravi, fattore che ci sembra abbia la sua importanza, anche ai fini strettamente economici, tanto per continuare a parlare di conti. Provate a prendere altri programmi e vi accorgerete che vi era un rateo di perdite, magari anche per errori del pilota, che portava a diverse perdite, un costo molto elevato anche se il pilota si salvava.
Sempre per dovere di cronaca, facciamo notare che anxche Singapore è molto interessato al velivolo per sostituire i suoi F-16.
SERVONO ALTRI ATR-72 MA IN VERSIONE ASW



Il controllo delle acque del Mediterraneo resta un fattore determinante per l'Italia. Per ora sono stati forniti 4 ATR-72 MP da pattugliamento navale, con tutte le predisposizioni per trasformarli nella versione ASW. Saranno necessari altri velivoli e saranno necessari in questa versione per mantenere l'operatività per la lotta antisommergibile e quella antinave, ovviamente con i nuovi missili MBDA MARTE ER in dotazione futura anche degli elicotteri della Marina Militare.
All'Italia serve un vettore per controllare le acque di un mare molto trafficato e non sempre da gente raccomandabile e il mercato estero richiede una macchina di questo tipo.
I soldi per i P8 POSEIDON non ci saranno mai, per cui è inutile coltivare sogni pindarici, andando su una scelta concreta, adatta alle nostre necessità e utilizzabile anche in ruoli "terrestri", per esempio per la ricognizione elettronica e l'attacco al suolo con bombe guidate.
L'ATR-72 si sta dimostrando un ottimo pattugliatore, potendo pattugliare a bassa quota, possibilità praticamente preclusa ad un reattore come il P-8 i cui consumi sotto i 5.000 piedi di quanta vanno alle stelle.
La validità della piattaforma è confermato anche dal fatto che il Pakistan sta acquistanto ATR-72 per trasformarli, in Germnaia, in pattugliatore navali da affiancare ai P-3 ORION quadriturbina di cui dispone.

MANOVRE RIMPAC NEL PACIFICO



Si stanno tenendo le grandi manovre interforze RIMPAC che coinvolgono 22 paesi dell'aerea dell'Oceano Pacifico. All'ultimo minuto è stata esclusa la Cina per via dell'atteggiamento aggressivo che tiene per una serie lunga di dispute sul controllo di isole ed enormi tratti di mare.  Pechino era stata invitata a partecipare alle edizioni del 2014 e del 2016.
Fra i motivi della manovra, lo studio del ruolo e delle contromisure nei riguardi dei missili antinave lanciati da basi terrestri. In particolare ci si confronterà con le batterie di missili antinave per difesa costiera giapponesi Tipo 12, un tipo di arma che sta interessando anche l'US Navy che mai ha avuto in servizio armi di questo tipo.



DONNE CANADESI ADDESTRERANNO DONNE GIORDANE



La Giordania sta costituendo il primo plotone interamente composte da ragazze, in modo da rispettare le tradizioni locali ma consentire un presenza più significativa, specialmente in un mondo arabo dove le donne non di rado sono tagliate fuori dal mondo militari.
Per l'addestramento di questo personale femminile, è stato deciso di utilizzare personale militare canadese femminile, che rispetta standard di efficienza elevati.
La Giordania possiede forze armate relativamente piccole ma di buona qualità, con livelli di riferimento occidentali.

martedì 3 luglio 2018


UN AVVISO AI
NOSTRI LETTORI 
 


RICORDIAMO AI NOSTRI LETTORI
CHE NELLE RUBRICA NEWS DEL BLOG 
LUCA POGGIALI EDITORE
VI E' UN CONTINUO FLUSSO DI NOTIZIE ORIGINALI 
(NON SIAMO FAUTORI DI SBRIGATIVI COPIA E INCOLLA!)
RIGUARDANTE LA CONFLITTUALITA' NEL MONDO

SEGNALIAMO QUESTO IN QUANTO I POST RAIDS ITALIA SONO PIU' LETTI DI QUELLI  RIGUARDANTI L'ATTUALITA', COSA ABBASTANZA STRANA IN QUANTO E' NELLE NEWS SUI CONFLITTI CHE I NOSTRI LETTORI POSSONO TROVARE NOTIZIE PIù DIFFICILI DA TROVARE IN RETE.

PER QUESTO RACCOMANDIAMO A TUTTI I NOSTRI LETTORI DI
VISITARE LE NEWS DEL SITO, VISTO CHE SONO VERAMENTE POCHI COLORO CHE IN ITALIA RIPORTANO QUANTO AVVIENE ANCHE NELLE ZONE PIU' REMOTE, MAGARI IN GUERRE E GUERRIGLIE DI CUI SI PARLA POCHISSIMO.


LA REDAZIONE
NUOVO AUTOCANNONE GIAPPONESE



Prosegue lo sviluppo dei semoventi ruotati d'artiglieria leggeri, noti anche come autocannone. Il Giappone ha annunciato che l'Esercito sta ricevendo 5 prototipi di un nuovo mezzo 8x8 dotato di pezzo da 155/52 mm, destinato a sostituire i vecchi FH-70, di cui circa 300 sono in servizio in Giappone dai primi Anni '80.
Oltre ad una immagine non sono state divulgate molte altre informazioni. La cabina non è di tipo blindata e parte del personale e delle munizioni saranno sistemate su di un altro veicolo. Il mezzo dispone di due ampi vomeri posteriori e gli artiglieri opereranno da terra. La gittata sarà sicuramente consistente e sicuramente vi saranno anche proiettili a guida terminale.
Viste le caratteristiche geografiche del Giappone, non è escluso che questi cannoni possano ingaggiare anche bersagli navali.
Prosegue il lavoro di ammodernamento delle Forzr Armate giapponesi, oramai pronte ad intervenire anche all'estero, cosa un tempo vietata dalla Costituzione. Il settore dell'industria della difesa è in fase di espansione in tutti i settori.

lunedì 2 luglio 2018

MOSCA POTENZIA L'ARTIGLIERIA PESANTE



La Russia sta rimettendo in servizio un numero non meglio precisato di semoventi da 203 2S7 e di mortai pesanti semoventi 2S4 da 240 mm. Si tratta di armi prodotte all'epoca dell'Unione Sovietica che poi erano state accantonate nei depositi. Il mortaio semovente  TYULPAN attualmente è in servizio in Russia e in Siria. Dispone anche di un proiettile con propulsione a razzo ausiliaria che porta la gittata da quasi 10,000 a 20.000 metri. Esiste un proiettile a guida terminale laser che lo rende molto preciso. E' stato utilizzato largamente nella guerra in Siria mentre lo si è visto dispiegato anche nel Donbas.
Il semovente 2S7 PION è uno dei semoventi più potenti al mondo, con una gittata di 37.500 metri che salgono a 55.500 metri con proiettili RAP (con propulsione a razzo addizionale). L'arma utilizza il 203 mm 2A44 su uno scafo derivato dal T-80. Gli ucraini dispongono di 94 di questi pezzi e lo hanno utilizzato nel Donbas con interessanti risultati. Per questo Mosca ha deciso di rimettere in servizio altri di questi complessi, dopo che lo ha utilizzato nel conflitto con l'Ucraina (sia da posizioni in territorio russo che schierando o all'interno del Donbas)  ricordando che è disponibile anche in altri paesi, come l'Arzebaijan, la Corea del Nord, la Georgia (che ne ha persi alcuni nel 2008 durante la guerra contro la Russia)  e l'Angola.

SINGAPORE RICEVERA' 4 SOTTOMARINI U-218 SG


A partire dal 2022, Singapore riceverà 4 sottomarini U-218 SG, realizzati in Germania. Il paese asiatico prosegue il potenziamento del suo strumento militare, evidentemente preoccupato per quanto avviene intorno al piccolo stato, che possiede, in proporzione a popolazione e superficie, le più grosse forze armate del mondo. 
Attualmente la Marina allinea 4 sottomarini già in forza alla Marina reale Svedese, tipo A-17. I nuovi U-218 saranno molto più preformanti, con modernissime apparecchiature, studiati per operare in acque ristrette come quelle intorno al paese.