lunedì 30 aprile 2018

FUCILIERI DELL'ARIA A GIBUTI

FUCILIERI DELL'ARIA A GIBUTI


I fFucileri dell'Aria del 16° Stormo hanno preso in carico la protezione della base italiana a Gibuti. Il reparto ha oramai alle spalle numerose missioni all'estero. La base di Gibuti è un importante punto strategico per l'attività nel Corno d'Africa, il Mar Rosso e in Oceano Indiano, zone strategiche per l'Italia, con molti problemi (Somalia, guerra nello Jemen, pirateria ecc.).

ESERCITAZIONE TENDI E SCAGLIA 2018

ESERCITAZIONE TENDI E SCAGLIA 2018


L'Aeronautica Militare ha concluso l'esercitazione TEWNDI E SCAGLIA 2018, svolta a Furbara e in altre zone. In azione vi sono stati gli incursori del 17° Stormo, i fucilieri del 16° Stormo, assetti cinofili, 1 elicottero HH-101 e 2 AB-212. 
Questa esercitazione si svolge ogni anno e vede temi che riguardano azioni complesse in zona ostile, passando dal recupero di concittadini, di equipaggi fino alla distruzione di bersagli specifici.
Speriamo che alla prossima edizione sia possibile visitare l'attività, come è stato in passato, in quanto è molto interessante e dimostra i progressi fatti nel settore dall'Aeronautica.

domenica 29 aprile 2018

DECISIONI URGENTI PER IL COMPARTO DIFESA

DECISIONI URGENTI PER IL COMPARTO DIFESA


I problemi nel formare un nuovo esecutivo dilatano i tempi anche per importanti decisioni per la Difesa italiana. Non solo il pieno inizio delle operazioni in Niger ma anche i primi ordini per la nuova blindo pesante CENTAURO 2 ( con pezzo da 120/45 mm) e del nuovo addestratore intermedio Leonardo M-345, tutti passaggi urgenti anche per promuovere i mezzi italiani all'estero. Anche per questo è importante che lo stallo attuale sia superato.

venerdì 27 aprile 2018

PRESENTATO A BERLINO IL NUOVO CH-53 K

PRESENTATO A BERLINO IL NUOVO CH-53 K


Durante il salone aeronautico ILA 2018 a Berlino, è stato presentato per la prima volta in Europa il nuovo elicottero pesante CH-53 K KING STALLION. Si tratta di una versione profondamente aggiornata del CH-53. ora con tre propulsori da 7.500 shp di potenza, in grado di trasportare carichi fino a 15.900 Kg e raggio operativo accresciuto. Il velivolo, sviluppato per conto dell'US Marine Corp, interessa molto la Germania, che ha un requisito per 40 macchine, magari aggiornando una parte di quelle attualmente disponibili. Il velivolo della Sikorsky interessa anche Israele che ha già in servizio i CH-53. Fra gli aggiornamenti anche un cockpit completamente rinnovato e nuove contromisure elettroniche

NUOVO DRONE PESANTE EUROPEO

NUOVO DRONE PESANTE EUROPEO



Oggi al solone aeronautico di Berlino Leonardo, Airbus e Dessault hanno presentato un mock-up a grandezza naturale del nuovo EURODRONE. in velivolo a pilotaggio remoto  per la ricognizione strategica, che si colloca nella fascia alta di queste realizzazioni. Il nuovo mezzo è spunto da due turboeliche, poste ai lati della zona poppiera e dovrebbe avere un tempo di volo almeno di 24 ore. Le tre industrie lavorano da alcuni anni al progetto e hanno detto che il velivolo potrà essere anche armato.

giovedì 26 aprile 2018

CRESCE IL FLUSSO DI CLANDESTINI DALL'AFRICA


Non bisognava essere esperti di flussi clandestini per intuire che con il ritorno della bella stagione i flussi di clandestini dalla Libia sarebbero ripresi su valori alti, anche oltre 500 persone al giorno. La Guardia Costiera libica fa quel che può ma ci vorrebbe un maggior sostegno da parte dei paesi europei.
Quelli che arrivano in Italia ci restano tutti in carico perché i paesi limitrofi non accettano flussi. A questo punto bisognerà vedere che cosa farà il nuovo governo. Fermare i flussi è possibile>; serve solo la volontà per farlo.

mercoledì 25 aprile 2018

GUERRA ELETTRONICA NEI CIELI SIRIANI


In Siria si svolge una dura guerra che non fa rumore e di cui si parla pochissimo. Ci riferiamo alla guerra eletronica, fatta di ascolto e disturbo di frequenze radio e radar. E' di questi giorni la notizia che i velivoli AC-130, le cannoniere volanti, sono stati disturbati da sofisticate stazioni, che ne hanno disturbato il sistema di navigazione GPS. Non si tratta di apparati alla portata di Damasco né tanto meno di qualche milizia. Qui è coinvolta Mosca che tenta di raccogliere dati e informazioni anche su tutta l'apparecchiatura elettronica occidentale. Di contro dei gruppi siriani hanno passato elementi elettronici rinvenuti a bordo di velivoli siriani e russi.
Si tratta di una vera e propria guerra, senza esclusione di colpi.
ZARG, MISSILE ANTINAVE PAKISTANO


La Marina pakistana sta mettendo a punto un nuovo missile antinave a lunga portata da difesa costiera, indicato come ZARG. Si tratta di un'arma sub-sonica, lanciata da un veicolo a quattro assi simile a quello utilizzati per i missili antiaerei S-300/400. Dovrebbe avere unba portata di 3/400 km, sempre che i bersagli siano identificabili con qualche sensore, magari di tipo aereo. Il primo lancio dell'arma è avvenuto nel 2016 e questo mese è stato lanciato un esemplare durante le 

CONSEGNATA LA FREGATA FEDERICO MARTINENGO

CONSEGNATA LA FREGATA FEDERICO MARTINENGO


Il 24 aprile, presso lo stabilimento Fincantieri del Muggiano, è stata consegnata alla Marina Militare la fregata FEDERICO MARTINENGO, settima unità del tipo FREMM ad essere stata consegnata. Si tratta di unità di 6.700 tonnellate di dislocamento, ritenuti ai vertici mondiali della produzione, tanto da essere entrate come finaliste in un programma urgente dell'US Navy. Queste unità vanno a sostituire le "Lupo" e le "Maestrale", che avevano però un dislocamento che era meno della metà delle attuali FREMM.

martedì 24 aprile 2018

I TYPHOON SOSTITUIRANNO I TORNADO TEDESCHI

I TYPHOON SOSTITUIRANNO I TORNADO TEDESCHI


Al salone dell'Aria di Berlino è stato annunciato che i velivoli TYPHOON  sostituiranno i 90 TORNADO d'attacco attualmente in servizio, insieme a 130 TYPHOON. Il governo tedesco pensa così di risparmiare denari anche se il TYPHOON  è nato come caccia e poi è stato reso più flessibile. Si tratta di un velivolo di IV Generazione mentre l'F-35, che era stato ipotizzato dai capi della Luftwaffe, è un velivolo di V Generazione e specializzato in primo luogo per l'attacco. Per l'Italia sarà comunque un carico di lavoro perché il nostro paese realizza alcune componenti per tutto il consorzio. L'industria aeronautica tedesca rischia però di non potersi esprimere su livelli avanzati, perdendo importanti posizioni. 
Con i tagli degli ultimi tre decenni, l'Aeronautica tedesca ha visto ridursi notevolmente il suo potenziale, All'epoca della Guerra Fredda la sola Aviazione di Marina dispone di 100 TORNADO.

lunedì 23 aprile 2018

COLLABORAZIONE MILITARE FRA ISRAELE E CROAZIA

COLLABORAZIONE MILITARE FRA ISRAELE E CROAZIA


Dopo l'accordo per la fornitura di 12 velivoli F-16 di seconda mano (fra cui quello con il maggior numero di score registrati durante combattimenti aerei), Israele e Croazia hanno annunciato un programma di collaborazione militare a livello industriale. Si parla di una fabbrica di munizioni da realizzare in Croazia e altri tipi di collaborazioni, per esempio nel settore navale.
Questa nuova fase dei rapporti fra i due paesi è nata quando Zagabria ha inviato dei velivoli antincendio in Israele per risolvere una grave situazione provocata da vasti incendi. Da quel periodo sono stati fatti notevoli passi in avanti.

domenica 22 aprile 2018

NUOVA CONTROMISURA ELETTRONICA DI LEONARDO

NUOVA CONTROMISURA ELETTRONICA DI LEONARDO


Si chiama BRITE CLOUD ("Nuvola Brillante" nella terminologia statunitense) il nuovo sistema di contromisure elettroniche. In pratica è un cilindro di 55 mm di diametro, con alette di coda estensibili, pesante 500 grammi. Se lanciato da un classico dispencer emette per circa 10 secondi un segnale radar che inganna il sistema di ricerca dei missili a guida radar che vengono "sedotti", permettendo al velivolo di allontanarsi. E' stato scelto dalla RAF per i suoi TORNADO ma è installabile su vettori come TYPHOON, F-15, F-16 e via proseguendo. Sul TORNADO è stato preferito alle contromisure filabili attualmente in servizio, in quanto queste limitano le manovre effettuabili e rimangono troppo vicine al velivolo.

ALTRA SACCA DI RIBELLI SOTTO ATTACCO

ALTRA SACCA DI RIBELLI SOTTO ATTACCO


I media non ne parlano ma da alcuni giorni è sotto attacco un'altra sacca di ribelli. Questa  era piuttosto grande e si estendeva a partire da circa 35 km a nord-est della capitale, un'altra area pianeggiante. Da almeno tre giorni è sotto attacco e le forze del presidente Assad e i suoi alleati hanno fatto importanti conquiste, sfruttando sempre le unità che sono state concentrate nell'area della capitale.
I ribelli pagano anche l'assenza di un coordinamento perché quando un fronte è sotto attacco, un altro dovrebbe lanciare delle iniziative. Invece molto spesso i vari gruppi ribelli si scontrano fra di loro per vari motivi. 
Intanto anche oggi si combatte alla immediata periferia sud della capitale, dove i ribelli, compreso gruppi di Daesh, resistono. Si tratta di aree urbane, fittamente urbanizzate, difficili da conquistare, specialmente se si vogliono contenere le perdite. Entro poche settimane le forze governative potrebbero aver ripreso il controllo di tutta l'area di Damasco. E0' anche vero che i difensori superstiti poi raggiungono, tramite accordi, altre aree sempre in mano ai ribelli.
I monitor internazionali ieri hanno potuto iniziare le ricerche circa eventuali tracce dell'attacco chimico del 7 aprile., dopo che per 8 giorni sono rimasti bloccati in Albergo.

sabato 21 aprile 2018

SIG 320 PER LA DANIMARCA

SIG 320 PER LA DANIMARCA

La Danimarca ha selezionato la pistola SIG 320 in calibro 9x19 mm per sostituire le pistole attualmente in servizio, vale a dire le SIG 210, adottate nell'ormai lontanissimo 1949. La Danimarca si conferma fedele alla produzione della casa svizzera.

CONSEGNATO L'ULTIMO C-27 J SPARTAN ALL'AUSTRALIA

CONSEGNATO L'ULTIMO C-27 J SPARTAN ALL' AUSTRALIA


E' stato consegnato al 35° Squadron della Royal Australian Air Force l'ultimo esemplare di Leonardo C-27 J che era stato ordinato a suo tempo. Lo squadrone sarà trasferito su una nuova base entro il 2019. Il velivolo sta rispondendo pienamente alle necessità dell'Aeronautica australiana, potendo operare da piccole superfici, troppo piccole per i C-130.

CRISI POLITICA E IMPEGNI INTERNAZIONALI

CRISI POLITICA E IMPEGNI INTERNAZIONALI


L'Italia è senza governo, la sua economia non riparte come dovrebbe e vi sono varie crisi internazionali che la riguardano molto da vicino.
Intanto bisogna dire che anche il precedente esegutivo aveva grossi limiti. Era frutto di un (grosso) premio di maggioranza, successivamente dichiarato incostituzionale e aveva dovuto imbarcare transfughi (interessati) di Forza Italia, incluso un certo signor Verdini.
La nuova legge elettorale (che potremmo indicare come "impossibilitellum") rendeva molto difficile una vittoria. In più vi è l'incognita Movimento 5 Stelle, un'accozzaglia di moderni Masaniello, altrettanto incompetenti, venuti fuori solo per i danni fatti dai predecessori, sinistra in testa.
Invece servirebbe un governo forte e autorevole (termini impegnativi per le facce che si vedono in politica, ancora oggi) onde affrontare a tambur battente la crisi libica, quella siriana, l'intervento in Niger e via proseguendo.
I 5 Stelle vogliono smantellare il comparto sicurezza e difesa; basta vedere il perfetto signor nessuno che hanno proposto come ministro della Difesa, completamente a digiuno di tutto, in confronto al quale perfino la Pinotti giganteggia, il che è tutto dire!

venerdì 20 aprile 2018

OFFENSIVA NELLO YEMEN

OFFENSIVA NELLO YEMEN


Da circa 24 ore è scattata una offensiva della coalizione internazionale e dei suoi alleati locali, contro le posizioni delle milizie houthi lungo il Mar Rosso. La punta di diamante di questa offensiva è costituita dalle truppe degli Emirati Arabi Uniti, appoggiati anche da elicotteri, inclusi quelli d'attacco. 
L'obiettivo strategico è quello di ridurre la costa sotto il controllo houthi e mirare al principale porto sul Mar Rosso, Hoddeida, questo punto un successo molto importante. Basterebbe giungere a 30/40 km dal porto per interdirne l'uso con l'artiglieria a lunga gittata.
Intanto le milizie Houthi hanno utilizzato per la prima volta in massa i droni Qasef-1, realizzati con il contributo fondamentale dell'Iran. Questi droni hanno attaccato l'aeroporto di Moqqa con piccoli ordigni, senza causare danni di rilievo. L'impiego di droni, anche piccoli, si sta estendendo anche nello Yemen

L'INDIA ABBANDONA IL PROGRAMMA PER IL CACCIA RUSSO E FORSE SCEGLIE IL GRIPEN

L'INDIA ABBANDONA IL PROGRAMMA PER IL CACCIA RUSSO E 
FORSE SCEGLIE IL GRIPEN


Il governo indiano ha deciso, dopo 11 anni, di sospendere il programma per la realizzazione di un nuovo caccia in collaborazione con la Russia, una decisione importante. Sembra che l'India si voglia dirigere verso il velivolo svedese JAS-39 GRIPEN E, la più recente versione del velivolo svedese, moderno ma meno costoso e più facile da gestire. Per la SAAB sarebbe un importante successo anche se la massa dei velivoli sarebbe realizzata in India. Per Mosca sfuma un grosso affare.

L'EFFICENZA DELLE DIFESE ANTIAEREE RUSSE IN SIRIA

L'EFFICENZA DELLE DIFESE ANTIAEREE RUSSE IN SIRIA


Si discute molto su quale sia la reale efficienza dei sistemi antiaerei e antimissili russi, schierati in particolare in Siria.
Secondo Giulietto Chiesa, certo non un esperto e  "un filino" filo Putin (dopo essere stato corrispondente per anni della RAI da Mosca, immaginiamo quanto obiettivo!), la notizia da dare era nel fallimento dell'attacco. Per altri i russi hanno spento i radar, Vi sono poi voci che i radar erano accesi ma quelli dei grandi S-400 non hanno visto niente, dato che i cruise viaggiano a pochissime decine di metri d'altezza.
E' circolata pure la notizia che i siriani hanno passato ai russi due missili che non sono esplosi.
Difficile capire che cosa sia accaduto realmente.
Di sicuro il sito di Damasco è stato completamente distrutto, ricordando che la carica bellica dei cruise utilizzati è intorno ai 450 kg, per cui ne sono arrivati a destinazione diversi, perché il bersaglio era vasto. 
A questo punto è difficile dare una valutazione seria con i dati attualmente in nostro possesso ma probabilmente se ne saprà qualcosa in più nel prossimo futuro. Se fossero stati abbattuti missili di crociera lontano dai bersagli, i media siriani e russi l'avrebbero rilevato e sfruttato dal punto di vista propagandistico, per cui abbiamo l'impressione che sia una "bufala". Resta da vedere se i russi non sono intervenuti di proposito o è stata una loro limitazione tecnica.
Qualcuno ha fatto notare la cosa ad Erdogan, che si appresta all'acquisto proprio di S-400 russi.

giovedì 19 aprile 2018

IL GENERALE HAFTAR SEMPRE IN FRANCIA MENTRE FALLISCE UN ATTENTATO


Il generale Kalif Haftar non è morto ma non si hanno notizie sicure sulle sue condizioni di salute dopo che, ambienti a lui ostili, ne avevano annunciato addirittura la morte.
Intanto è fallito un attentato al suo capo di stato maggiore, condotto con una bomba comandata a distanza sulla strada a nord di Bengasi.

NUOVO MISSILE ANTIAEREO IRANIANO

NUOVO MISSILE ANTIAEREO IRANIANO


Il 18 aprile, per la festa delle Forze Armate iraniane, durante la parata nella capitale è stato mostrato un nuovo sistema missilistico antiaereo, denominato KAMIN-2, un'arma a lunga portata su cui non si dispone di ulteriori informazioni.
L'Iran prosegue la corsa ad armamenti sempre più potenti e sofisticati.

OFFENSIVA NEI QUARTIERI MERIDIONALI DI DAMASCO

OFFENSIVA NEI QUARTIERI MERIDIONALI DI DAMASCO


E partita una grossa offensiva nell'ultima sacca ancora tenuta dai ribelli a Damasco, vale a dire quella di Yamouk, nella parte meridionale della città, lungo anche la'arteria principale per l'aeroporto. La sacca era divisa fra una parte sotto il controllo di Daesh e due sotto quello di altre componenti. Le forze di Damasco sono avanzate appoggiate dal fuoco dell'artiglieria e appoggiati dall'aria, ottenendo un primo successo.
Per quanto riguarda i vari altri fronti, i turchi premono sempre sulle postazioni kurde a nord-est di Aleppo e si combatte anche fra Daesh e Esercito Libero di Siria a ridosso della zona del Golan sotto controllo israeliano. 

mercoledì 18 aprile 2018

PROBLEMI AL LANCIO DEI MISSILI SCALP FRANCESI VERSO LA SIRIA

PROBLEMI AL LANCIO DEI MISSILI  SCALP FRANCESI VERSO LA SIRIA


La prima fregata francese che doveva lanciare tre missili SCALP Navale verso bersagli in Siria (debutto operativo di quest'arma), ha avuto un problema ed è stata sostituita da un'altra fregata, che era pronta ad intervenire. Lo ha ammesso il ministero della Difesa francese che non ha fornito altri particolari. Le armi della Marina francese sono giunte a distinzione correttamente.
Su vettori aerei francesi, per l'esattezza dei RAFALE, erano disponibili 10 missili ma ne sono sparati solo 9, probabilmente perché la distruzione dei bersagli era già avvenuta (i satelliti rimandono immagini in tempo reale) e bisogna risparmiare sui costi.


RAIDS 367 IN EDICOLA

E' in edicola il nuovo numero di raids con articoli sull'attualtà, i reparti e i materiali.