domenica 29 marzo 2020

RIMANDATO EUROSATORY 


Tutte le fiere nazionali e internazionali sono state annullate. Fra queste anche l'Eurosatory di Parigi, in calendario per il prossimo giugno.
Sta veramente avvenendo di tutto e il mondo sembra proprio impreparato per affrontare il Coronavirus. 
Bisogna prepararci ad una ripartenza anche perché questa gravissima crisi sta aggravando molte tensioni internazionali ed interne e la conflittualità probabilmente crescerà, e non di poco. Vari gruppi tenteranno di sfruttare proprio il momento di crisi per lanciare i loro attacchi, così come alcuni stati tenteranno di risolvere vecchie controversie internazionali.

Speciale Coronavirus
LEONARDO E L'EMERGENZA SANITARIA


Leonardo ha preso una serie di misure per dare un contributo per superare la drammatica emergenza attuale.
Per quanto riguarda i velivoli, con l'avvallo dei committenti, ha messo a disposizione un velivolo da trasporto C-27 J e un ATR-72, utilizzabili per trasporti d'emergenza insieme a due elicotteri AW-139 e un grande AW-189. Si tratta di risorse importanti.
Inoltre ha reso disponibili le sue stampanti 3D per realizzare speciali componenti sanitarie e i suoi sistemi per la sicurezza cibernetica.
Si tratta di un esempio valido e utile in tempi in cui tanti sanno solo criticare senza nulla realizzare.
Speciale Coronavirus
BEL GESTO ALBANESE 
Il primo ministro Albanese Rami ha deciso l'invio di 30 fra dottori e infermieri, per aiutare l'Italia in un momento difficile. Rami ha avuto parole di apprezzamento per l'Italia, ricordando quanto abbiamo fatto per il paese delle aquile. Il team medico è già operativo dopo essere sbarcato a Verona. Del resto vari cittadini albanesi sono in cura in Italia.
La piccola Albania ha fatto un gesto significativo che apprezziamo. Tuona l'assenza di altri paesi che avrebbero potuto fare almeno un gesto simbolico in momenti molto difficili.

RAIDS E STORIA E BATTAGLIE 
IN EDICOLA DA ALCUNI GIORNI


Già da diversi giorni sono in edicola i numeri di marzo di RAIDS e STORIA e BATTAGLIE, che abbiamo portato al distributore direttamente e che la SODIP ha diffuso.
Se qualcuno, visto le grandi difficotà complessive, non riuscisse a trovarli, niente paura. Solo di RAIDS abbiamo 1.000 copie che abbiamo tenuto di scorta, per ogni evenienza. 
Il prossimo numero di RAIDS sarà uno speciale: COME RESISTERE AL VIRUS, con molte utili informazioni su come affrontare questi tempi difficili. 
Buona lettura a tutti e non mollate. Ce la faremo!

sabato 28 marzo 2020

LA MACEDONIA DIVENTA MEMBRO NATO


La Macedonia del Nord è diventata ufficialmente un membro della NATO. Il processo che ha portato questa adesione iniziò nel lontano 1995 e formalmente la procedura fu avviata nel 1999 al Summit di Washington, in contemporanea con altri paesi balcanici e dell'ex blocco sovietico. 
Il processo di adesione della Macedonia è stato però bloccato per anni dalla Grecia che si opponeva al suo ingresso nella NATO in conseguenza all'annosa questione della regione greca anch'essa chiamata Macedonia. La controversia linguistica si è risolta nel 2018 quando Skopje ha accettato la denominazione di Macedonia del Nord.
La NATO acquista così il suo trentesimo stato membro andando a rafforzare ulteriormente la posizione dell'Alleanza Atlantica nei Balcani.  
VOLI CON "CLANDESTINI"
DALLA GRECIA ALLA GERMANIA
La Germania sta effettuando dei voli fra la Grecia e un ex aeroporto militare della DDR con a bordo persone giunte dalla Turchia. La notizia è stata tenuta a basso profilo ma ha creato vivo imbarazzo al Governo tedesco. Si è poi scoperto che i rifugiati hanno dato vita anche ad una rivolta perché non volevano rimanere in quarantena. La rivolta è stata fatta terminare con un intervento risoluto delle forze di polizia. 
Se i nostri governanti sembrano del tutto inadatti a gestire l'attuale emergenza, anche all'estero non si scherza anche se la Germania è organizzata in ben altro modo e lo sta dimostrando.

L'AERONAUTICA E L'EMERGENZA CORONAVIRUS
Altri due malati di Coronavirus sono stati trasportati in Germania, a Dresda per l'esattezza, da un C-130 J dell'Aeronautica, con a bordo lo speciale team di biocontenimento dell'Aeronautica. 
Un team di speialisti, di base di norma a Pratica di Mare, è stato trasferito sulla grande base di Cervia, con le speciali apparecchiature di biocontenimento che consentono trasporti in sicurezza.
L'Aeronautica è ovviamente pronta, come nei giorni scorsi, ad effettuare voli di trasporto di ogni tipo, in base alle necessità, per esempio per abbreviare i tempi di consegna dei materiali sanitari che giungono dall'estero, così come i reparti con elicotteri da trasporto di Esercito e Marina.




giovedì 26 marzo 2020

Speciale Corona Virus


RALLENTA VISTOSAMENTE 
L'ATTIVITA' MILITARE CAUSA VIRUS 


In conseguenza della diffusione del virus in tutto il mondo, l'attività del settore militare (in particolare i programmi di costruzione), risente in modo pesante della situazione.
Molte ditte hanno deciso di bloccare la produzione mentre giungono notizie di fermate dei programmi un corso. Ovviamente i fondi spesso sono dirottati per fronteggiare questa drammatica esperienza a livello planetario che, in ogni caso, provocherà ulteriori tensioni che potrebbero sfociare in nuovi conflitti o nella ripresa di scontri in precedenza solo sopiti.

mercoledì 25 marzo 2020

Speciale Coronavirus
 
COME SI PRODUCONO LE MASCHERINE
 
La macchina ch produce le mascherine per impiego medico, costa circa 100.000 Euro ((almeno prima dell'emergenza) ma è in grado di realizzare 7.000 mascherine all'ora. Facciamo tre turni, tutto il materiale che serve e possiamo calcolare 120-140.000 mascherine al giorno, pause e intoppi inclusi. Dieci macchine fanno circa 1.500.000 mascherine al giorno; una produzione significativa che oggi avrebbe una grande importanza.
Apprezziamo chi si è messo a produre mascherine ma per ora i risultati sono una goccia nel mare.
Vorremmo sapere se qualcuno si è dato da fare dal 31 gennaio, data dell'inizio dello stato di emergenza, per procurarsi queste macchine o qualcosa che consenta una produzione di tipo industriale.
Più complesso è realizzare mascherine FFP-2 e FFP-3, che hanno un semplice filtro. Anche questi dispositivi sono però semplici e realizzabili in Italia.
Il Governo parla sempre di mascherine in arrivo ma mancano immagini di queste forniture e soprattutto mancano le mascherine su quella che è una prima linea sanitaria.
Ai medici di famiglia, che rischiano molto, potremmo fornire in certe zone maschere Modello 90 di tipo militare, il cui filtro ha una vita molto lunga in queste condizioni e per cui esistono filtri di ricambio.

martedì 24 marzo 2020

Speciale Coronavirus

ALCUNI ESEMPI

Ieri mattina su "La 7" si parlava dell'epidemia e dei tanti ed enormi problemi, fra cui la mancanza drammatica e generalizzata, fino alle strutture sanitarie, dei dipositivi di protezione individuali. L'onorevole Morassut, davanti a certe evidenze, ha affermato che "le mascherine mancavano all'inizio". Non è un giovane appena giunto sul proscenio politico (come altre figure) ma dovrebbe avere una certa esperienza. ma visto come stanno le cose, con drammatica evidenza, ci viene da chiederci in che mondo vive e su che programmi televisivi è sintonizzato (forse Tele Alfa Centauri!).
Invece ha fatto benissimo il sindaco di Messina, spalleggiato dai forestali (che in quella regione dipendono dagli enti locali), a fare resistenza allo sbarco di persone in afflusso non solo dal nord del paese ma anche da Francia, (turisti francesi su una scassatissima auto), Germania e Slovachia. Qui qualcuno si è bevuto totalmente il cervello! La Sicilia ha circa 5 milioni di abitanti (quasi il 10% della popolazione italiana) e qualcuno fa molto per diffondere il virus anche sull'isola.
A nostro avviso le responsabilità del ministro degli Interni sono gravi e imperdonabili. Certi comportamenti sono penalmente rilevanti e deve passare seri guai chi non è in grado di evitarli. Devono saltare alcune teste (ad iniziare dai vertici massimi) e bisogna dare degli esempi. Qui non si tratta di una partita di pallone ma del futuro dell'Italia, sia dal punto di vista della salute che dell'economia.
Dopo quanto visto nelle carceri (con idetenuti ora abboniti con l'illusione della scarcerazione con 5.000 bracciali elettronici, quando è notorio anche la loro carenza), ci mancava solo imperdonabili esitazioni ed errori nel comunicare i provvedimenti di blocco (facendo filtrare la notizia ai giornalisti amici, con il risultato di scatenare esodi periclosissimi) e nel non reprimerli.
 

domenica 22 marzo 2020

Speciale Emergenza Coronavirus
 
BLOCCATA LA FUGA
 
Fianlmente, dopo errori clamorosi (che qualcuno dovrà pagare) sono state prese delle contromisure per bloccare chi tenta di trasferisi da dove si trova, costituendo una gravissima minaccia alla diffusione del Virus, come è già successo /perfino ad opera di medici!) in precedenza.
Bisogna far capire con le buone o con le meno buone, che l'imbecillità di qualcuno può causare danni gravssimi. 
Ovviamente quando si sente che in Lombardia sono stati inviati 114 militari di rinforzo, scappa da piangere. Bisogna schierare d'urgenza tutte le risorse disponibili, ricordando anche che bisogna dare il cambio. Tutti i militari per ora su stanno comportando in modo eccellente, dando un apporto importante, proprio nei momenti più difficili.

Speciale emergenza Coronavirus 

MISURE STRAORDINARIE

La situazione è grave ed è evidente che il Governo si è fatto cogliere del tutto impreparato. L'ultima notizia è che la Repubblica Ceka ha sequestrato un carico di preziose mascherine dirette dalla Cina all'Italia.
Intanto siamo nelle mani di bei deficenti perché è chiaro che la consegna doveva avvenire con un nostro aereo militare o con un volo senza scalo. Poi si faranno i conti con certi briganti. La nostra gente muore, i nostri operatori sanitari stanno rimanendo senza mascherine e qualche brigante europeo fa il furbo.
Occhio perché a questo giro si saldano tutti i conti, quelli intenri e quelli esterni.
L'altro giorno, quando, in mezzo a un casino magno, siamo arrivati a Zagabria per prendere le riviste, qualcuno della tipografia ha chiuso i cancelli nonostante noi (annunciati per tempo) fossimo con maschere antigas e attrezzati completamente, quindi a prova di contagio verso altri, facendo delle storie. In croato è stato spiegato che se entro cinque minuti le riviste non uscivano sul marciapiede, entravamo noi, con le buone o le meno buone. Le riviste ci sono state portate fuori. Le abbiamo caricate a mano e le abbiamo portate in Italia, poche ore prima che scattasse una quarantena. Questo per far capire che in certi momenti, se a qualcuno salta la brocca, bisogna saper risolvere il problema.
Ora cosa possano risovere Di Maio, Conte o altri simili personaggi, è evidente. Zero assoluto. Di danni ne hanno fatti anche troppi.
I soliti imbecilli ciarlano di un "rischio militarizzazione", qualcuno disserta sul fatto che sia errato parlare, per qusta tragedia, di "guerra". Questi miserabili non meritano un secondo del nostro tempo. Occorre agire e farlo con decisione estrema.
Speriamo che le Forze Armate, indebolite anche psicologicamente da anni di attacchi e di politiche demenziali, siano in grado di salvare la situazione.
Abbiamo visto i nostri militari in azione in tante circostanze, da Mogadiscio a Nassiryah, da Bala Murgab fino a Genova per il G8 (che fu un evidente tentativo di ribaltare il governo in carica all'epoca, come accadde nel 1960). Noi eravamo in mezzo a loro e possiamo testmoniarlo. 
Pensiamo che contro un avversario insidioso, aiutato dalla pochezza di troppi politici, possano fare più di quanto già non stanno facendo. Nani, ballerine, saltimbachi, profittatori, si tappino la bocca e stiano a casa, facendo lavorare chi già lo sta facendo.
L'Italia non ha bisogno di sgangherati medici con il ritratto di Fidel Castro al seguito. Basta che ai nostri medici e paramedici arrivino rinforzi e quello che serve. Magari senza farcelo rapinare da sotto il naso, come è successo, grazie a operatori russi giunti con contante al seguito, in Romania, con troppi giornlisti sul libro paga di Mosca che sono stati zitti, giusto per farli sapere che non si credano troppo furbi e intoccabili.
Forniremo ulteriori informazioni ma è lapalissiano che servono misure veramente eccezionali, quelle che un tempo si sintetizzavano con lo stato di "salute pubblica", guarda caso.

sabato 21 marzo 2020

CE LA FAREMO MA
NIENTE E' ANDATO BENE 


Ce la faremo ma proprio niente è andato bene. La Cina e il suo regime, nel tentativo di nascondere un grosso problema, ha taciuto (si parla del primo caso scoperto molti mesi fa) contribuendo in modo criminale alla diffusione di una insidia che, con gli asintomatici o quelli con deboli sintomi, si è rivelato pericolosissimo.
In Italia un governo in cui coabitavano i "no vax" con una pletora di altri incapaci, ovviamente le misure di protezione sono state inadeguate e tardive, con il risultato che oggi ci vogliono i camion militari per trasportare le salme, robe che avevamo visto solo in zone di guerra!
Servivano alcuni provvedimenti drastici e urgenti e invece, questo accrocco di imbecilli ideologici, chiacchierava di razismo e altre simili amenità. E intanto, il coronavirus s'infiltrava tra la gente, facendo sterminio di persone anziane e deboli, costringendoci ad un drammatico fermo economico.
Perché Mattarella, invece di andare  a inutili cerimonie non riuniva il Consiglio di Difesa e imponeva misure? Perché Conte invece di saltellare in programmi imbecilli (ci mancava solo di vederlo spuntare nel grande fratello, ma quello è registrato!) non si adoperava per reperire beni per fronteggiare l'emergenza? Siamo rimasti perfino senza mascherine facciali quando bisognava far partire una produzione d'emergenza, così come di altri beni essenziali che provenivano da fuori. Mancano le mascherine in uno dei paesi più industrializzati del mondo!
Questa è gente mediocre che gestisce male perfino l'ordinario, che faceva i salti mortali (e per niente democratici, tipo non concedere elezioni quando il quadro politico era completamente cambiato come era stranoto a tutti) per rimanere al potere, pensando alle presidenziali del 2022. Cosa dicono davanti a migliaia di morti e ad un disastro economico che toglie il sonno?
Ce la faremo ma serve un governo nuovo. Chiamatelo come volete, noi, vista l'aria pesantissima che corre, lo chiameremo di "salute pubblica". Qualcuno storcerà la bocca, sarà indignato ma non c'interessa. Meglio qualcuno indignato che un popolo affamato, giusto per far capire che aria tira. Qui si promettono soldi per tutti ma dove diavolo andiamo a prenderli? Avete visto che supporto europeo abbiamo avuto quando è apparsa la prima emergenza. Mascherine bloccate, frontiere chiuse e via proseguendo. Frontiere chiuse ma ancora qualcuno arriva dall'Africa (dove sarà un macello se si diffonde il virus, e si diffonderà) perché nessuno ha il coraggio di dire basta, neppure davanti ad una situazione di questo tipo. E visto che ne abbiamo per tutti, ricordiamo anche che il Sommo Pontefice, si è fatto 20 metri in una strada deserta salvo poi richiudersi in Vaticano. E' anziano e "a rischio" e forse, come il predecessore, dovrebbe lasciare il soglio pontificio, lasciando il delicato incarico a chi ha più forze per questo difficile incarico.
Fuori di testa anche altri settori meno spirituali, come il calcio.
Di sicuro ne abbiamo viste e ne vedremo di tutti i colori (spesso terribili) ma ce la faremo.
Ci lamentiamo dei nostri capi ma anche all'estero non scherzano. Macron chiudeva i bar ma faceva svolgere un primo turno elettorale con il secondo che avverrà chissà quando. Boris "il pazzo" imboccava una strada pazzesca, salvo poi accorgersi dell'errore e invertire la marcia. In Giappone pensano alle olimpiadi quando è chiaro anche ad un bambino che non vi potranno essere, in quanto la pandemia è mondiale e non ci potranno essere giochi olimpici perché un conto è non abbattersi e altro è essere fuori dalla realtà.
Forniremo alcune indicazioni fondamentali che aiutino alla sopravvivenza, non quella economica, di cui non siamo pratici, ma quella basica. Catastrofisti? Meglio essere "catastrofisti" che farsi prendere con le braghe abbassate, come sta avvenendo a tanti.
Un amico tedesco ci ha detto che è passato in armeria e ha comprato le tre ultime scatole di calibro 9 mm che erano rimaste, con qualcosa di simile che accade anche negli Stati Uniti, segno che qualcuno vede proprio orizzonti difficili.



 

giovedì 19 marzo 2020

UNITA' NAVALI SANITARIE
 
 
Gli Stati Uniti hanno attivito due grandi unità sanitarie, una sulla costa occidentale e una su quella orientale del paese. A Genova si sta lavorando su una unità da adibire a questo compito, dovendo stare attenti alle caratteristiche del sistema di circolazione dell'aria, in quanto può creare dei problemi. le cabine sono numerose e consntono un forte isolamento per i malati, a garanzia loro e della cittadinanza. Inoltre vi sono tutti i sistemi per orogare cibi

mercoledì 18 marzo 2020

DOPO UN GIORNO DI SOSPENSIONE
RIPRENDE L'ATTIVITA' DEL BLOG
AVENDO DOVUTO RECUPERARE PARTE DELLE 
RIVISTE STAMPATE A ZAGABRIA 

Per la prima volta il nostro Blog è rimasto fermo per circa 24 ore. Non eravamoin tutt'altre faccende affaccendati, ma siamo dovuti correre a Zagabria per recuperare parte delle nostre riviste , RAIDS e STORIA  e BATTAGLIE,  che non avevano trovato posto su uno degli ultimi mezzi che i trasportatori croati hanno fatto verso Milano.
Abbiamo passato due confini, portandoci dietro equipaggiamento di protezione, viveri e via proseguendo. Qualche problema, una notte in cabina in una zona di quarantena a Zagabria, ma ce l'abbiamo fatta.
Le riviste, tanta era la paura, ci sono state portate fuori dalla tipografia e ce le siamo,  con Eugenio, caricate, a mano sul furgone. Siamo ripartiti subito e praticamente con un traffico solo di mezzi pesanti (segno che il paese non si sta fermando, per fortuna), siamo giunti a Milano, alla SODIP, dove si sono organizzati per proseguire l'attività di distribuzione della stampa in questi difficili momenti, sotto l'egida di Piero Danioni. A queste persone, che svolgono il loro lavoro in una situazione anche psicologicamente non facile, deve andare la nostra gratitudine.
Poi siamo rientrati in sede. Siamo transitati per Brescia, Begamo, Lodi, città fantasmi, con la radio che annunciava 476 vittime per le complicanze del virus solo quel giorno, con problemi perfino nelle sepolture. Ce la faremo ma bisogna usare il cervello e mantenere i nervi saldi. Per strada vari mezzi pesanti dell'Esercito, in particolare autoscarrellabili. Segno che, finalmente, si ricorre in modo massiccio anche a questa componente.
Ovviamente forniremo anche altre informazioni utili.

lunedì 16 marzo 2020

ALCUNE OSSERVAZIONI SULL'EPIDEMIA 


Alcune sintetiche osservazioni circa il Virus arrivato dalla Cina.
- Rimaniamo calmi in quanto già in troppi hanno perso la testa, non solo in Italia ma con fenomeni pazzeschi anche all'estero (dalle elezioni in Francia a certe strane teorie inglesi).
- Il numero dei contagiati, risultati positivi ai tamponi, è del tutto aleatorio, in quanto sicuramente gli infettati sono molti di più, alcuni dei quali senza sintomi palesi. Questo è stato uno dei motivi del diffondersi del contagio. Essendo il numero dei contagiati effettivi molto superiore, la mortalità effettiva è decisamente inferiore.
- Per quanto riguarda le vittime, bisognerebbe essere stati chiari dal dire che i deceduti avevano anche il virus ma anche altre complicanze. Non è che il virus colpisce solo gli anziani e che loro sono quasi sempre i più fragili. 
- E' fondamentale rispettare le norme che sono indicate. L'isolamento è la difesa migliore. Se si esce, realizzate delle protezioni di fortuna e proteggete anche gli occhi.

Speciale Corona Virus
HH-101 TRASPORTA INFETTATI


Un HH-101 specificatamentete attrezzato, ha trasportato nella speciale unità di contenimento dei malati dell'epidemia "cinese". Si tratta di assetti importanti, che offrono grandi possibilità in ambito sanitario. L'Aeronautica Militare sta provvedendo a ridistribuire anche i malati in ospedali meno affollati.
Non abbiamo condiviso l'idea di inviare i suoi velivoli e il suo personale alla manovra RED FLAG negli Stati Uniti, proprio per la particolarissima situazione complessiva, in particolare per le esigenze connesse al trasporto, dato che insieme agli F-35 negli USA è andato un C-130 J e soprattutto uno dei quattro KC-767, utilizzato per il rifornmento in volo ma anche per i collegamenti strategici, magari per recuperare materiale sanitario. Presente anche uno dei due G-550 AEW presenti in Italia.

domenica 15 marzo 2020

Speciale Corona Virus

CHIUSE ALCUNE DITTE 


Alcune grosse fabbriche del settore militare hanno deciso di chiudere i battenti per 15 giorni, per non esporre gli operai ai rischi del virus. Fra le chiusure si annovera la Fincantieri.
Ci sembra un provvedimento saggio e cautelativo mentre altre ditte, del settore sanitario, devono rimanere aperte.
Per esempio a pieno volume dovrebbe lavorare il Farmaceutico Militare di Firenze, dove si stanno preparando disnfettanti.

sabato 14 marzo 2020

ALTRI RAZZI SULLA BASE DI TAJI 


Le milizie filo iraniane in Iraq hanno lanciato altri razzi contro la base di Taji, a nord di Bagdad. Probabilmente questo provocherà altre operazioni contro le basi delle milizie filo iraniane e dei Guardiani della Rivoluzione, non solo in Iraq ma anche in Siria, come già accaduto.

venerdì 13 marzo 2020

CAUSA EPIDEMIA, 

RAIDS ARRIVERA' IN RITARDO NELLE EDICOLE
In conseguenza dei problemi di trasporto, RAIDS e STORIA E BATTAGLIE, giungeranno in ritardo nelle edicole. Se sarà necessario e possibile, andremo personalmente a recuperarli ma ci sono dei problemi di non facile soluzione, di cui poi daremo conto ai nostri lettori.
Siccome siamo abituati a superare certi ostacoli, la cosa non ci spaventa ma non è semplice, così come del resto, non sono semplici le giornate degli italiani. 
Portate pazienza e avrete le nostre riviste fra le mani. 

SPECIALE PANDEMIA CORONA VIRUS

DIFESA DIFFUSA


Cosa fare in questi gorni drammatici?
Tanto per cominciare è tempo di spazzare via quella corte di saltimbanchi, nani e ballerine che affollano il video in questi giorni, dicendo di fare informazione.
Intanto solo ora si parla di "morti con il corona virus" e non di "morti di corona virus", errore di comunicazione mididiale fatto dai Governo e dalla Protezione Civile.
I politici restano in televisione e vi scorrazzano anche soubrete con lustrini e atteggiamenti per niente consoni alla situazione.
Dato che la gente dovrebbe stare a casa, perché non fare dei programmi con tecnici che spiegano come difendersi da questa insidia? Le cose che non si devono fare e quelle che è opportuno mettere in atto, anche per essere pronti per fronteggiare questa difficile situazione.  
Abbiamo specialisi militari, in particolare alla Scuola NBC di Rieti, che possono spiegare le accortezze da seguire alle nostre famglie. Come si possono realizzare mascherine d'emergenza e i comportamnti da seguire. Qualcuno dovrebbe mettere in bella evidenza che i trasgressori saranno puniti, magari dando quanlche esempio.
Ripetiamo, non è la guerra termonucleare e se tutti seguissero le indicazioni opportune, il virus si fermerebbe. Certo, visto quello che stava accadendo in Cina e i rischi che correvamo, qualcuno doveva immeditamente prendere le misure opportune. Reperire mascherine, avviarne la produzione e fare altrettanto con materiali e apparecchiature sanitarie per queste circostanze ivece di sprecare tempo nel "combattere il razzismo" che non c'era e non c'entrava niente, invitando in abbracci che, subito dopo, sono stati assolutamente vietati, proprio per le modalità del contagio.

mercoledì 11 marzo 2020

SPECIALE PANDEMIA 

STATO DI EMERGENZA 

Inutile illustrare la situazione della pandemia cinese in Italia, in quanto i drammatici eventi di questi giorni sono notissimi a tutti.
Esitazioni ed errori hanno complicato la situazione in quanto l'unica difesa è l'isolamento. Altro che "abbracciamoci tutti" auspicato da diversi fino a pochi giorni or sono.
Non è la guerra termonucleare ma per società fragili come la nostra l'impatto è duro, molto duro.
Forniremo indicazioni utili attingendo all'esperienza dei nostri collaboratori.
Ovviamente occorre mantenere la calma e applicare semplici misure, non come si rifiutano di fare i soliti imbecilli. E smetiamola anche di perdere tempo sul campionato di calcio e altre cose che, se ne facciano una ragione anche gli investitori, ora passano in quarto piano.
Forniremo aggiornamenti continui, facendo notare che si tratta di un grosso problema su scala mondiale, che non si risolverà in poco tempo. 

Speciale Conora Virus 

ANCORA TENSIONI NELLE CARCERI 

Il bilancio dell'ondata di violenza nelle carceri italiane parla di 12 morti per overdose di metadone (iniettato in vena!!), un numero imprecisato di feriti fra i detenuti e 40 feriti fra le forze di polizia. Gravissimi i danni a molti istituti, con devastazioni di ogni tipo, che rendono molte carceri inabitabili per cui i detenuti saranno compressi ancor di più in altri istituti.
Consigliamo ai responsabili di monitorare la situazione perché potrebbe succedere di tutto e già si sono viste scene incredibili che hanno palesato gravi responsabilità a vari livelli. 

martedì 10 marzo 2020

LA NATO E L'EPIDEMIA CINESE 


La manovra NATO DEFENDER EUROPE 2020 è appena partita ma è stata bloccata subito. Vi dovevano partecipare 60.000 militari, giunti anche dagli Stati Uniti ma l'epidemia scoppiata in Europa ha consigliato di bloccarla. E ci saranno problemi anche per il rimpatrio dei militari, in particolare dei 20.000 militari statunitensi giunti per l'occasione.
Doveva essere la maggior manovra della NATO da decenni a questa parte, per dare una risposta anche all'aggressività di certi paesi.
La NATO potrebbe però giocare un ruolo importante per interventi nel settore sanitario, visto che l'epidemia si è diffusa in tutti i paesi europei. Si pensi solo alla capacità di trasporto rapido di materiali e attrezzature e tutto il settore sanitario, MEDEVAC inclusi.

AK-12 IN SERVIZIO 


Il nuovo fucile d'assalto russo AK-12 sta entrando in servizio con la 150a Divisione Fucilieri. Si tratta di una evoluzione della celebre famiglia di armi.

lunedì 9 marzo 2020

IVECO LINCE PER IL BRASILE
L'Esercito del Brasile ha deciso di acquistare il veicolo blindato italiano 4x4 LINCE. Uno sarà consegnato il prossimo agosto, 15 nel 2021 e 16 nel 2022. In prospettva vi è l'acquisto di altri 77 veicoli in tempi successivi. Il mezzo sarà destinato soprattutto alle missioni all'estero ma si presta ad una serie estremamente ampia di impieghi. Verranno utilizzati anche speciali allestimenti.
Per IVECO si tratta di un altro importante successo in un settore dove la concorrenza è ampia. Il LINCE ha però una qualità complessiva che altri mezzi non hanno, confermata nell'ambito di difficile impiego operativo nelle missioni all'estero. Siamo certi che anche con l'Esercito carioca l'LVM mostrerà tutte le sue qualità.

INCIDENTE NEL PACIFICO 

 
 Il cacciatorpediniere cinese HOHHOT, classe Tipo 052, lo scorso 17 febbraio ha illuminato con un laser di potenza un velivolo da pattugliamento navale dell'US Navy P-8 POSEIDON. L'equipaggio non lo ha rilevato subito ma lo hanno fatto le apparecchiature di bordo. BNe è nata una protesta ufficiale.

Speciale Cornavirus
 
IL SISTEMA CARCERARIO IN GRAVE DIFFICOLTA'
 
 
Sono circa 25 gli istituti di prevenzione e pena dove sono scoppiat gravi diusordini. Il caso milite a Foggia dove alcuni tenetuti hanno abbattuto con i mezzi dell'amministrazione un cancello e sono fuggiti. 
Nei carceri penali, dove i detenuti in genere hanno pene più lunghe, i rischi di contagio sono più limitati mentre rischiano soprattutto i carceri giudiziari, dove vi è ricambio di detenuti.
Il ministro della giustizia riferirà mercoledì, evidentemente troppo tardi.
Ora le forze di polizia servono per altre attività pr cui bisogna che i detenuti diano il loro contributo, vedendo poi per benefici eventuali. Ma atti gravissimi che arrecano danni all'amministrazione (incendi, devastazioni e via proseguendo), vanno stroncati. A minare la società, già in gravissimi problemi, ci mancano solo bande di evasi ed eventuali raziatori.
Il GOM (Gruppo Operativo Mobile) della Polizia penitenziaria è intervenuto ma bisogna garantire anche la funzionalità del settore.
Semiliberi e persone che già godono di permessi, potrebbero rimanere a casa ma vi è poi il problema del loro rientro (potrebbero risultare infetti e agravare la situazione). 

Speciale coronavirus
 
 RIVOTE NELLE CARCERI
 
 Era inevitabile che si avessero ripercussion anche all'interno delle carceri, vsto anche la sospensione dei controlli.
S sono avuti gravi disordini a Salerno, Napoli-Pogio Reale e altri istituti, già al limite della capienza, come sempre del resto.
Particoarmente grave quanto accaduto a Parma e Modena.
A Parma sono state prese in ostaggio due agenti della polizia penitenziaria, poi rilasciati.
Tragedia a Modena. I rivoltosi sono riusciti ad impossessarsi di gran parte dell'istituto e stavano per evadere, con il rischio di provocare l'impiego delle armi da fuoco (altrimenti è violata consegna, giusto per intenderci). Una delle volanti della polizia è riuscita a bloccare fisicamente un cancello carraio, evitandolo.
I detenuti si sono impossessati dell'infermeria e del metadone che viene utilizzato per i tossico dipendenti, conservato in armadi blindati. Qualcuno, sembra dei detenuti stranieri, se lo è iniettato e ci sono stati sei morti. L'istituto, gravemente danneggiato, è stato evacuato.
Era più di 40 anni che non si assisteva a proteste di questo tipo.

domenica 8 marzo 2020

FORZE ARMATE SEMPRE PRONTE  ANCHE
PER L'EMERGENZA SANITARIA 


Sono stati ritirati i militari in servizio presso alcuni posti di controllo intorno a Vo, nel Veneto. 
La samità militare è rponta  effettuare attività di supporto al sistema nazionale nazionale, specialmente se il virus si dovesse diffondere maggiormente.
Si stanno allestendo nuove strutture militari, adatte al ricovero, come la base aerea di Piacenza.
Il capo di stato maggiore dell'Esercito è risultato positivo ai controlli e si è posto in auto isolamento anche se non ha sintomi particolari.

sabato 7 marzo 2020

PROVVEDIMENTI CONTRO IL CORONA VIRUS

Sta per uscire un nuovo decreto che estende le zone rosse dell'Italia settentrionale.
Certo fa una certa impressione vedere masse di imbecilli che non prendono opportune attenzoni per limitare il contagio che ancora non si è arrestato nonostante le misure già prese. Servirebbe una dirigenza all'altezza ma questi sembrano drammaticamente inadeguati.
Servirebbe un ricorso maggiore alle Forze Armate e alle sue strutture. Si cercano dei rimedi ma sono inadeguati e tardivi, come l'assunzione di nuovo personale. Quello in servizio è stressato dalla mole di lavoro e dal fatto che tropi sono finiti in quarantena senza che sano malati. Servono maschere e tute protettive per chi opera nel settore della sanità. Servono dei commissari straordinari per far fronte rapidamente alla situazione. E serve far funzionare il cervello.

NIENTE IRON DOME PER GLI USA
 
 
Gli Stati Uniti hanno deciso di sospendere il programma per l'acquisto del sistema antirazzo israeliano IRON DOME, che prevedeva un investimento iniziale di 1 miliardo di RS$.
Sembra che i problemi siano nati quando la Rafaele si è rifiutato di cedere i codici elettronici dell'arma.
Gli Stati Uniti rimangono con un serio gap in questo settore.

giovedì 5 marzo 2020

UPDATING CORONAVIRUS
After having taken measures against coronavirus in Italy, including the facts that schools and universities all over the country have been closed, we can see a light improvement of the sanitary situation in the country. Unfortunately the persons deceased in this period were mostly in very advanced age and with serious health problems. They were between 62 and 101 years old. We have had in Italy  big problems regarding the way the government  and media have been informing the nation about this complex sanitary situation.

mercoledì 4 marzo 2020

Speciale Corona Virus 

NERVI SALDI E CAMBIAMENTI 

Siamo una società in cui vengono proposti modelli di un certo tipo, per cui anche un problema che non è neppure paragonabile alle pestilenze o alla Spagnola, ci mette in crisi profonda, complice anche errori di comunicazione anche di chi fa il politico o il comunicatore.
Che l'attuale compagine di governo non sia in grado di gestire l'emergenza, è palese. Bastava vedere il pallore che ieri aveva il ministro dell'Istruzione mentre, insieme al primo ministro, annunciava la chiusura di scuole e università su tutto il territorio nazionale.
Se si pensa solo che una parte della compagni 5 Stelle era contro i vaccini, è evidente in che mani siamo finiti, dato che oggi si è capito che per toglierci di torno certi problemi seri, la soluzione è solo un vaccino.
Nel panico escono notizie di ogni tipo e vi sono misure contraddittorie, con contrasti anche fra chi di infezioni si occupa per lavoro.
Servono misure adeguate ma tenendo presente che ci stiamo giocando anche il futuro economico. Non vorremmo che si riuscisse a limitare i danni sanitari, che sono quelli di una forte influenza ad alto contagio, e l'economia venisse devastata.
E poi bisogna finirla con certe storie. Se bisogna bloccare certi movimenti, dev'essere fatto, così come chiarire le cose con l'Europa che, anche questa volta, è stata assente. E' arcinoto che noi abbiamo bloccato per primi i voli dalla Cina ma altri no, con gente che spuntava per ogni dove, dopo aver fatto scalo, senza che nessuno facesse il minimo controllo. Il virus, silente, dilagava, e noi discutevamo animatamente di razzismo. E vedrete che ci saranno problemi anche nel resto d'Europa, dato che questo virus ha tanti casi senza sintomi, per cui s'infiltra in modo subdolo, magari con il soggetto che neppure si accorge di niente ma può fare da vettore.
Le caserme sono in allarme e le Forze Armate hanno risorse preziose che, probabilmente , bisognava utilizzare prima. Ma si scopre che nessuno si attendeva niente di simile. Le influenze, anche quelle da 5.000 vittime, erano gestite in altro modo mentre oggi basta il primo imprevisto a mandare i politici nel panico totale.

GLI ESTERI BLOCCANO, PER ORA, LA 
VENDITA ALL'EGITTO DI DUE FREGATE 

Il Ministero degli Esteri per ora blocca la licenza d'esportazione di due fregate costruite da Fincantieri per la Marina Militare ma non ancora ufficialmente consegnate.
Si tratta di una occasione molto importante per la cantieristica italiana in quanto consentirebbero di occupare una fetta d mercato da cui manchiamo da troppo tempo.
Tutto è fermo per il caso Regeni, su cui ci siamo espressi più volte. Giusto per essere chiari non riteniamo possibile che l'Egitto, a livello statale, abbia rischiato di danneggiare i rapport con l'Italia per un giovane ricercatore, di cui avrebbe addirittura fatto ritrovare il corpo con segni di tortura.
Tutta la vicenda è molto strana, come ci ha confermato chi conosce bene il paese e le sue dinamiche, a tutti i livelli. Dobbiamo chiedere la verità sul caso ma non possiamo arrivare e, senza sapere neppure bene che cosa è successo, fare accuse gravissime.
Sembra proprio che qualcuno voglia rovinare relazioni diplomatiche importanti, prendendo spunto da tutto, senza applicare un minimo di logica. Se tenta di accusare l'Egitto di tutto, facendo finta di dimenticare che il paese è da decenni sotto attacco da parte di gruppi integralisti pericolosissimi, che conducono una lotta spietata.
Chiediamo giustizia ma smettiamo di comportarci come ragazzini saputelli che pretendono di voler insegnare tutto a tutti, dimentich, per esempio, che da noi certi processi si svolgono anche dopo più di 40 anni dai fatti, come l'ennesima fase giudiziaria sulla strage di Bologna, tanto per ricordare i tempi della nostra giustizia, afflitta da troppi condizionamenti politici, e non da ora. 
Ovviamente la Difesa riordinerebbe altre due fregate in sostituzionea quelle cedute all'Egitto, che già possiede una fregata della stessa classe, costruita in Francia.

SECONDA UNPAV AL GOI DI COMSUBIN
 
 
 
Il 3 marzo è stata consegnata al GOI la TULLIO TEDESCHI, seconda unità del tipo UNPAV, studiate appositamente per l'esigenze del GOI e capaci di prestazioni particolarmente elevate con la possibilità di trasportare a poppa un RHIB da 7,33 metri. 
Le due unità sono sate costruite dai cantieri Intermarine di Messina e si pongono ai vertici della categoria.
Non appena sarà possibile, saranno oggetto di un articolo approfondito, per quanto è lecito, circa le loro caratteristiche.
Sicuramente risulteranno utili anche per contrastare certe attività illegali, se necessario, oltre a poter proiettare potenza a grande distanza.

SPECIALE CORONA VIRUS
 
 
Mentre il governo sembra nel panico totale, scattano alcune misure, come l'utilizzo di personale sanitario militare e di strutture allestite per ospitare i contagiati.
A nostro avviso ci si doveva muovere prima in questo senso.
A noi ci fa più paura la catastrofe economica che si sta profilando per un allarmismo del tutto infondato, complice anche l'atteggiamento ansiotico di politici e mass media.

CONSEGNATO IL 500° F-35 


Il 3 marzo è stato consegnato il 500° esemplare di F-35, la maggior parte dei quali è nella versione "A", seguita dai "B" a decollo corto (108 esemplari consegnati) e per ora da soli 19 F-35 "C" scelto solo dall'US Navy per l'impiego da portaerei convenzionali. 
La produzione sta avvicinandosi ai suoi livelli mensili massimi mentre si profilano nuovi ordini e ulteriori riordini da paesi che hanno già in servizio questi velivoli.

martedì 3 marzo 2020

RITIRATI DAL SERVIZIO GLI AMX-13 ARGENTINI
 
 
Il carro legero francese AMX-13 apparve negli Anni '50 per cui fa una certa impressione conoscere che i modelli argentini sono stati ritirati dal servizio recentemente.
Gli AMX-13 erano dotati di una originale torretta oscillante con sistema di caricamento automatico, venendo prodotto in varie versioni, anche armati di pezzi da 90 e 105 mm, oltre al 75 mm iniziale.

lunedì 2 marzo 2020

UN COLLEGE PER L'INTELLIGENCE A ZAGABRIA
 
 
E' partita una iniziativa per creare una sorta di college per l'intelligence nella capitale croata. All'iniziativa hanno già aderito quasi tutti i paesi che fanno parte dell'Unione Europea, più altri come Regno Unito, Norvegia e Svizzera. Si tratterà di una struttura dove non si affronterà la parte operativa ma dove si confronteranno idee e scuole di pensiero in un campo sempre più importante.
Non vi sono motivi particolari per cui è stata scelta Zagabria ma fa parte delle tante iniziative comuni che sono sorte e stanno sorgendo in Europa. I vari apparati dell'intelligence europeo operano spesso in modo compartimentato, in quanto vogliono mantenere il riserbo sulle fonti e sulle informazioni raccolte, operando poi in campo bilaterale o multirlaterale su situazioni specifiche ma almeno si può arrivare a dottrine operative comuni, pr esempio per proteggere le informazioni, le reti digitali o per la condotta della lotta contro i trafficanti internazionali di droghe.
la collaborazione sta dando risultati a livelli operativi, per esempio per la lotta al terrorismo, in un mondo sempre più insidioso. Inoltre alcuni servizi d'intelligence, come quelli dell'Europa orientale. hanno bisogno ancora di alcuni cambiamenti dato che provenivano da realtà politiche un tempo molto diverse rispetto a quelle dei paesi occidentali anche se hanno fatto grandi passi in avanti.

ENFORCE TAC E IWA RIMANDATE A SETTEMBRE 


Le manifestazioni ENFORCE TAC e IWA di Norimberga, sono state rimandate alla prima settimana di settembre, dopo che le date previste all'inizio di marzo sono saltate per via dell'epidemia d'influenza che ha investito l'Europa. 
Stanno saltando tutte le grandi manifestazioni e, per esempio, sono stati annullati anche i CASTA, i campionati delle truppe alpine.

LANCI NORD COREANI
 
 
Il 2 marzo la Corea del Nord ha lanciato due missili balistici. Si tratta del primo esperiemtno di questo tipo nel 2020. Le due armi sono ricaduti a circa 240 chilometri di distanza. E' piuttosto strano che si facciano esperiemtni con due missili nello stesso giorno. Forse il regime ha voluto fare mostra delle proprie potenzialità.

VOLO DI OLTRE SEI ORE PER UN HH-101
 
 
Grazie a tre rifornimenti in volo, un velivolo HH-101 del 15° Stormo è rimasto in volo per oltre sei ore, stabilendo un record per un elicottero italiano. I rifornimenti sono stati eseguiti in volo da un KC-130 munito di un particolare kit per il rifornimento in volo, che consentirebbe due rifornimenti contemporaneamente.
L'Aeronautica Militare Italiana è fra le poche che dispongono di questa capacità, molto utile per il C-SAR e l'evacuazione anche di civili a rischio in aeree di conflitto o comunque di emergenza.