COMUNICATO BERETTA SULLA PMX
La Beretta ha rilasciato il seguente comunicato su un evento riguardante la pistola mitragliatrice PMX in dotazione all'Arma dei Carabinieri.
“Si conferma l’assoluta bontà e qualità del progetto e della costruzione della PMX. La rottura ha riguardato UN solo pezzo sul quale è stata disposta una approfondita perizia. Dalle prime risultanze, sembra che il problema in questione sia stato causato da un errore umano durante la manutenzione dell’arma”.
MISSILI RUSSI 9A-7755 LMUR
Ovviamente i russi stanno facendo grossi sforzi nel tentativo di modernizzare il proprio arsenale. In questi mesi hanno aumentato l'impiego dei missili 9A-7755 LMUR, un missile lanciabile da elicotteri. L'arma è decisamente grossa avendo una massa di 104 kg, con un raggio massimo di poco inferiore ai 15 km. Lo si è visto utilizzato da bordo dei Ka.52 ALLIGATOR. L'arma dispone di un sensore ottico che "aggancia" il bersaglio, consentendo tiri "fire and forget", con l'elicottero che può manovrare subito dopo il lancio. Esiste un'altra modalità di tiro che vede l'arma diretta in modo generico sopra una certa area e che trasmette all'elicottero le immagini. Il puntatore seleziona il bersaglio e poi l'arma prosegue in modo autonomo. La seconda modalità è quella normalmente utilizzata per i tiri alle distanze maggiori. Gli elicotteri russi provano a rimanere fuori dall'inviuppo di volo dei sistemi antiaerei ucraini, rimanendo bassi. Anche per questo sarebbe importante avere caccia efficaci che ne impediscano l'azione anche a bassa quota. Non è ancora chiaro se l'arma disponga o meno di una testata perforante HEAT.
L'AERONAUTICA MILITARE IN GIAPPONE
Non molti sanno che un velivolo trimotore S.M.75 modificato (R.T., Roma Tokio) volò nell'estate del 1942 da una base in Ucraina fino alla Manciuria, proseguendo poi per Tokio, facendo poi il persorso all'inverso, una missione che non riuscì neppure ai tedeschi!
Attualmente le due aeronautiche stanno collaborando per l'addestramento dei piloti nipponici in Italia e l'Aeronautica Militare ha voluto mettere alla prova le sue capacità di missioni a lungo raggio. Questa volta niente motori a pistoni ma velivoli modernissimi, in quanto a fine luglio voleranno verso il paese amico velivoli F-35, un C-550 CAEW, una aviocisterna KC-767 e un C-130 J con personale e altre componenti tecniche di sostegno. Una missione complessa ma che rafforzerà il prestigio italiano in Asia e la collaborazione con l'Aeronautica nipponica, ricordando che il Giappone, con Italia e Regno Unito, è impegnato nel grande programma Global Combat Air program (GCAP) per un velivolo da combattimento di 6a Generazione, ai vertici mondiali. L'Aeronautica nipponica dispone di F-35 ("A" e "B") e di KC-767 come l'Italia. Anche il Giappone sta rafforzando la sua componente difensiva, avendo a che fare con paesi "dfficili" come la Corea del Nord, la Russia e la Repubblica Popolare Cinese, tutti con una politica decisamente aggressiva.
2 SAAB 340 AEW PER LA POLONIA
La Polonia ha firmato un contratto per la fornitura di due velivoli biturbina SAAB 340 AEW-C (Airbone Early Warning and Command) per la propria aeronautica, con radar a scansione elettronica, nel quadro del grande potenziamento delle capacità difensive del paese di cui abbiamo più volte dato notizia. Si tratta di aerei in servizio fra il 2010 e il 2020 negli Emirati Arabi Uniti, poi restituiti, quindi rapidamente disponibili, con consegne nel 2024 e 2025 (dopo ammodernamenti) fattore di grande importanza. Varsavia sta prendendo massicce contromisure in risposta alla politica aggressiva russa senza frapporre esitazioni. Il radar a scansione elettronica Ericson PS-890 ERYEY, sistemato un una struttura dorsale lunga 9 metri, ha una portata originaria di 300 km. Il contratto, incluso strutture a terra per la manutenzione, ha un valore di 52 milioni di Euro.
PRIMO AH-1 Z VIPER IN REPUBBLICA CEKA
Il 25 luglio sono giunti nella Repubblica Ceka, a bordo di un C-17, primi due elicotteri d'attacco AH-1 Z VIPER, destinati a sostituire i vecchi Mi.24, ceduti all'Ucraina. Si tratta di una macchina molto più moderna e performante rispetto alla precedente, in grado di operare in coordinamento con altre componenti NATO. In settembre è prevista la consegna di altre 4 macchine il che consentirà una capacità operativa iniziale in tempi molto delicati.
MINE RWM PER L'AUSTRALIA
La Royal Australian Navy ha selezionato le mine navali dell'italiana RWM per rinnovare il proprio parco di queste armi. Si tratta di ordigni molto sofisticati, in grado di attivarsi sulla base di parametri magnetici, acustici e di sovrappressione (causati dal passaggio di unità nemiche), il tutto coordinato da microprocessori. La RWM ha ereditato l'attività nel settore della Misar e del suo punto di produzione a Ghedi. Questi ordigni possono essere rilasciati da unità di superficie, sottomarini e velivoli avendo un diametro di 533 mm.
FUCILE D'ASSALTO TIPO 20 PER IL GIAPPONE
Sarà l'Howa Tipo 20 il nuovo fucile d'assalto per le Forze giapponesi. Lo sviluppo, su particolari richieste, è iniziato nel 2014. Si tratta di un'arma da 3,5 kg a vuoto, calibrata per il munizionamento 5,56x45 mm. Il Giappone ha scelto anche la mitragliatrice FN MINIMI e i fucili per tiratori scelti H&K G.28 per riarmare i propri reparti, ad iniziare dai fucilieri di Marina.
Il paese sta facendo un grosso sforzo per adeguare il suo strumento militare alle nuove esigenze.
RIPARATA LA PRINCE OF WALES
Dopo 9 mesi di lavoro e 25 milioni di sterline di spese, la portaerei britannica PRINCE OF WALES (65.000 tonnellate di dislocamento standard),
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8 AH-64 APACHE IN PRESTITO ALLA POLONIA
Appena saranno pronti i piloti e i tecnici a terra, l'USArmy cederà in presito alla Polonia 8 elicotteri d'attacco AH-64 APACHE in attesa che inizino le consegne delle 96 macchine analoghe che sono state ordinate da Varsavia, in parte costruite localmente, un ordine veramente consistente.
I polacchi stanno rinnovando completamente il settore ad ala rotante, con un enorme salto qualitativo e numerico.
L'AMMIRAGLIO LISA FRANCHETTI
ALLA TESTA DELL'US NAVY
L'ammiraglio Lisa Franchetti, classe 1964, è stata nominata al comando dell'US Navy dal presidente Biden. E' la prima volta che questo avviene e ci fa molto piacere che l'ammiraglio sia chiaramente di origine italiana. L'importante è che si nomini personale per le proprie qualità operative e non per altre ragioni. Del resto le donne stanno facendo carriera anche in Italia, nonostante il nostro paese sia partito molti decenni dopo altri paesi per quanto riguardava le donne nelle forze armate. L'ammiraglio Franchetti ha una lunga carriera alle spalle, avendo operato negli Stati Uniti e all'estero.
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| Il nuovo comandante dell'US Navy, l'ammiraglio Lisa Franchetti |
S-70 BLACKHAWK PER LA POLONIA
La Polonia ha veramente urgenza di potenziare il suo settore elicotteri che ha deciso di affiancare agli AW-149 di Leonardo, prodotti localmente, anche degli S-70 BLACKHAWK, anch'essi realizzati in Polonia. La fretta nel mettere in servizio due elicotteri simili si spiega solo con l'urgenza di averne presto un buon numero. Entrambi questi elicotteri possono essere armati anche con missili anicarro.
76/62 mm SOVRAPONTE IN OLANDA E IN BELGIO
Il pezzo navale da 76/62 mm SOVRAPPONTE di Leonardo è stato scelto per le 2 fregate olandesi e per le 2 fregate belghe (con prevalente vocazione antisommergibile, ASW) che saranno realizzate congiuntamente dai due paesi. Sarà fornito anche un 5° pezzo navale di scorta. Inoltre questo cannone andrà a bordo di due unità navali LPD olandesi già esistenti (in luogo del 30x137 mm a 7 canne rotanti GOALKEEPER) e della nave rifornimento olandese in fase di realizzazione.
I 76/62 mm SOVRAPONTE di Leonardo si caratterizza per non avere strutture sotto il ponte su cui è installato. L'arma sta avendo un successo crescente e si presta anche per il retrofit di unità navali già esistenti.
SAMP/T NG PER L'AERONAUTICA MILITARE
Il 30 luglio è stato firmato il contratto per l'acquisizione da parte dell'Aeronautica Militare Italiana di 5 batterie di missili terra-aria MBDA SAMP-T NG, che consentiranno di modernizzare questo settore. Le batterie disporranno del nuovo missile ASTER B1 NT e dei potenti radar KRONOS GRAND MOBILE, potendo essere trasferite rapidamente, fattore molto importante.
Visto la guerra in ucraina, attualmente la richiesta di armi terra-aria è salita moltissimo e si stenta a star dietro alle richieste.
PROTEZIONE ATTIVA TROPHY PER I CHALLENGER 3
Il Regno Unito ha deciso che sui suoi carri CHALLENGER 3 installerà il sistema di difesa attivo israeliano TROPHY, probabilmente nella versione TROPHY EUROPE realizzata in Europa. Il sistema si è rivelato molto valido alla prova dei fatri e sarà montato anche sui carri LEOPARD 2 A8.
MCH.101 SULLA PORTAEREI GIAPPONESE
Un elicottero Kavasaki MCH-101, versione nipponica su licenza dell'AW-101, ha effettuato attività di atterraggio e decollo dalla portaerei nipponica NOSHIRO, terza unità della classe "Mogami". Evidentemente la Marina giapponese vuole espandere le sue capacità, sfruttando le nuove piattaforme. Non escludiamo che Tokio decida di realizzare altri elicotteri di questo tipo per le operazioni antisommergibile dato che gli esemplari in servizio oggi sono per la lotta alle mine.
Breking News
LEOPARD 2 A8 PER L'ITALIA
L'onorevole Rauti, durante una risposta in aula, ha confermato che sono in una fase avanzata le trattative per l'acquisto di carri KMW LEOPARD 2 A8 (la versione più moderna attualmente), per andare a rinforzare un settore tornato importante e che era in forte sofferenza, in quanto trascurato per troppo tempo. Ora bisognerà attendere anche i relativi accordi commerciali, in quanto si pensa ad una produzione su licenza, destinata anche a far fronte alle esigenze di altri paesi, emerse drammaticamente con la guerra in Ucraina.
Si
tratta di un contratto che, a secondo del numero di mezzi ordinati,
avrà un valore di 4/6 miliardi di Euro, ovviamente spalmati su più anni.
Se si voleva una soluzione rapida, questa era una delle poche strade percorribili. Certo occorre sapersi muovere, in modo da ottenere delle compensazioni economiche, magari facendo fronte alla grande richiesta di mezzi di questo tipo che si è venuta a creare.
ALTRI 25 F-35 A PER ISRAELE
Dopo gli ottimi risultati registati nell'impiego dei primi 50 F-35 A, Israele ne riceverà altri 25, per formare un terzo squadron. Si tratta di un passo emblematico visto l'impiego operativo degli F-35 AIDAR israeliani, anche nei cieli della Siria. Questi velivoli sono pronti per azioni anche in profondità, per esempio contro bersagli in Iran.
E-7 AUSTRALIANO IN EUROPA
Un velivolo radar australiano E-7 A della RAAF australiana sarà schierato in Europa orientale per contribuire alla sicurezza del fianco orientale della NATO e fare preziosa esperienza. A quanto ci risulta, è la prima volta che un velivolo australiano opera in Europa dove il suo potente radar e le moderne apparecchiature saranno messe alla prova. Il velivolo è dotato di un'antenna a scansione elettronica e potrebbe sostituire gli E-3 SENTRY della NATO oggi in servizio.
- ALTRI 30 BUSHMASTER DALL'AUSTRALIA L'Australia ha deciso d'inviare altri 30 veicoli blindati BUSHMASTER in Ucraina, portando il totale a 120. Il paese è stato fin dall'inizio un forte sostenetore dell'Ucraina, inviando questi veicoli anche per via aerea, per velocizzare l'afflusso, utilizando i C-17 GLOBMASTER III da trasporto.
- 10 PAESI EUROPEI PER GLI F-16 UCRAINI Un gruppo di 10 paesi europei parteciperà al lavoro per fornire velivoli e personale per la gestione degli F-16. Qualcuno parla di una operatività all'inizio del 2024 ma noi siamo leggermente più positivi perché, in segreto, qualcuno ci sta già lavoando.
VERTICE NATO A VILNIUS
Inportante vertice NATO a Vilnius, in Lituania, il secondo da quando la Russia ha lanciato "l'operazione speciale". Sono attese importanti decisioni alla presenza dei leader dell'alleanza, incluso Biden ed Erdogan. Fra l'altro si parlerà dell'inclusione della Svezia a cui si opponeva la Turchia. Si parla anche di Ucraina, ovviamente, ma l'iclusione è sospesa fino a quando ci sarà il conflitto in corso attualmente.
2 ATR-72 NAVALI PER LE FILIPPINE
Dopo anni di discussioni l'israeliana Elbit fornirà 2 velivoli ATR-72-600 alle Filippine, occupandosi dell'installazione della componente elttronica. Le Filippine sono un enorme arcipelago e hanno bisogno di velivoli di questo tipo per pattugliare le acque di competenza di Manila, sotto la spinta aggressiva di Pechino. Ancora non è chiaro se si tratterà della versione antisommergibile o di quella per il solo pattugliamento. Di sicuro a Manila servono altri aerei di questo tipo. Per ATR quest'anno ci sono già stati 4 ordini e il loro numero potrebbe crescere ancora.
Un ATR-72 ASW turco.
VELIVOLI JF-17 CINESI ALL'IRAQ
L'Iraq sarà il 4° paese al mondo a utilizzare i velivoli da combattimento cinesi JF-17, realizzati però in Pakistan presso il nuovo stabilimento costruito nel Punjab. Gli iracheni avevano problemi nel mantenere operativi i loro 35 F-16 IQ, dei 36 forniti in origine dagli Stati Uniti. Il contratto ha un valore di 664 milioni di US$ e si aggiunge a quelli con Nigeria e Birmania. L'Aeronautica irachena, un tempo molto vasta (anche se con mancanze qualitative) ha bisogno urgente di altri velivoli.
DELEGAZIONE SVIZZERA A CAMERI
Una delegazione svizzera, guidata dal segretario generale alla Difesa Toni Eder, è stata a Cameri presso il sito produttivo degli F-35, accolta dal generale Portolano, segretario generale per gli Armamenti e la Direttore Generale Armamenti.
La Svizzera riceverà 36 F-35 che saranno assembrati, con un investimento di 6,25 miliardi di US$, a Cameri e si vuol rendere conto, nel dettaglio del ciclo produttivo. Cameri è l'unico sito europeo dove si assemblano questi velivoli di 5a Generazione, il secondo, insieme a quello giapponese, fuori dagli Stati Uniti. Inoltre vi vengono realizzate importanti componenti.
Probabilmente la produzione di velivoli completi a Cameri crescerà ancora, passando da 18 a 24 velivoli assemblati all'anno, visto che le richieste stanno crescendo. Inoltre qui ci si occuperà di manutenzioni al terzo livello, con un importante carico di lavoro.
Ora fanno finta di niente, ma molti avevano affermato che l'F-35 era "un aereo sbagliato" e per l'Italia sarebbe stato un "bagno di sangue" economico. Incompetenti!LEOPARD 2 UCRAINI CON PRETEZIONI REATTIVE
Gli ucraini si sono impossessati di moltissime piastre di protezione reattiva (ERA) recuperate dai carri russi messi fuori combattimento. Per questo ne hanno installate a bordo di alcuni LEOPARD 2 ricevuti e con anche una robusta protezione aggiuntiva spaziata intorno al "mantello" del pezzo, il tutto ad un prezzo veramente mininimo. Le scatole ERA sono state applicate alla cupola, lateralmente e, almeno in un caso, alla parte anteriore dello scafo. A nostro avviso questo semplice ed economico espediente (in parte sovvenzionato, seppur involontariamente, dal contribiuente russo), incrementa in modo significativo la protezione nei riguardi dei proiettili perforanti ad eneregia chimica (HEAT, HESH etc.)
ALTRI 5 AW-119 PER ISRAELE
Dopo i primi 7 esemplari, Israele sta ricevendo altri 5 elicotteri AW-119 KOALA, da utilizzare per l'addestramento. I velivoli sono costruiti negli Stati Uniti e forniti nel quadro degli aiuti statunitensi al paese mediorientale.
Il KOALA sta avendo un successo crescente e presto lo vedremo anche utilizzato per l'addestramento in Italia, dove si avvicina l'ipotesi di una base unica per l'addestramento dei piloti, da realizzare a Viterbo.
