mercoledì 26 luglio 2023

 L'AERONAUTICA MILITARE IN GIAPPONE


Non molti sanno che un velivolo trimotore S.M.75 modificato (R.T., Roma Tokio) volò nell'estate del 1942 da una base in Ucraina fino alla Manciuria, proseguendo poi per Tokio, facendo poi il persorso all'inverso, una missione che non riuscì neppure ai tedeschi!

Attualmente le due aeronautiche stanno collaborando per l'addestramento dei piloti nipponici in Italia e l'Aeronautica Militare ha voluto mettere alla prova le sue capacità di missioni a lungo raggio. Questa volta niente motori a pistoni ma velivoli modernissimi, in quanto a fine luglio voleranno verso il paese amico velivoli F-35, un C-550 CAEW, una aviocisterna KC-767 e un C-130 J con personale e altre componenti tecniche di sostegno. Una missione complessa ma che rafforzerà il prestigio italiano in Asia e la collaborazione con l'Aeronautica nipponica, ricordando che il Giappone, con Italia e Regno Unito, è impegnato nel grande programma Global Combat Air program (GCAP) per un velivolo da combattimento di 6a Generazione, ai vertici mondiali. L'Aeronautica nipponica dispone di F-35 ("A" e "B") e di KC-767 come l'Italia. Anche il Giappone sta rafforzando la sua componente difensiva, avendo a che fare con paesi "dfficili" come la Corea del Nord, la Russia e la Repubblica Popolare Cinese, tutti con una politica decisamente aggressiva.



Nessun commento:

Posta un commento