lunedì 2 luglio 2018

MOSCA POTENZIA L'ARTIGLIERIA PESANTE



La Russia sta rimettendo in servizio un numero non meglio precisato di semoventi da 203 2S7 e di mortai pesanti semoventi 2S4 da 240 mm. Si tratta di armi prodotte all'epoca dell'Unione Sovietica che poi erano state accantonate nei depositi. Il mortaio semovente  TYULPAN attualmente è in servizio in Russia e in Siria. Dispone anche di un proiettile con propulsione a razzo ausiliaria che porta la gittata da quasi 10,000 a 20.000 metri. Esiste un proiettile a guida terminale laser che lo rende molto preciso. E' stato utilizzato largamente nella guerra in Siria mentre lo si è visto dispiegato anche nel Donbas.
Il semovente 2S7 PION è uno dei semoventi più potenti al mondo, con una gittata di 37.500 metri che salgono a 55.500 metri con proiettili RAP (con propulsione a razzo addizionale). L'arma utilizza il 203 mm 2A44 su uno scafo derivato dal T-80. Gli ucraini dispongono di 94 di questi pezzi e lo hanno utilizzato nel Donbas con interessanti risultati. Per questo Mosca ha deciso di rimettere in servizio altri di questi complessi, dopo che lo ha utilizzato nel conflitto con l'Ucraina (sia da posizioni in territorio russo che schierando o all'interno del Donbas)  ricordando che è disponibile anche in altri paesi, come l'Arzebaijan, la Corea del Nord, la Georgia (che ne ha persi alcuni nel 2008 durante la guerra contro la Russia)  e l'Angola.

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