giovedì 7 febbraio 2019

COLLOQUI DIRETTI FRA
GOVERNO AFGHANO E TALEBANI A KABUL 
Si stanno tenendo i primi colloqui diretti fra il governo di Kabul e i rappresentanti dei talebani, in vista di un possibile accordo. Finalmente si è giunti a un confronto diretto. Qualcuno parla del rischio di un altro Vietnam, quando i comunisti firmarono gli accordi di pace e poi, nel 1975, appena due anni dopo, invasero il paese. All'epoca questo fu possibile per due ordini di fattori:
1) L'impiego di unità convenzionali vietnamite, rifornite con armi moderne da Mosca e Pechino.
2) La fine degli aiuti economici statunitensi a Saigon.
In questo caso la situazione è decisamente diversa. I talebani sono sempre dei miliziani e la maggioranza della popolazione non gli vuole, vista la drammatica esperienza precedente. Le loro perdite sono state molto alte e non hanno armi pesanti.
L'errore, dall'inizio, è stato quello di applicare l'idea statunitense di creare forze di sicurezza locali di tipo occidentale, che mal si adattano alle caratteristiche del paese. Poi è arrivata la solita smania di venir via, cosa che ha semplificato la strategia dei talebani. Bisognava prima assicurarsi che certi assetti fossero prima operativi con il personale locale, per esempio per l'appoggio aereo e il trasporto. Comunque ora s sta cercando di rimediare ma si è perso molto tempo e molti denari per esempio con costose missioni di velivoli a reazione quando servivano più piccoli velivoli COIN (da controguerriglia) e cannoniere volanti. 

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