venerdì 4 maggio 2018

LA RUSSIA SOSTITUISCE L'Ak-74 CON L'AK-12 E L'AK-15


Le forze armate russe hanno deciso ufficialmente di sostituire il loro fucile d'assalto AK-74 M, in calibro 5,45x39 mm, con due nuove armi, vale a dire l'AK-12 in 5,45x39 mm e l'AK-15 in 7,62x39 mm. L'AK-74 aveva a sua volta sostituito l'AKM (evoluzione in lamiere stampate dell'AK-47) in 7,62x39 mm.
Mosca a deciso di seguire la tendenza mondiale che vede la presenza contemporanea di armi in due calibri diversi, nel caso della NATO il 7,62x51 mm e il 5,56x45 mm, da scegliere sulla base delle particolari esigenze. Il problema è che mentre il 7,62x51 mm NATO si presta, per la sua potenza, anche all'impiego per armi per tiratori scelti, il 7,62x39 mm russo, risultando meno potente, ha prestazioni inferiori, pur avendo il vantaggio di essere molto diffuso nel mondo, con 60 milioni di armi della famiglia Kalashnikov prodotti in questo calibro. In compenso questo calibro consente un migliore controllo dell'arma nel tiro a raffica anche nell'impiego dal fianco.
Dal punto di vista balistico anche il 5,45x39 mm russo è inferiore al 5,56x45 mm NATO, tanto che anche qualche paese comunista ha inserito nel catalogo armi di questo calibro da proporre sul mercato. L'AK-74 ha avuto una buona diffusione ma inferiore a quello registrato dalle precedenti armi in 7,62x39 mm, AK-47 e AKM. La Russia non si è sentita di sostenere l'investimento per l'introduzione in servizio di un nuovo calibro, come paventato in alcuni programmi. 
La controllabilità di un'arma in 5.45x39 mm è buona ma il proiettile  ha una gittata utile inferiore.
L'architettura delle due armi riprende quella dei loro predecessori, con sistema di funzionamento a recupero di gas, con l'introduzione di parti in tecnopolimeri per alleggerire il peso e ridurre i costi. I caricatori rimangono i medesimi dei predecessori così come altri particolari.Puà essere applicato un lanciagranate coassiale da 30 mm, aplicato sotto la canna.
Le nuove armi avranno il vantaggio di poter ricevere rotaie per l'applicazione di accessori, altro grosso limite dei precedenti Kalashnikov, nonostante alcuni adattamenti, realizzati anche in Israele.

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