giovedì 27 giugno 2024

 ALTRE 28 CENTAURO 2 PER L'ITALIA


Il 27 giugno è stato firmato il contratto per l'acquisizione di altre 28 blindo pesanti B-2 CENTAURO II, con pezzo da 120/45 mm, cosa che porterà alla disponibilità in Italia di 150 mezzi, un numero congruo, purché siano dotate al più presto di un sistema di protezione attiva, cosa alla portata dell'industria italiana.

Intanto vi sono altri paesi che sono interessati a questo mezzo mentre anche le CENTAURO I, dopo una revisione, interesserebbero vari paesi. Il mezzo italiano viene proposto anche con il 105 mm, meno pesante, una scelta interessante per chi opera soprattutto su certi terreni.

 CONSEGNATO IL PRIMO C-27 J ALL'AZERBAIJAN


Il 26 giugno è stato consegnato il primo dei due esemplari ordinati, almeno per ora, dall'Azerbaijan, alla presenza anche del ministro Crosetto. Si tratta dela nuova versione con alette verticali all'estremità alare, modifica che incrementa il carico massimo al decollo di circa una tonnellata.

Ovviamente due macchine sono poche per il paese asiatico, con grandi riserve di idrocarburi, per cui si ipotizzano altri ordini mentre dovrebbe arrivare anche il primo dei 3 A/C-27 J ordinati per le esigenze delle forze speciali.

mercoledì 26 giugno 2024

 L'OLANDESE MARK RUTTE NOMINATO 

NUOVO SEGRETARIO GENERALE DELLA NATO


Come era previsto da tempo, l'ex primo ministro olandese Mark Rutte è stato nominato nuovo Segretario Generale della NATO. Rutte è un deciso sostenitore dell'appoggio della NATO all'Ucraina e l'Olanda si è impegnata fermamente in tal senso. A lui spetta coordinare la difficile trasformazione per far fronte alle nuove minacce alla pace e alla libertà di commercio internazionale.

I paesi della NATO hanno un bilancio militare importante ma devono ottimizzare gli investimenti, evitando dispersione e sprechi, coordinandosi meglio anche a livello industriaale.

giovedì 20 giugno 2024

 UN COMMENTO A EUROSATORY 2024:

IL RITORNO DEL "PESANTE"

 

Tornati da Eurosatory 2024, dopo aver percorso l'enorme area espositiva, in quanto non ci occupiamo solo dei "grandi", possiamo fare alcuni commenti, rimandando ovviamente a ulteriori blog e ai numeri di RAIDS dei prossimi mesi per un'analisi più ampia e dettagliata.

Diciamo chiaramente che era decenni che non si vedevano così tante novità e così importanti. In conseguenza della nuova invasione russa (qualcuno anche fra i giornalisti fa finta di dimenticare che già nel 2014 si affrontavano carri, artiglierie e velivoli!), vi è stato un risveglio dal lungo letargo susseguente la fine della Guerra Fredda. Ovviamente nessun politico, o quasi, voleva uscire dalla situazione che vedeva le spese militari ridotte al minimo (ma solo in Europa) e grandi affari (anche personali) con la Russia, con ex primi ministri nel boarding di colossi economici di Mosca, giusto per ricordarlo a chi ha la memoria di un triceco o fa finta, per interessi personali, di non avere memoria.

Bene. Dimentichiamoci tutto questo passato perché Putin, credendo oramai che i paesi europei fossero "un frutto maturo", ha tentato un colpo veramente grande, pensando che anche a questo giro sarebbero piovuti solo "ammonimenti", "note di disappunto" e via proseguendo.

Camminando (tanto) fra gli stand di Eurosatory, abbiamo avuto l'immagine plastica di quanto la situazione sia cambiata. L'edizione 2022 era già stata "animata" ma ancora il cambio di passo, pochi mesi dopo il 24 febbraio, non era stato possibile mettere in mostra le prime risposte concrete.

Quest'anno il clima era veramente cambiato anche per le conseguenze del conflitto in Medio Oriente e la clamorosa esclusione, oggetto di un contenzioso anche giudiziario, delle ditte israeliane e perfino dei dipendenti con passaporto israeliano, esclusione poi tolta da un tribunale a salone in corso, tanto che abbiamo incontrato due visitatori con tanto di kepià in testa. E pensiamo che tutta la vicenda avrà pesanti strascichi giudiziari e politici.

L'impressione è che il settore terrestre in Europa si è rimesso in marcia, guarda caso guidato dalla Germania ma anche con altre realtà, come gli scandinavi, notoriamente popoli pacifici ma anche gelosi difensori della loro indipendenza, ora tutti facenti parte della NATO, cosa che la dice lunghissima su come stanno le cose. 

L'Italia nel settore terrestre non è forte come in quello aereonautico e navale ma può dare un apporto importante, ad inziare dalla scelta del nuovo MBT, a cui il Parlamento ha già assegnato un finanziamento importante. Subito prima del salone di Parigi era giunta la notizia ufficiale dell'interruzione della trattativa fra Leonardo e KNDS (la società nata dalla fusione della tedesca KMW e della Nexter francese, due giganti europei nel settore) per la produzione in Italia dei LEOPARD 2 A8. Abituati a tenere gli occhi aperti, abbiamo notato certi contatti fra ambienti italiani e Rheinmetall, ovviamente in grande evidenza con il suo nuovissimo carro PANTHER (scelto dall'Ungheria, alla luce anche del nuovo complesso indusriale Rheinmetall in quel paese), ora proposto anche in versione PANTHER U, con torretta non presidiata e sistema di caricamento automatico ed equipaggio ridotto a 3 militari. I militari italiani ovviamente hanno visitato entrambe queste realtà ma si tratta sempre di grandi e complesse trattative economiche e anche KNDS ha nuove proposte per cui bisogna muoversi con attenzione e lungimiranza ma, visto come stanno le cose, intanto andiamo avanti con il programma C-2 ARIETE II, dove l'E.I. sta valutando i primissimi mezzi consegnati. Noi rimaniamo sempre fermamente convinti che un sistema di protezione attiva sia assolutamente indispensabile, su questi carri e su altri mezzi protetti, considerando che con i soliti droni Hamas ha messo fuori combattimento uno dei MERKAVA IV che il 7 ottobre erano schierati sul confine con Gaza. In Italia si pensa anche ad un sostituto dell'IFV FRECCIA ma, intanto, andrebbe dotato di protezione attiva che serve sempre, anche quando si opera in presenza di forze irregolari dato che certi droni sono alla portata di tutti (terroristi inclusi).

Non vi diciamo il numero enorme di proposte nel settore dei droni, dove gli investimenti necessari sono nettamente inferiori, per cui in tantissimi fanno proposte, in continua evoluzione.

Ma bisogna anche assolutamente ricordare l'avvenuta presentazione del nuovissimo elicotero d'attacco AW-249 FENICE, di cui a brevissimo volerà il terzo prototipo con il quarto previsto entro la fine dell'anno. Lo sviluppo sta andando benissimo considerando che si tratta di un velivolo veramente complesso, in grado di gestire droni e lotering munitions, utilizzare missili SPIKE con 15 km di raggio. Abbiamo chiesto se potevamo acquistarne una ventina avendo un cliente pronto ad utilizzarli subito ma ci è stato risposto che le prime consegne all'Esercito Italiano sono previste per il 2027. Si tratta dell'unico elicottero d'attacco attualmente in sviluppo in Europa e l'interesse è altissimo, dato che, giusto per fare un esempio, i tedeschi hanno deciso di non aggiornare i loro TIGRE (un programma condiviso con la Francia che non ha dato i risultati sperati) e gli AH-64 APACHE sono macchine concepite decenni orsono (primo volo 30 settembre 1975!) e suppur profondamento ammodernate e aggiornate, risentono di precisi limiti pur essendo subito disponibili (da qui la scelta polacca nonostante fossero molto interessati al FENICE). AgustaWestland è una realtà solidissima e pensiamo che, viste anche le prospettive economiche, faranno l'impossibile per accorciare i tempi di messa a punto finale.

Le onde lunghe di quanto esposto a Parigi si sentiranno per molto tempo raccomandando che, oltre che all'Intelligenza Artificiale (IA), vi sia sempre attenzione nei riguardi dell'Imbecillità Naturale (IN), sia in campo tattico che strategico dato che qualcuno può fare azzardi di ogni tipo, autentiche follie, tanto che ci troviamo, ad oltre due anni, con un grande conflitto convenzionale in Europa. I russi (ma non solo loro, in quanto perfino il pontefice ha voluto esprimersi sull'argomento!) narrano che è colpa dell'aggressività della NATO ma in realtà Putin contava proprio sull'arrendevolezza europea, visto le reazioni (o, per meglio dire, le "non reazioni") all'invasione del 2014.

Molto probabilmente ha sbagliato i calcoli e se ne sta accorgendo ora.

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mercoledì 19 giugno 2024

 PRESENTATO IL NUOVO ELICOTTERO

AW-249 FENICE



Nell'ambito di EUROSATORY 2024 e stato ufficialmente presentato il nuovo elicottero d'attacco AW-249 FENICE. Si tratta dell'unico elicottero d'attacco attualmente in sviluppo in occidente che trae le sue origini dal celebre AW-129 MANGUSTA, una macchina il cui svilippo iniziò a metà degli Anni "70, evolutasi e poi realizzata anche in Turchia come T-129. Del MANGUSTA in pratica rimane solo il  cannoncino a tre canne da 20 mm mentre tutto il resto è nuovo e modernissimo.

Al FENICE dedicheremo un ampio articolo sui prossimi numeri di RAIDS anche se notizie appariranno anche sul Blog. 

domenica 16 giugno 2024

 RAIDS A EUROSATORY


La Redazione di RAIDS ITALIA si trasferisce a Parigi per seguire l'Eurosatory 2024, evento estremamente importante visto il quadro militare internazionale anche se all'ultimo momento sono stati esclusi gli israeliani.

Proveremo a seguire il quadro internazionale ma essendo impegnati tutto il giorno (e molto) in fiera, ci scusiamo per eventuali disservizi nell'aggiornamento dei siti.

sabato 15 giugno 2024

 TRE NAVI RUSSE A CUBA


Tre unità navali russe sono arrivate all'Avana in visita. Mosca cerca di mostrare bandiera a ridosso degli Stati Uniti, anche per motivi psicologici ma il potenziale navale russo è stato messo in serie discussione proprio dalle operazioni contro l'Ucraina, in cui la Flotta del mar Nero ha perso il 20% delle proprie unità contro un nemico che era considerato molto più debole. Le unità maggiori di Mosca hanno dovuto addirittura abbandonare la grande base di Sebastopoli per il ripetersi degli attacchi e perfino l'edificio dell'Ammiragliato è stato distrutto, con gravi perdite fra gli ufficiali.

UNITA' GRECA PER FORZE SPECIALI

 

E' entrata in servizio con le forze speciali greche la nave PERSEUS, 106 metri di lunghezza, 5.900 tonnellate di dislocamento. L'unità non è proprio nuova in quanto venne costruita in Spagna nel 1994 come battello di lusso. Nel 2007 divenne una nave per le ricerche sismiche in mare e oggi viene militarizzata per le forze speciali dopo una profonda trasformazione che include un ponte di volo a prua e due grandi gru sull'ampio ponte poppiero oltre a uno svicolo poppiero. A bordo vi sono sistemazioni per circa 80 militari, camere di decompressione e via proseguendo potendo operare anche in favore delle popolazioni nel caso di necessità d'emergenza.


 

venerdì 14 giugno 2024

 ATTERRAGGIO D'EMERGENZA DI UN 

FALCON 900 CON CROSETTO A BORDO

 

Un Falco 900 del 31° Stormo ha effettuato un atterraggio d'emergenza sulla pista di Ciampino, dove era diretto, il 14 giugno. A bordo vi era il ministro della Difesa Guido Crosetto e parte del suo staff che rientravano da una riunione di ministri della NATO in Belgio. I rilevatori hanno segnalato fumo nel vano di carico, riscontrato anche direttamente, per cui i piloti hanno chiesto una procedura d'emergenza. Il personale a bordo è stato evacuato mentre intervenivano i mezzi d'emergenza. Nessun danno particolare.

Potrebbe trattarsi dello scoppio di una batteria di qualche apparato elettronico inserito nel vano carico. E' aperta un'inchiesta che chiarirà i motivi dell'incidente. Decisamente un periodo movimentato per il ministro.



mercoledì 12 giugno 2024

 NAVE CAVOUR SI ADDESTRA IN MAR ROSSO

 

La portaerei CAVOUR della M.M. si sta addestrando in Mar Rosso, operando insieme alla portaerei statunitense EISENHOWER e ad altre unità, fra cui la fregata ALPINO. Inutile ricordare i recenti attacchi da parte della milizia houthi (pesantemente appoggiata dall'Iran) contro i traffici navali internazionali dell'area, fondamentali per l'Italia e non solo.

Negli ultimi giorni una fregata italiana ha abbattuto 2 droni, l'ultimo dei quali il 9 giugno.

Vogliamo cogliere l'occasione per segnalare che nei giorni scorsi è stato abbattuto un grande drone statunitense REAPER, il sesto in questi mesi, segno che gli houthi dispongono di potenti missili antiaerei forniti dall'Iran. 


(Sopra) Nave Cavour e la "Ike" in navigazione nel Mar Rosso, acque calde sotto tutti i punti di vista e per le quali l'Italia deve garantire, insieme agli alleati, diritti di navigazione sicuri.

martedì 11 giugno 2024

LEOPARD 2 A8 PER LA NORVEGIA 

MA NON PER L'ITALIA

 

Dei 57 moderni MBT LEOPARD 2 A8, la versione più moderna del celebre mezzo tedesco, ordinati nel febbraio 2023 dalla Norvegia, 37 saranno assemblati dalla società Ritik che si occuperà anche della manutenzione e delle future modifiche. I carri LEOPARD 2 A8 si stanno diffondendo in diversi paesi.

Si sono concluse con un nulla di fatto i colloqui fra Leonardo e KNDS (recentemente nata dalla fusione della Kraus Maffei Wegman con la francese Nexter) che avrebbero dovuto portare alla produzione dei LEOPARD 2 A8 in Italia. Sembra che la KNDS non accettasse le modifiche proposte dall'Italia. Non è da escludere che il discorso si riapra in futuro (si parlava di un contratto da 8 miliardi di Euro!) ma ora si guarda con rinnovato interesse al PANTHER della Rheinmetall, mezzo modernissimo in cerca di acquirenti. Il PANTHER è una proposta lanciata a Eurosatory due anni  fa, quindi modernissima mentre i LEOPARD 2 A8 rappresentano pur sempre l'evoluzione di un mezzo concepito in origine 50 anni fa anche se evolutosi.

Della Rheinmetall è anche il LYNX, uno dei due mezzi (l'altro è il CV-90 svedese) candidato in Italia per il nuovo AICS, vale a dire il mezzo destinato a sostituire i DARDO.



 

sabato 8 giugno 2024

 LE NUOVE CORVETTE EUROPEE

SONO ANCHE ITALIANE

 

La Commissione Europea ha selezionato l’offerta relativa al progetto European Patrol Corvette presentato da un Consorzio di Industrie per il secondo bando del Fondo Europeo per la Difesa relativo alla Modular and Multirole Patrol Corvette.

La proposta del Gruppo di Industrie per la European Multi-Mission Patrol Corvette (EPC/MMPC), presentata il 22 novembre scorso dal Consorzio che riunisce i tre cantieri navali europei Navantia (ES), Fincantieri (IT) e Naval Group (FR), insieme a Naviris (FR/IT) e Hydrus (GR), è stata selezionata dalla Commissione Europea il 16 maggio 2024. Il contratto sarà negoziato con OCCAR-EA su mandato della Commissione Europea. L'Italia coordinerà tutto il programma, un risultato importante.

L'industria italiana svolgerà un ruolo importante in questo programma che prevede due tipi di versioni: 

- Quella più adatta a lunghi pattgliamenti oceanici, che interessa particolarmente Francia e Spagna.

- Quella con autonomia meno ampia ma armamento superiore, che vedono il maggior interesse d'Italia e Grecia peroperare sotto una minaccia più intensa.

Queste unità, previste in varie configurazioni, interessano anche altri paesi come Romania, Portogallo e Croazia.



venerdì 7 giugno 2024

 FINE DELLA PORTAEREI RUSSA 

 

Sembra proprio che alla fine Mosca si sia decisa nella rottamazione dell'unica portaerei di cui, almeno formalmente, disponeva, vale a dire l'ADMIRAL KUZNETSOV, 59.100 tonnellate di dislocamento. Dal 2018 era ai lavori ma nel frattempo erano successi tre gravi incidenti. Mentre veniva fatta uscire dall'unico bacino galleggiante che la poteva contenere, l'aveva squarciato, facendola ribaltare, con una gru da 90 tonnellate che si era abbattuta sul ponte provocando un ampio squarcio. Poi ci sono stati ben due incendi. La nave aveva già una pessima fama, in particolare circa il suo apparato motore, ritenuto poco affidabile. Durante la sua ultima crociera operativa, nel 2016 (dove aveva operato a largo della Siria), era "scortata" anche da un rimorchiatore d'altura, pronto ad intervenire nel caso fossero sorti problemi. Ve lo immaginate voi la CAVOUR  o una portaerei statunitense che parte con dietro una unità pronta a rimorchiarla? Gli anni passavano e l'unità, entrata in squadra nel 1990, non rientrava in servizio, esposta comunque agli agenti atmosferici. I costi di riparazione salivano e rimanevano i problemi di fondo. Ora si parla di una nuova unità ma si tratterebbe, se mai, di un programma a lunghissimo termine, mentre i piloti russi perderanno le capacità di operare a bordo, capacità che non si riguadag nano in pochi mesi. Le ambizioni navali di Mosca, già messe in grave crisi dal conflitto con l'Ucraina, subiscono un altro duro colpo.


- NAVI SPOSTATE MOLTO SPESSO Le unità russe temono di essere colpite anche nei porti del Caucaso dai missili, per questo effettuano continui spostamenti, per evitare di essere colpiti. Questo ovviamente impegna gli equipaggi e logora i macchinari rendendo più difficili anche le manutenzioni. Ricordiamo come gli attacchi ucraini abbiano costretto le unità maggiori russe ad abbandonare Sebastopoli, un grave colpo strategico e al morale.

- CAVI NELLE RAFFINERIE Dopo i gravi danni subiti dalle loro raffinerie ad opera di droni, o russi tentano di limitare i danni stendendo una rete di cavi d'acciaio dal vertice delle torri di raffinazione fino a terra

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giovedì 6 giugno 2024

 IL REGNO UNITO ADOTTA L'RCH-155 DA 155 mm


Il Regno Unito ha deciso che acquisterà oltre 100 semoventi ruotati tedeschi di Kraus Maffei Wegman (oggi con la nuova denominazione KNDS) RCH-155, mezzo che sfrutta parte dello scafo e altre componenti del mezzo ruotato 8x8 BOXER, attualmente in fase di distribuzione al British Army. 

Si tratta di un mezzo modernissimo, altamente automatizzato, tanto che l'equipaggio è ridotto a soli due militari. La massa raggiunge le 29 tonnellate con un armamento che vede un pezzo da 155/52 mm. La velocità massima supera i 100 km/h con un'autonomia su strada di 700 km, quindi grande mobilità anche strategica. Il rateo di fuoco massimo è di 9 colpi al minuto, veramente molto elevato.

Questo mezzo è stato ordinato anche dall'Ucraina e ha caratteristiche molto avanzate. In pratica può sparare diversi colpi prima di cambiare posizione in velocità prima che possano arrivare i colpi di un eventuale fuoco di controbatteria.



mercoledì 5 giugno 2024

 PARTE LA PRODUZIONE IN POLONIA DEGLI AW-149

 



La polacca PZL-Swidnik (interamente controllata da Leonardo) il 4 giugno ha avviato la produzione degli elicotteri AW-149 per l'Esercito Polacco, dopo la fornitura diretta da parte AW di alcune macchine, in modo da velocizzare l'entrata in servizio e l'addestramento dei piloti. Una parte delle maestranze polacche è stata in Italia per impratichirsi nella costruzione di queste macchine, per ora previste in 32 esemplari ma che vedranno sicuramente altri ordinativi visto il quadro strategico generale. Gli AW-149 polacchi saranno armati anche con missili AGM-114 HELLFIRE II, ordinato da Varsavia in 800 esemplari nel maggio 2023 e che armeranno anche i 96 AH-64 APACHE GUARDIAN ordinati.

L'AW-149 è un elicottero della classe delle 8,5 tonnellate massime al decollo, più leggero e piccolo dell'NH-90 ma sempre in grado di offrire prestazioni molto interessanti, avendo sconfitto in Polonia la concorrenza dei BLACKHAWK e di Airbus. Varsavia aveva urgente necessità di rinnovare la propria flotta di elicotteri ed era molto interessata all'elicottero d'attacco AW-249 FENICE. Purtroppo i polacchi avevano necessità urgenti e hanno optato per gli AH-64 APACHE, in quanto il velivolo AW entrerà in produzione solo nel 2027. 


 ALTRI 20 TYPHOON PER LA GERMANIA


Al salone ILA di Berlino, il cancelliere tedesco Scholz ha annunciato che la Germania acquisirà altri 20 velivoli da combattimento Eurofighter TYPHOON che si aggiungeranno ai 38 già annunciati nell'ambito del programma QUADRIGA, lanciato nel 2022 dopo l'offensiva russa in Ucraina. A questo punto il programma del velivolo europeo sta avendo un nuovo forte impulso, essendo previsto anche un ordine italiano e il famoso secondo lotto per l'Arabia Saudita. E' probabile che seguino altri ordinativi e si apra anche il mercato dei velivoli delle prime Tanche ceduti in cambio di versioni aggiornate dello stesso velivolo che si sta confermando una macchina estremamente valida e affidabile.

martedì 4 giugno 2024

 NIENTE ISRAELIANI A EUROSATORY


Clamoroso. Il Governo francese ha deciso di escludere, all'ultimo momento, le industrie israeliani da Eurosatory, la rassegna dell'industria militare che si terrà dal 17 al 21 giugno prossimi e a cui RAIDS sarà presente. Si tratta di una settantina di ditte, alcune delle quali molto importanti. Da 10 anni sono stati esclusi i russi ma questo passo, per giunta all'ultimo momento, è altamente significativo e creerà dei grossi problemi anche agli organizzatori, con pesanti strascichi legali.

 LA SPAGNA ORDINA IL NASAMS


La Spagna ha ordinato il sistema missilistico antiaereo NASAMS, per un importo di 430 milioni di Euro. Non è noto quale versione è stata scelta in quanto ne esistono tre, di cui la NASAMS 3 è ovviamente la più moderna. Il sistema si sta comportando bene gestito dagli ucraini che ne hanno ricevuto un discreto numero e con i quali hanno abbattuto molti missili da crociera russi e contribuiscono al contrasto dei velivoli russi che rimangono entro le proprie linee e non tentano penetrazioni.