martedì 16 luglio 2019

ANCORA SUL MISSILE ARIA-ARIA 
SEQUESTRATO IN ITALIA 


Come al solito quando i mezzi d'informazione italiani parlano di armamenti, se ne sentono di tutti i colori.
Circa il missile aria-aria francese Matra SUPER 530 sequestrato, con armi leggere dalla Polizia italiana, qualcuno ha parlato di una relazione con quanto sta accadendo in Ucraina. Si è fatto riferimento, attingendo a fonti russe (quindi largamente di parte), a gruppi ucraini che "volevano uccidere Salvini". Per quanto concerne il missile, passato sicuramente per il Qatar molti anni fa, dobbiamo precisare che un missile di quel tipo ha bisogno di un velivolo da caccia che "illumini" con il proprio radar il bersaglio, essendo del tipo con sistema di guida semi-attivo. E non basta un caccia con radar, serve un radar compatibile, il che esclude immediatamente tutti i velivoli di concezione sovietica, come quelli presenti in Ucraina e Russia. Un lancio da terra richiederebbe sempre un radar compatibile per l'illuminazione del bersaglio e molti altri apparati.
Sarà interessante scoprire cosa realmente è accaduto dopo che l'arma era giunta in Qatar e come sia approdata in Italia. Vi è anche l'ipotesi che l'arma sia del tipo inerte, da addestramento, vale a dire priva di propulsore, apparati di guida e, ovviamente, carica bellica, un simulacro da addestramento. Visto che è stato esposto nel cortile della questura, trasportandolo in città, la carica bellica (circa 35 kg) sicuramente non era presente e ci ha colpito la facilità con cui veniva estratto dal suo contenitore da trasporto, dato che il peso totale dovrebbe essere intorno ai 250 kg.Gli arrestati avevano anche pezzi (rottamati) di velivoli italiani ed altre componenti oltre alle armi da fuoco e da taglio, tutti di modelli differenti, chiaramente per una collezione (illegale) e non per il commercio, oltre a oggetti dell'epoca nazista (targhe e via proseguendo).

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