CAMBIO AL VERTICE DELL'AERONAUTICA
Il 15 maggio il generale di squadra aerea Conserva ha sostituito il generale Goretti al vertice dell'Aeronautica Militare. La cerimonia è avvenuta in uno dei grandi hangar della parte militare dell'aeroporto di Ciampino, a Roma, alla presenza del ministro della Difesa Crosetto, dei sottosegretari Rauti e Perego, del capo di stato maggiore della Difesa generale Portolano e di molte altre autorità.
E' stata l'occasione, per certi aspetti, per fare il punto sulla situazione dell'Aeronautica Militare in questa delicatissima fase geopolitica mondiale. La presenza di di un velivolo EF-2000 TYPHOON, di un F-35 B, di un TORNADO, oltre a velivoli del 31° Stormo, che ha sede proprio a Ciampino (dove opera con velivoli Airbus A-319, FALCON, GULFSTREAM ed elicotteri HH-139/AW-139 M).
Dai discorsi degli intervenuti e dalle successive dichiarazioni, è apparso che la linea volo è sicuramente valida e vi sono buone prospettive anche per il futuro. Vi sono ancora carenze in alcuni settori e ora sta crescendo il coinvolgimento anche con lo spazio. Un problema attuale riguarda i sottufficiali, dato che al momento si riesce a coprire solo circa il 75% del personale che si congeda (il cui numero ha avuto un picco).
Nel quadro internazionale le sfide sono tante e oramai la forza aerea dev'essere pronta ad operare anche molto lontano dall'Italia, come è stato nell'ambito del rischieramento nell'Indo-Pacifico (insieme alla Marina) lo scorso anno.
Il ministro Crosetto ha rimarcato l'assoluta necessità della massima cooperazione in ambito interforze e internazionale, in un quadro in cui sono risorte minacce che si pensava fossero scomparse. Per questo servono nuovi investimenti e di fatto questo sta avvenendo anche in campo aeronautico, come nel caso del ripristino dell'ordine per 25 F-35 (di cui 5 per la Marina) che erano stati tagliati a suo tempo. Questi sono in pratica anche dei grandi investimenti visto le ottime ricadute industriali che generano.