lunedì 19 maggio 2025

 

 MUNIZIONI FINLANDESI CON DENARI RUSSI 

 

La Finlandia fornirà munizioni all'Ucraina sfruttando anche i circa 90 milioni annui, pari agli interessi che fruttano i denari depositati o investiti da società russe in Finlandia. Una certa beffa per Mosca che sta vedendo molti di questi casi. 

 

49 M-1 A1 DALL'AUSTRALIA ALL'UCRAINA

 

L'Australia ha donato 49 carri M-1 A1 ABRAMS all'Ucraina e i primi sono già in navigazione. Si tratta di un apporto importante per le forze ucraine, sempre a corto di carri, in particolare a corto di carri occidentali.  Gli Stati Uniti sono stati molto parchi nella consegna di questi mezzi, forse temendo che venissero svelati dei segreti, in particolare relativi alla protezione.

 

 



sabato 17 maggio 2025

 LA POLONIA DISMETTE I Su.22


Dopo un lungo servizio operativo (dopo oltre 40 anni) la Polonia ha dismesso i velivoli d'attacco al suolo a geometria variabile Sukhoi Su.22. Per la verità il velivolo non ha mai entusiasmato i suoi utilizzatori anche se era relativamente facile da mantenere. I polacchi lo mantenevano operativo soprattutto ai fini addestrativi ma la sua efficacia era molto ridotta tanto che non si pensa di cederli agli Ucraini, che pure sono alla ricerca di velivoli, I velivoli sovietici saranno sostituiti da nuovi F-50 GOLDEN EAGLE sud-coreani, che hanno ben altre caratteristiche e sono delle macchine moderne.

 

 

 CONSEGNATI 4 F-35 ALLA DANIMARCA.

UN CENTRO ADDESTRATIVO IN EUROPA?

CRESCE LA PRODUZIONE ALLA FACO.

 

 

La Reale Aeronautica Danese ha ricevuto 4 velivoli F-35 A, dopo i ritardi dovuti all'aggiornamento dela componente elettronica, TR-3, la più moderna, che ha rallentato tutte le consegne. Ora i danesi hanno ricevuto più di metà dei 27 velivoli previsti ma il ministro della Difesa ha espresso l'intenzione di incrementare l'ordine visto il perdurante quadro internazionale. 

Sulla disponibilità dei velivoli, pesava anche il fatto che ben 6 erano utilizzati sulla base di Luke negli Stati Uniti, per addestramento. Proprio per questo paesi come l'Italia puntano ad avere una base addestrativa per gli F-35 in Europa, visto anche l'ordine tedesco per ora di 35 velivoli ma che probabilmente salirà, l'ordine greco e gli incrementi di ordini da parte di altri paesi, Italia inclusa così come il Belgio. In questo modo i velivoli sarebbero sempre disponibili in Europa, qualsiasi cosa accada. Una base in Italia sarebbe molto vicino anche alla FACO dove si effettuano le revisioni.

Si fanno insistenti le voci circa un aumento della produzione della linea di assemblaggio completo alla FACO di Cameri. Si era partito con 12 velivoli all'anno. Si sta salendo a 18 ma, in prospettiva si potrebbe arrivare a 24, vale a dire 2 al mese, il doppio della cadenza inizialmente prevista. La FACO si sta dimostrando un grosso successo industriale smentendo chi, per vari motivi, la indicava come un'operazione addirittura in perdita.



giovedì 15 maggio 2025

 LEOPARD 2 A8 PER L'OLANDA


L'Olanda ha ordinato in Germania 46 carri LEOPARD 2 A8 per equiaggiare un intero battaglione. Si tratta della versione più recente del celebre carro tedesco, ordinato anche dalla Germania (125 esemplari) per iniziare l'ammodernamento della propria linea carri. Quello che lascia perplessi sono i tempi di consegna previsti, fra il 2028 e il 2031; tempi decisamente lunghi ma ora tutti cercano mezzi di questo tipo e l'industria fa fatica a far fronte alle richieste anche se sta potenziando le capacità produttive.

I LEOPARD 2 A8 ovviamente dispongono del pezzo da 120/55 mm, nuovi apparati di tiro e probabilmente avranno anche dei droni da ricognizione.

Ovviamente anche gli olandesi guardano a un mezzo nuovo dopo che per decenni avevano drasticamente tagliato la componente pesante dell'Esercito. Attualmente l'Olanda aveva in servizio appena 18 LEOPARD 2, avendo ceduto la maggior parte di quelli di cui si era dotata.

 CAMBIO AL VERTICE DELL'AERONAUTICA

 



Il 15 maggio il generale di squadra aerea Conserva ha sostituito il generale Goretti al vertice dell'Aeronautica Militare. La cerimonia è avvenuta in uno dei grandi hangar della parte militare dell'aeroporto di Ciampino, a Roma, alla presenza del ministro della Difesa Crosetto, dei sottosegretari Rauti e Perego, del capo di stato maggiore della Difesa generale Portolano e di molte altre autorità.

E' stata l'occasione, per certi aspetti, per fare il punto sulla situazione dell'Aeronautica Militare in questa delicatissima fase geopolitica mondiale. La presenza di di un velivolo  EF-2000 TYPHOON, di un F-35 B, di un TORNADO, oltre a velivoli del 31° Stormo, che ha sede proprio a Ciampino  (dove opera con velivoli Airbus A-319, FALCON, GULFSTREAM ed elicotteri HH-139/AW-139 M).

Dai discorsi degli intervenuti e dalle successive dichiarazioni, è apparso che la linea volo è sicuramente valida e vi sono buone prospettive anche per il futuro. Vi sono ancora carenze in alcuni settori e ora sta crescendo il coinvolgimento anche con lo spazio. Un problema attuale riguarda i sottufficiali, dato che al momento si riesce a coprire solo circa il 75% del personale che si congeda (il cui numero ha avuto un picco). 

Nel quadro internazionale le sfide sono tante e oramai la forza aerea dev'essere pronta ad operare  anche molto lontano dall'Italia, come è stato nell'ambito del rischieramento nell'Indo-Pacifico (insieme alla Marina) lo scorso anno.

Il ministro Crosetto ha rimarcato l'assoluta necessità della massima cooperazione in ambito interforze e internazionale, in un quadro in cui sono risorte minacce che si pensava fossero scomparse. Per questo servono nuovi investimenti e di fatto questo sta avvenendo anche in campo aeronautico, come nel caso del ripristino dell'ordine per 25 F-35 (di cui 5 per la Marina) che erano stati tagliati a suo tempo. Questi sono in pratica anche dei grandi investimenti visto le ottime ricadute industriali che generano.