martedì 10 gennaio 2023

 SEMOVENTI ARCHER PER L'UCRAINA 

 

La Svezia ha deciso di cedere alcuni esemplari del suo originale semovente ruotato da 155 ARCHER, un veicolo 6X6 molto particolare in quanto basato su un autocarro snodato Scania, con una massa di 30 tonnellate, con un pezzo da 155/52 mm (derivato dall'FH-77) a caricamento automatico nella parte posteriore, in grado d'ingaggiare bersagli a 30 km con munizionamento normale, a 40 km con munizionamento a flusso di base e fino a 50 km con il munizionamento guidato EXCALIBUR. A bordo trovano posto 21 colpi che possono essere ricaricati, con un veicolo munito di gru che movimenta le colpi con i colpi, in circa 10 minuti. Il rateo di fuoco è di un colpo ogni 7,5 secondi. La velocità massima su strada raggiunge i 90 km/h, assicurando grande mobilità. Sembra che ne verranno forniti 12 esemplari, per dar vita a due batterie che potranno dare un contributo interessante al conflitto. 



giovedì 5 gennaio 2023

  PROBLEMI PER LE UNITA' MAGGIORI RUSSE 

 

Le due più grandi unità della Marina russa, la portaerei KUZNETSOV e l'incrociatore a propulsione nucleare MAKIROV (ultimo esemplare della classe "Kirov"), attualmente ai lavori (da molti anni), rischiano ulteriori ritardi o lo smantellamento. L'incrociatore presenta preoccupanti corrosioni allo schermo del reattore nucleare che necessitano urgenti riparazioni, cosa non facile perché si tratta di realizzazioni degli Anni '80, con i produttori non più esistenti. La portaerei, danneggiata nel famoso incidente all'uscita dal bacino (che affondò facendo crollare 80 tonnellate di gru che sfondarono il ponte di volo!) e, successivamente, da un incendio, presenza vie d'acqua, non può usare la propria propulsione e si teme per il rimorchio, in quanto l'acqua all'interno dello scafo potrebbe sbilanciarla. L'impressione è che difficilmente l'unità rientrerà in servizio essendo vecchia di oltre 40 anni, avendo avuto sempre problemi all'apparato propulsivo. Un mezzo disastro per le ambizioni di Mosca. Restano due vecchi incrociatori classe "Slava" (il terzo, il MOSKVA, è stato affondato in aprile dagli ucraini) e altre unità maggiori più piccoli (caccia), sempre decisamente datati. Negli ultimi tre decenni Mosca ha immesso in servizio unità non più grandi delle fregate e delle corvette oltre ai sottomarini.

mercoledì 4 gennaio 2023

 LA FRANCIA CEDERA' BLINDO AMX-10 RC ALL'UCRAINA 

 

Il presidente Macron ha deciso di cedere un numero non precisato di blindo pesanti 6X6 AMX-10 RC alle forze ucraine.  L'AMX-10 RC deriva dal veicolo cingolato per la fanteria AMX-10 P. Le ruote non sono orientabili ma il mezzo sterza come un mezzo cingolato. Questo semplifica vari problemi ma logora molto le gomme su terreni rigidi e sull'asfalto, specialmente se si opera in aree urbane. E' armato con un pezzo da 105/47 mm a media pressione a canna liscia, con 38 colpi di scorta. La velocità m,assima del proiettile APDSFS è di 1.400 m/sec. Una parte dei veicoli hanno protezione migliorata (spaziata) e la massa varia, a secondo della versione, fra le 15  e 22 tonnellate. Il sistema di sospensioni è idropneumatico. Il fatto che il pezzo da 105 mm sia a media pressione, pone dei limiti nell'efficacia dei colpi ad energia cinetica, i più efficaci contro i carri russi, largamente dotati di protezioni reattive /ERA), efficaci contro i proiettili a carica cava (HEAT)- E' in servizio in Francia (dal 1979) in Marocco e, in piccolo numero, in Camerun e Qatar.

Nelle file di Kiev può dare un buon contributo nel fronteggiare le forze di Mosca, grazie anche al sistema di puntamento di cui dispone e alla sua velocità di spostamento. 

 


 MISSILI MISTRAL PER LA CROAZIA


La Croazia ha deciso di acquisire i missili antiaerei leggeri francesi MISTRAL per modernizzare il settore della propria difesa antiaerea che aveva urgente bisogno di un ammodernamento. Il MISTRAL sta avendo, nelle sue versioni più recenti, una larga diffusione e si sta comportando bene anche con le forze ucraine.

martedì 3 gennaio 2023

 COLPI DA 155 MM DAL SUDAFRICA


La Rheinmetall Denel Munition, la società controllata al 51° da Rheinmetall e al 49% dalla sudafricana Denel, ha ricevuto un ordine da 3 milioni di Euro da parte di un paese NATO, non meglio identificato, per la fornitura di munizioni da 155 mm HE, per l'esattezza colpi M-2005 V-LAP, oltre a carico di lancio M92 e spolette.

Probabilmente in questo modo si inizia nella compensazione di munizionamento da 155 mm ceduto all'Ucraina e dimostra che l'occidente  può contare su un potenziale industriale di tutto rilievo anche se in questi anni è stato ridotto nelle capacità produttive. Ovviamente l'industria sta provvedendo nel rafforzare la produzione del munizionamento per l'artiglieria.

Secondo alcune informazioni i colpi sarebbero stati ordinati dall'Ungheria.


 CARRI SABRAH ASCOD II PER LE FILIPPINE


Le Filippine hanno ricevuto da Israele i primi carri leggeri Elbit SABRAH ASCOD II, vale a dire mezzi su scafo ASCOD II con cupola Elbit con pezzo da 105/51 mm. con 36 colpi a bordo di cui 12 di pronto impiego. La massa del mezzo raggiunge le 30 tonnellate in ordine di combattimento.

lunedì 2 gennaio 2023

 TORRETTE LEONARDO PER LA MARINA TEDESCA


La Marina tedesca ha ordinato a Leonardo 8 torrette con arma da 12,7x99 mm LIONFISH TOP, il modello più accessoriato  della gamma disponibile, con torretta stealth e ampia riserva di colpi pronti all'uso. Armi di questo tipo possono ingaggiare bersagli di superficie (come barchini) ma anche droni e, in condizioni d'emergenza, anche missili antinave a distanze ridotta, quindi con rischi per l'unità navale, qualora fossero falliti altri sistemi difensivi. L'arma sarà installata su 8 nuove fregate che già dispongono del pezzo da 127/64 mm LW di Leonardo.

Le torrette della serie LIONFISH sono state scelte giù da altre marine, fra cui quella olandese.