giovedì 5 gennaio 2023

  PROBLEMI PER LE UNITA' MAGGIORI RUSSE 

 

Le due più grandi unità della Marina russa, la portaerei KUZNETSOV e l'incrociatore a propulsione nucleare MAKIROV (ultimo esemplare della classe "Kirov"), attualmente ai lavori (da molti anni), rischiano ulteriori ritardi o lo smantellamento. L'incrociatore presenta preoccupanti corrosioni allo schermo del reattore nucleare che necessitano urgenti riparazioni, cosa non facile perché si tratta di realizzazioni degli Anni '80, con i produttori non più esistenti. La portaerei, danneggiata nel famoso incidente all'uscita dal bacino (che affondò facendo crollare 80 tonnellate di gru che sfondarono il ponte di volo!) e, successivamente, da un incendio, presenza vie d'acqua, non può usare la propria propulsione e si teme per il rimorchio, in quanto l'acqua all'interno dello scafo potrebbe sbilanciarla. L'impressione è che difficilmente l'unità rientrerà in servizio essendo vecchia di oltre 40 anni, avendo avuto sempre problemi all'apparato propulsivo. Un mezzo disastro per le ambizioni di Mosca. Restano due vecchi incrociatori classe "Slava" (il terzo, il MOSKVA, è stato affondato in aprile dagli ucraini) e altre unità maggiori più piccoli (caccia), sempre decisamente datati. Negli ultimi tre decenni Mosca ha immesso in servizio unità non più grandi delle fregate e delle corvette oltre ai sottomarini.

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