sabato 4 gennaio 2025

32 F-35 PER IL MAROCCO

 

Il Marocco, sempre ai ferri corti con l'Aleria, punta ad ottenere 32 velivoli da combattimento F-35, ormai ritenuto fattore decisivo del potere aereo. Bisogna vedere se Eashington vorrò cederli a Eabat, in quanto l'aereo è un concentrato di tecnologie segrete. Comunque non sarà una fornitura a breve dato che le linee di produzione sono oberate di lavoro e già vi sono molti paesi che lo stanno aspettando, come la Germania (recentemente è stato consegnato il primo esemplare). Attualmente una parte dei velivoli, nella versione "C", viene consegnato al'US Navy, munito di gancio di arresto per l'impiego a bordo dele portaerei convenzionali.  


venerdì 3 gennaio 2025

 L'UCRAINA ASSEMBLA IL BREN 2


L'Ucraina ha iniziato l'assemblaggio del nuovo fucile d'assalto CZ BREN 2 in 5,56x45 mm. In futuro l'Esercito spera di poter standardizzare il maggior numero di brigate su questo dipo di arma lunga, disponibile anche in 7,62x39  mm, il calibro dell'AKM Kalashnikov. La maggior parte delle componenti sono realizzate dalla CZ nella Repubblica Ceka.

Il Bren 2 sta avendo un buon successo di vendite in vari paesi.



 PRIMO KF-41 IN ITALIA


Il primo esemplare di veicolo da combattimento tedesco Rheinmetall Kf.41 è giunto in Italia, presso il comprensorio di Montelibretti, a nord di Roma. Ora si potrà studiare meglio tutti gli adattamenti da fare per i veicoli destinati all'Italia. Raccomandiamo fino da ora l'adozione di un sistema di difesa attiva contro droni d'attacco, missili e razzi controcarro, come l'israeliano TROPHY, collaudato con grande successo in combattimento.

L'esercito prevede tempi di consegna molto rapidi dei primi semplari e bisogna fare presto per rispettare i tempi previsti. Una delle modifiche principali sarà l'adozione del nuovissimo cannone Leonardo X-GUN da 30 mm, munito di munizionamento avanzato.



mercoledì 1 gennaio 2025

76 VMB Plus PER L'ESERCITO

 

La Società Consortile Iveco – Oto Melara (CIO) annuncia che è stato sottoscritto, presso la Direzione Armamenti Terrestri, il contratto per la fornitura di 76 VBM Plus, 60 Combat e 16 Controcarro, supporto logistico integrato e relativi veicoli di supporto al combattimento.

Il contratto, siglato il 30 dicembre 2024, si inquadra nella prosecuzione della fornitura (cd. “2^ fase”) dei Veicoli Blindati Medi per la Seconda Brigata Media dell’Esercito Italiano e prevede l’adeguamento della configurazione della piattaforma VBM alla versione cosiddetta “PLUS” e la fornitura del supporto logistico integrato pluriennale relativo a tutte le piattaforme acquisite, oltre ai veicoli recupero e soccorso 10×10, che garantiscono la continuità logistica con le piattaforme tattiche in servizio e rappresentano un’eccellenza in termini di mobilità e protezione.

L’aggiornamento alla versione “PLUS” del VBM “Combat” e “Contro Carro” riguarda sia la piattaforma veicolare che la torre. Per quanto riguarda la piattaforma veicolare, sono da evidenziare:

  • l’aggiornamento alla tecnologia common rail del motore che passa da 550 CV a 720 CV con relativa predisposizione per le future trazioni ibrido-elettriche;
  • l’implementazione di uno scafo di nuova generazione che deriva dell’esperienza maturata negli ultimi anni sulle piattaforme Centauro II e VBA;
  • l’upgrade della driveline e delle sospensioni che consentiranno un significativo miglioramento della mobilità ed un aumento del growth potential.

Tali aggiornamenti consentiranno inoltre, di incrementare ulteriormente la protezione balistica ed antimina dello scafo, con soluzioni tecnologiche allo stato dell’arte.

Per quanto riguarda la torre, si sottolinea l’introduzione del nuovo armamento X-GUN 30mm di Leonardo in grado di impiegare tutte le tipologie di munizionamento da 30x173 mm standard NATO, incluso il nuovo munizionamento ABM (Air Burst Munition) adatto anche all’impiego anti drone.

Gli aggiornamenti introdotti hanno riguardato principalmente l’upgrade del sistema di tiro, da parte di Leonardo, con l‘introduzione di componentistica elettronica di ultima generazione conforme al nuovo standard NGVA (Nato Generic Vehicle Architecture) e in grado di interfacciare le nuove optroniche digitalizzate di scoperta e puntamento “Janus D” e Lothar SD”.

La nuova torre fornisce all’equipaggio un livello di protezione balistica e anti mina incrementato rispetto alla precedente versione. A questo si aggiunge la fornitura del nuovo interfono digitale e di un sistema CIS completamente aggiornato che prevede l’impiego della radio quadricanale SDR VQ1 e del nuovo sistema di Comando e Controllo, denominato C2D/N Evo, entrambi di Leonardo.

Il nuovo VBM PLUS si contraddistingue per maggiore mobilità, protezione, letalità e integrazione C4I e consentirà all’Esercito Italiano di affrontare le sfide dei prossimi anni con un mezzo che rappresenta lo stato dell’arte nel settore, già integrato nell’architettura net-centrica del campo di battaglia digitalizzato.

Il sistema d’arma è inoltre dotato della tecnologia che l’Italia sta sviluppando nell’ambito del sistema dell’Unione Europea per la navigazione satellitare sicura,Galileo PRS.

In particolare, il nuovo VBM sarà equipaggiato con un ricevitore satellitare sperimentale di nuova concezione che, per la prima volta, sarà in grado di fornire i servizi di navigazione satellitare sicura del GPS statunitense e del sistema europeo Galileo PRS.

Il nuvo cannocino X-GUN  da 30 mm lo mette in grado di affrontare tutti i mezzi della sua categoria e d'ingaggiare elicotteri a bassa quota con un munizionamento avanzato in grado di creare problemi anche ai carri.

Fonte: comunicato CIO