lunedì 20 febbraio 2023

 

La nuova unità SDO-SuRS (Special and Diving Operations – Submarine Rescue Ship) è la risposta della Marina Militare e della cantieristica nazionale per il supporto alle operazioni speciali, a quelle subacquee e per il soccorso sommergibili sinistrati, nonché alla crescente esigenza di protezione delle vitali infrastrutture subacquee del Mediterraneo. La nave fornirà inoltre supporto alle nuove generazioni di droni e sommergibili, anche essi sviluppati da aziende italiane, grazie all’eccellenza del settore ed al coordinamento che verrà fornito dal nascente Polo Nazionale della Subacquea.

Elemento centrale delle capacità diving della nave sarà costituito dall’impianto di immersione in saturazione di produzione DRASS denominato “Serie 100”. Il sistema permetterà a 12 operatori subacquei del GOS (Gruppo Operativo Subacquei) del COMSUBIN della Marina Militare di condurre immersioni in saturazione fino ad una quota di 300 metri. Il cantiere Mariotti integrerà inoltre, su questa piattaforma avanzata, strumenti sofisticati quali sensori elettroacustici (sonar multifrequenze e scanner rimorchiati), sistemi idro-oceanografici con sonde trainate, veicoli subacquei filoguidati (ROV – Remote Operate Vehicle) e veicoli autonomi (AUV – Autonomous Underwater Vehicle).

Ulteriore elemento di grande valenza tecnologica sarà la capacità di imbarcare in tempi rapidissimi il sistema di soccorso sommergibili aerotrasportabile SAVER, realizzato dalla RTI Drass – SAIPEM.

t-mariotti-unita-navale-mariotti-145

Grazie ai sensori di bordo la nave sarà in grado di localizzare un sommergibile sinistrato posato sul fondo, mantenersi sulla verticale di quest’ultimo attraverso l’utilizzo del sistema di posizionamento dinamico DP (Dynamic Positioning) e prestare soccorso al personale intrappolato a bordo attraverso il sistema SAVER.

L'unità risulterà molto utile per l'attività di tutto in COMSUBIN ma essendo orientata al lavoro subacqueo


Nessun commento:

Posta un commento