domenica 27 novembre 2022

 VARATO IL MARCANTONIO COLONNA

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Si è tenuto questa mattina presso lo stabilimento di Riva Trigoso (Genova) il varo del Pattugliatore Polivalente d’Altura (PPA) “MARCANTONIO COLONNA”, quinta di sette unità che saranno tutte costruite presso il Cantiere Integrato di Riva Trigoso e Muggiano con consegne previste fino al 2026.

I PPA rientrano nel piano di rinnovamento delle linee operative delle unità navali della Marina Militare, deciso dal Governo e dal Parlamento e avviato nel maggio 2015 sotto l’egida di OCCAR (Organizzazione per la cooperazione congiunta in materia di armamenti). Il MARCANTONIO COLONNA sarà il primo esemplare che disporrà dell'armamento massimo previsto, a cui possono essere elevate anche le altre unità, presenti in due allestimenti diversi, meno "ricchi" ma sempre di tutto rispetto.

Erano presenti, tra gli altri, il Sottosegretario di Stato alla Difesa Matteo Perego di Cremnago, il Presidente della Regione della Liguria, Giovanni Toti, il Capo di Stato Maggiore della Marina, Amm. di Squadra Enrico Credendino, il Direttore di OCCAR, Amm. Matteo Bisceglia, accolti dal Gen. Claudio Graziano e da Pierroberto Folgiero, rispettivamente Presidente e Amministratore delegato di Fincantieri, oltre che dal Direttore generale della Divisione Navi Militari del Gruppo Dario Deste.

Marcantonio Colonna, vissuto tra il 1535 e il 1584, è stato uno tra i più illustri Capitani di terra e di mare del XVI secolo, protagonista anche della battaglia di Lepanto del 1571. La madrina del varo è stata Jeanne Colonna Pavoncelli, discendente dell’insigne famiglia.

Il sottosegretario di Stato alla Difesa Matteo Perego di Cremnago ha dichiarato: “È un giorno molto importante per questo straordinario territorio e per l’Italia, per l’industria nazionale e per le piccole e medie imprese, sia in termini di occupazione che di investimenti. Grazie a Fincantieri e alle aziende collegate per il grande valore tecnico e innovativo che oggi fanno compiere al sistema Difesa un ulteriore passo in avanti nel processo di modernizzazione delle linee operative delle unità della Marina Militare”, ha proseguito il Sottosegretario, che ha aggiunto: “Fare dei passi in avanti in dimensioni strategiche come questa per la difesa e la sicurezza nazionale, significa fare dei passi in avanti per la nostra Patria e per i nostri cittadini”.

A nostro avviso queste unità, specialmente nella configurazione con l'armamento più ampio, sono a tutti gli effetti delle fregate.

PPA 1

CARATTERISTICHE DELL'UNITA'

L'unità d'altura polivalenti  rappresenta una tipologia di nave altamente flessibile con capacità di assolvere a molteplici compiti che vanno dal pattugliamento con capacità di soccorso in mare, alle operazioni di Protezione Civile, nonché, nella sua versione più equipaggiata, da nave combattente di prima linea. Sono infatti previste differenti configurazioni di sistema di combattimento: a partire da una “leggera”, relativa al compito di pattugliamento, integrata di capacità di autodifesa, fino ad una “completa”, equipaggiata con il massimo della capacità di difesa. Inoltre l’unità è in grado di impiegare imbarcazioni veloci tipo RHIB (Rigid Hull Inflatable Boat) sino a una lunghezza di oltre 11 metri tramite gru laterali o una rampa di alaggio situata all’estrema poppa.

  • 143 metri di lunghezza fuori tutto
  • Velocità fino a 32 nodi in funzione della configurazione e dell’assetto operativo
  • 135 persone di equipaggio e capacità alloggiative sino a 181 posti letto
  • Impianto di propulsione combinato diesel e turbina a gas, ovvero con motori elettrici per le basse andature
  • Capacità di fornire a terra acqua potabile e corrente elettrica e supporto sanitario.
  • L'Armamento include un pezzo da 127/64 mm LW, un pezzo da 76/62 SUPER RAPIDO, due cannoncini a tiro rapido da 25/80 mm, missili antiaerei ASTER 15 o 30, missili antinave e controcosta TESEO, siluri antisommergibili e 1/2 elicotteri oltre ad una completa dotazione elettronica. Chiamare "pattugliatore" una unità di questo tipo ci sembra altamente riduttivo per cui la loro disponbilità consentirà di disporre di un importante assetto navale. L'artiglieria con il munizionamento avanzato guidato VULCANO, consentirà di battere obiettivi anche terrestri in pofondità mentre l'assetto complessivo consentirà lunghe missioni anche con personale di rinforzo a bordo (fucilieri di marina, incursori, addetti alla protezione civile).

 

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