mercoledì 11 agosto 2021

 AGGIORNAMENTI AFGHANISTAN


Le milizie talebane hanno lanciato attacchi contro la periferia di Herat ma sono stati decisamente respinti. problemi i governativi hanno a Ghazni, dove i talebani sono penetrati in città e dove le forze di polizia hanno ceduto mentre le forze di Kabul a Mazar-i-Sharif sono al contrattacco, avendo appoggio anche dall'aria.

Anche la città di Ghazni è caduta nelle mani dei miliziani integralisti. Il governatore ha raggiunto un accordo per essere scortato fuori dalla città con le forze rimaste fedeli, così come è già accaduto altre volte. La situazione si sta complicando notevolmente e negli Stati uniti qualcuno dice che fra 30 o 90 giorni cadrà anche Kabul. Non lo crediamo ma a questo punto tutto è possibile e la situazione si è complicata enormemente anche perché, nonostante i talebani abbiano disatteso completamente gli accordi di pace dello scorso anno, il presidente statunitense ha voluto ritirare i 2.500 militari statunitensi che erano rimasti nel paese. Parliamo di 2.500 militari, qunado in certi momenti ve ne erano più di 100.000 sul terreno! Psicologicamente questa mossa ha gettato nello sconforto le forze governative che ora stanno cedendo in modo così evidente, gettanto nella polvere afghane oltre 4.000 morti statunitensi e qualosa come un trilione di dollari che, seppur spalmati in 20 anni, rimangono sempre una cifra spaventosa e forse esagerata ma certo di denari ne sono stati impiegati tanti. Ora i talebani vanno all'assalto con le armi e i mezzi blindati statunitensi, con una danno d'immagine catastrofico.


AGGIORNAMENTO DELLE 12,30

Il presidio di Farah ha raggiunto, dopo un accordo con i talebani, il confine con l'Iran ma non si hanno notizie se qualcuno resiste ancora alla base militare adiacente la località.

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