venerdì 10 gennaio 2020

12 F-35 B PER SINGAPORE.
LA GRECIA INTERESSATA AL VELIVOLO


Singapore si appresterebbe ad ordinare 12 velivoli F-35 B, a decollo corto e atterraggio verticale, per potenziare il proprio apparato militare. Gli F-35 sono già in servizio in Giappone, Australia e Corea del Sud.
I nuovi velivoli andranno in servizio al posto degli F-16 c/d attualmente in servizio.
Singapore è molto preoccupato per i propositi aggressivi del regime di Pechino e sta prendendo adeguate contromisure.
Anche Atene è interessata al velivolo per il futuro e ovviamente in relazione alla situazione economica del paese che, per un lungo periodo, è stata drammatica. Intanto Atene aggiornerà 84 F-16 Block 52 e 52 Plus agli standard Block 70 e 72, Si tratta solo di una parte della flotta di F-16 attualmente disponibili. Ammodernamento in vista anche per 42 MIRAGE 2000, l'altro pilastro della componente di volo dell'Aeronautica ellenica. In prospettiva vi è appunto interesse per gli F-35 (si parla di 25 velivoli), ricontando che Atene ha ancora in servizio addirittura gli F-4 PHANTOM II, macchina oramai completamente superata.
I soldi sono pochi ma la politica estera di Erdogan preoccupa molto i greci, esistendo da sempre uno stato di tensione fra i due paesi, acuito da certe più recenti scelte di Erdegon.
Agli Stati Uniti servono altri acquirenti per l'F-35 per compensare il fatto che il blocco del programma con la Turchia, sempre per i noti problemi, fa mancare i 100 velivoli che Ankara aveva in programma di acquistare; cosa che farebbe salire anche il prezzo unitario di questi velivoli.

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