lunedì 20 maggio 2019



PELLEGRINAGGIO MILITARE A LOURDES :
SCENE AGGHIACCIANTI


Ora abbiamo capito perché Salvini che parla di Rosari e Madonne provoca varie critiche anche da ambienti ecclesiastici. Vi sono due video, ripresi all'interno della chiesa San Pio X a Lourdes, in cui si vede il ministro della Difesa Trenta abbozzare dei passi di ballo. Poi, fra gli urli di una sorta di D.J., si scatenano i trenini, con alcuni militari (evidentemente appartenenti a reparti destinati ad azione suicide) che girano con fascie intorno alla testa, dando l'impressione, come altri, di aver bevuto troppo saké rituale. Vi diciamo subito che il filmato sta girando e ci stiamo facendo una bella figura di merda!
Abbiamo ben presente altri pellegrinaggi e vi si vedono ben altre scene che non quelle messe in scena da questa tristissima vicenda. Ma si vede che per qualcuno la fede si tramuta in un trenino ondeggiate e forse i militari presenti intendevano far capire il fondamentale concetto militare (caro a Mao) di "marciare divisi e danzare uniti".
A questi non solo va tolto il fucile ma anche le posate e soprattutto bicchieri  e bottiglie. Come all'interno di un luogo sacro si possano verificare certe scene, qualche alto teologo ce lo deve spiegare. Per qualcuno evidentemente la fede è grasso sollazzo per cui chi parla in altri termini viene identificato come un pericoloso integralista retrogrado.
Guardatevi quelle scene, siparietti tanto cari a certe televisioni italiane (compresa quella pubblica) al cospetto di crocifissi, ritratti della Madonna e candelieri.
Non siamo contrari al divertimento ma in un luogo dove passa tanto dolore, dove dovrebbe esservi del raccoglimento, un ministro che si comporta in questo modo è emblematico di che razza di gente vorrebbe governarci.
Significativi gli sguardi sorpresi di alcuni militari presenti.
Così l'onore che ci siamo ripresi dopo le mai troppo conosciute vicende della II Guerra Mondiale, anche con un tributo di sangue, va in vacca perché il ministro vuol far vedere che i militari si sollazzano allegramente al suo cospetto, per giunta in un luogo sacro. 
Ultima osservazione: chi paga? Non vorremmo che si siano stati utilizzati fondi pubblici, destinabili, magari, a qualche bella iniziativa di pace, come quella finanziata rinunziando a 5 fucili, portata avanti da Conte con tanto di sorrisetti.

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