lunedì 14 gennaio 2019

UN MARE DI F-16 USATI PRESTO SUL MERCATO
 
 
L'US Air Force presto inizierà a dismettere i suoi 900 F-16, ovviamente iniziando dei modelli più vecchi, "A" e biposto "B", sostituiti dagli F-35. Inoltre lo stesso, anche se in tempi diversi, accadrà per gli F-16 di Olanda, Belgio, Danimarca e Norvegia, per non parlare di quelli israeliani, la cui vendita alla Croazia (12 esemplari) è stata bloccata, forse per favorire i velivoli statunitensi.
Con gli aerei vi è anche una massa di preziosi pezzi di ricambio.
In diversi paesi sperano di ricevere, a vario titolo, quei velivoli, in pratica unica possibilità per avere un velivolo a reazione nel proprio inventario.
Alcuni F-16 risulteranno troppo usurati per essere ancora utilizzati in modo economico ma si tratta di macchine robuste.
Anche gli F-18 delle prime serie saranno dismessi dall'US Navy (sostituiti da F-35 C) ma si tratta di velivoli bireattore, più dispendiosi, così come il caso degli EUROFIGHTER F-2000. Inoltre i velivoli della Navy in genere sono più usurati dall'impiego operativo (forti sollecitazioni in partenza e all'atterraggio e azione del salsedine). Anche i Marines cederanno (oltre a qualche F-18) gli AV-8 ma si tratta di un velivolo particolare, non semplice da gestire e pilotare, con prstazioni limitate dalla particolare configurazione.
Si potrebbe giungere a cessioni a prezzi molto bassi ma poi i vari acquirenti dovranno spendere per mantenerli operativi ovviamente. La Bulgaria si dirigerà probabilmente verso questo mercato così come la Croazia seguita dalla Romania, tutti paesi con bilanci militari ridotti.
Rimane da capire che cosa utilizzeranno diversi paesi del terzo mondo che non hanno risorse per dei velivoli di questo tipo. Probabilmente la Cina proverà a piazzare dei suoi velivoli, resi disponibili dall'arrivo di modelli più moderni.

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