giovedì 1 novembre 2018

COOPERAZIONE FRA GERMANIA E LITUANIA

La notizia è passata quasi sotto silenzio ma è di quelle significative. La brigata Corazzata Lituania LUPI D'ACCIAIO sarà gemellata con una delle due panzer divisioni attualmente facenti parte dell'Esercito tedesco (la 1a e la 10a).
Questo significa collaborazione tecnica e integrazione e anche esercitazioni insieme. In qualche maniera le forze armate tedesche tornano nei paesi baltici, cosa che non farà piacere a Putin ma che è la conseguenza della sua politica.
Per ora Berlino si era ben guardata dal lasciare intendere un suo interesse verso l'Europa orientale, visto certi precedenti storici, Ma dopo la Polonia ora sono i tre piccoli stati baltici a volere una maggiore protezione da parte della NATO. Basta pensare che i nostri velivoli TYPHOON sono stati graditissimi ospiti alla parata nazionale lettone, avvenuta mentre erano in servizio in quel paese per attività di controllo aereo e far cessar i sorvoli illegali dei velivoli russi diretti nell'enclave di Kalinigrad, approfittando del fatto che i tre paesi baltici non possedevano adeguati sistemi di difesa aerea.
Putin ha voluto rafforzare l'enclave di Kalinigrad (Prussia Orientale prima della completa pulizia etnica applicata dopo il 1945), schierandovi nuove armi e oggi arrivano le conseguenze. La sua politica ha perfino fatto mutare le scelte dei politici scandinavi, notoriamente poco avvezzi a cercar grane internazionali.
Qualcuno a Mosca inizierà a pensare che forse le scelte in politica estera non sono state felicissime anche perché cresce l'astio verso le minoranze russe nei paesi già inglobati nell'orbita sovietica (i paesi baltici, indipendenti dal 1918, furono invasi nel 1939, dopo il famigerato patto Molotov-Ribentropp). 
Le truppe della NATO che hanno recentemente iniziato manovre nei paesi baltici, sono state accolte in modo entusiasta, così come le piccole forze di reazione dislocate su questi territori, di cui fanno parte anche militari italiani (anche se in Italia la cosa viene tenuta a bassissimo profilo per non urtare Putin).
I tedeschi, potenza economica, stanno tornando, seppur lentamente, in gioco sul piano della politica internazionale, dopo 70 anni di marginalizzazione sostanziale per quanto riguardava i militari. Per esempio, i TYPHOON tedeschi non partecipavano alla rotazione nei paesi baltici, per non doversi confrontare con i velivoli russi. Voci indicano come anche questa restrizione potrebbe cadere. Dipende anche da quanto accadrà in politica interna tedesca, dove la Merkel è in gravissima difficoltà e non si ripresenterà all'elezioni.

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