venerdì 19 ottobre 2018

I VELIVOLI STATUNITENSI INVECCHIANO
 E I COSTI AUMENTANO

Si tratta di una legge che conoscono anche i proprietari delle vetture. Quando un mezzo invecchia, i costi per mantenerlo operativo aumentano. E questa legge vale anche per i velivoli.
In genere si pensava che nel tempo i costi aumentassero dell'1/3% all'anno ma sembra che in alcuni casi tale valore salga al 7%, creando dei problemi economici.
L'USAF ha analizzato i costi di 13 velivoli che ha nei ranghi: dal B-52 al grande UAV GLOBAL HAWK. E' emerso che 9 di queste macchine hanno problemi di questo tipo.
La cosa non deve stupire se si pensa all'età di macchine come i B-52 e i C-130 delle prime versioni. Un'attenta manutenzione ne ha prolungato la vita a valori altissimi ma i costi crescono.
Il problema è che i nuovi aerei, specialmente i più sofisticati, hanno costi di sviluppo molto alti, per cui le amministrazioni hanno rinviato ogni decisione.
Questo processo riguarda ovviamente tutti i velivoli. Sembra che i russi stiano spendendo una fortuna per mantenere operativi i loro velivoli più vecchi, come i Tupolev Tu.95 o i bombardieri Tupolev Tu.22 M BACKFIRE, macchine concepite per essere sostituite più che per essere aggiornate.
Più i velivoli sono sofisticati e più i costi aumentano. per questo un addestratore primario può rimanere in servizio molto più a lungo che non un velivolo da combattimento sofisticato. 
In base a queste leggi, non poche aeronaitche militari non hanno più velivoli da combattimento operativi, specialmente quelle dei paesi con meno fondi, magari prima mantenute grazie ai "prezzi politici" praticati dai loro fornitori, in particolare dall'Unione Sovietica.

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