lunedì 20 agosto 2018

SOSPESO (PER ORA) IN PROGRAMMA 
OA-X STATUNITENSE


A nostro avviso era un programma ad alta priorità quello destinato a procurarsi un economico velivolo per l'attacco al suolo, da utilizzare nei conflitti asimmetrici. Invece, dopo che a giugno era precipitato un SUPER TUCANO impegnato nel programma.
Il requisito era per un velivolo semplice ed economico, un aereo COIN (da controguerriglia), proprio quello che serve in teatri come l'Afghanistan o la Siria, con ampia autonomia e forte carico bellico.
I due finalisti erano una versione del Pilatus PC-9 (negli Stati Uniti addestratore basico noto come TEXAN II) e il brasiliano SUPER TUCANO. Si tratta in entrambi i casi di monomotori turboelica nati per l'addestramento. Velivoli robusti, biposto e facili da mantenere, rimasti in gara dopo l'eliminazioni di altri velivoli, fra cui il T-802 AIR TRACTOR, utilizzato in Libia e Yemen con ottimi risultati.
E' probabile che il programma ripartirà nonostante l'opposizione psicologica di molti piloti, che si sentirebbero frustrati nel volare con macchine ad elica in una forza armata che conta velivoli come l'F-22, l'F-35, il B-2 e via proseguendo.
Bisognerebbe valutare attentamente se converrebbe tenere in servizio un certo numero di A-10 modernizzati, macchina robusta e potentissima, entrata in servizio però negli Anni '70. Inviare contro un gruppo di guerriglieri dei reattori, si è rilevato molto costoso. Molto meglio velivoli più semplici da gestire, ovviamente con cupolino optronico con camera termica e designatore laser.
L'AIR TRACTOR, con il suo robusto carrello fisso atterra ovunque ma non ha la cabina pressurizzata mentre si tende a far volare questi velivoli alti per sfuggire alle armi antiaeree avversarie, in particolare ai missili spalleggiabili. L'A-29 SUPER TUCANO attualmente è in fase di fornitura all'Aeronautica afghana, che lo sta utilizzando con buoni risultati.

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