mercoledì 29 agosto 2018

QUALE LA POSIZIONE DEI
PAESI EUROPEI SUI FLUSSI DI CLANDESTINI
Troppa informazione svia l'attenzione dei problemi dalla situazione in varie zone del mondo e dalla gestione di tanti paesi. Non riesce, o non vuole, fornire un quadro della posizione dei paesi europei.
Proviamo a fare un conto, ricordando che l'Inghilterra è uscita anche per la gestione di questi flussi. Si parla sempre del Gruppo di Visegrad (Polonia. Ungheria, Repubblica Ceka e Slovacchia) ma i CONTRARI sono molti di più. Elenchiamoli:
- Ungheria
- Repubblica Ceka
- Slovacchia
- Polonia
ma a questi bisogna aggiungere:
- Slovenia
- Croazia
che stanno bloccando, con un grosso sforzo, i flussi di clandestini da Serbia e Bosnia, come è stato loro chiesto.
Contrari sono anche:
- Romania
- Bulgaria
- Estonia
- Lettonia
- Lituania
Se si aggiungono
- Italia
- Austria
- Malta
si arriva già a 14 paesi, la maggioranza dell'Unione Europea anche in mancanza di ulteriori apporti. E che figura fa Macron che fa "il permissivo" a parole ma tiene ben serrati i suoi confini? Ridistribuiamo tutti in Albania e nel Vaticano? Se ci fossero dei giornalisti seri la cosa sarebbe già emersa e qualcuno sarebbe in Africa a vedere come stanno le cose, invece si preferisce fare cronaca sulle vicissitudini dei clandestini, tragiche, così come sono tragiche le vicende di chi vive in molte parti del mondo, su cui non si scrive mai niente.

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