domenica 28 febbraio 2021

PATTUGLIATORE DEI CANTIERI VITTORIA PER MALTA 

 

Prosegue il momento favorevole per la cantieristica militare italiana.

Il 26 febbraio, presso i Cantieri Vittoria di Adria (Rovigo) è stato varato il pattugliatore d'altura P71, destinato alle Forze Armate di Malta che diverrà la sua unità maggiore. L'unità è lunga 74,8 metri, larga 13 e ha una immersione di 3,8 metri. A poppa dispone di una piattaforma per l'atterraggio di elicotteri fino a quelli di classe 7 tonnellate, come gli AW-139 in dotazione a Malta, senza hangar ma con possibilità di rifornimento. L'unità dispone di 2 RHIB da 9,3 metri, uno in uno scivolo poppiero sotto il ponte di volo e l'altro laterale. L'armamento include una torretta a controllo remoto da 25 mm e mitragliatrici a brandeggio manuale. La velocità è superiore ai 20 nodi grazie a motori Rolls Royce che alimentano una propulsione diesel elettrica.

L'unità è stata finanziata al 75% con fondi della Comunità Europea, nell'ambito delle misure per il controllo dei confini marittimi dell'Unione. Il varo è avvenuto alla presenza di varie autorità e del comandante delle Forze Armate di Malta Jeffrey Curmi.

Il Cantiere Vittoria è specializzato nella realizzazione di unità navali piccole e medie e navi per impieghi professionali. Vengono da queste cantiere le due unità maggiori della Guardia di Finanza e la società è molto attiva anche in campo internazionale. 

venerdì 26 febbraio 2021

MANUTENZIONE UCRAINA PER I T-80 PACHISTANI

 

Il governo del Pakistan e l'azienda statale ucraina UkrObromProm hanno stipulato un contratto, del valore 8,6 milioni di  US$, per la manutenzione dei carri T-80 UD dell'Esercito pachistano. Il Pakistan ha in servizio diversi di questi mezzi, in pratica T-80 con un motore diesel in luogo della turbina e altri accorgimenti. Il paese asiatico è quello che ha in servizio il maggior numero di moderni carri realizzati in Ucraina, da contrapporsi ai mezzi indiani, realizzati in Russia o localmente (il carro Arjum ha avuto uno sviluppo durato per decenni, molto dispendioso). Ora anche i pachistani realizzano un MBT di concezione nazionale, l'MBT AL KHALID, un mezzo corazzato frutto della collaborazione fra Pakistan, Cina e Ucraina. 

LA FREGATA RIZZO IN MISSIONE 

NEL GOLFO DI GUINEA

 

La fregata LUIGI RIZZO (distintivo ottico F595) è salpata il 23 febbraio per una missione di quattro mesi nel Golfo di Guinea per contrastare la pirateria e collaborare a varie esercitazioni con le marine locali, svolgendo anche addestramento con unità mercantili italiane e ovviamente proteggendole dall'insidie dell'area ovviamente sempre pronti a soccorrere qualsiasi unità sotto attacco o comunque in difficoltà. Le FREMM, grazie ad un dislocamento più che doppio rispetto  alle fregate Classe "Maestrale" e a tutta una serie di accorgimenti e soluzioni tecniche, hanno una abitabilità nettamente superiore rispetto alle precedenti fregate e si prestano a lunghe missioni, senza affaticare eccessivamente l'equipaggio. A bordo vi è anche un distaccamento della Brigata Marina SAN MARCO e due elicotteri NH-90, sempre molto utili anche per interventi rapidissimi a distanza consistente dall'unità navale.  

 IMPOSTATA LA PRIMA FREMM "SOSTITUTA"


Nei cantieri di Fancatieri a Riva Trigoso (Genova), il 25 febbraio è stata impostata la nuova fregata Classe "Bergamini" che insieme ad un'altra unità andrànno a sostituire la SCHERGAT e la BIANCHI che sono state appena cedute alla Marina Egiziana, prima della consegna alla Marina Militare.

Le due nuove unità dovrebbero essere consegnate nel 2025 e saranno nella configurazione GP (General Purpose), come le due unità che sostituiranno. In cambio l'allestimento sarà tecnologicamente ammodernato, in particolare sfruttando i progressi nel settore elettronico e missilistico, in modo da avere sistemi moderni e all'altezza dei compiti. Quattro anni di ritardo sull'entrata in servizio di due importanti unità sono tanti. La Marina farà il possibile per far fronte alla situazione. Ci permettiamo di suggerire un impegno più ampio nel settore dei nuovi "pattugliatori d'altura" Classe "Thaond de Revel", dotandoli di uno spettro più ampio di sistemi, come del resto permesso dalla modularità delle unità di queste classe di unità, a nostro avviso, se dotate delle versioni più ampie degli equipaggaimenti, sono delle vere e proprie fregate.

Intanto aspettiamo l'impostazione della prima unità Classe "costellation", vale a dire le FREMM realizzate per l'US Navy da Ficantieri negli Stati Uniti, previste in 10 unità più un'opzione per altre 10 navi, un successo che non ha bisogno di commento.

mercoledì 24 febbraio 2021

PORTAEREI PER LA COREA DEL SUD

 

Nel 2022 inizierà la costruzione della portaerei leggera sud-coreana. Si parla della spesa di 2,07 miliardi di US$, con una unità munita di doppia isola e in grado di trasportare anche velivoli F-35 B a decollo corto e atterraggio verticale, oltre che elicotteri, Si tratta di un notevole balzo in avanti per la marina di quel paese, volendo proteggere gli accessi marittimi e le rotte, tenendo presente non solo la minaccia nord-coreana ma anche il potenziamento navale cinese.

LA GERMANIA ORDINA IL SISTEMA TROPHY

 

L'Esercito tedesco ha deciso di adotare per i propri carri LEOPARD 2 A6 il sistema di difesa attivo TROPHY dell'israeliana Rafael. Si tratta dello stesso sistema scelto dall'US Army per i propri carri, in grado di offrire un livello di protezione particolarmente buono nei riguardi di razzi e missili anticarro. La Germania sta conducendo un programma di ammodernamento per la propria linea carri considerando che la prima versione del LEOPARD II apparve nella seconda metà degli Anni '70 anche se Berlino ha in linea in servizio attivo solo versioni più recenti, fra l'altro armate con un 120/55 mm. Ma nei magazzini ci sono ancora diversi carri costruiti prima e armati con il 120/44 mm e protezioni meno sofisticate. 

martedì 23 febbraio 2021

 NUOVO COMANDANTE DELL'ESERCITO


Il generale Pietro Serino è il nuovo capo di stato maggiore dell'Esercito. La nomina è stata una dei primi atti del nuovo governo Draghi. Ha un particolare significato perché l'Esercito si appresta a rivestire un ruolo ancora più importante nella lotta al COVID-19 mentre in prospettiva vi sono importanti missioni anche all'estero.

Il generale Serino (classe 1960) viene dalle trasmissioni ma ha svolto importanti ruoli (anche come addetto militare a Washington) fino a diventare  capo del Gabinetto del ministro della Difesa.