domenica 4 aprile 2021

NUOVO VELIVOLO ELINT ORON ISRAELIANO

 

Si chiama ORON il nuovo velivolo per la ricognizione elettronica entrato in servizio con l'Aeronautica israeliana. La cellula è sempre quella del  Gulfstream G-550, utilizzata già in precedenza, per esempio per il radar volante G-550 AEW (in servizio anche con l'Aeronautica Militare italiana in due esemplari), con possibilità di rifornimento in volo. Il velivolo dispone di una gamma molto ampia di sensori, per rilevare le emissioni elettroniche avversarie, su cui però vi è il massimo riserbo. 

NUOVA TORRETA PER CARRI RUSSI

 

I russi stanno sviluppando dal 2005 (ma si sono avute le prime foto solo ora) una nuova torretta per modernizzare i carri della serie T-72, T-80 e T-90. La torretta risulta allungata sia nella parte anteriore che in quella posteriore, con un sistema di protezione attiva e un sistema di caricamento a due vite, per passare da un tipo di proiettile all'altro (in particolare da quelli ad energia chimica, HEAT, a quelli APDSFS perforanti ad energia cinetica). Il programma di aggiornamento è indicato con il nome di BURLAC. 

sabato 3 aprile 2021

CASA BIOT: RISVOLTI POLITICI

 

Sono emerse alcune ulteriori informazioni sulla vicenda che ha portato all'arresto di Walter Biot, l'ufficiale della Marina in servizio presso lo Stato Maggiore della Difesa che passava inormazioni a uno dei 15 addetti militari (e aggiunti) che operano presso l'ambasciata di Mosca. Il nostro controspionaggio ha raccolto innumerevoli prove sull'attività svolta, cogliendo l'ufficiale della Marina russa e il suo complice italiano letteralmente con le mani nel sacco, con pendrive con informazioni segrete e 5.000 Euro in contanti, non molto ma bisogna vedere cosa l'ex sottufficiale stesse passando.

La famiglia ha provato una difesa, adducendo problemi familiari ed economici (4 figli a carico e un mutuo da pagare) ma ovviamente si tratta di scuse di circostanza. L'uomo ora si trova in una situazione difficilissima, essendosi fatto adescare da ufficiali russi, roba che non accadeva da più di 30 anni, risalendo all'epoca dell'ancora esistente Unione Sovietica.

Mosca parla di "buoni rapporti con l'Italia" ma se voleva mantenere questi rapporti doveva evitare che i suoi ufficiali corrompessero un ufficiale della Marina Militare. Se si è utilizzato direttamente un ufficiale, con incarico diplomatico in Italia (che gli ha evitato l'arresto) è segno che anche loro si sono presi dei rischi e che speravano di ottenere informazioni importanti. I russi parlano di "contromisure" ma questa volta si sono fregati da soli e se espelgono qualcuno dei nostri all'ambasciata italiana a Mosca, faranno un altro errore.

Ora ci chiediamo come è nata l'inchiesta che ha fatto naufragare il piano russo. Se abbiamo fatto tutto da soli, molto bene, in quanto è la prova che stiamo attenti contro certe insidie, forse insospettiti dalla presenza di troppi addetti all'ufficio militare dell'ambasciata russa, senza che ci fosse alcuna giustificazione, come qualche collaborazione militare in corso. I russi non sono certo nuovi a questo tipo di azioni e, specie ultimamente, ci sono stati diversi casi. Se qualcuno ci ha fornito lo spunto iniziale, il "tema" è stato comunque svolto in modo professionale, ottenendo il massimo dei risultati possibili, ponendo fine a ogni possibile contenzioso. Del resto sul numero di febbraio di RAIDS avevamo segnalato proprio questo problema, evidente da tempo.

Un parlamentare del PD (Romano) non ha trovato di meglio che accusare Salvini di "intesa con Mosca". Anche questo è un errore clamoroso in quanto i politici possono parlare con politici di altri paesi, senza passargli segreti. Piuttosto, visto che è del PD, potremmo ricordargli quando il PCI prendeva montagne di denari direttamente all'ambasciata Sovietica a Roma (l'edificio è il medesimo), per giunta in dollari e non in rubli, cosa che era documentata dal nostro controspionaggio, di cui si mormorava ma che non vide mai azione concrete. E bisognerebbe ricordare le visite di Togliatti a Mosca, dove incontrò soggetti come Stalin, "un uomo dal polso fermo ma giusto" come ebbe a dire la Iotti in una intervista del 1998.   

ALTRI P-8 A USA E AUSTRALIA

 

E' giunto l'ordine per altri 9 pattugliatori antisommergibili P-8 POSEIDON da  parte degli Stati Uniti. Anche l'Australia ha ordinato altre due macchine simili che porteranno a 14 la dotazione complessiva. Bisogna notare che entrambe le due realtà hanno necessità di pattugliare immense distese oceaniche. Inoltre la Boeing sta praticando prezzi interessanti perché la sua produzione aeronautica ha risentito moltissimo delle conseguenze economiche e sociali della pandemia e vi sono stati grossi problemi per i nuovi B-737 Maxx, in particolare al loro software, che ha messo a terra l'intera flotta, dopo due gravi incidenti aerei, con un danno molto grande e infinite cause legali, dalle vittime ma anche dalle compagnie aeree che si sono trovati con i loro nuovissimi B-737 messi a terra, con danni facilmente immaginabili. 

SERVE UN VACCINO CONTRO GLI IMBECILLI !

 

Nella notte fra il 2 e il 3 aprile è stata lanciata una bottiglia incendiaria contro un centro vaccinale a Brescia. Per fortuna (e grazie alla qualità antincendio del materiale della struttura provvisoria che è stata montata) i danni sono stati minimi e non intaccheranno i processi vaccinali in corso. Il centro è stato realizzato con le donazioni raccolte in questo drammatico periodo e qualcuno prova a dargli fuoco.

Ognuno è libero di pensarla come vuole ma cercare di rallentre la vaccinazione in tempo di pandemia va oltre la scelta criminale e sconfina in quella conclamata imbecillità che purtroppo "contagia" diverse persone. Assolutamente lungi da noi l'idea di un "pensiero unico", di una verità feidistica ma qualcuno si è completamente ribevuto il cervello e vorrebbe farsi notare; per questo è pronto a tutto.

 

giovedì 1 aprile 2021

PROPOSTO IL TYPHOON ALLA FINLANDIA

 

Il consorzio Eurofighter ha proposto la produzione in Finlandia del propulsore del TYPHOON se la Finlandia decidesse di adottarlo. Si tratta della prima proposta di questo tipo fuori dai quattro paesi che hanno sviluppato questa brillante macchina. Inoltre il velivolo potrebbe essere dotato anche del nuovo radar a scansione elettronica ECRS Mk.2, sviluppato anche dall'Italia, una soluzione all'avanguardia. Avere un nuovo acquirente potrebbe essere un fattore importante per un velivolo che nato come caccia, ora si sta rivelando adatto, tramite opportune modifiche, anche alle missioni d'attacco.

I concorrenti del velivolo europeo, sono lo svedese GRIPEN, lo statunitense F-18 G e il francese RAFALE, velivoli con prestazioni abbastanza diverse fra di loro, così come dimensioni e massa.

 

 

RITIRATI DAL SERVIZIO I SENTINEL BRITANNICI

 

Dopo appena 14 anni di servizio, la RAF ha ritirato dal servizio i suoi bireattori R-1 SENTINEL, dotati di un radar a scansione elettronica per la sorveglianza del campo di battaglia. Il velivolo è stato "abbattuto" non da problemi tecnici ma dai tagli alla Difesa che, a nostro avviso, stanno diventando un problema serio per Londra.