mercoledì 3 settembre 2025

 

 RIORGANIZZAZIONE FINLANDESE

 

Siccome qualcuno, troppo  servizievole verso forme di propaganda fra il comico e il tragico, fa delle speculazioni sulla consistenza della Difesa finlandese, facciamo notare che Helsinki, viste le smanie di un grande vicino, sta riorganizzando la propria difesa e presto potrà contare su qualcosa come 1 milione di riservisti, nel quadro della sua strategia di difesa totale, in vigore da quasi 80 anni. Non è una novità che, ancora negli Anni '90, la Finlandia fece incetta di vari modelli di AKM realizzati a suo tempo nella DDR e perfino di Tipo 56, i Kalashnikov cinesi, il tutto a cifre molto basse, a cui si aggiunsero vari veicoli e anche mine anticarro, sempre provenienti dai magazzini della DDR; mine TM-62 oggi aggiornate con  un kit  inserito superiormente, con sensori anticarro. Con l'arrivo dei nuovi fucili d'assalto M23, in 5,56 mm, si renderanno disponibili ulteriori lotti di fucili d'assalto Valmet, l'ottima versione dell'AKM realizzato a suo tempo in Finlandia. Oltre all'armamento vi sono le uniformi da combattimento, le calzature e altre componenti d'quipaggiamento (elmetti, sacchi a pelo etc.). ma soprattutto la popolazione è assolutamente determinata nel difendere la propria indipendenza, ora sapendo di poter contare sull'appoggio della NATO, ad iniziare dai paesi scandinavi, con cui si sono svolte molte missioni all'estero.

I finlandesi sono ottimi soldati perfino in zone climatiche molto diverse dalle loro (come la Namibia, il Libano o l'Iraq) e sanno come operare nelle loro aree, caratterizzate da zone umide, coperte di boschi e di neve in inverno.

lunedì 1 settembre 2025

 

SEMOVENTI K-9 PER IL VIETNAM

 

Anche il Vietnam ha deciso di acquistare i semoventi sud-coreani K-9 da 155/52 mm, con un ordine iniziale per 20 esemplari. E' la prima volta che Hanoi acquista armi nella Repubblica di Corea.

Il K-9 sta avendo un crescente successo di vendite, avendo raccolto ordini anche dall'Europa.

domenica 31 agosto 2025

 

PILOTI USA SI BREVETTERANNO IN ITALIA

 

La notizia è di quelle clamorose. L'Aeronautica statunitense e quella italiana hanno firmato un accordo per la qualifica di 10 aspiranti piloti militari presso la base di Decimomannu, dove opera un centro di addestramento divenuto famoso nel mondo.

Dai primi Anni '60, erano i piloti italiani, che si addestravano nelle immense basi statunitensi, con cicli molto validi e il conseguimento dell'inglese in fonia per piloti militari. Generazioni di piloti hanno fatto importanti progressi, contando anche sulla grande organizzazione statunitense, fino al caso degli F-35. Ora le cose cambiano, forse perché i futuri addestratori T-7 sono in ritardo sulle prime consegne ma forse gli Stati Uniti vogliono capire come mai a Decimomannu arrivano piloti dalla Germania, dal Giappone e da altri paesi non certo marginali in campo aeronautico.

Sicuramente la combinazione addestrativa dell'AMI e il velivolo M-346 MASTER hanno consentito un risultato di questo tipo tanto che si sta pensando di aumentare il numero dei velivoli disponibili anche perché le richieste anche da parte di altri paesi stanno crescendo.  

Crescono anche le voci di un addestramento per i futuri piloti di F-35 in Italia visto il numero crescente di paesi che lo stanno adottando, invece di dover raggiungere gli Stati Uniti. 

sabato 30 agosto 2025

 PRIMO CV-9030 PER PRAGA


E' uscito dalla catena di montaggio della BAE System in Svezia il primo veicolo da combattimento per la fanteria BV-9030 Mk.4 destinato all'Esercito della Repubblica Ceka. Si tratta della più moderna versione del mezzo svedese, armato con cannoncino BUSHMASTER II da 30 mm, rampa binata protetta per missili SPIKE LR, protezione migliorata e altri incrementi. Di questi velivoli 39 saranno realizzati in Svezia e altri 207 nella Repubblica Ceka (per un totale di 246 veicoli), facendo crescere in modo significativo il potenziale del suo Esercito. In ambito NATO il CV-90 è in servizio in Finlandia, Svezia, Norvegia, Olanda, Estonia ed è stato scelto dalla Slovacchia mentre esemplari sono stati donati all'Ucraina, dove ha dimostrato le sue capacità operative in un teatro molto impegnativo. Si è parlato anche di una produzione locale, problematica per la minaccia di attacchi russi all'industria ma a fine 2024 è stato annunciato l'inizio della produzione. Lo schiera, da molti anni, anche la Svizzera, risultando uno dei veicoli da combattimento per la fanteria di maggior successo di questi ultimi decenni.

 

VOLA IL PRIMO DRONE COLLABORATIVO

 

A fine agosto ha effettuato il primo volo il drone collaborativo IFQ-42 di General Atomics, la società famosa per UV come il PREDATOR e il RAVEN.

Che cosa è un "drone collaborativo"? Si tratta di velivoli a controllo remoto che operano insieme a velivoli pilotati, avendo prestazioni di volo simili. Possono essere utilizzati per effettuare ricognizioni o attacchi in zone particolarmente pericolose o dove non si vuole far correre il rischio di essere catturato da un pilota. Gli sviluppi futuri sono molto ampi.

L'USAF farà una gara a cui parteciperà almeno un altro concorrente che dovrebbe presto fare anche lui il volo inaugurale.

 

venerdì 29 agosto 2025

 

 NUOVO STABILIMENTO RHEINMETALL

PER LE MUNIZIONI IN GERMANIA


Il 28 agosto Rheinmetall ha inaugurato a Unteloss (Bassa Sassonia) il nuovo stabilimento destinato alla produzione di granate per l'artiglieria. Entro la fine dell'anno produrrà le prime 25.000 granate ma quando saranno aperte tutte le linee produttive, si potranno superare i 350.000 colpi all'anno, a partire dal 2027, in impianti altamente automatizzati e sicuri, che impiegheranno 500 dipendenti. L'investimento complessivo supererà alla fine i 500 milioni ma si tratta del maggiore sito in Europa.

Parte della produzione servirà per contribuire al raggiungimento da parte della società tedesca delle necessità per l'ordine di Berlino per 8,5 miliardi di Euro di colpi da 155 mm. Parte della produzione andrà comunque all'Ucraina.

E' questa prospettiva, nel suo complesso, che preoccupa Putin, in quanto un'Europa riarmata e con un'industria in grado di sostenere lo sforzo militare Ucraino, rende sempre più difficile l'ipotesi di una vittoria russa. I costi della guerra, incluso i danni subiti, stanno diventando sempre più alti e vi è il rischio di una grave crisi economica.

 

MUNIZIONI RHEINMETALL DALLA BULGARIA


Prosegue l'impegno europeo per la realizzazione di strutture per realizzare munizioni per l'artiglieria. L'ultima, che rendiamo noto noi per primi in Italia, riguarda l'accordo che la tedesca Rheinmetall ha raggiunto per la realizzazione di una struttura in cui veranno realizzate granate da 155 mm, per far fronte alle crescenti richieste, seguendo analoghe iniziative che la società tedesca sta realizzando in Germania e all'estero. A questa struttura se ne affiancherà una per la realizzazione di polveri propellenti per le cariche di lancio, altra componente che scarseggia in Europa.

Significativo il fatto che Rheinmetall stia realizzando strutture per la produzione militare in varie parti d'Europa, dando fiducia anche a realtà come la Bulgaria, già attiva nel settore e attualmente impegnata nel rifornire l'Ucraina, in particolare con munizionamento di concezione sovietica.