giovedì 31 gennaio 2019

SCONTRO FRA TRUMP E IL CAPO DELLA CIA


Trump è stato pubblicamente molto critico nei riguardi del capo della CIA.
In effetti i due sono separati completamente su varie e importanti questioni, dalla fine del califfato al programma missilistico nord coreano.
Dato che il presidente dovrebbe farsi un'idea su temi così delicati tramite i report anche della CIA, non si comprende come mai vi sia una valutazione così differente, con tutta una serie di problemi facilmente intuibili.

mercoledì 30 gennaio 2019

LEONARDO E IL NUOVO ELICOTTERO PER L'US NAVY
 
 
L'US Navy ha l'intenzione di acquistare 130 nuovi elicotteri per sostituire i vecchi Bell 206 SEA RANGER. Analizzato le richieste, Leonardo propone il suo TH-109, un valido monomotore con costi d'acquisto e di gestione molto bassi.
Ricordiamo che questa fase dell'addestramento primario si svolge su terra e non su mare, per cui sembra inutile disporre di un bimotore,  che comunque costa un 20/25% in più.
Leonardo ha appena vinto negli stati uniti un ordine per 85 AW-139 da realizzare negli USA nel suo stabilimento.

NUOVO SEMOVENTE DA 155 mm DA LEONARDO


Leonardo ha messo a punto un nuovo semovente partendo dai precedenti M-109 L da 155/39 mm. E' stato installata una nuova bocca da fuoco da 155/52 mm di calibro, in grado di utilizzare il nuovo munizionamento VULCANO di produzione italiana incrementando notevolmente la gittata rispetta a quella del munizionamento convenzionale, che varia dai 30 ai 40 km a secondo del munizionamento scelto.
Si guarda in casa Leonardo soprattutto al mercato delle esportazioni dato che l'M-109 è ancora oggi un semovente molto diffuso.
PRIMO A-330 MRTT IN COREA
Il primo velivolo cisterna e da trasporto Airbus A-330 MRTT è giunto nella Corea del Sud. Il velivolo oltre che effettuare rifornimenti in volo può trasportare carichi importanti e fino 278 passeggeri.
Con questi velivoli le potenzialità dell'Aeronautica sud-coreana saranno considerevolmente espanse.Questi velivoli serviranno anche per il sostegno delle missioni all'estero.

SCONTRO FRA MOAVERO-MILANESI E TRENTA


E' in pieno svolgimento un duro scontro fra il ministro degli Esteri Moavero-Milanesi e il ministro della Difesa Trenta, con tanto di note ufficiali. Il primo ha ribadito di non essere stato informato dell'annuncio del ritiro fatto dalla seconda, un passo che sarebbe molto grave. La Trenta dice che era nelle sue prerogative ma simili decisioni vanno prese a livello di Consiglio dei Ministri e dopo consultazioni con gli alleati.
Qui non è che manca l'ABC istituzionale, mancano i più elementari elementi del saper governare la cosa pubblica che è un filo diverso dal governare i propri affari, inclusi quelli di natura politica, giusto per essere chiari.
Il desino di questo esecutivo ci sembra chiaro e molto probabilmente sarà decretato dalle prossime elezioni europee e dal loro esito.

martedì 29 gennaio 2019

LA NECESSITA' DI ALTRI ATR-72 ASW


Il controllo del Mediterraneo è un fattore molto importante per l'Italia, non solo sul piano militare ma anche per la sicurezza in generale, visto anche l'ammontare dei traffici illeciti.
Per ora a Catania-Sigonella sono giunti solo 4 ATR-72 MP, vale a dire la versione disarmata mentre nel Mediterraneo vi è la maggiore concentrazione di sottomarini al mondo. Gli ATR-72 sono predisposti per la trasformazione nella versione ASW. In pratica si tratta di aggiungere il lanciatore di sonoboe e il rivelatore di anomalie magnetiche a poppa. Non solo è il caso di affrontare la trasformazione, a costo di utilizzare i vecchi siluri già in dotazione agli ATLANTIC, ma servirebbe qualche altra meccanica di questo tipo, anche scaglionata nel tempo.
Qualcuno sogna ancora di acquistare qualche P-8 POSEIDON ma è chiaro che non ci saranno fondi per queste scelte né domani né in un prossimo futuro. L'ATR-72 si sta rivelando un'ottima macchina, in esercizio anche in Turchia e Pakistan (che ha trasformato dei velivoli civili in Germania).
Per fortuna ci sono anche gli ATR (inizialmente 42 ma ora anche 72), della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza ma non sono macchine armate né tanto meno velivoli antisommergibili.
UN BEL GESTO
AL FUNERALE DI UN VETERANO DEL VIETNAM



Joseph Walker, che servì con l'US Air Force in Vietnam dal 1964 al 1958, è morto a 72 anni, chiedendo che fosse sepolto nel cimitero militare, come suo diritto. Il cimitero ha fatto sapere che non risultava che l'uomo avesse parenti e ha chiesto che non si lasciasse solo questo x militare nell'ultimo viaggio. Alla cerimonia, tenutasi in Texas, si sono presentate quasi 1.000 persone per darli l'estremo omaggio. Un bel gesto. 

lunedì 28 gennaio 2019

CONSEGNATO IL TERZO CACCIA CLASSE ZUMWALT 


Oggi è stato consegnato il terzo e ultimo caccitorpediniere classe "Zumwalt", il Michael Monsoor (DDG 1001). Si tratta di unità modernissime ma con al seguito non poch polemiche. Fra l'altro il munizionamento previsto per le sue torri da 155 mm è stato abbandonato (risultava costosissimo, fra 800.000 e 1 milionie di US$!!) e verrà adottato un munizionamento messo a punto dall'italiana Leonardo, già sperimentato con successo.
L'idea di fare una nave "invisibile" è affascinante ma difficile e molto costosa da realizzare perché si tratta sempre di 15.000 tonnellate di metallo. 

VARATA LA FREGATA SPARTACO SCHERGAT
 
 
Oggi, presso i cantieri di Riva Trigoso, è stata varata la fregata SPARTACO SCHERGAT, nona unità della Classe "Bergamini", prevista in 10 esemplari, unità moderne e valide sotto tutti i punti di vista.
Ci fa piacere che la Marina Militare si sia ricordato di questo operatore della Xa Flottiglia MAS, uno dei protagonisti dell'impresa di Alessandria d'Egitto, nella notte fra il 19 e il 20 dicembre 1941.

NEXTER: UN NUOVO 140 MM PER I CARRI
 
 
A breve la francese Nexter dovrebbe sperimetare un nuovo cannone per carri calibro 140 mm, da utilizzare con un sistema di caricamento automatico. Sono decenni che non vien realizzato niente di meglio del 120 mm tedesco (con canna portata fino a 55 calibri) ma il ricorso a un sistema di caricamento automatico consente di puntare a munizioni più pesanti ma anche più potenti.
Con il caricamento manuale non si poteva andare oltre certi limiti, legati anch allo spazio angusto del carro. Oramai tutti puntano a sistemi di caricamento automatici.

UN NUOVO VELIVOLO PER LA SVIZZERA


La Svizzera deve sostituire i suoi vecchi F-5, affiancando gli F-18, e in diversi hanno fatto proposte commerciali in tal senso. I modelli proposti vanno dal RAFALE all'EUROFIGTER. La Svezia spinge in suo Saab GRIPEN E, assicurando il 100% di compensazioni industriali, vale a dire ordinare in svizzera il valore equivalente, facendo realizzare anche diverse componenti localmente.
La richiesta attualmente è per una quarantina di macchine.
MACRON IN EGITTO


Il presidente francese Macron è in Egitto, con al seguito molti responsabili dell'industria.
Secondo le fonti ufficiali, la Francia vorrebbe stipulare contratti nel settore dei velivoli da combattimento, delle navi da guerra e dei satelliti militari, proseguendo i rapporti di questi anni.

domenica 27 gennaio 2019

MITRAGLIATRICE SIG SAUER PER LE 
FORZE SPECIALI STATUNITENSI
 
 
La Sig Sauer ha presentato per il concorso per una mitragliatrice per le forze speciali in calibro .338 Norma Magnum, la sua nuova mitragliatrice.
Oltre all'insolito calibro, la nuova arma si distingue per un peso inferiore alle 20 Libbre, quindi sotto i 10 kg di peso. Ovviamente vi sono altre armi che aspirano a vincere la gara. 
Il precedente calibro 5,56 della F.N.H Minimi è stato valutato troppo poco potente per certi impieghi. A noi non sembra che il gioco valga la candela, con l'introduzione di un nuovo calibro.

NUOVO MISSILE ANTIRADAR INDIANO


L'India ha provato il suo nuovo missile antiradar siglato NGARM (Nuova Generazione Anti Radar Missile). I missili radar sono armi piuttosto sofisticate, destinata a colpire i radar delle difese nemiche. Sono pochi i paesi che realizzano armi di questo tipo anche se non si conosce il grado di qualità della realizzazione indiana. 
Fra i pochi a realizzare armi di questo tipo vi sono gli Stati Uniti, la Russia, il regno Unito, la Cina, almeno per quanto è dato sapere.

sabato 26 gennaio 2019

PATTUGLIATORE DEI 
CANTIERI VITTORIA PER MALTA
 
 
I Cantieri Vittoria di Adria (Ferrara) hanno impostato un nuovo pattugliatore per Malta.
Si tratterà della maggior unità navale di Malta, con il distintivo ottico P 71, avendo una lunghezza di 74,8 metri e un dislocamento a pieno carico di 1.800 tonnellate. L'unità sarà dotata di un ponte di volo da cui opererà un elicottero AW-139 anche questo di costruzione italiana.




venerdì 25 gennaio 2019

VEICOLI BLINDATI PER LA SOMALIA


La Stark Motors, società che ha sede in Qatar, ha fornito all'Esercito somalo 68 veicoli blindai 4x4 STORM, realizzati partendo dal telaio delle Toyota LAND CRUISE Serie 79.
I mezzi hanno una blindatura adatta solo a sostenere i colpi di armi leggere ma risulteranno molto utili per l'esigenze somale, risultando agili e facili da mantenere in servizio, fattori fondamentali per l'esigenze somale nella lotta contro le milizie integraliste. 
Il Qatar tende a sostituire gli Emirati Arabi Uniti nei programmi per l'appoggio delle forze omale. I raporti con Mogadiscio sono peggiorati per via delle connessioni fra EAU e i territori della ex Somalia Britannica e il Puntland, regioni che non riconoscono il potere di Mogadiscio.
UN ALTRO ESEMPLARE DI LITORAL COMBAT SHIP
ORDINATO A FINCANTIERI NEGLI USA 


L'US Navy ha ordinato al consorszio Fiancantieri Marinetta Marine e Lochkeed Martin un 16° esemplare del pattugliatore d'altura classe "Freedom", in aggiunta ai 15 già ordinati, di cui 7 consegnati e 7 in vario stato di approntamento.
Si tratta di unità utilizzabili anche in acque ristrette e a forte automazione, per ridurre il numero del personale a bordo.
A nostro avviso il pezzo da 57 mm di cui sono dotate è però molto inferiore al pezzo da 76/62 mm che poteva essere installato, specialmente con il nuovo munizionamento avanzato, coem il VULCANO (a lunghissima gittata) e il DART (con proiettili guidati antimissile).



L'ARABIA SAUDITA S'IMPEGNA 
NEL SETTORE DEI MISSILI BALISTICI


Da anni sotto la minaccia dei missili balistici iraniani e dopo centinaia di armi iraniane lanciate dagli houthi dallo Yemen, l'Arabia Saudita, che già disponeva di missili balistici (una quarantina di vecchi CSS-2 cinesi), sembra che abbia deciso di realizzarne in proprio, con una fabbrica segreta.
La notizia sembra attendibile ma non si hanno notizie né sul luogo di produzione né sui tecnici (probabilmente anche stranieri) che daranno il loro lavoro in un settore particolare.
LA GERMANIA MODERNIZZA I SUOI 
FUCILI DI PRECISIONE G 22


L'Esercito tedesco ha deciso di modernizzare 780 dei suoi fucili di precisione, G-22 (G22 e G22 A1, in pratica un'arma dell' Accuracy International AWM), calibrati in .300 Winchester Magnum, portandoli allo standard G22 A2, apportando alcuni miglioramenti in varie funzioni. 
La Germania continua a curare questo settore.
GLI EMIRATI CANCELLANO L'ORDINE PER L'N-35
Le Forze Armate degli Emirati Arabi Uniti hanno sospeso l'ordine per ben 1.500 veicoli N-35 che era stato piazzato alla Nimr, un'azienda locale. Il mezzo ha manifestato alcuni problemi abbastanza seri durante l'impiego in Yemen, dove alcuni sono stati distrutti e almeno uno catturato.
Questo mezzo era stato concepito localmente, anche in una versione 6x6, per resistere a mine e IED, come altri mezzi simili che si sono diffusi in questi anni. 
Gli Emirati Arabi Uniti sono andati in contro ad alcuni problemi nel realizzare armi di produzione nazionale, nonostante i grandi investimenti.

giovedì 24 gennaio 2019

FUCILI D'ASSALTO AK-12 
PER L'ARMENIA
 
 
L'Armenia ha deciso di dotarsi del nuovo fucile d'assalto AK-12. I primi 50 esemplari stanno per essere consegnati. L'Armenia è impegnata in un conflitto con l'Arzebajan e h necessità di rinnovare il proprio equipaggiamento.
Intanto è stato messo a punto l'AK-108 in 7,62x51 mm, un derivato dell'AK-103, di cui conserva il calibro.
La Kalashnikov tenta di proseguire i successi di un tempo nel settore dei fucili d'assalto ma il mercato interno si è ridotto così come i clienti esterni.
BLACK HAWK PER LA POLONIA
 
 
La "saga" per il nuovo elicottero polacco, sembra destinata a concludersi in favore del BACK HAWK statunitense, dopo vari ripensamenti. 
Domani sarà firmato l'accordo per una prima fornitura per il reparto destinato a dare sostegno alle forze speciali di Varsavia.
A favore della macchina statunitense vi sono i rapporti fra i due paesi e il fatto che sia stato adottato da 30 paesi.
Peccato per l'AW-147, tecnicamente molto più moderno. Sicuramente è mancato anche il sostegno politico visto la situazione italiana attuale. Con la Polonia rimane aperto il discorso per il nuovo elicottero da combattimento AW-249, al cui sviluppo Varsavia potrebbe partecipare. 

ALTRI 25 AH-1 Z VIPER PER I MARINES


E' stato firmato il contratto per la fornitura di 25 elicotteri d'attacco AH-1 Z  VIPER per l'USMC, nell'ambito di un programma che prevede l'acquisto di 189 VIPER Z complessivamente.
L'architettura del velivoli è quella dei vecchi SEA COBRA ma si tratta di macchine moderne e meno ingombranti che non gli APACHE dell'Esercito, fattore importante per il rimessaggio a bordo delle unità con ponte di volo. I VIPER possono essere dotati anche di missili aria-aria.



mercoledì 23 gennaio 2019

ARRIVANO ALTRI PUMA ALL'ESERCITO TEDESCO
 
 
Il quinto battaglione dell'Esercito tedesco sta ricevendo il nuovo mezzo corazzato cingolato PUMA, Si tratta di una realizzazione particolarmente potente, dotato di torretta con cannoncino da 30 mm. Come i precedenti quattro battaglioni, sarà dotato di 30 di questi veicoli che andranno a sostituire i precedenti MARDER. Siccome i MARDER sono in buone condizioni, bisogna vedere quale sarà la destinazione di questi mezzi, entrati in servizio dal 1972, successivamente aggiornati e migliorati.

GLI UAV SKYSTRIKER 
DISTRUGGONO I SEMOVENTI RUSSI
 
 
Almeno un semovente ruotato antiaereo PANTSIR-S in Siria, è stato distrutto da un drone destinato a questo compito specifico.
Si tratta dello SkyStriker, realizzato dalla israeliana Elbit, un piccolo UAV con 5/10 kg di carico bellico su di una massa di 35 kg. La propulsione è elettrica per non rilasciare traccia infrarossa e renderne difficile il contrasto. E infatti il video che è stato mostrato della sua azione, mostra che i missili lanciati durante la sua corsa iniziale lo ignorano.

4 BRONCO ALLE FILIPPINE


Quattro velivoli biturbina da attacco leggero e ricognizione AV-10 BRONCO saranno ceduti dagli Stati Uniti alle Filippine. I Bronco sono stati ritirati dal servizio negli USA negli Anni '90 ma hanno trovato altri impieghi, anche per ruoli sperimentali. 
I bimotori a travi di coda è armato con mitragliatrici e razzi e potrebbe tornare molto utile nella lotta contro i guerriglieri integralisti musulmani e comunisti, essendo stato concepito per ruoli COIN. 
Attualmente l'Aeronautica di Manila schiera da 8 a 10 AV-10 operativi per cui dispone già di piloti e specialisti per il loro utilizzo.
ARMI LEGGERE PER L'ESERCITO NORVEGESE
 
 
 
L'Esercito Norvegese ha ordinato altri 11.000 fucili d'assalto H&K 416 (che si aggiungono agli 8.300 ordinati in precedenza) e 1.300 mitragliatrici M2 A2N in calibro 12,7x99 mm (ennesimo sviluppo dell'immortare mitragliatrice Browning M2), per ammodernare parte del proprio armamento.
I norvegesi hanno Forze Armate piccole ma molto efficaci, come hanno dimostrato le numerose missioni all'estero.

martedì 22 gennaio 2019

SCONTRI A NORD DI ALEPPO

Nelle ore notturne si sono sviluppati scontri, con il ricorso anche alle armi pesanti, fra forze governative di Damasco e milizie dell'opposizione, su un tratto del fronte a nord di Aleppo, ricordando che le linee si trovano all'interno dei sobborghi occidentali della città. 
Oramai si attende di giorno in giorno la sconfitta  delle forze di Daesh lungo l'Eufrate, ridotte in una piccolissima sacca, sempre non siano riuscite a dileguarsi in gran numero, cosa che non è chiara ancora.
M-60 A3 AGGIORNATI DA LEONARDO


Sfruttando il fatto che in molti paesi si trovano ancora in servizio grossi lotti di carri M-60 A3, Leonardo ha messo a punto un programma per l'aggiornamento profondo di questi mezzi. 
I miglioramenti riguardano il propulsore (più potente e compatto), il cambio, la protezione (con un sistema reattivo), il sistema di sorveglianza  per la condotta del tiro, oltre a altre componenti.
Sembra che vi sia già un clienti e questa proposta potrebbe trovare non poco interesse in quanto acquistare un carro di nuova generazione è decisamente un grosso investimento.

RIPRENDE IL PROGRAMMA An.32 PER L'INDIA


India e Ucraina hanno raggiunto un accordo per arrivare all'aggiornamento di 65 biturbina da trasporto Antonov An.32, attualmente in forza all'Aeronautica indiana.
I velivoli attualmente in servizio hanno bisogno di vari aggiornamenti, sia nella parte strutturale che nei propulsori Al-20 che negli accessori, come nuovi impianti radio. Il programma avrà la durata di 3/4 anni e ha un valore di circa 400 milioni di US$. 
L?india attualmente ha in servizio 105 An.32. 
INDIA: FABBRICA DI ARTIGLIERIA PRIVATA
 
 
La Larsen & Tounbro, una società privata indiana, ha aperto una fabbrica dove realizzerà i nuovi semoventi da 155/52 mm, K-9 VAJRA ("Tuono") per l'Esercito indiano. Per ora la produzione di artiglierie in India era stata effettuata da fabbriche statali, con risultati non esaltanti, nonostante la collaborazione straniera.
Ricordiamo che l'India dispone di qualcosa come 220 reggimenti di artiglieria, fra unità campali, da montagna e semoventi. 

IL KAZAKISTAN PRODURRA' ELICOTTERI


Il Kazakistan realizzerà elicotteri Mi.8 AMT e Mi.171 (un derivato del Mi.17) su licenza. E' stato raggiunto un accordo con Mosca che fornirà 45 kit da montare localmente. 
Si tratta di modelli non molto appetibili ma economici e semplici da mantenere in servizio. In questo modo il Kazakistan avrà un certo numero di elicotteri nuovi e un carico di lavoro locale.

lunedì 21 gennaio 2019

IL "VIZIETTO" DI KIM
 
Sembra che la Corea del Nord, abbia un sito segreto di ricerca presso la base di Sino-Ri, sulla costa occidentale del paese. Ad oggi sono stati identificate una ventina di strutture che lavorano ancora al programma missilistico coreano che, ovviamente , è tenuto sotto stretta sorveglianza. Non solo i satelliti osservano tutta la superficie del paese ma vi è anche una intensa opera di spionaggio elettronico.
Evidentemente Kim vuole sempre avere delle carte in mano, con cui fare pressione per ottenere nuovi aiuti internazionali.

F-35 PER SINGAPORE ?
 
 
Ancora non è un ordine fermo ma sembra che l'Aeronautica di Singapore abbia scelto l'F-35 per sostituire una parte dei suoi F-16. Si tratterebbe di un'altra aeronautica che si dota di questo velivolo, che aveva raccolto troppe critiche da persone anche non addentro ai problemi tecnici ed economici, decisamente complessi, per la valutazione di un moderno velivolo da combattimento. 
Singapore ha forze armate veramente mportanti rispetto alle dimensioni territoriali, tanto che alcuni reparti e centri d'addestramento sono all'estero.

PARTITA LA FREGATA MARGOTTINI 


La fregata MARGOTTINI, classe "FREMM", è partita oggi per un ampio giro intorno alla penisola araba. Sul percorso sarà sempre pronta a dare il proprio apporto alla sicurezza, in particolare delle unità mercantili italiane. Inoltre vuole far conoscere meglio i prodotti dell'industria navale militare italiana, dai cannoni da 76/62 mm fino agli elicotteri NFH-90 di cui è dotata insieme a molti altri sistemi.
Queste unità, insieme ad altre quattro proposte, hanno suscitato l'interesse anche dell'US Navy. 
Dal 2014, quando è entrata in servizio, l'unità ha svolto una intensa attività.

MILAN 2T PER L'INDIA?


L'India potrebbe acquistare 3.000 esemplari del missile filoguidato anticarro di II Plus generazion MILAN 2T dalla Francia. Si tratterebbe di una misura di emergenza in attesa ch sia pronta un'arma di costruzione indiana di III generazione.

domenica 20 gennaio 2019

CALO DELLE ESPORTAZIONI MILITARI TEDESCHE 
CON IL BLOCCO DI QUELLE VERSO 
L'ARABIA SAUDITA


Il blocco degli ordini militari verso l'Arabia Saudita, in seguito all'intervento nello Yemen, ha provocato un calo di ben il 21% delle esportazioni di armamenti tedeschi, da 6,24 miliardi di US$ a 4,82. Si tratta del valore più basso dal 2014. Ovviamente questo elemento ha messo di pessimo umore le industrie coinvolte che sanno come un cliente con fondi e amicizie non avrà problemi per trovare altri fornitori.
Oltre che per il blocco saudita, il calo è dovuto anche ad altri fattori, come il contrarsi dell'esportazione di componenti importanti, come i carri LEOPARD 2. I problemi emersi con le nuove fregate, almeno per il momento rifiutsate dalla marina tedesca (!) ha gettato una pessima luce sulle unità tedesche di superficie. Neppure i problemi di armi come il G-36 hanno giovato  mentre il netto calo della domanda interna ha ridotto  la produzione, con incremento dei costi.

sabato 19 gennaio 2019

A LEONARDO LA MANUTENZIONE 
DEGLI APACHE BRITANNICI


Leonardo ha ottenuto un contratto per la manutenzione degli elicotteri d'attacco britannici AH-64 APACHE. Dal 2022 questi elicotteri inizieranno ad essere sostituiti dai nuovi  AH-64 E APACHE GUARDIAN, una versione migliorata di questa macchina, intensamente utilizzata in questi anni.


 
SERVONO NUOVI MEZZI PER L'ESERCITO 

Servono urgentemente nuovi veicoli per l'Esercito Italiano.
Tanto per cominciare i nuove LINCE 2, meglio protetti e quindi più sicuri, pensando anche ad eventuali protezioni attive perché dev'essere chiaro che se nel vano personale arriva un colpo controcarro, sono problemi. Il mezzo, specialmente nella nuova versione "2" è molto ben protetto contro le armi leggere, le mine e gli IED ma siccome incerte regione sembra che i lanciarazzi anticarro facciano parte della "lista nozze" tanto sono diffusi, sarebbe il caso di incrementare la protezione con un sistema "attivo" oltre con le cupole telecomandate.
Servono altri veicoli protetti ORSO, ottimi per il genio, come ambulanze protette e posto comando mobile, fino ad oggi acquistati in pochi esemplari.
Della CENTAURO 2, con il potente 120 mm, per ora sono stati ordinati appena 10 esemplari. Ne servono molti di più perché è un mezzo molto flessibile  anche per lui auspichiamo una protezione attiva.
Infine il nuovo MUV (Multi Utility Vehicle) , per rinnovare la linea logistica, visto che i VM-90 e i i DUCATO iniziano a risentire del trascorrere del tempo e dell'intenso impiego.

I DENARI NECESSARI
Dove trovare i fondi per quest investimenti? Una idea potrebbe essere alienare i mezzi più vecchi, magari dopo una revisione totale nel polo mantenimento veicoli di Piacenza. Tanti paesi non hanno fondi per mezzi nuovi e un "usato sicuro" potrebbe essere molto interessante per loro. 
VM-90, CENTAURO 1 ma anche almeno una parte dei PUMA 4x4 e 6x6, usati molto poco e logicamente utilizzabili per il pattugliamento delle basi (per esempio quelle aeroportuali) e per la lotta al terrorismo, sostituendo le vecchi Fiat 6614. Il resto si potrebbe cedere tranquillamente dato che vi è una scorta di pezzi di ricambio e si trovano anche quelli della parte meccanica. Saranno contenti anche i produttori in quanto riprenderanno anche le richieste di pezzi di ricambio. I fondi ricavati non basteranno a coprire le nuove spese ma daranno un contributo prima che quei veicoli vengano rottamati fra qualche anno.

giovedì 17 gennaio 2019


IMBASCAMENTO AL VARIGNANO


Oggi, presso la base del Varingano, si è tenuta la cerimonia dell'imbascamento degli allievi che hanno superato il corso incursori ordinario. La cerimonia è particolare in quanto l'allievo, ricevuto il basco verde, getta il berretto con visiera utilizzato fino a quel momento e indossa il basco. Nello stesso tempo vien fatta esplodere una granata dl tipo flash-bang.
Alla cerimonia sono stati presenti i rappresentanti anche del Comando Operativo delle Forze Speciali (COFS) e i rappresentanti delle altre forze speciali italiani.
L'afflusso di nuovi brevettati è un elemento fondamentale in quanto la selezione al corso è veramente dura e sono richiesti requisiti fisici e psicologici particolari. A fare la differenza non è tanto la potenza muscolare quanto la volontà e le capacità di saper operare in un contesto particolare che richiede, per esempio, grande riservatezza e serietà. Fattori rari in una società in cui spesso se uno sbadiglia lo fa sapere subito sui social!
Nel giorno della cerimonia al Varignano, una parte degli operatori del GOI è in missione in aree lontane, sempre pronto ad intervenire.  Un impegno e un sacrificio poco noto ma molto importante nel momento in cui sorgessero dei gravi problemi.
RITORNANO LE GUERRE SPAZIALI 


Gli Stati Uniti, dopo 35 anni, riprendono il discorso della difesa missilistica nello spazio, abbandonato con il collasso dell'URSS.
Con le nuove tecnologie sarebbe meno complesso e dispendioso  potrebbe coprire anche zone al d fuori dagli Stati Uniti.
Il fatto che il programma sia meno costoso non significa che basti un piccolo investimento, ovviamente.
Sicuramente verranno fatti alcuni passi concreti, come l'inserimento in orbita di nuovi sensori per rilevare il lanci di missili balistici, utili in ogni caso.

ALTRI 25 ELICOTTERI 
MD-530 F PER L'AFGANISTAN
 
 
Nel corso del 2019 saranno consegnati altri 25 elicotteri MD-530 F nuovi di fabbrica, per la ricognizione e l'attacco leggero. Le vecchie e le nuove macchine hanno alcuni miglioramenti, in particolare per quanto riguarda l'armamento e l'autonomia, fattore importante in un paese molto grande come l'Afghanistan.
Di sicuro servono altre macchine da trasporto ed elicotteri da combattimento.

mercoledì 16 gennaio 2019

E' IN EDICOLA IN NUMERO 376 DI
 
RAIDS
 
In questo numero:
- Il carro ucraino M-84 OPLOT. Primi monografia in Italia su questo mezzo
- I conflitti dimenticati (1a Parte)
- Il contrasto dei droni
- Visita alla Antonov, specializzata in velivolo da trasporto, dove si costruiscono fra i più grandi aerei al mondo
- Altri articoli e rubriche tutte in esclusiva
 
NON PERDETELO 

IL NUOVO SEGREARIO ALLA DIFESA STATUNITENSE
 
 
Il presidente Trump ha scelto Patrick Shanahan come nuovo segretario alla Difesa statunitense. Shanahan non viene dal settore militare ma è un ex tecnico progettista dlla Boeing; una scelta decisamente inusuale per questo ruolo.

L'INDIA EMETTE UN CONCORSO PER ARMI LEGGERE 


L'India ha lanciato una gara per 360.000 carabine in calibro 5,56x45 mm e per 40.000 mitragliatrici in 7,62x51 mm.
Si tratta di una vecchia gara poi assegnata a una società indiana che però non ha dimostrato di realizzare armi valide, Per cui si riparte ancora da capo, ricordando che l'India ha esigenze immense dal punto di vista numerico, almeno rispetto ai moderni eserciti.
L'India dispone attualmente di fucili FAL realizzai localmente, di AKM in 7,62x39 mm e di mitragliatrici FN MAG in 7,62x51 mm. Ma ne magazzini si ritrova di tutto, incluso armi della II Guerra Mondiale come mitra STEN e fucili mitragliatori BREN, quest'ultimi ricalibrati in 7,62x51 mm.

NUOVE NAVI CINESI 


La Marina della Repubblica Popolare Cinese ha ricevuto in consegna una nuova nave d'assalto anfibia  (classe "Yuzhao") e un nuovo cacciatorpediniere (classe "Luyang" III). La prima delle quattro unità anfibie di questa classe è entrata in servizio nel 2007, quindi 12 anni or sono. l nuovo caccia è la quinta unità di questa classe.
Si tratta di navi moderne che segnano il potenziamento continuo della flotta di Pechino, un tempo numerosa ma ricca soprattutto di piccole unità costiere. 
Intanto la Marina cinese è stata autorizzata a raddoppiare il numero dei suoi piloti, in vista dell'entrata in servizio di nuove unità incluso le portaerei.

MANOVRE NAVALI ANGLO-AMERICANE 


Per la prima volta unità navali britanniche e statunitensi stanno effettuando manovre congiunte nelle acque contese del Mar Cinese Meridionale, vicino alle Filippine, dove vi sono i noti problemi di sovranità e Pechino tenta di installare una catena di basi.
Unità della Royal Navy si recheranno in Giappone per le prime manovre con questa Marina, segno di quanto siano cambiati i tempi anche in Estremo Oriente.

martedì 15 gennaio 2019

LA NUOVA BRIGATA ANFIBIA NIPPONICA 


La Brigata Anfibia giapponese conta attualmente 2.100 uomini ma da marzo ne potrà allineare 3.000, raggiungendo la consistenza di organici prevista. La Brigata rappresenta una delle misure prese per incrementare la sicurezza del paese visto la crescita esponenziale del potenziale militare di Pechino e le sue rivendicazioni. Tokio deve proteggere anche piccoli arcipelaghi (magari disabitati ma importanti dal punto di vista economico) su cui la Repubblica Popolare Cinese ha avanzato rivendicazioni.
Il Giappone ha un carattere prettamente insulare e doveva avere forze anfibie, di buona prontezza operativa. Ora servono navi anfibie perché il settore é fortemente carente.
Intanto si segnala che dei circa 1.000 decolli su allarme della caccia giapponese che avvengono ogni anno, il 70% riguarda velivoli militari cinesi.Molto spesso i caccia decollano da Okinawa, dato che i velivoli di Pechino si spingono negli spazi aerei di sua competenza.

SULL'ARRESTO DI BATTISTI
 
Sicuramente Cesare Battisti era un terrorista, oramai in "pensione" da qualche decennio, abile nello sfuggire alle ricerche e nel raccogliere sostegno presso certi intellettuali, facendosi passare per un martire della giustizia italiana. Di sicuro ha fatto un errore imperdonabile, continuando ad utilizzare un telefono cellulare che aveva già utilizzato, limitandosi a cambiare, più volte, la scheda telefonica. Per gli investigatori italiani e per quelli brasiliani, che lo cercavano, è stato semplice ripercorrere la sua fuga, fino ad un remoto aeroporto brasiliano dell'interno (dove si è agganciato alla rete Wi-Fi) per poi passare in Bolivia.
Qui ha fatto un altro errore , credendo di poter ottenere sostegno di un governo dichiaratamente di sinistra ma che non aveva voglia di crearsi altri problemi per dare protezioni ad un soggetto condannato a 4 ergastoli, inclusi quelli per l'uccisione di un macellaio e di un orefice che ben difficilmente possono essere considerai "obiettivi politici".
Poteva sparire nell'immensità della foresta o, meglio ancora, infilarsi in Venezuela, dove sarebbe stato molto più difficile cercarlo e estradarlo, visto il clima che vige nel paese.
Che esca presto dal carcere abbiamo dei dubbi, non fosse altro per i soldi (tanti) che in questi anni sono stati spesi per la sua cattura (incluso quelli per dei tagli in Brasile per seguire la pratica d'estradizione). Che rimanga per decenni in prigione abbiamo seri dubbi in quanto tutti i protagonisti di quelle vicende sono fuori (magari con provvedimenti vari) da molti anni, incluso organizzatori e responsabili di fatti molto gravi. Se andate a vedere la storia, dopo fenomeni molto gravi, diffusi, poi si tende a chiudere quel periodo storico se la minaccia scompare anche se non tuti, anche in campo internazionale, la pensano in questa maniera.
La vicenda Battisti a fatto "scoprire" che ancora esistono dei ricercati che godono di protezioni all'estero, ad iniziare dalla confinante Francia. Non elementi minori ma persone con anche una mezza dozzina d'ergastoli sulle spalle, coinvolti nel sequestro Moro. Per esempio vi è Pietrostefano, condannato con Sofri per l'uccisione del commissario Calabrese (1972!), da molti anni ospitato in Francia.
E' in corso anche una indagine per scoprire chi ha aiutato Battisti nella lunghissima latitanza, argomento scottante in quanto coinvolge non oscuri malavitosi ma persone anche pubbliche, in Italia e all'estero. Tutte italiane anche certe amnesie circa gli appelli fatti in favore di Battisti, come nel caso di Saviane che alla richiesta di spiegazioni circa un appello firmato ha risposto "non capisco come mai quel documento porti la mia firma."
FALLISCE LANCIO SPAZIALE IRANIANO
 
 
E' fallito il 15 gennaio il tentativo di mettere in orbita un satellite iraniano, con vettore iraniano. Il terzo stadio non ha raggiunto la velocità prevista e il satellite non è entrato in orbita.
L'Iran sta lanciando vari satelliti per comunicazioni e ricognizione militare, nell'ambito del suo programma spaziale. 
Il paese ha realizzato anch molti modelli di missili militari a piccolo e medio raggio, utilizzati in Yemen ma anche contro bersagli in Siria.




lunedì 14 gennaio 2019

US ARMY SUL CONFINE FINO A SETTEMBRE
 
 
L'Esercito statunitense proseguirà la sua missione lungo il confine fra Stati Uniti e Messico, una missione non frequente in quanto per certe problematiche generalmente si fa ricorso alla Guardia nazionale.
E' in corso uno scontro a livello politico molto forte, circa le strutture da realizzare lungo il confine fra i due stati, con una netta contrapposizione fra Repubblicani e Democratici, considerando anche i 5 miliardi di dollari di stanziamento che sono stati richiesti.

1/3 DEI VELIVOLI DELLA RAF FUORI SERVIZIO
I media britannici stanno mettendo in evidenza che circa 1/3 dei velivoli della RAF non è operativo. Per esempio 55 dei suoi 155 velivoli da combattimento TYPHOON e 4 dei 20 A-400 M ATLAS, il cui primo è stato consegnato appena nel 2014. Dei 60 CH-47 solo 41 potrebbero operare e 7 dei 23 elicotteri PUMA.
In alcuni casi si tratta di problemi minori; in altri i velivoli sono in manutenzione periodica comunque sono cifre che fanno riflettere circa la reale disponibilità di velivoli. 
Bisognerebbe fare uno sfozo perché sulla carta vi sono dei numeri che però non corrispondono alla realtà. Questo stato di cose avviene sempre ma la crisi britannica è particolarmente acuta. 
Questo problema sembra meno acuto per i velivoli del British Army e per quelli della Royal Navy. 

NELLA RUBRICA NEWS

I LETTORI TROVERANNO 
 
AGGIORNAMENTI DEDICATI 
 
AI CONFLITTI E ALLE AREE DI CRISI NEL MONDO

UN MARE DI F-16 USATI PRESTO SUL MERCATO
 
 
L'US Air Force presto inizierà a dismettere i suoi 900 F-16, ovviamente iniziando dei modelli più vecchi, "A" e biposto "B", sostituiti dagli F-35. Inoltre lo stesso, anche se in tempi diversi, accadrà per gli F-16 di Olanda, Belgio, Danimarca e Norvegia, per non parlare di quelli israeliani, la cui vendita alla Croazia (12 esemplari) è stata bloccata, forse per favorire i velivoli statunitensi.
Con gli aerei vi è anche una massa di preziosi pezzi di ricambio.
In diversi paesi sperano di ricevere, a vario titolo, quei velivoli, in pratica unica possibilità per avere un velivolo a reazione nel proprio inventario.
Alcuni F-16 risulteranno troppo usurati per essere ancora utilizzati in modo economico ma si tratta di macchine robuste.
Anche gli F-18 delle prime serie saranno dismessi dall'US Navy (sostituiti da F-35 C) ma si tratta di velivoli bireattore, più dispendiosi, così come il caso degli EUROFIGHTER F-2000. Inoltre i velivoli della Navy in genere sono più usurati dall'impiego operativo (forti sollecitazioni in partenza e all'atterraggio e azione del salsedine). Anche i Marines cederanno (oltre a qualche F-18) gli AV-8 ma si tratta di un velivolo particolare, non semplice da gestire e pilotare, con prstazioni limitate dalla particolare configurazione.
Si potrebbe giungere a cessioni a prezzi molto bassi ma poi i vari acquirenti dovranno spendere per mantenerli operativi ovviamente. La Bulgaria si dirigerà probabilmente verso questo mercato così come la Croazia seguita dalla Romania, tutti paesi con bilanci militari ridotti.
Rimane da capire che cosa utilizzeranno diversi paesi del terzo mondo che non hanno risorse per dei velivoli di questo tipo. Probabilmente la Cina proverà a piazzare dei suoi velivoli, resi disponibili dall'arrivo di modelli più moderni.

DRONI ARMATI TURCHI ALL'UCRAINA
L'Ucraina ha firmato un accordo per l'acquisto di droni da combattimento turchi Bayraktar TB2, per ora 12 velivoli con 3 stazioni di controllo. Il velivolo si caratterizza per l'architettura a travi di coda e impennaggi a "V". Oltre che in Turchia, che lo ha schierato dal 2014, è stato ordinato anche dal Qatar. Il velivolo ha un'autonomia di 24 ore e un carico pagante di 55 kg.
Questa è una delle conseguenze della recente visita del presidente Poroshenko in Turchia, con la quale si stanno rafforzando i contatti militari. Ankara ha ribadito di non riconoscere l'occupazione russa della Crimea e le relazioni con Mosca sono di nuovo in crisi. Del resto Mosca sta sempre con Damsco contro cui è sempre forte  l'avversione turca.

PRECIPITA UN B-707 DELL'AVIAZIONE IRANIANA 


Un velivolo cisterna B-707 dell'Aeronautica iraniana è precipitato con la morte di 15 delle 16 persone che erano a bordo durante un atterraggio d'emergenza all'aeroporto di Fath.
Si trattava di uno dei 3 di questi velivoli ancora operativi in Iran, essendo stati utilizzati intensamente in particolare durante la guerra con l'Iraq. Resta da capire chi per 40 anni ha fornito i pezzi di ricambio visto l'embargo statunitense, in particolare per i propulsori. L'Iran probabilmente si è rivolto a varie compagnie aeree civili che avevano in linea questo modello. Lo stesso è avvenuto per i B-747 JUMBO JET e, fattore ancora più interessante, per i velivoli di origine statunitense. Con tutta probabilità si cercherà di acquistare velivoli russi che però non hanno lo stesso bocchettone di rifornimento, necessario per i velivoli occidentali.

domenica 13 gennaio 2019

CESARE BATTISTI IN ARRIVO IN ITALIA 


A bordo di un Falcon 900 della CAI (la compagnia basata a Ciampino che da tempo si occupa di voli "delicati"), sta arrivando in Italia, dopo 38 anni di latitanza, Cesare Battisti, estradato dalla Bolivia, ultima tappa della sua lunghissima latitanza, grazie ai molti appoggi che ha avuto in passato.
Ad attenderlo a Ciampino ci saranno il ministro degli Interni e quello della Giustizia. Ma bisogna anche ricordare che i ricercati, diversi dei quali rifugiati in Francia, sono ancora una cinquantina, incluso personaggi come Casimiri, implicati nel rapimento Moro e nell'uccisione di cinque uomini di scorta.
Da segnalare come a Roma sia apparso, vicino al Colosseo, uno striscione di sostegno a Battisti firmato Brigate Rosse (anche sei lui non ha mai fatto parte di quella organizzazione), segno che ancora in Italia vi è qualcuno che auspica il ritorno di quel periodo drammatico. Da segnalare che qualcuno, seppur marginale, ha subito chiesto l'applicazione dell'amnistia per Battisti, prima ancora che arrivi in Italia.
Che "muoia in carcere", come auspicato da qualcuno, sarà abbastanza difficile visto che non hanno fatto quella fine i principali responsabili di quel periodo, tutti da molto tempo usciti dal carcere. 
Ultime due annotazioni. Se estradato dal Brasile Battisti probabilmente avrebbe evitato l'ergastolo, che non è presente nell'ordinamento giuridico di quel paese. Non altrettanto è  il caso della Bolivia. Inotre se si fosse diretto nel confinante Venezuela, ogni azione giuridica sarebbe stata molto più difficile.

CORSO SULLA GUERRA IBRIDA RUSSA
 
 
Se una capacità, seppur negativa, va riconosciuta prima all'Unione Sovietica e, oggi, alla Russia, è quella di saper condurre i conflitti "ibridi". Lo sappiamo avendone visti tanti: dall'Etiopia all'Angola, dall'Afghanistan al Donbas.
Per questo una delle più antiche università statunitensi, la Gerogetown University, ha deciso di creare un corso sulla " Guerra Ibrida Russa", proprio per dar modo di approfondire questo specifico settore, troppo spesso trascurato. In genere ci si ferma alle guerriglie ma non da ora qualche potenza ha saputo dar vita a conflitti di questo tipo, su cui, anche in ambito militare, si conosce abbastanza poco.

BAVAR 373: NUOVO MISSILE ANTIAEREO IRANIANO
 
 
L'Iran ha presentato il suo nuovo missile antiaereo BAVAR 373, un'arma, ispirata allo statunitense HAWK, che secondo i tecnici iraniani ha una gittata fino a 200 chilometri e può ingaggiare bersagli fino a 27.000 metri di quota. Il nuovo missile iraniano si mette in competizione con sistemi come l'S-300 russo. Resta da vedere le sue capacità di resistere alle contromisure elettroniche.
Lo sviluppo militare iraniano sta causando grande preoccupazione nella regione e in molti stanno prendendo provvedimenti anche perché la politica estera iraniana è molto aggressiva.

sabato 12 gennaio 2019

CATTURATO CESARE BATTISTI 


Cesare Battisti, negli Anni '70 alla testa dei Proletari Armati per il Comunismo (PAC), ricercato per condanne in Italia per 4 omicidi  e altro, è stato arrestato a Santa Cruz in Bolivia, dove si era rifugiato dopo che a, a dicembre, si era allontanato dal Brasile, visto che la svolta politica in quel paese lasciava intuire la sua prossima estradizione dopo decenni di coperture politiche, non solo in Brasile.
Era rimasto uno dei pochissimi ricercati per condanne per fatti risalenti a quel periodo. I suoi compagni di lotta, con condanne anche più pesanti, da tempo hanno lasciato i carceri e sono tornati in libertà. Lui, evaso dal carcere di Frosinone nel 1981, aveva trovato accoglienza in Francia, protetto dalla "Dottrina Mitterand", una storia che meriterebbe un approfondimento ma su cui in tani svicolano. Quando capì che la Francia non lo avrebbe più coperto, riuscì a passare l'Atlantico (lo aveva già fatto in precedenza), giungendo nel Brasile del presidente Lula, Scoperto dal nostro intelligence, venne arrestato ma poi rilasciato e l'ultimo giorno del mandato di Lula (!!) ricevette accoglienza,  protetto fu poi dalla ex terrorista Dilma Roussef, che subentrò a Lula. Finita quella stagione e dopo un primo tentativo fallito di raggiungere la Bolivia, vi è scappato ma alla fine è stato preso.
L'intelligence italiano lo teneva d'occhio e lo ha seguito anche in Bolivia. Forse Battisti era abile a fare il latitante un tempo, ma nell'era tecnologica lo è stato di meno, giusto per intenderci. 
Quello che è veramente grave é che la Francia abbia protetto per molti anni persone condannate per reati molto gravi in Italia. Cosa sarebbe accaduto se noi avessimo accolto dei ricercati francesi, per esempio degli indipendentisti corsi, in Italia?
La nota positiva è che il lavoro dell'intelligence ha funzionato, anche a grande distanza dall'Italia, dato che non era semplice trovare un ricercato che poteva essere chissà dove in un continente immenso.

venerdì 11 gennaio 2019

BASE BRITANNICA IN ESTREMO ORIENTE


Il Regno Unito sembra intenzionato a tornare in modo permanente in Estremo Oriente, dopo mezzo secolo da quando si ritirò. Si fanno le ipotesi di Singapore (dove però lo spazio è poco e già molto affollato) o del Brunei. In questo modo sarebbe possibile dare sostegno adeguato alle forze navali ed aeree, dislocandovi personale e materiale.
L'ipotesi, è vista con favore dai paesi dell'area che non hanno certo paura di un ritorno coloniale ma hanno serie preoccupazioni per l'attività politica e militare del regime cinese, che accampa rivendicazioni su di un'area enorme, andando ad occupare tutta una serie di scogli disabitati in quanto troppo bassi sul mare, riportandovi inerti dai fondali circostanti e realizzandovi delle basi.
Questa politica sta già portando ad un confronto con gli Stati Uniti e si pensa che una accresciuta presenza britannica darebbe sicurezza a paesi che da soli non possono certo confrontarsi con la superpotenza cinese.

 
NUOVO COMANDANTE DELLA BRIGATA ARIETE 


Il generale Enrico Barduani é il 60° comandante dell'ARIETE. Ha dato il cambio al parigrado Angelo Michele Ristuccia, durante una cerimonia tenutasi a Pordenone. Il generale Ristuccia andrà a comandare il Rapid Deployment Corp di Solbiate Olona. In questi due anni ha svolto una notevole attività addestrativa, con reparti inviati lo scorso anno anche in Norvegia.
VICTRIX E BARRET PER L'INDIA


Secondo notizie riportate dal "Time of India", il paese asiatico avrebbe acquistao un numero imprecisato di fucili di precisione italiani Victrix SCORPIO TGT in .338 Lapua Magnum e di Barret 12,7x99 mm M95 statunitensi, nell'ambito di un programma d'emergenza. Questi successi sarebbero stati conseguiti contro una forte concorrenza mentre fra un paio di anni dovrebbe esserci una gara molto consistente.
L'India opera anche in vastissime zone montuose dove l'assenza di vegetazione consente tiri a grande distanza, potendo bloccare punti di passaggio fondamentali in campo tattico. 

giovedì 10 gennaio 2019

NUOVO BLINDATO IN BOSNIA
 
 
La componente serba dell'Esercito di Bosnia-Erzegovina ha mostrato in parata il nuovo veicolo blindato DESPOT, un 4x4 che per ora sarà in servizio con l'unità antiterrorismo del Ministero dell'Interno.
Probabilmente è stato realizzato in qualche officina della zona di Banja Luka.

DUE SOTTOMARINI "KILO" PER L'ALGERIA 



La Marina algerina ha ricevuto a gennaio due nuovi sottomarini russi Classe "Kilo", ordinati a suo tempo. L'Algeria è uno dei pochissimi paesi africani che ha in servizio sottomarini, praticamente solo tre paesi: Egitto, Sudafrica e Algeria appunto. Le marine africane sono quasi tutte piuttosto piccole o piccolissime e i sottomarini richiedono equipaggi molto bene addestrati.




RIMOSSO IL CAPO DI STATO MAGGIORE
DEL BURKINA FASO


Il presidente della Repubblica del Burkina Faso ha rimosso il capo di stato maggiore dell'Esercito, accusato di non aver preso adeguate misure per respingere le azioni dei gruppi integralisti musulmani che agiscono nel paese.
Il Burkina Faso è uno dei paesi sotto attacco da parte dell'integralismo musulmano che sfrutta le carenze (in fatto di personale ed equipaggiamento) delle forze di sicurezza locali. Del resto il paese è uno dei più poveri al mondo. 
ANNULLATO IL CONTRATTO PER GLI 
F-16 DA ISRAELE ALLA CROAZIA
 
 
E' stato annullato il contratto per 12 F-16 usati da Israele alla Croazia. Gli Stati Uniti non hanno dato l'assenso alla cessione probabilmente sotto la pressione dell'industria statunitense, che vedrebbe diminuire in modo significativo le possibilità di piazzare gli F-16 statunitensi, che stanno andando sul mercato,  e di effettuare le manutenzioni. I maliziosi dicono che i velivoli aggiornati da Israele sono superiori a quelli statunitensi.
Ora Zagabria dovrà trovare un altro fornitore per sostituire i propri MiG.21

CIRCA IL CASO DEI CLANDESTINI
BLOCCATI IN MARE


Alla fine, dopo due settimane, i clandestini provenienti dall'Africa bloccati in mare, è stato raggiunto un accordo per far sbarcare questa gente e ripartirla fra otto paesi; sperando che poi avvenga realmente perché l'Italia ancora deve ospitare centinaia di persone che la scorsa estate alcuni paesi avevano "accolto".
Lo scontro oramai è palese fra chi vuole bloccare i flussi e chi vorrebbe accogliere tutti. Questo mentre la maggior parte dei paesi europei non é investita direttamente dal problema e comunque non accetta clandestini. 
Come si può bloccare questo flusso che tanti morti sta causando? 
Il problema è gestire il tutto in modo diverso non affidandosi all'improvvisazione o cedendo a ricatti. Prendersela con Malta serve a poco. Malta semplicemente non ha spazio ed è una piccola realtà. Possibile che l'Europa non sappia fare di meglio?
Il fatto è che la maggior parte dei paesi europei non vuole ricever i clandestini, per cui democrazia impone che gli altri si adeguino.
Fra l'altro le notizie oggi volano anche in Africa e le partenze dall'Africa sono rallentate. Poi si scopre che altri personaggi, anche più pericolose, utilizzano altri sistemi per traversare il Mediterraneo, in modo più veloce.
La storia dei soccorsi in mare è una barzelletta che non fa ridere più nessuno. Che poi fra i sostenitori dell'accoglienza ci siano i sindaci di Palermo e Napoli sicuramente farà contento quei cittadini in anni in cui di motivi di gioia ne hanno pochi nelle loro città.
Probabilmente dopo le prossime elezioni, quelle in Abruzzo e poi quelle europee a maggio, la situazione sarà più chiara anche per chi pontifica l'umanità ma vive in belle case e non ha problemi di sopravvivenza come i cinque milioni di italiani che sono in povertà. Non  difficoltà, ma in povertà, che staranno pensando come mai invece di soccorrere loro si imbarcano altri poveri con cui si troveranno in una drammatica competizione!

mercoledì 9 gennaio 2019

L'UNIONE EUROPEA BOCCIA
L'INTESA FINCANTIERI-CANTIERI DELL'ATLANTICO


Dopo due anni l'Unione Europea decide di bocciare l'intesa che riguardava l'acquisto del 49% dei cantieri dell'Atlantico francesi da parte di Fincantieri.
L'intesa riguarda anche il settore militare e non si comprende come mai si sia atteso così a lungo; cosa che fa imbestialire la parte italiana, già colpita dall'intervento di Parigi che aveva riservato un 1% al Governo, per evitare il predominio italiano.
Sembra proprio che se qualcuno acquista in Italia lo può fare a proprio piacimento mentre se è una società italiana ad acquistare, in tanti oppongono ostacoli di ogni tipo. Il bello è che in precedenza i cantieri erano controllati da una socità sud-coreana ma nessuno aveva trovato da ridire.

PRECIPITATO UN MIRAGE 2000 FRANCESE
 
 
Un velivolo da combattimento MIRAGE 2000 biposto è disperso da oggi nella Francia orientale, I due membri d'equipaggio sono dati come dispersi.
La zona era colpita da condizioni meteo avverse.

ELICOTTERI PER L'INDONESIA


L'Indonesia ha ordinato 8 elicotteri Airbus H-225 per l'Aeronautica e 9 Bell 412 EP per l'Esercito, in modo da rinforzare il settore. Queste macchine saranno utili anche per le operazioni di soccorso della popolazione per i disastri che colpiscono il paese che ha diverse aree difficili da raggiungere e moltissime isole. 
L'Indonesia è da tempo cliente sia di Airbus che di Bell.
RUSSIA-CINA
UN BACINO IN CAMBIO DI TECNOLOGIE
 La Russia potrebbe cedere alla Cina tecnologie militari in cambio della realizzazione di un grande bacino galleggiante, per sostituire quello affondato nei pressi di Murmask, l'unico in grado di contenere le unità maggiori della Flotta del Mar Artico, inclusa l'unica portaerei. Nel frattempo bisognerebbe trovare un bacino dove far effettuare i normali lavori di manutenzione per quelle unità navali, incluso l'unico incrociatore da battaglia a propulsione nucleare rimasto in servizio; unità che comunque si avvicinano ai 40 anni di servizio e che hanno già vari problemi. 
Alcuni analisti sostengono che sarà inevitabile smantellare le unità maggiori senza che vengano sostituite ma questo sarebbe un colpo molto duro alle ambizioni di Putin.
Intanto circolano voci anche circa l'abbandono del programma dei sottomarini nucleari classe "Borei", da 24.000 tonnellate (la metà rispetto ai "Typhoon") di cui sono in servizio solo tre esemplari, per motivi di costo e anche perché il programma, in tutti questi anni di costruzione, è inevitabilmente invecchiato.

martedì 8 gennaio 2019

CARL GUSTAV PER L'US ARMY
 
 
 Il piccolo cannone senza rinculo da 84 mm CARL GUSTAV, sarà in dotazione alle forze statunitensi, in una versione avanzata, in particolare alleggerita, di un'arma apparsa negli primi Anni '60 nella versione originale. Oggi, oltre che più leggera, l'arma presenta vari altri miglioramenti, in particolare nel sistema di mira e nel munizionamento che include vari tipi di proiettili.

ALTRI TROPHY PER GLI USA
La DRS, consociata di Leonardo per gli USA, ha ricevuto un ordine per ulteriori 80 milioni di US$ per l'installazione del sistema di difesa attiva dei veicoli di Rafael, il TROPHY. I sistemi saranno realizzati negli Stati Uniti dalla DRS che è una consociata di Leonardo.
Il TROPHY è un sistema di difesa attiva molto efficace che in questo caso sarà montato nella versione "Leggera", per i mezzi della fanteria  della cavalleria come le due versioni fondamentali dei cingolati BRADLEY e per i ruotati 8x8 STRIKER. 

SERVONO ATR.72 ANTISOMMERGIBILI
 
 
Dopo la consegna di quattro ATR-72 MP, che stanno dando ottima prova delle loro capacità operativa, vi è la necessità di trasformarli, come previsto, in velivoli antisommergibili, ordinandone altri per mantenere le capacità operative dello stormo presente a Catania anche perché sono riprese le crociere in Mediterraneo dei sottomarini russi. Inoltre l'ipotesi che nei prossimi anni vi siano fondi per acquistare alcuni P-8 POSEIDON sono praicamente nulle.
Leonardo ha in corso varie trattative internazionali per questo velivolo, ricordando che 6 esemplari sono stati forniti alla Turchia mentre il Pakistan ha acquistato dei velivoli civili, trasformandoli poi presso una ditta in Germania.

NUOVA BASE AEREA INDIANA 


A fine gennaio entrerà in servizio la base aerea di Kohasa, circa 300 chilometri a nord del capoluogo delle isole Andame, Port Blair, nell'Oceano Indiano. Inizialmente la pista sarà lunga solo 1.000 metri e vi potranno operare i piccoli pattugliatori Dornier Do.228 della Marina indiana. Si conta però di portarla a 3.000 metri, in modo che vi potranno operare velivoli da combattimento e i grandi pattugliatori P-8 POSEIDON che stanno entrando in servizio. 
L'India sembra decisa ad aumentare la presenza sulle acque del grande oceano, dove stanno apparendo sempre più spesso unità cinesi.

PRIMA DONNA SU F-35
 
 
Per la prima volta è decollato un velivolo da combattimento F-35 con ai comandi un ufficiale pilota donna. Si tratta di un membro dell'US Air Force e il modello utilizzato era un F-35 A. 
Il programma F-35 sembra incanalato sui binari previsti e cresce in modo significativo il numero delle macchine operativi mentre la scuola di transizione negli USA sta lavorando quasi a pieno ritmo.

MILITARI BRITANNICI CONTRO I DRONI
 
 
I militari britannici, in particolare quelli del British Armi e della R.A.F., si stanno preparando per intervenire negli aeroporti nel caso apparissero dei droni.
Certo sarebbe bene avere questa disponibilità immediatamente disponibile, in quanto anche una sola ora di blocco dei voli può avere gravi conseguenze.
La R.A.F. per la difesa delle installazioni aeroportuali dispone del RAF Regiment che si occupa anche di questo settore.

lunedì 7 gennaio 2019

ALTRI TRE ANNI DI CONTRATTO 
FRA ANTONOV E NATO 


E' stato firmato un contratto per cui la Antonov Arlines metterà a disposizione per altri tre anni due grandi velivoli Antonov An.124-100 per il trasporto di carichi militari particolarmente grandi e pesanti. Si tratta di una grossa opportunità per la logistica della NATO, che, salvo gli Stati Uniti, non possiede aerei con queste caratteristiche. In caso di necessità sarebbe anche possibile incrementare il numero dei vettori disponibili. A Kiev vi è un velivolo parzialmente allestito e un fusoliera da completare ma non si sa dove realizzare le ali dato che la fabbrica che le faceva, nella lontana Taskent, è in rovina dopo la fine dell'URSS