2 FREGATE ITALIANE PER L'INDONESIA

Fincantieri ha firmato il contratto per la vendita di due importanti unità navali alla Marina indonesiana. Si tratta di due unità classe "Thaon di Revel", attualmente in costruzione e allestimento per la Marina Militare. In Italia sono indicate come "Pattugliatori Polivalenti d'Altura" (PPA) ma essendo unità di oltre 6.000 tonnellate (6.280 per l'esattezza), con un potente armamento (sono stati studiati tre allestimenti diversi ma tutte hanno pezzi da 127/64, 76/62 e missili a medio raggio), noi preferiamo indicarle come fregate.

La Marina fa un sacrificio perché in un momento delicato si priva di due unità che stavano entrando in squadra. Ma per il paese si tratta di un risultato molto importante in quanto potrebbero seguire altri ordini e vi è il discorso dell'assistenza tecnica. Ora bisognerà correre per realizzare le unità di rimpiazzo ma serviranno oltre due anni anche se erano in costruzione altre unità identiche.

L'Indonesia ha necessità oceaniche e deve fronteggiare anche l'espansionismo di Pechino e sconfinati confini marittimi. Per questo pensiamo che seguiranno altre unità, probabilmente da realizzare in Indonesia con l'assistenza italiana.

 

DRONI SUBACQUEI PER LA MARINA MILITARE

 

Si chiama BLEU WHALE ("Balena Azzurra) il nuovissimo drone subacqueo che sarà utilizzato dalla Marina Militare e che è già stato provato anche durante una manovra NATO.

In pratica si tratta di un battello siluriforme, lungo 10,9 metri, dal diametro di 1,12 m, con un peso di 5,5 tonnellate, pensato per l'individuazione di bersagli, in grado di spostarsi a 2/3 nodi anche per 30 giorni consecutivi. Il battello è munito di una serie di sensori (sonar passivi, ESM etc) per l'individuazione di bersagli  subacquei e di superficie. Secondo quanto fatto trapelare, la profondità massima operativa è di 300 metri.

Il programma nasce presso l'israeliana Elbit ma vede la partecipazione di varie società italiane. Il mezzo può essere messo in mare da unità di superficie o trasportato su apposite selle da un sottomarino. Avendo pochissima traccia acustica, si presta per essere piazzato nei pressi di porti o passaggi particolari, per individuare mezzi ostili. La Marina per ora pensa di dotarsi di 3 di questi mezzi che ne fanno una delle poche marine che dispongono di mezzi di questo tipo.

 AW-169 e AW-149 PER LA MACEDONIA

La Macedonia del Nord ha firmato con Leonardo un contratto per la fornitura di 4 elicotteri AW-169  E 4 AW-149, per rinnovare completamente la linea dei propri velivoli ad ala rotante, sotituendo i vecchi elicotteri di concezione sovietica.

I nuovi modelli di macchine si stanno diffondendo nonostante la concorrenza delle proposte Airbus e di quelle statunitensi. A breve si attendono nuovi ordini mentre proseguono le consegne, in Italia e all'estero.

 ALTRI 123 8X8 BOXER PER LA GERMANIA

La Rhienmetall ha firmato un contratto, del valore di 2,7 miliardi di Euro, per la fornitura di altri 123 veicoli 8x8 BOXER, in questo caso armati con una torretta LANCE da 30 mm e missili SPIKE. I veicoli, che giungeranno ad iniziare dal 2025, venendo prodotti in Australia, dove vi è la catena di montaggio per i BOXER destinati alle forze di Camberra.

 NAVAL GROUP SI AGGIUDICA

LA GARA PER 4 SOTTOMARINI IN OLANDA

I cantieri francesi Naval Group si sono aggiudicati la gara per la realizzazione di 4 sottomarini a propulsione convenzonale per la Marina olandese, che sostituiranno i 4 della Classe "Warlus". Hanno superato le proposte dei cantieri svedesi e tedeschi con un progetto che deriva dai "Barracuda", con uno scafo lungo 82 metri e con un diametro di 8,2 metri, con un dislocamente di 3.300 tonnellate in superficie. L'armamento includerà 6 tubi lanciasiluri e 30 fra siluri pesanti da 533 mm e missili da crociera.

La Marina olandese aveva urgenza di un sostituto per la classe precedente, realizzata in cantieri olandesi, necessità affrettata dai noti avvenimenti internazionali.

 AW-149 PER LA MACEDONIA

La Macedonia del Nord ha ordinato ad AugustaWestland 4 elicotteri AW-149, Non è un grande ordine ma conferma la fiducia in questo mezzo. Fra l'altro vari paesi dell'Europa orientale devono sostituire i loro Mi.8/Mi.17 di origine sovietica e la macchina di AW si presta bene a questa necessità, dovendo affrontare la concorrenza del Sikorsky UH-60, macchina molto diffusa ma di concezione vecchia anche se continuamente aggiornata. Ricordiamo che in Italia la macchina per ora non è stata ordinata, avendo Marina ed Esercito puntato sul più grande e potente NH-90 mentre l'Aeronautica ha scelto il più leggero AW-139 M, da cui il "149" deriva.

INCENDIO SULLA QUEEN ELIZABETH 

 

La nave ammiraglia della Royal Navy,  la portaerei Queen Elizabeth, è stata oggetto di un incendio negli alloggi per  l'equipaggio, domato dopo alcune ore. I danni non sono ingenti ma riguardano l'immagine. Sembra che l'incendio sia scoppiato in presenza di personale non lucido sotto l'effetto dell'alcool. Questo problema viene dopo i problemi fatti registrare dalle eliche delle due unità. Il problema è che mai nel Regno Unito erano state realizzate eliche militari così grandi, un campo non facile in quanto le eliche per le unità civili sono un'altra cosa. Ricordiamo come la portaerei atomica francese perse addirittura un'elica in pieno Atlantico, durante una crociera di collaudo. 

 

 NUOVO COMANDO AEREO NATO IN SCANDINAVIA

La NATO ha aperto a Bodo, nella Norvegia settentrionale, un comando aereo che si occuperà delle operazioni aeree in Finlandia, Svezia, Norvegia e Danimarca, per tenere sotto controllo le operazioni in tutta la Scandinavia, dove sono appena entrate nell'alleanza Finlandia e Svezia. Ovviamente la più esposta è la Finlandia.

ACCELLERARE I TEMPI A FONTANA LIRI

 

La fabbrica propellenti di Fontana Liri, attualmente facente parte dell'Agenzia Industria Difesa (AID), era ridotta in pessimo stato e sembrava destinata alla chiusura, tanto che dal 2017 non produceva più niente pur rappresentando un costo. Poi è partio il progetto per riattivarlo e rilanciarlo, in collaborazione con Fiocchi e la sua controllata Basciera e Pellagi. Attualmente vi è una richiesta enorme di munizionamento, sia leggero che per le artiglierie, tanto che vi sono problemi per reperire i propellenti. 

A questo punto è assolutamente necessario accellerare i tempi per la ripartenza della produzione. I macchinari sono stati scelti dai partner privati ma occorre velocizzare i lavori per la ripartenza. Abbiamo visto che all'estero stanno nascendo grandi strutture ex novo, come quella della Rheinmetall a Valpalota, per cui non vi è tempo da perdere, selezionando anche il personale, mettendo bene in chiaro che non si tratta di "un posto statale" dove i ritmi saranno lenti ma una struttura che deve tenere il passo con le esigenze, delle Forze Armate ma anche private. Sappiamo che il ministro Crosetto ha un occhio attento sul settore ed è conscio delle necessità. Il tempo è un fattore fondamentale per una ripartenza alla grande e il rilancio del comparto. Lo stesso discorso vale per le altre componenti di Industria Difesa e bisognerà decidere che fare anche del Polo Armi Leggere di Terni che è fuori dall'AID ma si dovrebbe occupare della manutenzione delle armi leggere. 

PROSEGUE LO SVILUPPO DELL'AW-249 FENICE

 

Prosegue regolarmente lo sviluppo del nuovo elicottero d'attacco  AW-249 FENICE, unico elicottero di questo tipo attualmente in sviluppo in occidente. Fra poco saranno consegnati altri due prototipi e a fine anno inizieranno i test anche per l'armamento. Il velivolo ha un'architettura che ricorda l'AW-129 MANGUSTA ma ha dimensioni leggermente maggiori e una massa superiore, con prestazioni nettamente migliorate.

Questa macchia sta sollevando già un grosso interesse, stante anche la situazione internazionale .

 LA SVEZIA E' UFFICIALMENTE 

ENTRATA NELLA NATO 

 

Dal 7 marzo la Svezia è ufficialmente nella NATO anche se la collaborazione era in corso da tempo. Si tratta di un passo molto importante nel quadro dell'alleanza, per la posizone del paese (ora tutta la Scandinavia è nell'Alleanza), per le capacità delle sue Forze Armate ma anche per la sua industria militare. Un importante supporto per i paesi baltici, la Norvegia ma sopratutto la Finlandia, che ha 1.200 km di confini con la Russia. I paesi scandinavi e la Germania hanno stipulato un importante memorandum di collaborazione per il settore dell'industria della difesa. Dal 2025 Stoccolma schiererà proprie truppe in Lettonia e sono in programma molte altre iniziative. La Svezia sostiene in modo molto convinto la resistenza ucraina e si sta impegnando nel settore.

Le Forze Armate svedesi, che abbiamo incontrato per il mondo in missioni internazionali da oltre 30 anni, sono di ottima qualità, a livello di mezzi e preparazione del personale. Molti parlano correttamente l'inglese e la riserva è veramente operativa. Ora si tratta di modificare alcuni elementi, come la capacità di proiettare potenza fuori dal paese.

Speriamo che presto i militari svedesi vengano in Italia e che i nostri si addestrino nel paese scandinavo.

LEVA SEMI-OBBLIGATORIA IN GERMANIA

 

Davanti a quanto sta accadendo in Europa orietale, Berlino sta pensando di rivedere il servizio militare. Ci si sta indirizzando verso una forma di leva semi-obbligatoria, del tipo adottato dalla Svezia. Mancano i volontari nei paesi sviluppati e, per esempio, la Marina tedesca ha carenza di equipaggi anche perché si è passati da navigazioni locali a lunghe crociere. Bisogna valutare attentamente anche i costi e probabilmente Berlino punterà, come già all'epoca della Guerra Fredda, ad una forte riserva. 

 IL PROGRAMMA M-345 PROCEDE

Nonostante qualche problema e la mancanza di risorse, il programma M-345 per il nuovo addestratore a getto iniziale sta procedendo. In dicembre sono stati consegnati 2 velivoli e altri ne seguiranno. Il velivolo interessa anche molti altri paesi in quanto ha costi d'acquisto e di gestione contenuti, pur assicurando un'ottima formazione prima di passare a macchine più potenti e sofisticate come l'M-346. L'Aeronautica Militare dovrebbe acquistarne 45 esemplari.

 SALONE DIMDEX IN QATAR

Si è concluso il 6 marzo il salone DIMDEX, appuntamento lungo tre giorni che si è tenuto in Qatar. Il mercato è in forte ripresa, dato le tensioni internazionali. Fra l'altro AgustaWestland ha presentato per la prima volta un modellino del suo nuovissimo elicottero d'attacco AW-249 FENICE, di cui a fine anno voleranno altri 2 prototipi, portando il numero a 4. Si tratta dell'unico elicottero d'attacco moderno in sviluppo in occidente e sta raccogliendo forte interesse.

In porto varie unità inclusa la fregata classe FREMM della Marina Militare, che ha appena concluso un ciclo operativo nel Mar Rosso, ma anche unità russe ed equipaggiamenti iraniani (incluso il modellino di un grosso drone ad elica denominato SHAHED 149 GAZA , dotato di un'apertura alare di 21 metri e 35 ore di autonomia), una ben strana vicinanza in questi tempi.

In acque ristrette e poco profonde, facilmente minabili, Intermarine è alla ricerca di nuovi clienti per i suoi famosi cacciamine monoscocca in fibre rinforzate.

La Beretta ha terminato uno stabilimento per armi leggere in Qatar che sta iniziando la produzione.

 PRIMI IVECO GUARANI ALLE FILIPPINE

I primi veicoli blindati 6x6 Iveco GUARANI, costruiti in Brasile, sono giunti nelle Filippine dove modernizzeranno la componente blindata di quel paese.

225 PANDUR EVO PER L'AUSTRIA

E SKYSHIELD PER LA GERMANIA

 

Davanti ai rischi crescenti, l'Austria ha deciso di acquistare 224 veicoli PANDUR EVO, articolati in molti modelli (posto comando, ambulanza blindata, porta mortaio), inclusa una versione con il nuovissimo pezzo antiaereo da 30 mm SKYSHIELD.

Giunge anche la notizia che la Germania ha deciso di acquistare 30 semoventi SKYSHIELD su scafo 8x8 PUMA, con una opzione per altri mezzi, dovendo coprire il settore lasciato libero dai vecchi GEPARD, probabilmente accantonati troppo rapidamente. 

Si tratta dei primi ordini consistenti per questo moderno sistema antiaereo, valido anche contro i droni. 

ALTRI F-35 PER SINGAPORE

 

Ai 12 F-35 B già ordinati, Singapore ha deciso di aggiungere 8 F-35 A, vale a dire a decollo convenzionale. Singapore, nonostante le piccole dimensioni, cura sempre con grande impegno la propria difesa. In particolare spaventa la minaccia di Pechino che vorrebbe impossessarsi di tutte le isole del Mar Cinese Meridionale.

 ACCORDO LEONARDO-BELL SUI CONVERTIPLANI

A fine febbraio è stato firmato un importante accordo fra Leonardo e Bell per la collaborazione nel settore dei convertiplani, dove le due società già hanno posizioni di assoluto rilievo, con i due soli  modelli realmente operativi.  Per la verità vi era già stata una collaborazione, poi interrotta. Unire i rispettivi potenziali tecnici e industriali avrà sicuramente importanti riflessi, in un settore dove l'esperienza è fondamentale.

VARATO SOTTOMARINO A FORMOSA

 

La Repubblica di Cina ha varato, lo scorso 25 febbraio, il primo sottomarino di costruzione nazionale. Si tratta dell'HAI KUN ("Narvalo"), un moderno battello probabilmente realizzato anche con tecnologie di altri paesi, sostanzialmente gli Stati Uniti (che non produce battelli subacquei a propulsione convenzionale da molti decenni). La Marina della ROC disponeva solo di due battelli realizzati negli Anni '80 in Olanda. La nuova classe di unità, con un dislocamento stimato di 1.700 tonnellate in superficie, è armata con 6 tubi lanciasiluri da 533 mm e si prevede sarà replicata in 8 esemplari, fornendo un buon deterrente nei riguardi dell'aggressività di Pechino.