DRONI SUBACQUEI PER LA MARINA MILITARE
Si chiama BLEU WHALE ("Balena Azzurra) il nuovissimo drone subacqueo che sarà utilizzato dalla Marina Militare e che è già stato provato anche durante una manovra NATO.
In pratica si tratta di un battello siluriforme, lungo 10,9 metri, dal diametro di 1,12 m, con un peso di 5,5 tonnellate, pensato per l'individuazione di bersagli, in grado di spostarsi a 2/3 nodi anche per 30 giorni consecutivi. Il battello è munito di una serie di sensori (sonar passivi, ESM etc) per l'individuazione di bersagli subacquei e di superficie. Secondo quanto fatto trapelare, la profondità massima operativa è di 300 metri.
Il programma nasce presso l'israeliana Elbit ma vede la partecipazione di varie società italiane. Il mezzo può essere messo in mare da unità di superficie o trasportato su apposite selle da un sottomarino. Avendo pochissima traccia acustica, si presta per essere piazzato nei pressi di porti o passaggi particolari, per individuare mezzi ostili. La Marina per ora pensa di dotarsi di 3 di questi mezzi che ne fanno una delle poche marine che dispongono di mezzi di questo tipo.
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