LANCIO MISSILE CAMM -ER
Lo scorso dicembre, ma è stato comunicato solo ora, è avvenuto con pieno successo il primo lancio, dal poligono di Quirra, del missile terra-aria di MBDA CAMM-ER (Extended Range), destinato a sostituire i missili ASPIDE dell'Aeronautica e GRIFO dell'Esercito. La portata dell'arma è superiore ai 40 chilometri e si pone ai vertici della categoria, con capacità d'ingaggiare anche misisli balistici e armi da crociera.
14 CH-47 EXTENDED RANGE PER LA RAF
La Royal Air Force acquisterà, tramite un contratto FMS, dalla Boeing elicotteri CH-47 Extended Range, con sonda per il rifornimento in volo, richiesti in particolare dalle necessità delle forze speciali ma anche da altre componenti. Una maggiore autonomia è un fattore molto importante per le operazioni con gli elicoteri. L'Inghilterra sta per celebrare i 40 anni da quando ricevette i primi CH i quali quest'anno festeggeranno i 60 anni dal primo volo.
OPERAZIONE AQUILA: IN ITALIA GLI AFGHANI
CHE HANNO LAVORATO PER NOI
E' iniziata l'Operazione AQUILA, vale a dire il trasferimento di personale afghano che ha lavorato per noi e con noi, subendo anche delle perdite: intepreti, mediatori culturali, cuochi, addetti alla pulizia, gestori di piccole attività di vendita ovviamente un offerta per personale fidato e che voglia fare questo passo fino ai parenti di primo grado.
Si tratta di persone, della zona di Kabul e del teatro di operazioni occidentale, che si sono meritati questa opportunità, a differenza di chi arriva da clandestini. A dirlo tutta bisognerebbe fare un'offerta di questo tipo anche per i militari ma molti di loro sono ancora in servizio e in genere sanno difendersi bene.
In Italia una parte di queste persone potrà proseguire la carriera, per esempio facendo da interpreti per le forze di polizia e l'intelligence.
Francamente siamo anche per il proseguo dell'assistenza militare al paese asiatico alle prese sempre con l'integralismo e un apporto concreto sarebbe importante anche a livello psicologico.
DUE AVIOCISTERNE PER L'INDONESIA
L'Indonesia ha stanziato 700 milioni di US$ per acquistare due aviocisterne, macchine indispensabili vista anche la vastità del paese e gli ampi tratti di mare che deve sorvegliare. Si fronteggeranno come al solito Boeing 767 e Airbus A-330 MRTT, quest'utimo già in servizio con l'Australia.
NUOVO MIMETISMO INDIVIDUALE ISRAELIANO
La ditta israeliana Polaris Solution, specializzata in mimetismi, ha presentato il suo nuovo Kit 300, una soluzione che permette di celare un militare dietro una struttura leggera che ricrea l'impressione di un masso, adattandosi alle necessità del terremoto e, ovviamente, cambiando a secondo dell'area d'impiego (mimetismo che riprende rocce calcari, graniti, sabbia etc.). La struttura può simulare anche parti di edifici per simulare componenti di edifici, quando si opera in aree urbane.
FIERA A KIEV
Dal 15 al 18 giugno si è tenuta a Kiev la fiera Arms and Security 2021, rimandata lo scorso anno. Si sono visti diversi sistemi mentre corre voce che l'Ucraina potrebbe dotarsi di semoventi turchi KORKUT, pezzi binati da 35 mm montati su un mezzo cingolato (i turchi propongono un derivato M-113 ma vanno bene anche altre piattaforme, con ogni tre pezzi un radar per la scoperta e il tiro sempre sul medesimo scafo. Gli ucraini hanno necessità urgente di potenziare la propria antiaerea convenzionale, per proteggere le proprie unità mobili.
Inoltre fra le notizie vi è che l'Ucraina aggiornerà una seconda aereoscisterna Il.76 in forza all'Aeronautica pachistana.
RAZZI HIMARS E MISSILI HARPOON PER
LA REPUBBLICA DI CINA
Gli Stati Uniti hanno deciso di vendere un numero non precisato di lanciarazzi sestupli da 227 mm su scafo ruotato HIMARS, sviluppo diretto del sistema MLRS. Inoltre forniranno missili antinave HARPOON in configurazione mobile per la difesa costiera. Si tratta di armi potenti e collaudate che potrebbero colpire unità a grande distanza dalle coste.
IL KA.52 K, IL KA. 52 NAVALIZZATO
E' stata presentata la versionale navalizzata dell'elicottero d'attacco Ka.52. E' indicata come Ka-52 K KATRAn. Ha una massa massima al decollo di 12.200 kg, vale a dire 1.400 più della versione terrestre in quanto tutta la struttura è stata irrobustita. Le altre modifiche principali riguardano il rotore principale pieghevole all'indietro e le alette laterali (dove si attaccano i carichi esterni su 4 punti) ribaltabili all'indietro, per ridurre lo spazio d'ingombro. La potenza complessiva dei due propulsori è di 5.000 hp e la velocità massima raggiunge i 250 km/h ma è molto condizionata dai carichi esterni che si aggiunge al cannoncino brandeggiabile da 30 mm. Possono essere imbarcati fino a 12 missili a guida laser e fino a 80 razzi non guidati. A prua vi è una cupola con vari sensori incluso una camera termica. La manovrabilità non è particolarmente buona per via dell'adozione di una formula con posti affiancati che riduce anche la velocità. Questi elicotteri d'attacco sono i soli che utilizzano questa formula.
SCRAMBLER DA GROSSETO
Due velivoli TYPHON del 4° Stormo di Grosseto hanno effettuato un decollo su allarme la sera del 13 giugno, messi in allarme dalla Difesa Aerea perché un velivolo B-319 in volo da Palermo a Milano aveva perso i contatti radar. I caccia hanno appurato che era tutto regolare e l'allarme è rientrato anche perché sono ripresi i contatti radio.
MA QUALE TASER !
Durante dei disordini avvenuti l'11 giugno davanti ad un centro logistico in provincia di Lodi, con il lancio di oggetti fra lavoratori licenziati e personale della ditta, secondo alcuni i dipendenti, identificati anche come "body guard", al massimo se mai delle guardie giurate, sarebbe stato utlizzato perfino un Taser. Ovviamente si tratta di una fesseria in quanto il Taser non è assolutamente in vendita ai civili. Sono volati sassi, pezzi di bancale e altri oggetti, da entrambe le parti. La Polizia, presente sul posto e in osuzione adeguata, invece di limitarsi ad accendere le sirene, avrebbe dovuto facilmente interporsi fra i due gruppi (entrambi di fianco rispetto al personale schierato), composti da poche decine di persone, per evitare che proseguissero i lanci di oggetti.
F-35 ITALIANI E INGLESI A PANTELLERIA
Il giorno 8 giugno un F-35 B italiano e un analogo velivolo inglese sono atterrati all'aeroporto di Pantelleria. Qui il personale dell'Aeronautica Militare ha provveduto al rifornimento, con i due velivoli con i propulsori in moto (come se non vi fossero sul posto attrezzature per consentirgli di riavviarlo), attingendo al carburante presente su un C-130 J dell'Aeronautica. I due velivoli sono poi ridecollati, con una procedura STOL, utilizzando appena un terzo della pista.
Ricordiamo che a Pantelleria vi è un grande hangar sotterraneo, realizzato su progetto dell'ingegner Nervi, sopravvissuto ad intensi bombardamenti e poi rimodernato negli Anni '90 dall'Aeronautica. Intanto la portaerei QUEEN ELISABETH e il suo gruppo navale si appresta a passare a largo delle coste italiane, dopo aver fatto attività con la portaerei francese CHARLES DE GAULLE e sicuramente sono previste altre attività.
LEONARDO CONSEGNA IL PRIMO
ELICOTTERO TH-73 ALL'US NAVY
Il 10 giugno Leonardo ha consegnato, presso i suoi stabilimenti di Philadelphia, il primo elicottero monomotore AW-119 destinato all'addestramento dei piloti dell'US Navy, e di altri paesi che si recano negli USA per l'addestramento, e localmente indicato come TH-73. All’evento hanno partecipato il Vice Ammiraglio Kenneth Whitesell, Comandante delle Forze Aeronavali USA oltre che di quelle statunitensi del Pacifico; il Contrammiraglio Gregory Harris, Direttore della Divisione delle Forze Aeree (N98); e il Capitano Holly Shoger, Program Manager per i Sistemi di Addestramento al Volo in ambito Navale. Presenti inoltre il Managing Director della Divisione Elicotteri di Leonardo Gian Piero Cutillo, il Membro della Camera dei Rappresentanti del Congresso Donald Norcross e il Sindaco di Philadelphia Jim Kenney.
Il requisito complessivo è per 130 elicotteri con consegne previste fino al 2024 andando a sostituire i precedenti Bell 206 SEA RANGER, denominati dall'US Navy TH-57 B/C. Il primo contratto del valore di quasi 177 milioni di dollari aggiudicato all’inizio del 2020 prevedeva la produzione e la consegna di 32 elicotteri TH-73A, unitamente a un pacchetto iniziale di parti di ricambio, supporto ed equipaggiamento dedicato oltre a servizi di addestramento per piloti e tecnici addetti alla manutenzione. Nel novembre 2020, il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha esercitato opzioni per ulteriori 36 elicotteri per un valore di 171 milioni di dollari.
Per Leonardo si tratta di un grosso e prestigioso successo che si aggiunge a quello per un cospicuo numero di AW-139, sempre realizzati a Philadelphia, destinata alla sorveglianza delle rampe dei missili balistici intercontinentali statunitensi. Sicuramente proseguiranno gli ordini da altri clienti
TASSIGNANO: ARRIVA I LANCI DAL PALLONE
Finalmente siamo vicini all'entrata in servizio del grande areostato, fornito da Asia ma di produzione inglese, che sarà basato all'aeroporto di Tassignano. L'aerostato era pronto da tempo ma non vi era l'indispensabile hangar per il suo rimessaggio dato che una prima ditta che si era aggiudicata la sua costruzione è fallita.
Si tratta del più grande areostato utilizzato per queste attività, avendo 16 posti, 15 pracadutisti e un direttore di lancio. Sono stati acquistati anche 400 appositi paracadute, adatti a questo tipo d'impiego, dove non esiste velocità orizzontale. Il "pallone" è collegato a un verricello montato su di un autocarro Astra a 4 assi ed è gonfiato a elio, gas che non brucia, a differenza dell'idrogeno. Essendo compartimentato, anche un foro non ne compromette il sostentamento.
Finalmente i paracadutisti potranno gestire direttamente i lanci, in particolare quelli iniziali. Non appena ci sono le condizioni meteo favorevoli, in pochi minuti il pallone fa quota e la procedura di lancio può essere lenta in quanto non vi è certo il rischio che il velivolo esca dalla zona di lancio. Niente consumo di carburante né di preziose ore di volo dei velivoli da trasporto. Ovviamente poi il brevetto e l'addestramento con l'equipaggiamento avverrà dai velivoli ma si dovrebbero risparmiare molte sortite.
Ovviamente vedremo di realizzare un servizio sul funzionamento di questo sistema addestrativo, utilizzato da tempo (ma con sistemi molto più piccoli) in Belgio e Regno Unito.
Breaking News
GRANDE SUCCESSO FINCANTIERI IN INDONESIA:
6 FREGATE CLASSE FREMM E 2 MAESTRALE
Grande successo della cantieristica militare italiana. La Marina indonesiana ha ordinato 6 fregate classe "FREMM" e due fregate classe "Maestrale" ammodernate dopo il ritiro dalla Marina Militare. Quattro delle FREMM saranno realizzate in Italia e due in Indonesia con assistenza italiana con alcune sezioni prodotte in Italia. A questo punto le FREMM stanno diventanto un successo veramente clamoroso, con un carico di lavoro impressionante, proprio quello che serve per ripartire dopo la gravissima crisi del settore delle crociere, dove il nostro paese è sempre stato forte. Incluso vari equipaggiamenti e l'addestramento, si tratta di un contratto da 4,2 miliardi, all'incirca il valore di tutto l'export militare italiano dello scorso anno!
L'Indonesia deve fronteggiare l'espansionismo cinese nell'area e ha molte necessità visto che si tratta di un immenso arcipelago.
A conferma della posizione molto importante assunta dalla cantieristica italiana militare, vi è anche la notizia che Fincantieri parteciperà allo sviluppo della nuova classe di portaerei "CVX" per la Marina sud coreana, sfruttando anche l'esperienza accumulata con l'unità LHD TRIESTE che entrerà in servizio con la Marina Militare il prossimo anno. Fiancantieri già collabora alla realizzazione di 8 fregate per la Marina della Repubblica di Corea.
Siamo di fronte a un punto di svolta frutto non solo del livello della cantieristica ma anche delle proposte nei vari settori, come l'artiglieria, l'elettronica e via proseguendo, fattori che consentono proposte veramente molto interessanti mentre l'adozione delle FREMM da parte dell'US Navy (per ora 10 esemplari con opzioni per altre 10 unità), ha costituito un punto di svolta clamoroso. Ovviamente ritorneremo sull'argomento e si attende un SEA FUTURE a La Spezia all'insegna dell'ottimismo.
ADOLFO URSO PRESIDENTE DEL COPASIR
Il senatore di Fratelli d'Italia Adolfo Urso è stato nominato il 9 giugno presidente del COPASIR, l'organo parlamentare per il controllo dell'attività dell'intelligence. La nomina è stata contrastata in quanto per legge spetta all'opposizione ma il precedente presidente non si è dimesso subito, creando alcuni attriti. La Legge è chiara e visto la situazione parlamentare ci sembrava ci fosse poco da discutere.
Urso è giornalista dal 1984, ha una esperienza nel settore e una carriera di politico prima con Alleanza Nazionale e, dopo un brevissimo passaggio con Futuro e Libertà, dal 2015 con Fratelli d'Italia.
Il COPASIR ha un ruolo importante e dovrà occuparsi subito di alcune gravi vicende, come l'attività di spionaggio condotto da addetti militari russi in Italia (con l'arresto in fragranza di un ufficiale) e il caso dell'incontro fra Renzi e un importante soggetto del DIS (in un autogrill sull'autostrada, non proprio la sede istituzionale!) come Marco Mancini, per cui è previsto il pensionamento a luglio, per ovvi motivi.
I politici ultimamente sembrano molto interessati ad avere rapporti con i servizi e anche il fatto che l'ex premier Conte non avesse concesso la delega proprio su questo settore, elemento decisamente significativo. Che i politici controllino l'attività di un settore fondamentale è logico. Molto meno logico che si "affezionino troppo" e vi siano incontri non istituzionali, in quanto tutto in questi rapporti dev'essere chiaro, molto chiaro.
F-35 SULLA PRINCE OF WALLES
Per la prima volta gli F-35 B sono stati imbarcati sulla portaerei PRINCE OF WALLES il 9 maggio, gemella della QUEEN ELISABETH, attualmente in navigazione verso l'Estremo oriente e l'Oceania con un task group. Ovviamente l'entrata in servizio di questa seconda unità sarà più rapida vista l'esperienza fatta con il primo esemplare di questa nuova classe di unità che fanno crescere di molto il potenziale bellico della Royal Navy, tornando a capacità che mancavano da oltre 40 anni.
MISSILI AGM-179 PER GLI APACHE INGLESI
Il Regno Unito ha deciso di equipaggiare i propri elicotteri AH-64 APACHE E APACHE/GUARDIAN con i nuovi missili aria-suolo AGM-179 JAGM (Joint Air Groud Misile). Si tratta di un'arma che può essere utilizzata da velivoli ad ala fissa o elicotteri, con una massa di 59 kg e un raggio operativo minimo di 8.000 metri (dipende anche dalla quota di sgancio). Il sistema di guida è laser ma anche tramite un piccolo radar ad onde millimetriche che riconosce il bersaglio, per esempio un mezzo corazzato o una postazione difensiva. Negli Stati Uniti andrà a sostituire armi come i missili aviolanciati TOW, successivamente gli HELLFIRE e anche i MAVERICK sugli aerei d'attacco, contro bersagli che non richiedono ordigni più potenti.
NAVE PER IL COMSUBIN FINALMENTE ASSEGNATA
Dopo esitazioni dovute sostanzialmente alla mancanza di fondi, finalmente è stato deciso quale unità sostituirà nave ANTEO. A realizzare l'unità, che servirà in primo luogo per il soccorso dei sottomarini ma sarà utilizzata anche per le esigenze del GOS e del GOI, sarà il cantiere Mariotti di Genova, con i lavori che dovrebbero partire a fine 2022 e dureranno quattro anni circa. L'unità sarà dotata di un avanzato mini-sommergibile, per il soccorso in fondali alti.
F-35 ISRAELIANI IN ITALIA
Per la prima volta gli F-35 AIDAR israeliani hanno partecipato ad una esercitazione all'estero, rischierando 6 macchine ad Amendola, sede del 32° Stormo (anch'esso dotato anche di F-35) nel corso dell'esercitazione FALCON STRIKE 2021, a cui hanno partecipato velivoli italiani, inglesi e statunitensi oltre a quelli israeliani, organizzata fra il 7 e il 15 giugno sulla base italiana. L'Aeronautica israeliana ha schierato anche un velivolo G-550 AEW EITAM, così come ha fatto l'AMI che ha schierato anche una aviocisterna KC-767 mentre la RAF ha inviato una aviocisterna Airbus A-330 VOYAGER.
LA FRANCIA MONTA MORTAI DA 120 mm SU I GRIFFON
L'Esercito francese sta installando i mortai rigati da 120 mm 2R2M a bordo dei veicoli blindati VBMR 6x6 GRIFFON, di nuova concezione. Parigi ha preferito non installarli su un derivato dal veicolo da combattimento 8x8 VBCI a differenza di quanto stanno facendo altri paesi, fra cui l'Italia. Il GRIFFON, nella versione basica, è entrato in servizio nel 2018 ed è stato scelto anche dal Belgio. In Francia sostituirà gli ormai superati Renault VAB che si sono dimostrati vulnerabili alle mine e agli IED.
NAVE DORIA PARTECIPA AD ESERCITAZIONE
ANCHE CON LA PORTAEREI QUEEN ELISABETH
L'Ufficio Pubblica Informazione della Marina Militare rende noto che si è conclusa la partecipazione del cacciatorpediniere lanciamissili (DDG) ANDREA DORIA all’esercitazione multinazionale denominata STEADFAST DEFENDER 21
L’esercitazione, utile ad accrescere le capacità di integrazione, coordinamento e collaborazione multilaterale delle Forze Navali del Patto Atlantico, ha visto il coinvolgimento di più di 15 assetti navali appartenenti a 11 diversi paesi, dal Nord America all’Europa, con lo scopo di testare prontezza e capacità operative della NATO nell’area Nord Atlantica.
I dieci giorni di attività sono stati caratterizzati da un intenso addestramento durante il quale, il cacciatorpediniere ANDREA DORIA, ha svolto esercitazioni di difesa anti-aerea, esercitazioni di tiro navale e tiro contraereo.
In aggiunta nave Doria ha svolto attività di ricerca e localizzazione di sommergibile per utilizzare e perfezionare tattiche e procedure di contrasto alla minaccia subacquea.
Il contrasto alla minaccia subacquea diventa sempre più centrale non solo per le attività dei sommergibili ma anche a difesa delle infrastrutture strategiche di energia e telecomunicazioni che con le reti di cavi sottomarini costituiscono il network fisico sul quale si basa la rete internet globale.
La presenza di assetti aeronavali appartenenti al Joint Electronic Warfare Core Staff – il centro di eccellenza dell’Alleanza Atlantica di contrasto alle minacce nello spettro elettromagnetico – ha permesso, oltre alle tradizionali forme di lotta, di testare l’efficacia delle contromisure elettroniche in ambiente elettromagnetico ostile, oggi fonte di minaccia di primaria importanza a livello globale. Parallelamente all’attività seriale e schedulata, è stata condotta, infine, un’esercitazione a partiti contrapposti, simulando un’operazione di interdizione navale (Maritime Interdiction Operation-MIO) per impedire il passaggio del gruppo portaerei inglese (UK Carrier Strike Group guidato dalla portaerei QUEEN ELISABETH a cui il DDG DORIA si è unito dopo l’esercitazione NATO per attività addestrative congiunte) nel suo transito verso Sud al largo delle coste del Portogallo. La “War at Sea” ha permesso agli equipaggi di curare nel dettaglio la fase di pianificazione e di condotta delle attività di contrasto alla minaccia convenzionale tridimensionale. Il Carrie Task Group con la QUEEN ELISABETH era diretto verso l'Estremo oriente per una lunga crociera.
L’imponente esercitazione, posta in essere dalla NATO, ha dunque nuovamente sottolineato l’importanza di garantire la completa integrazione e collaborazione tra forze navali alleate, ribadendo la centralità di un approccio multilaterale in una realtà sempre più multi dominio (cioè dove insiste una pluralità di attori come la minaccia navale, aeree e subacquea) quale è quella marittima.
NUOVO FUCILE D'ASSALTO DELLA ZASTAVA
La società serba Zastava ("Bandiera", un tempo nota come "Bandiera Rossa") ha presentato un nuovo modello di fucile d'assalto, in calibro 6,5 mm, per l'esattezza un proiettile 6,5x38,7 mm, messo a punto dalla società Prvi Partizan. L'arma, denominata M17, è disponibile anche nel classico 7,62x39 mm e per passare da un calibro all'altro è sufficiente circa un minuto. L'alimentazione può avvenire con caricatori da 20 o 30 colpi. Sulla parte superiore vi è una slitta standard per accessori.
DUE PILOTI IRANIANI MORTI IN HANGAR
Due membri d'equipaggio di un velivolo F-5 basati sulla base di Dezful Vahlati, a circa 40 km dalla capitale, sono rimasti uccisi quando i seggiolini eiettabili del loro velivolo si sono attivati all'interno dell'hangar in cui l'aereo si trovava. I due piloti hanno colpito violentemente il soffitto della struttura e sono deceduti. Si è trattato di un errore grave perché le procedure prevedono che i seggiolini eiettabili siano armati (cioé divengono pronti all'utilizzo) solo fuori dalle strutture.
