TASSIGNANO: ARRIVA I LANCI DAL PALLONE
Finalmente siamo vicini all'entrata in servizio del grande areostato, fornito da Asia ma di produzione inglese, che sarà basato all'aeroporto di Tassignano. L'aerostato era pronto da tempo ma non vi era l'indispensabile hangar per il suo rimessaggio dato che una prima ditta che si era aggiudicata la sua costruzione è fallita.
Si tratta del più grande areostato utilizzato per queste attività, avendo 16 posti, 15 pracadutisti e un direttore di lancio. Sono stati acquistati anche 400 appositi paracadute, adatti a questo tipo d'impiego, dove non esiste velocità orizzontale. Il "pallone" è collegato a un verricello montato su di un autocarro Astra a 4 assi ed è gonfiato a elio, gas che non brucia, a differenza dell'idrogeno. Essendo compartimentato, anche un foro non ne compromette il sostentamento.
Finalmente i paracadutisti potranno gestire direttamente i lanci, in particolare quelli iniziali. Non appena ci sono le condizioni meteo favorevoli, in pochi minuti il pallone fa quota e la procedura di lancio può essere lenta in quanto non vi è certo il rischio che il velivolo esca dalla zona di lancio. Niente consumo di carburante né di preziose ore di volo dei velivoli da trasporto. Ovviamente poi il brevetto e l'addestramento con l'equipaggiamento avverrà dai velivoli ma si dovrebbero risparmiare molte sortite.
Ovviamente vedremo di realizzare un servizio sul funzionamento di questo sistema addestrativo, utilizzato da tempo (ma con sistemi molto più piccoli) in Belgio e Regno Unito.
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