PATTUGLIATORE DEI CANTIERI VITTORIA PER MALTA 

 

Prosegue il momento favorevole per la cantieristica militare italiana.

Il 26 febbraio, presso i Cantieri Vittoria di Adria (Rovigo) è stato varato il pattugliatore d'altura P71, destinato alle Forze Armate di Malta che diverrà la sua unità maggiore. L'unità è lunga 74,8 metri, larga 13 e ha una immersione di 3,8 metri. A poppa dispone di una piattaforma per l'atterraggio di elicotteri fino a quelli di classe 7 tonnellate, come gli AW-139 in dotazione a Malta, senza hangar ma con possibilità di rifornimento. L'unità dispone di 2 RHIB da 9,3 metri, uno in uno scivolo poppiero sotto il ponte di volo e l'altro laterale. L'armamento include una torretta a controllo remoto da 25 mm e mitragliatrici a brandeggio manuale. La velocità è superiore ai 20 nodi grazie a motori Rolls Royce che alimentano una propulsione diesel elettrica.

L'unità è stata finanziata al 75% con fondi della Comunità Europea, nell'ambito delle misure per il controllo dei confini marittimi dell'Unione. Il varo è avvenuto alla presenza di varie autorità e del comandante delle Forze Armate di Malta Jeffrey Curmi.

Il Cantiere Vittoria è specializzato nella realizzazione di unità navali piccole e medie e navi per impieghi professionali. Vengono da queste cantiere le due unità maggiori della Guardia di Finanza e la società è molto attiva anche in campo internazionale. 

MANUTENZIONE UCRAINA PER I T-80 PACHISTANI

 

Il governo del Pakistan e l'azienda statale ucraina UkrObromProm hanno stipulato un contratto, del valore 8,6 milioni di  US$, per la manutenzione dei carri T-80 UD dell'Esercito pachistano. Il Pakistan ha in servizio diversi di questi mezzi, in pratica T-80 con un motore diesel in luogo della turbina e altri accorgimenti. Il paese asiatico è quello che ha in servizio il maggior numero di moderni carri realizzati in Ucraina, da contrapporsi ai mezzi indiani, realizzati in Russia o localmente (il carro Arjum ha avuto uno sviluppo durato per decenni, molto dispendioso). Ora anche i pachistani realizzano un MBT di concezione nazionale, l'MBT AL KHALID, un mezzo corazzato frutto della collaborazione fra Pakistan, Cina e Ucraina. 

LA FREGATA RIZZO IN MISSIONE 

NEL GOLFO DI GUINEA

 

La fregata LUIGI RIZZO (distintivo ottico F595) è salpata il 23 febbraio per una missione di quattro mesi nel Golfo di Guinea per contrastare la pirateria e collaborare a varie esercitazioni con le marine locali, svolgendo anche addestramento con unità mercantili italiane e ovviamente proteggendole dall'insidie dell'area ovviamente sempre pronti a soccorrere qualsiasi unità sotto attacco o comunque in difficoltà. Le FREMM, grazie ad un dislocamento più che doppio rispetto  alle fregate Classe "Maestrale" e a tutta una serie di accorgimenti e soluzioni tecniche, hanno una abitabilità nettamente superiore rispetto alle precedenti fregate e si prestano a lunghe missioni, senza affaticare eccessivamente l'equipaggio. A bordo vi è anche un distaccamento della Brigata Marina SAN MARCO e due elicotteri NH-90, sempre molto utili anche per interventi rapidissimi a distanza consistente dall'unità navale.  

 IMPOSTATA LA PRIMA FREMM "SOSTITUTA"

Nei cantieri di Fancatieri a Riva Trigoso (Genova), il 25 febbraio è stata impostata la nuova fregata Classe "Bergamini" che insieme ad un'altra unità andrànno a sostituire la SCHERGAT e la BIANCHI che sono state appena cedute alla Marina Egiziana, prima della consegna alla Marina Militare.

Le due nuove unità dovrebbero essere consegnate nel 2025 e saranno nella configurazione GP (General Purpose), come le due unità che sostituiranno. In cambio l'allestimento sarà tecnologicamente ammodernato, in particolare sfruttando i progressi nel settore elettronico e missilistico, in modo da avere sistemi moderni e all'altezza dei compiti. Quattro anni di ritardo sull'entrata in servizio di due importanti unità sono tanti. La Marina farà il possibile per far fronte alla situazione. Ci permettiamo di suggerire un impegno più ampio nel settore dei nuovi "pattugliatori d'altura" Classe "Thaond de Revel", dotandoli di uno spettro più ampio di sistemi, come del resto permesso dalla modularità delle unità di queste classe di unità, a nostro avviso, se dotate delle versioni più ampie degli equipaggaimenti, sono delle vere e proprie fregate.

Intanto aspettiamo l'impostazione della prima unità Classe "costellation", vale a dire le FREMM realizzate per l'US Navy da Ficantieri negli Stati Uniti, previste in 10 unità più un'opzione per altre 10 navi, un successo che non ha bisogno di commento.

PORTAEREI PER LA COREA DEL SUD

 

Nel 2022 inizierà la costruzione della portaerei leggera sud-coreana. Si parla della spesa di 2,07 miliardi di US$, con una unità munita di doppia isola e in grado di trasportare anche velivoli F-35 B a decollo corto e atterraggio verticale, oltre che elicotteri, Si tratta di un notevole balzo in avanti per la marina di quel paese, volendo proteggere gli accessi marittimi e le rotte, tenendo presente non solo la minaccia nord-coreana ma anche il potenziamento navale cinese.

LA GERMANIA ORDINA IL SISTEMA TROPHY

 

L'Esercito tedesco ha deciso di adotare per i propri carri LEOPARD 2 A6 il sistema di difesa attivo TROPHY dell'israeliana Rafael. Si tratta dello stesso sistema scelto dall'US Army per i propri carri, in grado di offrire un livello di protezione particolarmente buono nei riguardi di razzi e missili anticarro. La Germania sta conducendo un programma di ammodernamento per la propria linea carri considerando che la prima versione del LEOPARD II apparve nella seconda metà degli Anni '70 anche se Berlino ha in linea in servizio attivo solo versioni più recenti, fra l'altro armate con un 120/55 mm. Ma nei magazzini ci sono ancora diversi carri costruiti prima e armati con il 120/44 mm e protezioni meno sofisticate. 

 NUOVO COMANDANTE DELL'ESERCITO

Il generale Pietro Serino è il nuovo capo di stato maggiore dell'Esercito. La nomina è stata una dei primi atti del nuovo governo Draghi. Ha un particolare significato perché l'Esercito si appresta a rivestire un ruolo ancora più importante nella lotta al COVID-19 mentre in prospettiva vi sono importanti missioni anche all'estero.

Il generale Serino (classe 1960) viene dalle trasmissioni ma ha svolto importanti ruoli (anche come addetto militare a Washington) fino a diventare  capo del Gabinetto del ministro della Difesa.

SALONE IDEX NEGLI EMIRATI

 

E' in  corso il salone della difesa IDEX 2021 negli Emirati Arabi Uniti, il primo salone di questo tipo in tempo di pandemia. E' presente anche Leonardo con alcune novità mentre forniremo ulteriori informazioni in prossimi post. Significativo che vi sia un primo segnale di ripresa anche perché gli Emirati hanno condotto una efficace azione di vaccinazione contro il COVID-19.

 CREDITO INDIANO PER LE MALDIVE

India e isole Maldive hanno firmato un accordo in cui il governo indiano concede una linea di credito di 50 milioni di US$ alle Maldive per rafforzare il suo settore navale. Le Maldive hanno piccolissime forze armate ma devono difendere una vasta porzione di mare dove spesso pescherecci stranieri penetrano illegalmente ben sapendo che le forze locali hanno mezzi veramente modesti e hanno difficoltà nell'esercitare il controllo delle loro acque. L'India vuole migliorare anche la sua presenza visto che le unità militari cinesi operano nell'Oceano Indiano sempre più spesso.

 PRIMO ACV POSTO COMANDO PER L'USMC

I Marines hanno ricevuto il primo ACV in versione Posto Comando, con tutta una serie di sistemazioni interne per condurre questo tipo di attività. Il veicolo è stato messo a punto da Iveco e viene proposto negli Stati Uniti in collaborazione con BAE. Prosegue intanto l'entrata in servizio delle altre versioni, con piena soddisfazione del committente e importanti ulteriori prospettive commerciali in varie parti del mondo.

INIZIATO IL RITIRO DEI BOMBARDIERI B-1B

 

E' iniziato il ritiro di 17 Bombardieri strategici B-1B, su una flotta che, dai 100 iniziali si era ridotta già a 62. I molti voli a bassa quota di questi ultimi 20 anni, hanno affaticato la cellula di un velivolo il cui primo volo risale al dicembre 1973, quasi 50 anni fa. Sembra quasi incredibile ma la cellula dei B-52, che sono nolto più vecchi, ha resistito meglio. Per ora ne rimangono in servizio 45 ma in prospettiva vi è l'arrivo dei nuovi B-21 RAIDER, in fase avanzata di sviluppo, di cui nel gennaio del 2021 è iniziata la costruzione del secondo esemplare. Si tratta di un velivolo con architettura "tutt'ala", con molte innovazione, che si affianchera anche ai B-2. 

 CRISTANINI PER L'EMERGENZA COVID

La Cristanini, in provincia di Verona, è famosa per i sistemi di bonifica contro gli accressivi, chimici, nuclerai e battereologici. L'azienda si è subito impegnata per realizzare equipaggiamenti e liquidi per affrontare questa nuova emergenza. Ovviamente servono sistemi più semplici ed economici. Per questo sono stati realizzati apparati della serie Vapor Vacoom-M8, incluso piccoli erogatori manuali a batteria, con liquido B65 che può essere utilizzato su tutte le superfici e in tutti gli ambienti. Sono stati realizzati anche erogatori fissi da ambiente, tutte realizzazioni molto valide e interessanti.

CONSEGNATO IL 100° SEMOVENTE VAJRA ALL'INDIA

 

L'esercito indiano ha ricevuto il 100° esemplare, e per ora ultimo, del suo semovente da 155/52 mm K-9 VAJRA ("Tuono"), realizzato dall'industria nazionale, con circa il 50% delle componenti realizzate in India ma il cui progetto risale al semovente K-9 sudcoreano, un mezzo che ha avuto un buon successo di vendite all'estero, essendo stato ordinato anche da Turchia, Polonia, Norvegia, Finlandia, Estonia. L'intero contratto ha un valore di 601,6 milioni di US$ e rappresenta un importante passo in avanti per l'industria del paese, spesso alle prese con programmi che si trascinano per decenni, magari senza ottenere risultati concreti.

ALTRI MV-22 B OSPREY GIUNTI IN GIAPPONE

 

Il secondo gruppo di convertiplani MV-22 B per il Giappone sono giunti nel paese asiatico. Si tratta di macchine destinate all'Esercito o, come indicato ufficialmente, alle Forze di Autodifesa Terrestre Giapponesi. Per ora il Giappone è l'unico cliente straniero del convertiplano statunitense, un velivolo sicuramente complesso ma che offre vaste capacità, in particolare in quanto a velocità e raggio operativo, per un tipo di velivolo in grado di decollare e atterrare in modo verticale, su piccoli spiazzi ma anche a bordo di unità navali. 

GIUNTO IL QUARTO P-72 A SIGONELLA

 

E' giunto a febbraio al 41° Stormo di Sigonella il quarto e per ora ultimo P-72 A (ATR-72 MP) ordinato a suo tempo. Gli altri tre velivoli sono in servizio da tempo e stanno dando ottima prova di affidabilità e capacità tecniche, in lunghe missioni, dove anche i sistemi imbarcati hanno dato grande prova di validità.

Il quarto esemplare è giunto con piloni anteriori in fusoliera, su cui per ora troviamo un potente proiettore da ricerca ma che in futuro potranno ricevere anche armamento e altri equipaggiamenti.

Quattro velivoli sono veramente pochi per uno stormo che deve controllare ampi spazi di mare dove sono anche intensi i traffici illeciti. Vi è poi il problema della capacità nella lotta antisommergibile, un tempo coperto da 18 bimotori ATLANTIC, e che vede vari sottomarini non alleati presenti in Mediterraneo. IL P-72 era stato indicato come "gap-file" in attesa di scelte di altro ipo (P-8 POSEIDON statuniense e P-1 giapponese), soluzioni che richiederebbero fondi che ben difficilmente saranno disponibili in un futuro prossimo.

Per questo è ecessario ordinare altri P-72, magari in versione con armi antisommergibile che potremmo indicare come P-72 C (I P-72 B sono quelli per la Guardia di Finanza), magari passando a questo standard le macchine della versione "A" già in servizio. Si tratterebbe di una soluzione con il netto coinvolgimento dell'industria nazionale, con importanti riflessi anche per la promozione del velivolo in ambito internazionale, un settore dove il velivolo ha già colto successi in Turchia (seppur con elettronica francese) e in Pakistan (che sta facendo trasformare in Germania velivoli civili acquistati sul mercato). 

 

 NAVE CAVOUR E' ARRIVATA NEGLI USA

La portaerei CAVOUR è giunta nella base di Norfolk, in Virginia, dove condrrà la qualificazione per l'impiego dei velivoli F-35 B che costituiranno la sua componente imbarcata più importante e potente. La Marina Militare è la terza al mondo ad imbarcare la versione a decollo corto e ad atterragio verticale del nuovo velivolo in fase di consegna. L'attività di volo sarà condotta da F-35 B dei Marines in quanto l'US Navy utilizzerà la versione "C", con decollo assistito da catapulte e atterraggio con cavi  d'arresto. La CAVOUR resterà negli Stati Uniti per due settimane prima di rientrare in Italia.

ALLA INTERMARINE IL PROGETTO 

DEI NUOVI CACCIAMINE

 

La Marina Militare ha deciso di affidare alla Intermarine la progettazione e, con tutta probabilità, la costruzione, dei nuovi cacciamine che andranno a sostituire le 12 unità attualmente disponibili (4 "Lerici" e 8 "Gaeta" che ne furono la derivazione). Si ipotizza la realizzazione di due tipi di unità. Una "costiera" lunga 60 metri e una "d'altura" lunga 80 metri, quest'ultimo un tipo di unità che manca da tempo  nei ranghi della Marina (ci ricordiamo solo 5 unità d'altura ancora in legno). Entrambe avranno scafo monoscocca ad altissima resistenza e disporranno di moderni equipaggiamenti. Si ipotizzano veicoli a controllo remoto di superficie, subacquei e aerei (le unità più grandi avranno anche un ponte di volo per UAV di dimensioni medie, per utilizzarli in attività di ricerca), per l'individuazione e la distruzione delle mine navali, una minaccia sempre ben presente nel mondo. Le unità più grandi avranno anche uno scivolo poppiero per la messa in mare e il recupero di mezzi di superficie.  

CZ ACQUISISCE COLT

 

Se ne parlava da qualche settimana e alla fine è arrivata la notizia ufficiale. La fabbrica d'armi leggere ceka CZ ha acquisito il marchio Colt, una realtà che non ha bisogno di presentazioni nel settore, fin dall'epoca della Guerra di Secessione e dell'avventura del West. Per la verità da diversi anni le cose non andavano come un tempo, quando la Modello 1911 era arma d'ordinanza statunitense e le carabine M4 erano all'avanguardia. Già un paio di volte lo stato aveva dovuto correre al salvataggio. Ora la notizia dell'acquisizione, probabilmente per rafforzare la presenza CZ negli Stati Uniti. Il problema di fondo è che sembra vi siano debiti consistenti che richiedono cospicui investimenti per essere ripianati.  

 

12 ADDESTRATORI L-39 NG AL VIETNAM

 

Il Vietnam ha deciso di acquistare dalla Repubblica ceka 12 addestratori  a reazione biposto L-39 NG. La versione "NG" (New Generation) è quella più moderna del celebre addestratore, un tempo diffusissimo nei paesi comunisti, risultando il velivolo di addestramento a reazione più diffuso. Apparsa per la prima volta nel 2018, la nuova versione ha un propulsore occidentale (un William International FJ-44) e occidentale è anche la moderna strumentazione. Inoltre il velivolo dispone di 5 punti d'attacco per carichi bellici.

AW-169 PER IL QATAR

 

Sono in fase di consegna 4 elicotteri Leonardo AW-169 per l'Aeronautica del Qatar. Probabilmente questi elicotteri saranno utilizzati per il trasporto VIP vista la colorazione adottata. Si tratta del terzo cliente militare per questa interessantissima macchina che sta entrando in servizio con l'AVES dell'Esercito, per ora in due esemplari muniti di ruote mentre i prossimi avranno i più pratici pattini, adatto per operzioni fuori dalle piste. Lo scorso anno vi è stato l'ordine per 18 macchine da parte dell'Austria e sicuramente i clienti aumenteranno in quanto si tratta di un velivolo estremamente interessante. 

 VARATA AL MUGGIANO CORVETTA PER IL QATAR

 

 

Nella mattinata del 13 febbraio è stata varata presso i cantieri Fincantieri del Muggiano (La Spezia),  la corvetta DAMSAH, seconda unità della classe Al Zubarah in realizzazione per la marina del Qatar. Lo stesso giorno è stata impostata la quarta unità della classe. Si tratta di unità di 102 metri di lunghezza, con 112 uomini di equipaggio, che consentiranno un notevole potenziamento della Marina del paese arabo che si affaccia sul Golfo, area dove le tensioni sono sempre elevate.

VOLA IL KC-46 GIAPPONESE

 

Ha effettuato il promo volo la versione giapponese dell'aviocisterna KC-46 PEGASUS, vale a dire una versione profondamente modificata del bireattore B-767 che, nella versione "J", è già in servizio con l'Aeronautica nipponica. Per ora è prevista la consegna di quattro esemplari che affinacheranno i 4 KC-767 J già in servizio. I nuovi velivoli potranno imbarcare fino a 96 tonnellate di carburante, avendo sistemato dei serbatoi aggiuntivi anche nel ponte inferiore del velivolo, riducendo però le possibilità di carico di altre merci, ricordando che Tokio deve pensare anche a come proiettare potenza verso gli arcipelaghi minori se non verso paesi lontani.

In questo modo le capacità delle forze aeree giapponesi vengono espanse, dovendo operare su vastissimi spazi oceanici, che richiedono lunghe autonomie di volo. 

NUOVI TIPI DI PROTEZIONE PER VEICOLI

 

La Rheinmetall BAE System ha presentato a febbraio due nuovi tipi di protezione, denominati TESA e TECA. Le informazioni sono piuttosto vaghe ma TESA è in pratica una griglia fitta di materiale speciale che rallenta i penetratori cinetici dei cannoncini, resistendo al 14,5 mm a 200 metri e al 25 mm sparato da 500 metri. Inoltre funziona anche da protezione spaziata in quanto fa attivare i proiettili HEAT prima d'impattare con la protezione principale. Il peso di queste nuove protezioni è contenuto e si presta soprattutto all'impiego su veicoli blindati leggeri. 

76 M2 A2 BRADLEY ALLA CROAZIA

 

 Il Congresso statunitense ha autorizzato la cessione alla Croazia di 76 veicoli da combattimento per la fanteria (IFV) M2 A2 BRADLEY, attualmente in magazzino. Saranno necessari dai 2 ai 4 milioni di US$ ciascuno per rimetterli in condizioni opertive.

La Croazia attualmente allinea alcune decine di cingolati M-80 di concezione jugoslava, oramai chiaramente superati. I BRADLEY hanno un'ottima protezione, un cannoncino BUSHMASTER da 25 mm, due rampe per missili TOW e una mitragliatrice coassiale. Inoltre dispongono di un moderno sistema per la condotta del tiro diurno e notturno.

Con questa cessione si confermano gli ottimi rapporti militari fra Washington e Zagabria. Ora dei vecchi equipaggiamenti da sostituire restano ancora i carri T-55 e M-84 oltre all'artiglieria. Ma la carenza più urgente riguarda la sotituzione dei MiG.21 con degli F-16 di seconda mano, in modo da assicurare il controllo di un'ampia regione, considerando che né gli sloveni né la Bosnia-Erzegovina e il Montenegro dispongono di velivoli da combattimento. 

VERSIONE AGGIORNATA DEL TROPHY

 

L'israeliana Rafael ha presentato una versione aggiornata del sistema di protezione attiva TROPHY, fornito all'Esercito israeliano e a quello statunitense (400 i sistemi consegnati negli USA fino ad oggi). Questa nuova versione offre una protezione su 360° e altri vantaggi. Il nuovo sistema in Israele vedrà l'impiego a bordo dei mezzi corazzati MERKAVA 4 e al veicolo da combattimento per la fanteria NAMER, incrementando il livello di protezione, potendo aggiornare i sistemi già installati, in particolare cambiando i sensori optronici.

PRIMO VOLO DELL'F-15 EX

 

L'ultima versione dell'F-15 EX, versione da superiorità aerea ha effettuato il primo volo il 3 febbraio, a Saint Louis.  A quasi mezzo secolo dalla sua apparizione l'F-15, ovviamente profondamente rivisitato e adeguato, continua nel presentare nuove versioni. Basta pensare che anche l'India sta pensando ad un suo acquisto, dato che non è soddisfatta dei velivoli russi. La Versione "E" è destinata a sostituire le precedenti versioni C/D. Per ora sono previsti 76 esemplari ma potrebbero salire fino a 200. L'USAF non è mai rimasta del tutto soddisfatta dei suoi F-22, velivoli molto complessi e costosi. Del resto anche gli USA dovranno pensare a qualcosa di innovativo, come stanno provando altri, come i due consorzi europei.

 SPERIMANTATA NUOVA VERSIONE DELL'IRON DOME

 

L'israeliana Rafael ha sperimentato con successo una nuova versione del suo sistema antirazzo IRON DOME. Il test è stato condotto il 2 febbraio. La nuova versione potrà essere utilizzata anche da bordo di unità navali, assumendo un carattere antimissile anche contro attacchi condotti con salve di armi. Anche l'Aeronautica lo impiegherà per proteggere i suoi aeroporti

L'IRON DOME è in fase di consegna anche all'US Army dato che gli Stati Uniti erano carenti nel settore.

 

FUCILE DI PRECISIONE SUD COREANO

 

L'Esercito della Repubblica di Corea, ha ricevuto la fornitura del fucile di precisione nazionale K-14, un'arma ad otturatore rotante calibrato in 7,62x51 mm. Si tratta della prima arma di questo tipo ad essere realizzata nel paese asiatico, per far fronte alle esigenze nazionali. L'arma ha una precisione tale da consentire rotate di 3 cm di diametro a 100 metri di distanza, ovviamente con arma fissa sul banco. La distribuzione è iniziata nel 2017.