GIUNTO IL QUARTO P-72 A SIGONELLA
E' giunto a febbraio al 41° Stormo di Sigonella il quarto e per ora ultimo P-72 A (ATR-72 MP) ordinato a suo tempo. Gli altri tre velivoli sono in servizio da tempo e stanno dando ottima prova di affidabilità e capacità tecniche, in lunghe missioni, dove anche i sistemi imbarcati hanno dato grande prova di validità.
Il quarto esemplare è giunto con piloni anteriori in fusoliera, su cui per ora troviamo un potente proiettore da ricerca ma che in futuro potranno ricevere anche armamento e altri equipaggiamenti.
Quattro velivoli sono veramente pochi per uno stormo che deve controllare ampi spazi di mare dove sono anche intensi i traffici illeciti. Vi è poi il problema della capacità nella lotta antisommergibile, un tempo coperto da 18 bimotori ATLANTIC, e che vede vari sottomarini non alleati presenti in Mediterraneo. IL P-72 era stato indicato come "gap-file" in attesa di scelte di altro ipo (P-8 POSEIDON statuniense e P-1 giapponese), soluzioni che richiederebbero fondi che ben difficilmente saranno disponibili in un futuro prossimo.
Per questo è ecessario ordinare altri P-72, magari in versione con armi antisommergibile che potremmo indicare come P-72 C (I P-72 B sono quelli per la Guardia di Finanza), magari passando a questo standard le macchine della versione "A" già in servizio. Si tratterebbe di una soluzione con il netto coinvolgimento dell'industria nazionale, con importanti riflessi anche per la promozione del velivolo in ambito internazionale, un settore dove il velivolo ha già colto successi in Turchia (seppur con elettronica francese) e in Pakistan (che sta facendo trasformare in Germania velivoli civili acquistati sul mercato).
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