mercoledì 30 ottobre 2024

NUOVA MITRAGLIATRICE PER L'UCRAINA 

 

L'Esercito ucraino ha deciso l'adozione della mitragliatrice turca Sarzilmat 762 MT, in calibro 7,62x51 mm. L'arma si ispira alla diffusa mitragliatrice belga FN MAG con alcune modifice. Può essere utilizzata anche a bordo di veicoli, sia in postazione brandeggiabile che coassiale all'arma principale.

Attualmente gli ucraini utilizzano moltissimi tipi di mitragiatrici, dalle vecchissime Maxim M.1910/30 fino a moderne armi occidentali, passando per le MG tedesche, mitagliatrici spagnole, svedesi e via proseguendo anche se il nucleo principale è rappresentato dalle PK di concezione sovietica in 7,62x54 R. Anche in questo campo la tendenza è a uniformarsi su calibri NATO, vale a dire 4,45x45 mm e 7,62x51 mm.


 

martedì 29 ottobre 2024

 SUL NUOVO PATTUGLIATORE NAVALE


In ambito Marina e Aeronautica si sta discutendo circa il nuovo velivolo da pattugliamento navale. I concorrenti sono tre:

- Il P-8 POSEIDON statunitense

- Il P-1 giapponese

- Il P-27 J ASW italiano, di Leonardo

Ci siamo espressi più volte sul tema ma vogliamo ribadire il concetto.

Il P-8 POSEIDON è un bireattore derivato dal B-737-800 con profonde modifiche, fra cui due grandi stive con portelloni ventrali e punti d'attacco alari per vari carichi. Essendo un reattore ha grande autonomia (purché operi in quota) ma i costi sono decisamente consistenti a cui si aggiungono i problemi se si deve operare a bassa quota. Per ora è stato scelto da USA, Regno Unito, Canada, Australia, Germania, India e altri.

Il P-1 giapponese è un quadrireattore ideato (ed è l'unico) specificamente per il pattugliamento navale (come fu per l'ATLANTIC) e la lotta antisommergibile, con limiti se opera a bassa quota. Per ora è stato scelto solo dal Giappone.

Il C-27 J ASW di Leonardo ha altri ordini di grandezza e prestazioni inferiori ma costa molto meno ed è in grado di operare anche da piccoli aeroporti. Può essere rifornito in volo e risulta molto valido in mari non vastissimi, potendo operare senza problemi a bassa quota. I suoi propulsori sono i medesimi di quelli del C-17 J e del C-130 J, con importanti vantaggi logistici e risparmi complessivi.

Siamo sempre stati sostenitori del velivolo italiano per tutta una serie di motivi. Sarebbe chiamato ad operare soprattutto in ambito mediterraneo, mentre il POSEIDON è una macchina destinata essenzialmente ad operazioni oceaniche. La formula turboelica consente di pattugliare a bassa quota, per esempio se bisogna cercare naufraghi o adoperare il rivelatore anomalie magnetiche (MAD). Può operare anche da piccole piste a fondo naturale, interdetti agli altri due velivoli, cosa che può accorciare di molto i tempi di trasferimento. Inoltre vi è un grosso mercato per i pattugliatori navali, con paesi che o non hanno le necessità o non hanno i fondi per l'acquisto di macchine più grandi.

In Italia attualmente si utilizzano 4 P-72, alias ATR.72 MP che sono però disarmati e più piccoli. L'Italia deve avere una componente ad ala fissa antisommergibile e in ambito NATO si è impegnata per 9 velivoli. Con i fondi disponibili sarebbe possibile acquisire pochissimi P-8 o P-1, tenendo presente che servono nuovi siluri, missili antinave (i MARTE LR)  e sonoboe.

domenica 27 ottobre 2024


 
MISSILI ANTIAEREI IRIS-T PER LA SVIZZERA

 

La Svizzera ha deciso di partecipare al programma europeo SKY SHIELD, lanciato dalla Germania che vede già l'adesione di 15 paesi. Le Forze Armate elvetiche sono in particolare interessati al sistema IRIS-T, vale a dire il sistema missilistico per la difesa antiaerea ravvicinata dato che Berna ha la necessità di modernizzare il settore.

Il missile IRIS-T è un sistema a corto-medio raggio, con sensore finale infrarosso. E' stato realizzato sia in versione aria-aria (in forza da tempo anche all'Aeronautica Militare Italiana) che superficie-aria. Ha avuto e sta avendo un grosso successo di vendite e i risultati dal suo utilizzo in Ucraina sono stati molto buoni anche se, spinto in avanti sul fronte, ha subito anche dei colpi da parte di missili e droni russi.

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venerdì 25 ottobre 2024

 MORTO IN ADDESTRAMENTO 

OPERATORE DEL 185° RRAO 


Il 22 ottobre, durante un'attività addestrativa nel lago Trasimeno, è rimasto ucciso il sergente maggiore acquisitore Vincenzo Aiello, 45 anni, in forza al 185° Reggimento Ricognizione Acquisizione Obiettivi FOLGORE, facente parte del CONFOSE. L'operatore non era stato recuperato da un battello e le ricerche sono iniziate subito, con il ricorso anche di elicotteri e sistemi subacquei, procedute anche nelle ore notturne, con la partecipazione di carabinieri e vigili del fuoco. Aiello era un operatore esperto e ora l'inchiesta dovrà accertare che cosa è accaduto.

Il cordoglio di RAIDS va ai familiari e ai colleghi dell'operatore scomparso, con la notizia giunta a Pisa mentre si ricordava l'anniversario della battaglia di El Alamein.

venerdì 18 ottobre 2024

 G7 DELLA DIFESA  A NAPOLI


Da oggi si tiene a Napoli il G7 della Difesa, riunione nata su iniziativa italiana in un momento molto delicato per la sicurezza globale, dove in coninuazione arrivano notizie allarmanti (l'ultima riguarda il coinvolgimento della Corea del Nord nell'aggressione all'Ucraina).

mercoledì 16 ottobre 2024

SUI NUOVI SOMMERGIBILI PER IL QATAR

REALIZZATI IN ITALIA

 

Da alcuni anni si parla della realizzazione di due sommergibili realizzati in Italia per una marina del Golfo, con elementi concreti che indicavano, anche in sede ufficiale, il Qatar, paese che ha realizzato in Italia varie unità. Si pensava alla DRAAS in quanto in catalogo ha vari tipi di sottomarini di piccole dimensioni oltre che mezzi d'assalto subacquei.

In Italia esiste anche un'altra realtà attiva nel settore, vale a dire la GSA che opera in provincia di Bergamo. La società trae le sue origini dalla Maritalia, attiva nel settore dei battelli subacquei (sostanzialmente di tipo industriale), fin dagli Anni '80. La GSA è arrivata fra i due finalisti per il nuovo SDV per i SEAL, quindi si parla di una realtà in grado di esprimersi ad alti livelli.

Ora vi è una grossa novità. A La Spezia è ai collaudi un battello subacqueo da 120/130 tonnellate, dalle linee molto avviate che potrebbe essere il primo battello per il Qatar. Si parla di prestazioni molto interessanti, grazie anche ad accumulatori avanzati e la possibilità d'imbarcare siluri pesanti da 533 mm, mine da fondo o incursori.

I soliti improvvisati hanno scritto che si tratterebbe del primo sottomarino nel Golfo ma in realtà l'Iran possiede degli "Oscar" russi e 2/3 tipi di battelli tascabili anche se di concezione non moderna (un progetto sarebbe nord coreano). I battelli subacqui richiedono personale ben addestrato, non facile da formare.

Terremo informati i nostri lettori sui futuri sviluppi in un settore molto delicato e riservato.

 

martedì 15 ottobre 2024

 JOINT VENTURE LEONARDO-RHEINMETALL

 

Il 15 ottobre Leonardo e Rheinmetall hanno firmato un accordo per la creazione di una società divisa al 50%, denominata Leonardo Rheinmetall Military Vehicles. La sede legale sarà a Roma mentre quella operativa si installerà a la Spezia. L'obbiettivo è realizzare in Italia il nuovo IMBT (Italian Main Battle Tank), partendo dal nuovissimo KF-51 con vari adattamenti per le esigenze dell'Esercito Italiano, che vedrà il 60% del lavoro in Italia. In pratica l'Italia sarà il primo mezzo ad aver scelto un carro di nuova generazione.

La stessa società si occuperà della realizzazione del nuovo veicolo da combattimento per la fanteria (IFV) italiana, su base KF-41 LYNX, altro mezzo modernissimo che verrà adattato alle specifiche esigenze dell'E.I.  

Vomplessivamente il programma per l'acquisizione di questi due mezzi cuba oltre 23 miliardi di Euro, ovviamente su una spesa che va fino al 2035, di cui circa 8 sono già stati stanziati dato la lacuna esistente nerll'inventario dell'Esercito.

domenica 13 ottobre 2024

 ESERCITAZIONE OKEAN-24


Dopo due anni di sospensioni, in conseguenza del conflitto con l'Ucraina. la Marina russa ha ripreso la tradizione a una grande manovra, denominata OKEAN (Oceano) 24, come avveniva ai tempi dell'Unione Sovietica. Mosca ha parlato di 400 unità coinvolte ma si tratta di una clamorosa esagerazione. Tanto per cominciare nel Mar Nero non vi è stata nessuna esercitazione per il semplice fatto che si tratta di una zona di guerra e  c'era il rischio che vi "partecipassero" forze ucraine, già autrici di clamorosi successi contro le unità di Mosca. Poi vi è da dire che la Marina russa è in grave crisi, avendo dovuto abbandonare  l'ambizione anche dell'ultima portaerei, con il almeno parte del suo equipaggio finito nelle trincee del Donbas. Molte delle unità maggiori sono vecchie e il conflitto in corso fa scarseggiare le risorse per il rinnovamento. La Flotta del Mar Nero non solo ha perso la sua ammiraglia ma varie altre unità, in particolare navi di sbarco e anche uno dei suoi sei sommergibili classe "Oscar", dovendo abbandonare la base di Sebastopoli per il ripetersi di perdite in porto mentre anche le infrastrutture hanno subito danni.

sabato 12 ottobre 2024

 10 BATTERIE ASTER NG PER L'ITALIA


A settembre, in Francia presso Bordeaux, è stato sperimentato con successo il nuovo misisle ASTER B1 NT (Nuove Tecnologie). Si tratta della nuova versione del missile italo-francese ASTER, utilizzato con successo, nella versione originale, dagli ucraini anche per intercettare i missili balistici russi. In ottobre è stata fornita la seconda batteria, questa volta a carico interamente dell'Italia (la prima era stata fornita da Italia e Francia). Ovviamente servono i missili di ricambio visto l'impiego nel contrastare gli attacchi nemici, in particolare contro le armi più sofisticate.

La nuova versione B1 NT dell'ASTER ha una portata praticamente raddoppiata, dell'ordine dei 150 km, offrendo uno "scudo" molto più vasto. Le sue caratteristiche lo rendono maggiormente efficace anche contro i missili balistici ipersonici, i più difficili da intercettare attualmente. Per questo impiego serve un radar di scoperta e inseguimento più potente ma i missili balistici sono relativamente facili da tracciare se si hanno apparati radar abbastanza potenti.

Il ministro Guido Crosetto ha annunciato che sono stati ordinati 10 sistemi completi che includono 3 lanciatori,  il radar Arabel e le altre componenti della batteria. Il sistema interessa molti paesi che sono di fronte alla minaccia rappresentata dai missili, inclusi quelli balistici. Per questo l'impegno economico vedrà importanti ritorni tramite le vendite all'estero.

Ricordiamo come l'Esercito Italiano si sia diretto verso il sistema CAMM E.R., inserito nel sistema MAMBA, prodotto da MBDA, che ha portate inferiori ma si adatta ad ingaggiare bersagli in volo a bassa e bassissima quota, distinguendoli dal "clutter" generato dal terreno.

mercoledì 9 ottobre 2024

 ARRIVA IL CHALLENGER 3


Da tempo si stava lavorando ad una profonda evoluzione del carro britannico CHALLENGER 2, a cui lavorava la Rheinmetall che ha acquistato da BAE la maggioranza dell'area industriale che si occupa di mezzi pesanti nel Regno Unito. Per ora sono stati realizzati 2 prototipi e si punta ad ottenere 144 nuovi mezzi aggiornati. Le principali differenze rispetto al precedente MBT riguardano:

- Un pezzo da 120/55 mm che prenderà il posto del 120 mm rigato, ricordando che il British Army era l'unico che si ostinava a utilizzare questa soluzione.

- Un propulsore ammodernato e potenziato.

- Un nuovo sistema di sorveglianza e tiro H-24 ovviamente.

- Il ricorso ad un sistema di difesa attiva Rafael TROPHY.

- Nuove sospensioni.

Sottolineamo la presenza di un sistema di difesa attiva, oramai indispensabile per tutti i mezzi corazzati e blindati, vista l'enorme diffusione dei droni d'attacco, ricordando che questi sistemi sono nati per contrastare razzi e missili anticarro.

COBRA TURCHI PER LA ROMANIA

 

L'Esercito romeno ha ordinato 1.056 veicoli 4x4 blindati Otokar COBRA per rinnovare il proprio parco di mezzi da esplorazione e collegamento. Il contratto ha un valore di circa 950 milioni di US$. I primi 276 mezzi saranno realizzati in Turchia mentre i rimanenti saranno assemblati in Romania. La Romania sta rinnovando le proprie Forze Armate, visto il quadro internazionale e la minaccia russa ma ha risorse limitate, per cui nella scelta del nuovo mezzo ha dovuto tener ben presente il fattore prezzo e delle possibilità di costruire almeno parte della fornitura localmente. Del resto la Turchia ha esportato il COBRA in vari paesi, in particolare in Africa. 

martedì 8 ottobre 2024

 AFFONDA UNA NAVE IDROGRAFICA NEOZELANDESE


La nave idrografica e per l'appoggio alle operazioni subacquee neozelandese MARAVANUI si è capovolta ed è affondata mentre stava eseguendo una missione a Samoa. L'unità si è prima incagliata e ha imbarcato molta acqua, tanto da capovolgersi. Tutti salvi i 75 membri dell'equipaggio. Ora bisognerà comprendere cosa è accaduto. Si tratta di una ex nave civile per le attività petrolifere, acquistata dalla Marina neozelandese.

giovedì 3 ottobre 2024

 KC/C-390 PER LA REPUBBLICA CEKA


La Repubblica Ceka ha firmato un contratto per la fornitura di 2 velivoli da trasporto-rifornitori KC/C-390 con la brasiliana Emraer. Proseguono i successi per il velivolo brasiliano anche se si tratta di piccoli ordini (come i 2 velivoli ordinati recentemente dall'Ungheria). Il velivolo ha prestazioni interessanti e la propulsione a reazione consente velocità e ampia autonomia in quota anche se a noi rimangono dei dubbi per le operazioni a bassa quota, dove i consumi sono ovviamente più alti. 

Con questo ordine Praga avrà anche la possibilità di rifornire in volo i propri velivoli, oggi gli JAS-39 GRIPEN e domani gli F-35, una potenzialità importante, sia per la difesa che per le operazioni d'attacco.

 

KNDS IN UCRAINA

 

 Il grande gruppo franco-tedesco KMDS ha aperto una sede in Ucraina, con la prospettiva di realizzare localmente parte degli equipaggiamenti necessari per il paese, probabilmente nella parte occidentale del territorio e in strutture protette per ovvi motivi. Fra le altre cose l'Ucraina ha bisogno di moltissime munizioni, di mezzi corazzati e di semoventi oltre di veicoli per la fanteria, tipologie ben presenti nell'ambito di KNDS.


 SKYRANGER 30 PER LA DANIMARCA


L'Esercito danese ha deciso di acquistare 16 semoventi SKYRANGER 30 di Rheinmetall. Si tratta di sistemi SKYRANGER con cannoncino automatico da 30 mm, installati su mezzi blindati 8x8 PRIRANHA V, in modo di avere comunanza meccanica con i veicoli in servizio con i mezzi già utilizzati dalla Danimarca. Il sistema Skyranger opera anche con un cannoncino da 35 mm ma anche il 30 mm può essere munito di spoletta di prossimità.


SOTTOMARINI FRANCESI PER L'OLANDA

 

L'Olanda ha firmato un contratto per l'acquisto di 4 sottomarini di modello francese per modernizzare la propria componente subacquea che bisogno di rinnovamento, L'importo economico è di 1,1 miliardi di Euro. Fono ad oggi l'industria cantieristica olandese aveva provveduto in modo autonomo anche a livello progettuale.