mercoledì 16 ottobre 2024

SUI NUOVI SOMMERGIBILI PER IL QATAR

REALIZZATI IN ITALIA

 

Da alcuni anni si parla della realizzazione di due sommergibili realizzati in Italia per una marina del Golfo, con elementi concreti che indicavano, anche in sede ufficiale, il Qatar, paese che ha realizzato in Italia varie unità. Si pensava alla DRAAS in quanto in catalogo ha vari tipi di sottomarini di piccole dimensioni oltre che mezzi d'assalto subacquei.

In Italia esiste anche un'altra realtà attiva nel settore, vale a dire la GSA che opera in provincia di Bergamo. La società trae le sue origini dalla Maritalia, attiva nel settore dei battelli subacquei (sostanzialmente di tipo industriale), fin dagli Anni '80. La GSA è arrivata fra i due finalisti per il nuovo SDV per i SEAL, quindi si parla di una realtà in grado di esprimersi ad alti livelli.

Ora vi è una grossa novità. A La Spezia è ai collaudi un battello subacqueo da 120/130 tonnellate, dalle linee molto avviate che potrebbe essere il primo battello per il Qatar. Si parla di prestazioni molto interessanti, grazie anche ad accumulatori avanzati e la possibilità d'imbarcare siluri pesanti da 533 mm, mine da fondo o incursori.

I soliti improvvisati hanno scritto che si tratterebbe del primo sottomarino nel Golfo ma in realtà l'Iran possiede degli "Oscar" russi e 2/3 tipi di battelli tascabili anche se di concezione non moderna (un progetto sarebbe nord coreano). I battelli subacqui richiedono personale ben addestrato, non facile da formare.

Terremo informati i nostri lettori sui futuri sviluppi in un settore molto delicato e riservato.

 

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