giovedì 30 maggio 2024

PARACADUTISTI ITALIANI IN GIORDANIA

 

 Nell'ambito dell'attività addestrativa la Brigata Paracadutisti FOLGORE ha condotto dall’8 al 25 maggio, in Giordania, l’esercitazione EAGER LION 24 In particolare, il reggimento SAVOIA CAVALLERIA (3°) e l’8° Reggimento Genio Guastatori Paracadutisti FOLGORE hanno schierato un complesso minore composto da un plotone di cavalieri paracadutisti, un team JTAC, due team sniper e un plotone di guastatori paracadutisti con capacità search, breaching e demolition.

Il complesso, inserito in un Combined Joint Task Force (CJTF) multinazionale, ha affrontato una serie di momenti addestrativi che hanno visto l’impiego del CJTF nel combattimento contro un avversario in grado di impiegare, simultaneamente e in modo adattivo, mezzi convenzionali e non convenzionali culminando con un atto tattico finale, a fuoco, spiccatamente Combined Arms.

L’addestramento, svolto insieme a unità britanniche, giordane, statunitensi e saudite, ha rappresentato un fruttuoso scambio di expertise nei vari moduli proposti quali le operazioni in area urbanizzata, l’impiego dei tiratori scelti, le reazioni alla minaccia UAV e le attività di Breaching e demolition. La Giordania offre ampie zone addestrative desertiche e da molti anni i militari italiani si recano nel paese, con cui hanno stabilito ottimi rapporti professionali e umani. La collaborazione con altri paesi  sarà un fattore confermato anche nelle prossime missioni.

Analogamente alle numerose esercitazioni internazionali svolte dalla FOLGORE ogni anno, la EAGER LION 24 ha pienamente raggiunto il suo principale obiettivo: incrementare l’interoperabilità fra unità di Paesi amici ed alleati, in un contesto caratterizzato da un forte realismo addestrativo e in un ambiente tipicamente warfighting.


 NUOVA FABBRICA PER GRANATE IN TEXAS


Si sta costruendo una fabbrica per colpi d'artiglieria da 155 mm a Mesquite, in Texas (subito ad oriente di Dallas), per accrescere la produzione statunitense nel settore, attuamente sottopotenziato. Dalla fine del 2025, quando produrrà a pieno ritmo, sarà in grado di realizzare 30.000 colpi al mese. Una volta sarebbero sembrati tanti ma oggi le esigenze numeriche sono molto alte. Altri impianti nel paese stanno lavorando a ritmi sostenuti (i due impianti di Scranton e Wilki-Barries, entrambi in Pennsilvenya, realizzano insieme, per esempio, circa 36.000 colpi al mese) ma il conflitto in Ucraina ha fatto emergere precise carenze. Ovviamente il nuovo sito produttivo sarà realizzato con criteri moderni ed in pratica è la prima nuova fabbrica per granate d'artiglieria realizzata negli Stati Uniti dopo la II Guerra Mondiale, quando (al suo termine) esistevano qualcosa come 85 fabbriche in questo settore.

mercoledì 29 maggio 2024

 

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sabato 25 maggio 2024

TRE AW-139 ALLA GRECIA

     

Altro successo AgustaWestland. Il Ministero per la Crisi Climatica e la Protezione Civile della Grecia sta potenziando le proprie capacità di risposta alle emergenze con l’introduzione di tre elicotteri AW139 di Leonardo. In base al contratto recentemente firmato, si prevede che i nuovi aeromobili saranno consegnati nel 2026 con due unità dedicate alle missioni sanitarie e ai soccorsi in caso di calamità e un’unità per il trasporto dei team di pronto intervento. L’ordine comprende anche un supporto tecnico e logistico completo e un pacchetto di addestramento. Gli AW139 saranno impiegati dal dipartimento antincendio per conto del Ministero da una base in Attica.

La selezione dell’AW139 è avvenuta a seguito di un’accurata e rigorosa procedura di gara condotta attraverso uno specifico progetto dell’Hellenic Republic Asset Development Fund (HRADF), dimostrando che questi elicotteri rappresentano la soluzione migliore in termini di qualità e prezzo, grazie alla combinazione di prestazioni, capacità di missione, design moderno e versatilità. Questo programma di risposta alle emergenze attraverso l’impiego di elicotteri è stato finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza “Grecia 2.0”. I

l programma consentirà al Paese di migliorare il livello di efficacia delle operazioni di soccorso in caso di calamità in tutto il territorio nazionale, affrontando le particolari sfide operative costituite dalle complesse condizioni territoriali e ambientali, dalle coste del Mar Mediterraneo alle vette del Monte Olimpo. La scelta degli AW139 conferma la fiducia del governo greco nella tecnologia e nelle capacità degli aeromobili ad ala rotante di Leonardo nel più ampio ambito delle attività di soccorso, aggiungendoli ai due AW109 Trekker già  presenti nel Paese a supporto del servizio sanitario nazionale.

Cogliamo l'occasione per segnalare come AW si appresta alla penetrazione del mercato statunitnse con il suo nuovo e interessante elicottero AW-09 che coprirà la fascia più leggera della produzione.



 VARATA LA FREGATA BIANCHI


Il 25 maggio si è svolta a Riva Trigoso la cerimonia del varo della fregata EMILIO BIANCHI, decima e ultima unità dell'ottima classe FREMM per la Marina Militare. L'unità analoga era già stata varata ma, insieme a una fregata analoga, venduta  alla Marina egiziana prima della consegna.

La Marina Militare ha dovuto fare uno sforzo e mantenere in servizio più a lungo del previsto due fregate classe "Maestrale". Qualcosa di simile sta accadendo con le due unità  classe "Thaon di Revell" cedute recentemente all'Indonesia. Questo dimostra la qualità delle unità italiane e l'apporto all'economia del paese oltre che il suo ruolo intenazionale.

La Fincantieri ha lavorato molto intensamente per rimpiazzare le unità cedute, di cui una, la SCHERGAT, è alle prove in mare a La Spezia. Con l'area che tira nel mondo, tutti hanno ora una gran fretta per l'ottenimento delle commesse. Il fatto che le installazioni a bordo siano italiane, costituisce un ulteriore vantaggio per l'ottimizzazione dei tempi di realizzazione.

Intanto prosegue il programma per le 20 (venti!) FREMM da realizzare nei cantieri Finmeccanica negli Stati Uniti e si lavora per le nuove fregate, convenzionalmente indicate come FREMM EVO. Sta proseguendo anche il programma per le nuove corvette, un programma europeo che ha ricevuto anche dei finanziamenti dall'Europa e che vede coinvolti vari paesi oltre all'Italia, fra cui Grecia, Francia e Spagna e che interessa vari altri paesi.



 

giovedì 23 maggio 2024

MISSILI MARTE E.R. PER LA ROMANIA

 

La MBDA ha firmato un contratto per l'acquisto da parte romena di missili antinave MARTE ER (a Raggio Esteso) per armare gli elicotteri navali H-225 che saranno forniti da Airbus alla Romania. Il MARTE ER è un'arma che sta per eentrare in servizio anche con gli elicotteri della Marina Militare mentre è disponibile presso le batterie missilistiche costiere della Marina del Qatar.


 Ricordiamo come l'arma abbia un raggio di oltre 100 chilometri con un peso di circa 300 kg così che anche un NH-90 puà trasportarne 2 esemplari. L'arma può essere lanciata anche da piccole unità navali oltre che da batterie costiere.

martedì 21 maggio 2024

 

SWIFT RESPONSE 2024 PER IL NEMBO

 

Nei giorni scorsi si è svolta in Svezia, paese appena entrato nella NATO, l'esercitazione SWIFT RESPONSE 2024, con paracadutisti provenienti da Stati Uniti, Spagna Italia, Ungheria. Per l'Italia hanno partecipato elementi del 183° Reggimento NEMBO, del nuccleo logistico e del Comando Brigata che si sono imbarcati su un C-17 statunitense e si sono paracadutati in un aeroporto svedese, simulando il rinforzo del fianco nord della NATO, argomento di grande attualità, I paracadutisti italiani hanno partecipato anche ad un elisbarco notturno in aree molto vaste e coperte da laghi e foreste.

lunedì 20 maggio 2024

 LA SCOMPARSA DI FRANCO DI MARE


Il 17 maggio  è spirato Franco di Mare (napoletano, classe 1955), storico inviato RAI in vari teatri di guerra. L'abbiamo incontrato diverse volte, specialmente nei Balcani e abbiamo condiviso un viaggio a Timor Est nel 1999, partecipando anche ad una sua trasmissione della mattina, dove si occupava anche di conflitti ma sempre con uno stile calmo e non gridato. Lo ricordiamo come un collega che si muoveva anche in zone scomode e a rischio, senza quei toni enfatici utilizzati da altri.

Soffriva di una forma aggressiva di cancro ma non pensiamo che fosse legata all'uranio impoverito dato che la popolazione locale non né ha risentito, pur vivendoci. Certo, in guerra si sprigionano sostanze pericolose, per esempio per combustione o rivestimenti isolanti con la presenza di amianto e via proseguendo. Difficile però trovare una correlazione diretta.

Pochi giori fa si lamentava che la dirigenza RAI lo avesse dimenticato, nonostante fosse stato molto popolare e si fosse impegnato notevolmente dal punto di vista professionale.

 VARATO IL RIFORNITORE ATLANTE PER LA M.M.


Il 18 gennaio, presso i cantieri di Castellamare di Stabia di Fincantieri, è stato varato il rifornitore di squadra ATLANTE, seconda unità della classe "Vulcano". Si tratta di unità grandi, di 28.000 tonnellate di dislocamento (per cui fra le più grandi della Marina), lunghe 193 metri, con varie predisposizioni a bordo non solo per effettuare rifornimenti in alto mare ma anche svolgere riparazioni e con un ospedale Role 2. A bordo possono essere ospitati fino a 2 elicotteri classe AW-101. La Francia sta realizzando 3 unità della stessa classe, con componenti dello scafo realizzate anche in Italia.


Ci sia consentito di caldeggiare l'installazione a prua di un pezzo da 76/62 mm e di cannoncini da 20 mm, già previsti dal progetto, in quanto si tratta di unità importante che potrebbe ritrovarsi a dover affrontare attacchi con missili e droni, aerei e navali.

giovedì 16 maggio 2024

 ALTRI TYPHOON PER L'AMI


Entro quest'anno l'Itala potrebbe ordinare altri velivoli TYPHOON, attualmente presente in 96 esemplari consegnati ai reparti italiani (94 operativi). Si potrebbe trattare di TYPHOON ECR biposto, per  la sopressione delle difese aeree avversarie, andando a sostituire i TORNADO ECR attualmente in servizio. Potrebbe trattarsi di velivoli monoposto per sostituire i primi 24 esemplari che appartengono alla Tranche 1 e che sono stati consegnati dal 2005.

Attualmente l'industria italiana sta producendo velivoli di questo tipo per il Kuwait mentre parteciperà alla nuova fornitura tedesca mentre si attende la decisione per un secondo lotto saudita, in versione aggiornata, in particolare nell'elettronica. Anche la Spagna ha ordinato altri 45 velivoli per sostituire gli F-18 attualmente in servizio.


Siamo certi che anche i velivoli della Tranche 1 troverebbero acquirenti, vista la situazione internazionale, con un netto incremento delle richieste anche da parte di paesi che hanno bilanci ridotti e non si possono permettere velivoli nuovi.

mercoledì 15 maggio 2024

 

SUCCESSO DEL SISTEMA MISSILISTICO GRIFO

CON MISSILE CAMM-ER 



MBDA ha recentemente realizzato con successo un lancio di qualifica del Sistema GRIFO, un sistema di difesa aerea di nuova generazione dell’Esercito Italiano, parte della famiglia EMADS (Enhanced Modular Air Defence Solutions) sviluppata da MBDA, basato sul missile CAMM-ER (Common Anti-Air Modular Missile – Extended Range).

L’Esercito Italiano utilizzerà il sistema GRIFO per la difesa aerea, garantendo un raggio più esteso alla propria capacità di difesa aerea a corto raggio (SHORAD- SHOrt Range Air Defence). Il CAMM-ER fa parte della famiglia di missili CAMM (Common Anti-Air Missile), che vengono lanciati verticalmente per fornire una copertura di difesa aerea a 360°.

Il test ha rappresentato un importante successo poiché, per la prima volta, il Posto Comando Modulo di Ingaggio (PCMI) del sistema Grifo è stato testato e qualificato integrato con il lanciatore e il missile CAMM-ER. La prova è stata realizzata contro un drone bersaglio che simulava l’attacco da parte di un velivolo nemico ed ha confermato le capacità di difesa e le prestazioni sia del missile che dell’intero sistema in modalità integrata.

MBDA è la design authority dell’intero sistema e dei principali sotto sistemi come il PCMI – che include un sistema di comando e controllo di MBDA integrato con un radar X-TAR3D di Rheinmetall Italia e un sistema IFF (Identification Friend of Foe) di Leonardo – il lanciatore e il missile CAMM–ER.

Durante il test il PCMI ha intercettato il drone bersaglio, che era in assetto di attacco, procedendo alla sua identificazione e classificando il tipo di minaccia; valutato il tipo di difesa da impiegare, ha poi comandato il lancio del CAMM-ER per neutralizzarla con successo.

Il test ha anche verificato il corretto funzionamento delle comunicazioni bi-direzionali tra il CAMM-ER e il sistema a terra GRIFO. Il successo di questa qualifica è il risultato del lavoro congiunto dei team integrati di Italia e Regno Unito, insieme al cliente italiano.

Il CAMM-ER è il missile a portata estesa della famiglia CAMM di nuova generazione, sviluppato nel Regno Unito e in Italia, per la difesa aerea terrestre e navale. La famiglia CAMM può essere agevolmente integrata con radar e sistemi di comando e controllo di scelta del cliente per realizzare una soluzione modulare avanzata di difesa aerea (Enhanced Modular Air Defence Solution – EMADS).

Andrà anche a sostituire il missile Aspide nel sistema di difesa aerea avanzata a medio raggio MAADS (Medium Advanced Air Defence System) dell’Aeronautica Militare italiana, qualificato con successo lo scorso anno. Il CAMM-ER è integrato anche nel sistema navale Albatros NG, il sistema di difesa aerea navale di nuova generazione (NBAD – Naval Based Air Defence), già venduto all’estero, per ottimizzare le capacità di difesa navale superficie – aria delle flotte.

Il CAMM-ER è equipaggiato con un seeker attivo allo stato dell’arte e con un nuovo motore, progettato da AVIO, per fornire una portata estesa rispetto alla versione CAMM.



martedì 14 maggio 2024

 RITIRATI I MIG 21 CROATI


Erano gli utimi ad utilizzare i MiG.21 bis in Europa, dopo che erano stati ritirati dal servizio da Bulgaria, Romania e Serbia, anche la Croazia ha ritirato dal servizio i suoi MiG.21, ottenuti dopo l'indipendenza nei modi più vari: diserzioni dall'Aeronautica jugoslava ma anche acquisti clandestini (il paese era sotto embargo). Erano stati modernizzati in Ucraina (a Odessa) ma oramai erano del tutto superati e complessi da mantenere in volo. Ora sono arrivati i RAFALE ex Aeronautica francese, con un enorme salto qualitativo.

Restano operativi nel mondo pochi MiG.21 in Africa (ma sono quasi tutti in condizioni delicate) e i MiG.21 in india che ancora mantiene operativi un buon numero di velivoli dovendo però decidere il da farsi in quanto si tratta di macchine tecnicamente superate.

venerdì 10 maggio 2024

SUCCESSO DEL SISTEMA MISSILISTICO GRIFO

CON MISSILE CAMM-ER 

 

MBDA ha recentemente realizzato con successo un lancio di qualifica del Sistema GRIFO, un sistema di difesa aerea di nuova generazione dell’Esercito Italiano, parte della famiglia EMADS (Enhanced Modular Air Defence Solutions) sviluppata da MBDA, basato sul missile CAMM-ER (Common Anti-Air Modular Missile – Extended Range).

L’Esercito Italiano utilizzerà il sistema GRIFO per la difesa aerea, garantendo un raggio più esteso alla propria capacità di difesa aerea a corto raggio (SHORAD- SHOrt Range Air Defence). Il CAMM-ER fa parte della famiglia di missili CAMM (Common Anti-Air Missile), che vengono lanciati verticalmente per fornire una copertura di difesa aerea a 360°.

Il test ha rappresentato un importante successo poiché, per la prima volta, il Posto Comando Modulo di Ingaggio (PCMI) del sistema Grifo è stato testato e qualificato integrato con il lanciatore e il missile CAMM-ER. La prova è stata realizzata contro un drone bersaglio che simulava l’attacco da parte di un velivolo nemico ed ha confermato le capacità di difesa e le prestazioni sia del missile che dell’intero sistema in modalità integrata.

MBDA è la design authority dell’intero sistema e dei principali sotto sistemi come il PCMI – che include un sistema di comando e controllo di MBDA integrato con un radar X-TAR3D di Rheinmetall Italia e un sistema IFF (Identification Friend of Foe) di Leonardo – il lanciatore e il missile CAMM–ER.

Durante il test il PCMI ha intercettato il drone bersaglio, che era in assetto di attacco, procedendo alla sua identificazione e classificando il tipo di minaccia; valutato il tipo di difesa da impiegare, ha poi comandato il lancio del CAMM-ER per neutralizzarla con successo.

Il test ha anche verificato il corretto funzionamento delle comunicazioni bi-direzionali tra il CAMM-ER e il sistema a terra GRIFO. Il successo di questa qualifica è il risultato del lavoro congiunto dei team integrati di Italia e Regno Unito, insieme al cliente italiano.

Il CAMM-ER è il missile a portata estesa della famiglia CAMM di nuova generazione, sviluppato nel Regno Unito e in Italia, per la difesa aerea terrestre e navale. La famiglia CAMM può essere agevolmente integrata con radar e sistemi di comando e controllo di scelta del cliente per realizzare una soluzione modulare avanzata di difesa aerea (Enhanced Modular Air Defence Solution – EMADS).

Andrà anche a sostituire il missile Aspide nel sistema di difesa aerea avanzata a medio raggio MAADS (Medium Advanced Air Defence System) dell’Aeronautica Militare italiana, qualificato con successo lo scorso anno. Il CAMM-ER è integrato anche nel sistema navale Albatros NG, il sistema di difesa aerea navale di nuova generazione (NBAD – Naval Based Air Defence), già venduto all’estero, per ottimizzare le capacità di difesa navale superficie – aria delle flotte.

Il CAMM-ER è equipaggiato con un seeker attivo allo stato dell’arte e con un nuovo motore, progettato da AVIO, per fornire una portata estesa rispetto alla versione CAMM.



 

 LEONARDO CEDE LA EX WAAS A FINCANTIERI


Come si sapeva da tempo, Leonardo ha ufficialmente ceduto il ramo Underwater Armament & System (in precedenza White Motofides e poi Wass) a Fincantieri, per il quale è importante poter disporre di una industria che si occupa esclusivamente di armamenti navali. La società produce siluri (pesanti e leggeri), sonoboe e via proseguendo, avendo un ruolo importante nel panorama internazionale.

martedì 7 maggio 2024

 LEONARDO E TEXTON PER L'M-346 PER L'US NAVY

 

Nei piani dell'US Navy vi è il programma per per la sostituzione dei T-45 GOSHAWK attualmente in servizio, vale a dire dei britannici HAWK modificati secondo le esigenze del cliente statunitense. Leonardo ha deciso di accordarsi con la statunitense Textron Aviation per presentare il velivolo all'US Navy che  non sembra interessata al T-7 RED HAWK dell'US Air Force che ha incontrato ritardi e problemi nel programma, forse troppo ambizioso. 

 

 GLI F-35 TEDESCHI SARANNO ASSEMBLATI NEGLI USA

 

I 36 F-35 previsti dalla Germania, saranno assemblati negli Stati Uniti e non dalla FACO di Camerio. Non si tratta di una scelta politica ma a Cameri le linee di produzione, per quanto potenziate, sono sature, smentendo clamorosamente quanti avevano ipotizzato un fiasco a livello industriale. I tedeschi hanno urgenza, vista la situazione in Europa orientale, per cui non possono attendere. Le componenti per i velivoli della Luftwaffe giungeranno da Regno Unito, Italia e altri paesi europei. Ovviamente la manutenzione successive  saranno in Europa, molto probabilmente proprio a Cameri. Stesso discorso per gli F-35 di Olanda, Belgio, Danimarca, Norvegia, Repubblica Ceka e, in futuro, Grecia e probabilmente altri paesi che immetteranno in servizio il velivolo.

lunedì 6 maggio 2024

 L'AMI ALLA RED FLAG IN ALASKA


Per la seconda volta l'Aeronautica Militare Italiana ha partecipato in Alaska alla manovra aerea RED FLAG. In quei territori esistono poligoni enormi che offrono capacità di addestramento enormi rispetto all'Europa, potendosi confrontare con altre forze aeree, ad iniziare dall'USAF.

 CROCIERA NEL PACIFICO DI NAVE MONTECUCCOLI


Nave Montecuccoli, terza unità della classe "Thaon di Revel", consegnata lo scorso settembre, ha iniziato una lunga crociera che la condurrà fino al Pacifico dove parteciperà a due grandi manovre, fra cui la RIMPAC. L'unità parteciperà anche a una esercitazione con il lancio di missili antiaerei. Nave MONTECUCCOLI è la prima unità della sua classe in versione "Light Plus", vale a dire con missili superficie-aria e relativi sistemi radar di sorveglianza e direzione del tiro. Il programma di fornitura di queste unità ha subito un ritardo perché due unità sono state appena cedute all'Indonesia, prima della consegna alla Marina Militare. Un importante successo industriale ma con ritardi sull'entrata in servizio delle unità con la M.M.



domenica 5 maggio 2024

 6 H-145 PER IL BRUNEI


Sei elicotteri Airbus H-145 sono stati ordinati dalle Forze Armate del Brunei. Airbus deve fronteggiare in campo occidentale la concorrenza di AgustaWestland e dei produttori statunitensi mentre anche diversi acquirenti di macchine russe stanno cambiando fornitore anche perché è sempre più difficile trovare pezzi di ricambio viste le esigenze belliche di Mosca e la non buona resa operativa delle macchine russe.