mercoledì 30 novembre 2022

 TYPHOON ITALIANI IN ROMANIA


Nel quadro delle misure per rafforzare il sistema difensivo della NATO nell'Europa Orientale, 4  velivoli da combattimento EF-2000 TYPHOON dell'Aeronautica Militare Italiana, sono stati rischierati in Romania, sulla base aerea di Costanza, insieme a circa 150 militari. Ricordiamo come nel marzo scorso, un grosso drone a reazione russo Tu-141 sorvolò la Romania, l'Ungheria e la Croazia, prima di precipitare dentro la città di Zagabria, per esaurimento del carburante, per fortuna senza provocare vittime. Un chiaro tentativo di testare le difese di quei paesi, decisamente deboli e necessari di supporto.

lunedì 28 novembre 2022

 MISSILI CAMM-ER PER ESERCITO E AERONAUTICA


E' stato firmato l'accordo per la fornitura di missili antiaerei MBDA CAMM-ER all'Esercito e all'Aeronautica italiani. Si tratta di un'arma modernissima adatta al contrasto, a breve e medio raggio, di velivoli, elicotteri , missili da crociera, droni e armi aria-terra stand-off. L'Aeronautica lo utilizzerà per la difesa delle proprie installazioni mentre l'Esercito, nella versione GRIFO, lo schiererà anche per la protezione delle unità da campagna. L'Esercito lo utilizzerà con un lanciatore verticale ad 8 celle su autocarro a 4 assi.

Il missile CAMM-ER (Extended Range) è una versione potenziata del precedente CAMM (che ha peso di 99 kg). Ha una lunghezza di 4,22 metri e una massa di 160 kg, con una velocità che raggiunge i Mach3 e una gittata di circa 60 km, più del doppio degli SPIDE e SPADA attualmente in servizio. Ne è disponibile anche una versione navale per lanciatori verticali.

Le prospettive di mercato sono molto buone, visto anche quanto sta accadendo  in Ucraina e vi è un grosso interesse per il sistema della MBDA, i cui tecnici italiani hanno avuto un ruolo determinante nello sviluppo di questa versione.




 BUONE PROSPETTIVE PER GLI ATR-72 NAVALI


Sembra che si prospettino buone prospettive per i pattugliatori navali ATR-72.  Due dovrebbero essere acquistati dalle Filippine, due dalla Malesia e 4 dall'Egitto, con possibilità concreta che i vari ordinativi vengano ampliati dato che almeno Filippine e Malesia hanno necessità molto più ampie. Si tratta di velivoli con importanti apparecchiature elettroniche a bordo, ad inziare dal radar di scoperta, utilizzabili anche per operazioni di soccorso. La versione navale di questo velivolo italo-francese, è stata messa a punto in Italia  e ne esiste anche una versione antisommergibile, per ora scelta solo dalla Turchia mentre le 4 macchine in servizio con l'Aeronautica, potrebbero essere cedute quando giungeranno i C-27 J ASW previsti, in grado di condurre la lotta antisommergibile e antinave. Anche gli ATR-72 possono essere armati, come hanno fatto Turchia e Pakistan (il secondo trasformando velivoli civili).

Approfittiamo dell'occasione per segnalare che la Cina comunista dovrebbe procurarsi 200/250 ATR-42, in parte realizzati localmente mentre gli ATR sono in servizio anche nella Repubblica di Cina. Si tratta di un maxi ordine che prolungherebbe il successo di questo velivolo, già di grande successo.




domenica 27 novembre 2022

 NAVE BORSINI SOCCORRE UNA PETROLIERA


Il 25 novembre il pattugliatore d'altura BORSINI è intervenuto per soccorrere una petroliera, di proprietà sud-coreana, che è stata attaccata da pirati a 300 miglia dalla costa. Un team del SAN MARCO ha ripreso il controllo dell'unità e tecnici italiani stanno cercando di rimettere in modo la nave, danneggiata dai pirati. L'unità italiana sta operando nel Golfo di Guinea nell'ambito dell'Operazione GABINIA, attiva dal 2019 contro i pirati che infestano quelle acque.

 VARATO IL MARCANTONIO COLONNA

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Si è tenuto questa mattina presso lo stabilimento di Riva Trigoso (Genova) il varo del Pattugliatore Polivalente d’Altura (PPA) “MARCANTONIO COLONNA”, quinta di sette unità che saranno tutte costruite presso il Cantiere Integrato di Riva Trigoso e Muggiano con consegne previste fino al 2026.

I PPA rientrano nel piano di rinnovamento delle linee operative delle unità navali della Marina Militare, deciso dal Governo e dal Parlamento e avviato nel maggio 2015 sotto l’egida di OCCAR (Organizzazione per la cooperazione congiunta in materia di armamenti). Il MARCANTONIO COLONNA sarà il primo esemplare che disporrà dell'armamento massimo previsto, a cui possono essere elevate anche le altre unità, presenti in due allestimenti diversi, meno "ricchi" ma sempre di tutto rispetto.

Erano presenti, tra gli altri, il Sottosegretario di Stato alla Difesa Matteo Perego di Cremnago, il Presidente della Regione della Liguria, Giovanni Toti, il Capo di Stato Maggiore della Marina, Amm. di Squadra Enrico Credendino, il Direttore di OCCAR, Amm. Matteo Bisceglia, accolti dal Gen. Claudio Graziano e da Pierroberto Folgiero, rispettivamente Presidente e Amministratore delegato di Fincantieri, oltre che dal Direttore generale della Divisione Navi Militari del Gruppo Dario Deste.

Marcantonio Colonna, vissuto tra il 1535 e il 1584, è stato uno tra i più illustri Capitani di terra e di mare del XVI secolo, protagonista anche della battaglia di Lepanto del 1571. La madrina del varo è stata Jeanne Colonna Pavoncelli, discendente dell’insigne famiglia.

Il sottosegretario di Stato alla Difesa Matteo Perego di Cremnago ha dichiarato: “È un giorno molto importante per questo straordinario territorio e per l’Italia, per l’industria nazionale e per le piccole e medie imprese, sia in termini di occupazione che di investimenti. Grazie a Fincantieri e alle aziende collegate per il grande valore tecnico e innovativo che oggi fanno compiere al sistema Difesa un ulteriore passo in avanti nel processo di modernizzazione delle linee operative delle unità della Marina Militare”, ha proseguito il Sottosegretario, che ha aggiunto: “Fare dei passi in avanti in dimensioni strategiche come questa per la difesa e la sicurezza nazionale, significa fare dei passi in avanti per la nostra Patria e per i nostri cittadini”.

A nostro avviso queste unità, specialmente nella configurazione con l'armamento più ampio, sono a tutti gli effetti delle fregate.

PPA 1

CARATTERISTICHE DELL'UNITA'

L'unità d'altura polivalenti  rappresenta una tipologia di nave altamente flessibile con capacità di assolvere a molteplici compiti che vanno dal pattugliamento con capacità di soccorso in mare, alle operazioni di Protezione Civile, nonché, nella sua versione più equipaggiata, da nave combattente di prima linea. Sono infatti previste differenti configurazioni di sistema di combattimento: a partire da una “leggera”, relativa al compito di pattugliamento, integrata di capacità di autodifesa, fino ad una “completa”, equipaggiata con il massimo della capacità di difesa. Inoltre l’unità è in grado di impiegare imbarcazioni veloci tipo RHIB (Rigid Hull Inflatable Boat) sino a una lunghezza di oltre 11 metri tramite gru laterali o una rampa di alaggio situata all’estrema poppa.

  • 143 metri di lunghezza fuori tutto
  • Velocità fino a 32 nodi in funzione della configurazione e dell’assetto operativo
  • 135 persone di equipaggio e capacità alloggiative sino a 181 posti letto
  • Impianto di propulsione combinato diesel e turbina a gas, ovvero con motori elettrici per le basse andature
  • Capacità di fornire a terra acqua potabile e corrente elettrica e supporto sanitario.
  • L'Armamento include un pezzo da 127/64 mm LW, un pezzo da 76/62 SUPER RAPIDO, due cannoncini a tiro rapido da 25/80 mm, missili antiaerei ASTER 15 o 30, missili antinave e controcosta TESEO, siluri antisommergibili e 1/2 elicotteri oltre ad una completa dotazione elettronica. Chiamare "pattugliatore" una unità di questo tipo ci sembra altamente riduttivo per cui la loro disponbilità consentirà di disporre di un importante assetto navale. L'artiglieria con il munizionamento avanzato guidato VULCANO, consentirà di battere obiettivi anche terrestri in pofondità mentre l'assetto complessivo consentirà lunghe missioni anche con personale di rinforzo a bordo (fucilieri di marina, incursori, addetti alla protezione civile).

 

sabato 26 novembre 2022

Breaking News

 

 CENTAURO 2 VINCE IN BRASILE


Il Consorzio CIO (Consorzio Iveco OTO-Melara) ha vinto la gara per 96 veicoli da combattimento con la proposta CENTAURO 2. Si tratta di un importante successo in ambito internazionale, avendo superato la concorrenza delle proposte statunitensi (al secondo posto) e cinesi. La CENTAURO 2 sta entrando in questo periodo in servizio con l'Esercito Italiano e viene guardata con grande intersse da altri possibili acquirenti. Si tratta della più potente blindo oggi sul mercato, in grado d'ingaggiare, grazie al suo 120/45 mm, anche i più potenti carri, abbinando all'arma un sofisticato sistema di scoperta e puntamento.



giovedì 24 novembre 2022

 ALTRI 38 SEMOVENTI K-9 PER LA FINLANDIA


La Finlandia ha deciso di acquistare altri 38 semoventi coreani K-9 THUNDER da 155/52 mm, per un importo di 135 milioni di Euro, portando  il totale complessivo a 96 pezzi, dopo il primo ordine fatto nel 2017. I finlandesi stanno conducendo un programma consistente di potenziamento del proprio sistema difensivo, in risposta alla politica di Mosca. 



lunedì 21 novembre 2022

 MISSILI BRIMESTONE 2 ALL'UCRAINA

 

La Royal Air Force ha ceduto all'Ucraina alcuni missili aria-terra BRIMESTONE 2, di concezione britannica e sviluppato dalla MBDA, entrati in servizio nel 2016. La versione "2" di quest'arma, oltre al designatore laser dispone anche di un radar millimetrico in grado di individuare e riconoscere i bersagli, scegliendo quelli più paganti. Il costo è di circa 175.000 Sterline e la gittata massima di 60 chilometri. Si possono ingaggiare anche bersagli in movimento, come nel caso di mezzi corazzati e blindati. Il Regno Unito aveva fornito già missili del primo modello di quest'arma, utilizzati con successo.


 - DAL DNIPRO VERSO ZAPORIZHZHIA Nella giornata di ieri un grande convoglio, con circa 100 mezzi corazzati e meccanizzati, è transitato per Mariupol, proveniente dal fronte del Dnipro e diretto a quello di Zaporizhzhia. Si hanno ulteriori conferme di questa manovra volta al riutilizzo di parte delle truppe prima schierate a occidente del Dnipro e recuperate dopo l'abbandono dell'area da parte dei reparti russi che però non sembrano in buone condizioni, causa le perdite subite.

     PROVA MOTORI PER NUOVO DRONE TURCO

 

Il nuovissimo drone a reazione turco Baykar KIZILELMA ha effettuato la prima prova motori. Si tratta di un grosso velivolo spinto da un propulsore a reazione di origine ucraina. Si tratta di un mezzo piuttosto complesso, in grado di operare anche dal ponte di volo delle unità anfibie turche. Ovviamente potrà essere dotato anche di armamento offensivo.


 

 

domenica 20 novembre 2022

 LEONARDO PER LA POLONIA


I 250 M1 A2 SEPv3 e i mezzi ausiliari sullo stesso scafo (fra cui 26 carri soccorso M-88 A2 e 17 gettaponte M-1110, saranno muniti di sistemi per la gestione del campo di battaglia di Leonardo. Si tratta di un importante successo in un mercato attualmente in fortissima espansione, visto i noti eventi in Ucraina. I primi 28 mezzi sono appena arrivati in Polonia.



venerdì 18 novembre 2022

 570 CINGOLATI PER L'ESERCITO


Nei prossimi anni l'Esercito Italiano acquisterà 570 nuovi veicoli cingolati, con cui sostituire inizialmente i VCC-1 e poi i DARDO attualmente in servizio. Si tratta del programma AICS (Armour Infantry Cobata System) che prevede lo stesso veicolo per varie configurazioni (IFV, portamortaio, antiaereo), per rinnovare le capacità della componente meccanizzata italiana. Si pensa ad un programma in ambito europeo, con i diritti di produzione italiani. Una delle proposte sarebbe costituita da un derivato del LYNX tedesco, mezzo ai vertici della categoria. Particolarmente attesa è la versione contraerea (e anti drone) visto l'attuale vuoto del settore e la possibilità di sfruttare la produzione di Rheinmetall in Italia, attiva con armi come il 35 mm MILLENIUM, arma dalla notevole potenza, ovviamente con asservimento radar. L'investimento previsto per ora è di oltre 6 miliardi ovviamente su un arco di tempo lungo.

lunedì 14 novembre 2022


 ALTRI SEMOVENTI COREANI PER LA NORVEGIA

 

La Norvegia ha ordinato altri 4 semoventi sud-coreani K-9 THUNDER ("Tuono") da 155/52 mm e altri 8 mezzi porta munizioni K-10, sempre su scafo K-9. I mezzi militari pesanti sud-coreani stanno avendo un buon successo di vendite in Europa.  

 

venerdì 11 novembre 2022

 GLI OBICI DA 105/14 MOD.56 IN UCRAINA 

 

La Spagna ha deciso di cedere una batteria di obici italiani da 105/14 mm Modello 56 all'Ucraina. Il leggendario pezzo italiano non ha una grande gittata ma s'infila ovunque e, potendo essere facilmente smontato, lo si può collocare anche sul 5° piano di un palazzo abbastanza robusto, magari sparando a tiro diretto.

 

giovedì 10 novembre 2022


SEI KC-767 B PER L'AMI

 

Aemaereo e Segredifesa hanno formalizzato  l'ordine per 6 velivoli cisterna e da trasporto KC-767 B che andranno prima ad affiancare e poi a sostituire i 4 KC-767 A attualmente in servizio, operativi dal 2011. Il programma partirà il prossimo anno e finirà nel lontano 2035. Inizialmente si pensava all'acquisto di due cisterne ma il prezzo dell'offerta si è fatto interessante in quanto Boeing ha bisogno di ordini dopo il blocco di gran parte delle operazioni aeree  in seguito al COVID, con i piazzali (perfino i parcheggi per auto) del grande stabilimento di Seattle pieni di velivoli finiti e non ritirati. Le aviocisterne si sono rivelate utilissime e il velivolo ha grandi capacità di carico anche su tratte a lunga percorrenza.

 


 AW-169 CON PATTINI


AgustaWestland sta certificando la versione dell'AW-169 con i pattini in luogo del carrello triciclo. Questa versione è stata specificatamente richiesta dall'AVES e sicuramente interesserà altri paesi. In questo modo si può atterrare anche su terreni cedevoli e in presenza di buche e si elimina le complicazioni e il costo del carrello che impone anche due gondole posteriori, eliminate in presenza di pattini, per cui la resitenza all'avanzamento è simile. Anche in caso di atterraggio "brusco" il pattino offre una maggiore resistenza, distribuendo meglio il peso.


mercoledì 9 novembre 2022

PRIMA T-6 C TEXAN II ALLA TUNISIA


L'Aeronautica tunisina ha ricevuto il primo di 9 velivoli d'attacco leggero T-6 TEXAN II che saranno basati a Sfax. Questo velivolo si presta per le necessità del paese, che deve sorvegliare lunghi confini, anche marittimi, contrastando anche i gruppi integralisti.

martedì 8 novembre 2022

 LA SCOMPARSA DI GIUSEPPE BONO

 

E' mancato Giuseppe Bono, classe 1944, per 20 anni amministratore delegato del gruppo Fincantieri, periodo durante il quale l'industria cantieristica italiana ha fatto registrare clamorosi successi anche nel settore militare, fra cui, giusto per citarne uno, la fornitura di fregate alla US Navy. La triste notizia ha visto reazioni da parte di molte componenti, ad inziare dal Presidente della Repubblica. Il suo impegno ha portato importanti risultati per il paese, conquistando importanti posizioni commerciali perfino sul mercato statunitense.

domenica 6 novembre 2022

 MORTAI RIGATI DA 120 mm PER KIEV 

 

Altra brutta notizia per i russi. L'Olanda ha ceduto all'Ucraina un numero imprecisato di mortai francesi rigati MO-120 RT, in forza anche all'Esercito italiano. Si tratta di un'arma potente e precisa (più precisa dei mortai normali, stabilizzati con alette invece che per rotazione), in grado di tirare fino a 13 km di distanza, quasi un'artiglieria più che un mortaio. L'arma può essere facilmente rimorchiata. Certo, sarebbero risultati più utili in zone montuose ma stare sotto i suoi colpi in trincea non è un'esperienza facile. Assolutamete sconsigliabile rimanere all'erto quando piovono i suoi colpi. Con spolette di prossimità si possono ottenere colpi al di sopra del bersaglio, ancora più insidiosi. L'arma ha avuto ampia diffusione negli eserciti NATO e ne esistono buone scorte di colpi.

 

sabato 5 novembre 2022

 PROBLEMI PER IL PROGRAMMA Su.75


Il cattivo comportamento degli equipaggiamenti russi nelle operazioni in Ucraina, sta portando alla fuga di possibili acquirenti stranieri. E' questo il caso dell'ambizioso programma per il velivolo da combattimento Sukhoi Su.75 CHECKMATE, un velivolo monomotore che secondo Mosca sarebbe stato di "5a Generazione". Addirittura i russi parlavano inizialmente di un primo volo nel 2023, già slittato all'anno successivo ma qualche fonte russa, meno fantasiosa, parlava di una capacità operativa reale  nel prossimo decennio. Gli Emirati Arabi si erano detti interessati al velivolo ma ora, con i problemi anche d'embargo, si sono immediatamente defilati. E senza grossi capitali (e magari qualche tecnologia occidentale) il progetto per un velivolo "abbastanza moderno", si allontana. Ma molti paesi mediorientali stanno prendendo le distanze da Mosca, per via delle relazioni militari fra Mosca e l'Iran che potrebbe essere interessato ad un nuovo velivolo da combattimento.



venerdì 4 novembre 2022

 LEONARDO MARLIN 40 mm PER L'INDONESIA.

LEONARDO MIGLIORA LE PROSPETTIVE

 


La torretta navale a controllo remoto Marlin 40 di Leonardo è stata recentemente selezionata per equipaggiare due imbarcazioni veloci PC60 destinate alla Marina Indonesiana, attualmente in costruzione nel cantiere PT Caputra Mitra Sejati. L’acquisizione va ad aggiungersi ad una precendente selezione per l’integrazione di quattro torrette dello stesso tipo su altre due unità PC60, avvenuta nel 2021, e su due LST (Landing Ship Tank), sempre prodotte nel Paese. Entrambe le classi di imbarcazioni saranno equipaggiate con la variante Independent Line of Sight (LIOS), la versione più avanzata della torretta navale Marlin 40. Ulteriori unità di PC60 e LST dovrebbero essere costruite in Indonesia, in base ai requisiti della Marina.

La Marlin 40 di Leonardo è completamente digitalizzata, leggera e facile da integrare. Questo permette alla torretta di essere installata su ogni tipo di piattaforma navale come sistema di difesa primario e secondario contro minacce aeree e di superficie. La Marlin 40 ha un range di oltre quattro chilometri, è ITAR-free (International Traffic in Arms Regulation) e può essere integrata con tutti i Sistemi di Gestione del Combattimento (CMS) attualmente operativi.

La variante ILOS scelta dall’Indonesia è dotata di un sistema di tiro estremamente preciso che può operare autonomamente tramite una consolle di controllo. Questa riunisce e processa i dati ricevuti dal sistema elettro-ottico di cui è dotata la torretta, dai sistemi esterni di controllo del tiro e dai dati della nave, per garantire precisione insieme ad un elevato livello di ridondanza. Il direzionale elettro-ottico può ruotare indipendentemente dalla linea del tiro per offire una sorveglianza panoramica attraverso un’innovativa suite di sensori, che comprende una camera diurna, una all’infrarosso (IR) e un sistema telemetrico laser.

L’accordo rafforza ulteriormente la collaborazione di Leonardo con la Marina Indonesiana, che ha scelto l’azienda per equipaggiare 38 navi con i suoi sistemi di artiglieria. Attualmente sono in linea con la Forza Armata i sistemi Marlin 30, Marlin 40 Twin Barrel e il 76/62 SuperRapido (SR). Quest’ultimo rappresenta il cannone navale di medio calibro più venduto al mondo, utilizzato da 60 Paesi e già installato su 15 unità della Marina Indonesiana. Altri due 76/62 SR in configurazione Multi Feeding Vulcano sono stati da poco selezionati per due Offshore Patrol Vessel (OPV), attualmente in costruzione da parte del cantiere PT DRU, mentre ulteriori due 76/62 SR MF Vulcano sono stati scelti per due unità Arrowhead 140 in fase di produzione con il costruttore nazionale PT PAL.

La Marlin 40 è l’ultima tecnologia di difesa navale nel portafoglio di Leonardo ed è in servizio con 30 Forze Navali nel mondo. Oltre alla versione ILOS, la Marlin 40 può essere scelta come torretta di controllo remoto da 40mm. Leonardo offre inoltre la Marlin 30 in tre varianti: RC (Remotely Controlled), COAX (Coaxial Electro-Optical Sensor Suite) e ILOS. La scelta della Marlin 40 consolida la presenza di Leonardo nel mercato dei sistemi di difesa navale dell’Indo Pacifico.

In generale la guidance degli ordini per la grande società italiana sta passando dai 15 miliardi di Euro agli oltre 16, con un incremento di tutto rispetto. Il quadro generale del settore militare fa prospettare ulteriori incrementi. e non si parla più di cessioni di componenti strategiche, come quella della ex OTO-Melara, vista anche la politica del nuovo governo appena insediato. Meglio così.

 

giovedì 3 novembre 2022

 PRIMI 6 UAV TB-2 BAYRAKTAR ALLA POLONIA


La Polonia ha ricevuto i primi 6 droni armati  turchi TB-2 BAYRAKTAR su un ordine di 24 velivoli, per una spesa complessiva di 270 milioni di US$.

 RITIRATO DAL SERVIZIO L'ULTIMO TYPHOON 

 


L'ultimo dei giganteschi sottomarini lanciamissili balistici Classe "Typhoon" rimasto in servizio, è stato dismesso. Dal 2010 non disponevano più dei missili balistici, in quanto quel modello era stato ritirato dal servizio. Si chiude così, dopo 42 anni, la storia di queste eccezionali unità navali, i più grandi battelli subacquei mai realizzati, per un periodo incubo per l'occidente. A ben vedere si sono rivelati un fallimento. Costosissimi, molto rumorosi (avevano due eliche), troppo grandi. Uno, il KURSK, affondò nell'estate del 2000 per l'esplosione di una delle armi che trasportava ma soprattutto erano troppo costosi. Pezzo dopo pezzo, la vecchia marina sovietica sta scomparendo e quella russa è ridimensionata. Fra l'altro la sua unica portaerei è sempre fuori servizio, dopo l'incidente del 2018 e un successivo incendio. 

 



mercoledì 2 novembre 2022

 MOTORI PER I MIG.29 DALLA POLONIA 

ALLA BULGARIA

 

La Polonia ha fornito alla Bulgaria alcuni motori per MiG.29 in modo da mantenere operativi questi velivoli fino alla fine del 2023, quando saranno operativi gli F-16 statunitensi.

Il mercato, con l'introduzione in servizio degli F-35 A, vedrà una cospicua disponibilità di F-16 che sostituiranno in alcuni paesi (probabilmente anche l'Ucraina) i vecchi velivoli sovietici.



martedì 1 novembre 2022

 PRIMO KF-41 LYNX ALL'UNGHERIA


Il primo dei 209 veicoli da combattimento per la fanteria KF-41 LYNX è stato fornito dalla Rheinmetall all'Ungheria. Si tratta forse del più moderno e potente mezzo per la fanteria attualmente in produzione. E' giunto anche un carro recupero RHINO, su scafo LEOPARD 2, e un semovente PzH.2000. Ricordiamo come nonostante dei problemi, l'Ungheria all'assemblea dell'ONU ha votato una relazione di condanna per l'invasione russa dell'Ucraina.


Il primo KF-41 Lynx fornito dalla Germania all'Ungheria.

 C-130 J AL POSTO DI C-130 J


L'australiana RAAF ha deciso di sostituire la sua flotta di 12 C-130 J30 con un numero superiore di velivoli dello stesso modello ma nuovi, dopo oltre 20 anni d'intenso impiego. La RAAF dispone anche di alcuni C-17 e di 10 Alenia  C-27 J italiani. Il paese vuole essere pronto a proiettare potenza dove serve e al soccorso in caso di calamità.


 CONCLUSA LA MARE APERTO 22/2


Si è conclusa la seconda fase della Mare Aperto 2022, come abbiamo appreso da un comunicato dello Stato Maggiore della Marina Militare.  La Mare Aperto 22-2, il maggiore evento addestrativo della Marina Militare, e che ha visto coinvolte forze appartenenti a 5 nazioni NATO, più di 45 tra navi, sommergibili, velivoli ed elicotteri, insieme a reparti anfibi della Brigata Marina San Marco, Incursori e Subacquei del COMSUBIN oltreché personale e mezzi dell’Esercito Italiano, dell’Aeronautica Militare, per un totale di più di 5.300 militari operanti in mare e dal mare.

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Anche in questa edizione importante e proficua è stata la partecipazione di diverse realtà del contesto interistituzionale e interagenzia, tra le quali il Centro Studi Internazionali,  il Centro di Geopolitica e Strategica Italiana e degli studenti, circa 50, di diverse Università italiane e professionisti del mondo civile.

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Abbiamo svolto un’attività intensa e impegnativa per tutti, a carattere interforze e multidominio, articolata su più fronti, incentrata sulle attività tradizionali e arricchita dallo sviluppo delle dimensioni spaziale e cibernetica.

Lo scenario, complesso e caratterizzato anche dai connotati della guerra ibrida, ci ha permesso di approfondire le tematiche addestrative fondamentali per assolvere con efficacia i compiti istituzionali della Marina Militare.

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Sono molto soddisfatto del forte impegno profuso da tutti gli uomini e le donne che hanno partecipato, questo in breve il bilancio finale tracciato dal comandante in capo della Squadra Navale, ammiraglio di squadra Aurelio De Carolis, che ha anche sottolineato come "Il coinvolgimento nell’esercitazione di studenti universitari, integrati negli staff imbarcati sulle unità navali in funzione del percorso di studi, è fondamentale nel più ampio quadro del rafforzamento dei legami esistenti con gli atenei".

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Un connubio, strategico e innovativo, tra operatività e cultura della difesa. La sessione autunnale dell’esercitazione, che ha interessato gli spazi marittimi compresi tra il mar Adriatico, il mar Ionio, il mar Tirreno ed il Canale di Sicilia, si è sviluppata in due fasi: la prima, dal 3 al 14 ottobre, durante la quale è stato verificato il livello di capacità nei diversi settori delle operazioni marittime in ottica multidominio; la seconda, dal 17 al 27 ottobre, cosiddetta fase tattica, incentrata sulla simulazione di uno scenario progettato con due forze contrapposte in continuità con l’edizione precedente.

I due opposti partiti hanno cercato di raggiungere gli obiettivi prefissati dal comandante in capo della Squadra Navale, direttore dell’esercitazione, imbarcato col suo staff sulla portaerei Cavour. Il nostro auspicio è che sulle prossime edizioni siano rimnessi anche i giornalisti, esclusi da anni da questo evento, in modo incomprensibile, quando prima erano sempre presenti. Forse un "danno collaterale" dei precedenti governi, così come l'esclusione dai teatri operativi, un vero sopruso a cui quasi tutti si sono piegati senza fare una piega.

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