mercoledì 31 agosto 2022

 RITIRO DEI GLOBAL HAWK NEL 2027


La notizia è abbastanza clamorosa. L'USAF è intenzionata a ritirare dal servizio i suoi droni a reazione RQ-4 GLOBAL HAWK da ricognizione strategica. Dovrebbero essere eliminati anche gli E-& C JSTAR e i TR-2, uniche piattaforme con radar ad apertura sintetica per la sorvglianza del campo di battaglia, velivoli molto utili. Probabilmente vi è un programma segreto in fase di sviluppo avanzato per sostituire questi velivoli. La valutazione di fondo è che in caso di conflitto convenzionale contro un paese con forze consistenti, questi sistemi sarebbero troppo vulnerabili, in particolare ai missili antiaerei a lungo raggio.


Un RQ-4 C Global Hawk dell'USAF. In basso si vede il radar laterale ad apertura sintetica, per la sorveglianza del campo di battaglia.

martedì 30 agosto 2022

 ARMI STATUNITENSI ALLA CINA


Il presidente statunitense ha chiesto al Congresso di approvare la consegna di armamento alla Repubblica di Cina per un importo superiore a 1 miliardo di US$. Pechino ha immediatamente alzato i toni ma le Forze Armate della ROC, visto l'aria che tira, hanno bisogno di una rapida modernizzazione e potenziamento per ridurre i rischi di un attacco di Pechino.



lunedì 29 agosto 2022

VERSO IL NUOVO CARRO ITALIANO

 

Il Governo italiano ha deciso di aderire come "osservatore" al programma franco-tedesco per il nuovo MBT (Main Ground Combat System, MGCS), dopo che è stato stanziato 1 miliardo per ammodernare una parte dei C-1 ARIETE, francamente adatti (sono di concezione superata e non sono mai stati ammodernati), avendo puntato molto sulle CENTAURO II, le più potenti blindo al mondo ma non paragonabili ad un carro come massa e protezione pur avendo altri vantaggi (tanto che Kiev sarebbe interessata alle CENTAURO I in fase di dismissione da parte dell'Esercito).

Procedere da soli anche in questo campo non è pensabile; avere partner potenti come Berlino e Parigi non sarà facile ma abbiamo anche noi valenze tecniche importanti (come nei sistemi di caricamento per l'artiglieria), per cui avremo un ruolo anche industriale, come sta avvenendo per l'F-35, nonostante le previsioni catastrofiche di tanti (clamorosamente smentiti). 

Ci sono poi le compensazioni industriali. Per esempio almeno una parte degli F-35 che vuole la Germania, potrebbero essere realizzati a Cameri, così come la manutenzione. I tedeschi non sono soddisfatti dei loro elicotteri d'attacco TIGRE (che hanno drenato molti capitali, progetto condiviso con la Francia) e guardano anche all'AW-249; entrambi i paesi hanno assolutamente bisogno di un nuovo velivolo d'addestramento e l'M-346 è molto ben piazzato, solo per fare i primi esempi che ci vengono in mente.

Altri paesi devono rinforzare la loro linea di mezzi pesanti, alcuni ancora con vecchi carri sovietici. Nella sostanza vi sono buoni mercati e bisogna muoversi rapidamente altrimenti i carri coreani K-2 coglieranno altri successi commerciali, approfittando della "dormita" che si sono fatti per decenni statunitensi ed europei.

sabato 27 agosto 2022

 UN ALTRO MCH-101 PER IL GIAPPONE


Il Giappone ha deciso di ordinare alla Kawasaki un altro esemplare dell'elicottero sminatore MCH-101, vale a dire una versione del celebre AW-101 messa a punto in Giappone per neutralizzare le mine navali. I giapponesi sono soddisfatti di questo velivolo e hanno deciso di rinforzare il settore.

 

40 UH-60 M PER L'AUSTRALIA 

 

L'amministrazione statunitense ha autorizzato la vendita all'Australia di 40 elicotteri da trasporto UH-60 M che andranno a sostituire gli NH-90 utilizzati fino ad oggi che, secondo l'Esercito australiano, hanno dimostrato costi di esercizio troppo elevati. La macchina europea è in difficoltà dopo una decisione sfavorevole anche dalla Norvegia anche se in un contesto diverso. Si tratta comunque di macchine di classe diversa in quanto l'NH-90 è molto più grande e potente. L'Australia ha deciso anche di rinunciare all'elicottero d'attacco TIGRE in favore dell'AH-64 APACHE, sempre statunitense, altro programma in difficoltà tanto che in Europa si guarda con crescente interesse all'AW-249 che ha effettuato il primo volo da pochissimi giorni. APACHE e BLACK HAWK non sono certo elicotteri moderni anche se sono collaudati e vengono proposti in versioni aggiornate.

LA GRECIA ACQUISTA DRONI EQ-9 B SEAGUARD

 

La Grecia, passata una crisi economica durissima, sta cercando di migliorare la componente militare. E' di questi giorni la notizia dell'acquisto di tre droni EQ-9B SEAGUARD, versione specializzata per le operazioni navali del celebre REAPER. Il velivolo non solo possiede un radar per la sorveglianza navale ma anche contenitori per le sonoboe, indispensabili per individuare bersagli subacquei. L'autonomia raggiunge le 40 ore, valore decisamente alto.

venerdì 26 agosto 2022

 PRIMO F-35 B PER LA CAVOUR


Dall'inizio di agosto un primo F-35 B è stato assegnato al Gruppo di Volo della Marina Militare e opera dalla portaerei CAVOUR. Finalmente inizia a prendere consistenza questa nuova componente imbarcata della Marina che andrà a sostituire gli AB-8 B Plus in servizio da quasi 30 anni. I velivoli sono assemblati a Cameri ma i precedenti governi, oltre a ridurre drasticamente l'ordine (da 130 a 90, quasi ci facevano perdere l'opportunità industriale che ora si sta rivelando molto interessante per il paese!), hanno rallentato anche le consegne. Ora la FACO è carica di commesse e avrebbe difficoltà nel far fronte a nuove richieste anche sui tempi di consegna.


giovedì 25 agosto 2022

 PRIMI 4 MH-139 A PER GLI USA


Il 25 agosto Leonardo e Boeing hanno consegnato i primi 4 elicotteri MH-139 A di una commessa per 80 velivoli destinati a sostituire i vecchi UH-1 N nell'attività di sorveglianza dei siti nucleari per missili balistici intercontinentali, una componente molto sensibile. Gli elicotteri AW-139 M stanno avendo un successo crescente anche nel settore militare, aspirando a sostituire macchine diffusissime come gli UH-1 con prestazioni nettamente superiori.



 15 LEOPARD 2 A4 PER LA SLOVACCHIA


La Slovacchia riceverà dalla Germania 15 carri tedeschi LEOPARD 2 A4 rivisionati dall'industria tedesca. Questo per aver fornito 30 BMP-1 e altri equipaggiamenti all'Ucraina. Ovviamente per le forze di Bratislava si tratta di un cambio vantaggioso dato che i BMP-1 sono anziani e superati come mezzi da combattimento per la fanteria. Nel pacchetto sono previsti anche pezzi di ricambio e addestramento.



RIMOSSI TRE UFFICIALI INDIANI
 
 
Tre ufficiali dell'Aeronautica indiana sono stati rimossi perché ritenuti resposnabili del lancio per errore di un missile da crociera BrhaMos. Il missile si era diretto verso il Pakistan, penetrando per ben 124 chilometri oltre la frontiera, andando poi ad impattare con il suo per fortuna senza fare vittime o danni.
L'incidente poteva essere molto grave visto i rapporti sempre molto tesi fra i due paesi. I pachistani potevano pensare all'inizio di un attacco missilistico e reagire, chissà con quali conseguenze. L'incidente è avvenuto lo scorso 9 marzo.

 

 PRIMO AWACS IN CILE


E' giunto in Cile il primo dei due velivoli E-3 D SENTRY che Santiago ha comprato nel Regno Unito, con una terza macchina che sarà utilizzata per fornire pezzi di ricambio. In questo modo l'Aeronautica cilena potenzia notevolmente le proprie capacità con una spesa relativamente ridotta.


ELICOTTERI IN REGALO DAGLI USA



Lo scorso anno la Repubblica Ceka aveva deciso di rinnovare la linea elicotteri acquisendo 10 elicotteri d'attacco AH-1 Z VIPER e 10 elicotteri da trasporto UH-1 Y negli Stati Uniti. Per compensare il grosso appoggio che Praga ha fornito all'Ucraina dopo l'invasione russa, cedendo anche elicotteri da trasporto e d'attacco, Washington ha deciso che 6 dei primi velivoli e 2 dei secondi saranno un dono governativo. Con questi nuovi velivoli la linea di volo ceka si modernizza in modo significativo anche se i modelli scelti sono versioni notevolmente aggiornate di macchine concepite decenni or sono. I VIPER saranno dotati di missile HELLFIRE. Per sostituire le macchine oggi in servizio, saranno necessari altri elicotteri, in particolare da trasporto.

 

mercoledì 24 agosto 2022

 


 PRIMO VOLO PER L'AW-249

 

Un passo importante per l'aviazione italiana. Il 19 agosto ha effettuato il primo volo l'elicottero d'attacco AgustaWestland AW-249, macchina destinata a sostituire il famoso AW-129 MANGUSTA, che viene realizzato ora in Turchia su licenza  come T-129 e che questo mese è stato acquistato in 6 esemplari dalla Nigeria. Al volo della mattina ne è seguito un secondo nel pomeriggio, segno che la macchina risponde bene ai comandi.

La nuova macchina ha prestazioni nettamente superiori rispetto al predecessore, costituendo l'unico nuovo elicottero d'attacco in sviluppo oggi in Europa, offrendo capacità operative di tutto rilievo. La nuova macchina risulta nella categoria delle 8 tonnellate e disponendo di 6 punti d'attacco per un carico fino a 1.800 kg (che includono missili SPIKE, razzi guidati da 70 mm e vari altri equipaggimenti) oltre a un cannoncino a tre canne rotanti da 20 mm. Particolarmente ampia sarà la dotazione di contromisure anche di tipo attivo.

Velocità e autonomia sono state migliorate in quanto il MANGUSTA era nato per operare nel corridoio veneto- friuliano e si è ritrovato ad agire in zone desertiche sugli altipiani afghani, spesso su distanze di ben altra consistenza. Il nuovo velivolo interessa vari paesi e si stava cooperando con la Polonia anche se ora Varsavia, sull'urgenza della minaccia russa, sembra dirigersi verso elicotteri statunitensi. Ma siccome ha scelto il nuovo AW-149 (che con l'AW-249 ha in comune propulsori e trasmissione), non è escluso che rimanga nel programma.

Il primo volo era previsto a settembre ma è stato anticipato anche perché si vuole avere presto le prime macchne operative.

Bisogna vedere che fare poi dei MANGUSTA dato che interessano anche di seconda mano molti paesi che devono sostituire i Mi.24 di concezione sovietica o poter disporre di macchine d'attacco disponendo di cifre limitate. AW è in grado di ricondizionarli completamente apportando alcune modifiche. 

martedì 23 agosto 2022

 6 ELICOTTERI T-129 PER LA NIGERIA


L'Aeronautica nigeriana ha ordinato 6 esemplari dell'elicottero d'attacco T-129, versione realizzata in Turchia, anche con componenti italiane, del celebre AW-129 MANGUSTA. Si conferma il successo di questa macchina che sicuramente risulterà molto utile per colpire le formazione del gruppo integralista Boko Haram che da anni creano grossi problemi nella parte nord orientale del paese.

La Nigeria aveva urgenza di sostituire i vecchi e logori elicotteri russi Mi.24 di cui disponeva, afflitti anche da carenze nelle manutenzioni. Gli HIND sono privi di condizionatore, problema non da poco in zone dalle alte temperature.

lunedì 22 agosto 2022

 NAVE THAON DI REVEL IN MISSIONE


Nave THAON DI REVEL ha passato Suez diretta nell'Oceano Indiano per la sua prima missione a largo delle coste somale. Si tratta della prima di 7 unità che rafforzeranno notevolmente il potenziale della Marina Militare, coprendo un vasto spettro di missioni in base anche ala configurazione delle singole unità che varia in modo non secondario nell'armamento. In Oceano Indiano si vedrà anche la risposta dinamica alle onde lunghe di quelle acque in relazione alla particoare prua di quelle unità, decisamente originale.


 

 


IRON DOME A CIPRO

 

Cipro ha deciso di acquistare il sistema amntirazzo/antimissile israeliano IRON DOME. Cipro ha attualmente ottime relazioni con Israele, con collaborazioni militari.

sabato 20 agosto 2022

 LO SVILUPPO DELL'AW-249


Si sta avvicinando il primo volo del nuovo elicottero d'attacco AW-249 di Leonardo che potrebbe avvenire addirittura a settembre. Si tratta di un passo importante per un programma importante, in quanto si tratta dell'unico elicottero d'attacco in sviluppo in Europa e sta sollevando grosso interesse visto anche quanto sta avvenendo in Ucraina e la necessità di mezzi per operazioni convenzionali. Si tratta di una macchina della classe delle 8 tonnellate che dovrebbe avere prestazioni sicuramente interessanti e un costo di acquisto e gestione sostenibile.

venerdì 19 agosto 2022

 VOLA PRIMO P-8 NEOZELANDESE


Ha volato il primo pattugliatore navale antisommergibile P-8 POSEIDON, ordinato in 4 esemplari. Anche la Nuova Zelanda, pur essendo in posizione geografica isolata, sta rafforzando il suo strumento difensivo. I P-8 sono in servizio anche in Australia.

giovedì 18 agosto 2022

 TYPHOON TEDESCHI IN AUSTRALIA


Per la prima volta velivoli da combattimento della Luftwaffe si sono rischierati nel Pacifico, in Australia, con un balzo di ben 12.500 chilometri. Era ora che anche la Germania iniziasse al dispiegamento di aerei anche a grande distanza dall'Europa.

Oltre ai  sei velivoli da combattimento TYPHOON sono stati utilizzati un A-400 M e un Airbus A-330MRTT per il rifornimento in volo.

lunedì 15 agosto 2022

 

E' IN EDICOLA IL NUOVO NUMERO DI

 

RAIDS 

 di luglio/agosto

 

IN GRAN PARTE DEDICATO ALLE OPERAZIONI IN 

 

UCRAINA

 


 


                                  NON PERDETELO  !

sabato 13 agosto 2022

 

 ATTENZIONE

 

 

NEL BLOG "LUCA POGGIALI EDITORE NEWS" I LETTORI TROVERANNO TUTTE LE INFORMAZIONI RELATIVE AI CONFLITTI, INCLUSO QUELLE RELATIVE ALLA GUERRA IN UCRAINA, AGGIORNATE PIU' VOLTE AL GIORNO. UNA MASSA D'INFORMAZIONI UNICA IN ITALIA.

venerdì 12 agosto 2022

 ITALIA: NASCE LA RISERVA AUSILIARIA


Nella Legge passata il 3 agosto, fra le altre modifiche, fra cui il blocco della riduzione di organici e misure per "ringiovanire" l'età del personale in servizio (oggi troppo alta) e per far sì che si possa passare in servizio permanente dopo tre anni (si arruolerà il personale con la formula VFPI3, dopo di che o si passa in sevizio permanente o si ritorna alla vita civile), viene istituita ia Riserva Ausiliaria di 10.000 elementi, da impegnare nel caso di gravi tensioni internazionali, conflitti o calamità naturali. Il reclutamento sarà su base regionale.

Si tratta di un primo passo che ora andrà perfezionato, a livello di retribuzione, rapporti con il lavoro e via proseguendo. La prontezza operativa non dev'essere altissima perché non siamo a rischio invasione ma bisogna che il personale sia pronto per le emergenze naturali (quelle  improvvise). Auspichiamo RUOLI OPERATIVI perché i riservisti non vogliono tagliare l'erba e fare solo guardie. Vi potranno accedere uomini e donne già congedati ma anche personale volontario da addestrare, magari con esperienze specifiche (meccanici, operatori machine movimento terra, piloti di velivoli, personale navigante).

A nostro avviso, vista l'aria che tira nel mondo e le continue emergenze civili, 10.000 sono pochi ma intanto incominciamo a vedere che cosa succede e come funziona realmente il meccanismo, specialmente in rapporto al mondo del lavoro. Ovviamente serviranno quadri permanenti per inquadrare il personale e serviranno dei mezzi. L'emergenza Ucraina ha mostrato che molti equipaggiamenti accantonati, hanno bisogno di tempi lunghi per tornare in servizio e ne serve un'aliquota almeno di più rapido impiego.

mercoledì 3 agosto 2022

 DISPIEGAMENTO ITALIANO IN UNGHERIA


L'Esercito Italiano ha concluso il dispiegamento in Ungheria nell'ambito delle attività conseguenti l'attacco russo all'Ucraina. Riportiamo il comunicato ufficiale del Ministero della Difesa, rilasciato il 3 agosto.

Si è concluso il dispiegamento di oltre 250 tra uomini e donne delle Truppe Alpine dell’Esercito Italiano che contribuiranno alla costituzione di uno dei nuovi quattro “battlegroup” della NATO schierati sul fianco sud-est dell’Alleanza Atlantica nell’ambito dell’operazione denominata “Enhanced Vigilance Activity” (eVA).

Il contingente italiano che opererà sotto comando ungherese, è su Brigata Alpina Taurinense con personale del 3° Reggimento Alpini, del 1° Reggimento Artiglieria Terrestre, del Reggimento Nizza Cavalleria (1°) e del 32° Reggimento Genio Guastatori.

Tutti i reparti coinvolti nell’operazione eVA provengono da un intenso ciclo addestrativo che li ha visti partecipare, solo nell’ultimo semestre, alle esercitazioni “Volpe Bianca 22” nell’alta Val di Susa nel mese di marzo, “Cold Response 22” in Norvegia nel mese di aprile, “Maurin 22” nell’alta Valle Maira nel mese di maggio e “Candelo 22” nella baraggia biellese nel mese di giugno, senza contare il continuo addestramento di specialità a vivere, muovere e combattere in montagna.


Con l’adesione all’iniziativa eVA dopo il previsto iter autorizzativo parlamentare, l’Italia si conferma tra le principali contributrici al rafforzamento della postura di deterrenza e difesa della NATO sul fianco Est.

Tutte le attività operative e addestrative condotte dalle Forze Armate italiane sul fianco sud-orientale della NATO sono disposte dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, e svolte sotto il coordinamento e secondo le direttive impartite dal Comado Operativo di Vertice Interforze (COVI).

 Da rimarcare come l'E.I. sia impegnato anche in Bulgaria, dove comanda il battle group che la NATO  ha dispiegato in quel paese. Fra i mezzi inviati, sostanzialmente leggeri, notiamo i LINCE, veicoli Bv.206 S e un carro LEOPARD Pioniere



 NIENTE TAGLI ALLE

FORZE ARMATE


Con una larghissima maggioranza (contraria solo l'estrema sinistra) è stato rimandato di ben 9 anni l'applicazione dello scellerato disegno di legge che prevedeva forti riduzioni di personale al comparto difesa. Con l'aria internazionale che sta tirando, bisogna se mai rinforzare il comparto perché siamo in una grave nuova fase storica che non durerà poco purtroppo.

I tagli erano frutto di un quadro internazionale ben diverso che impone oggi di espandere se mai personale e mezzi, accrescendo le qualità operative di entrambi.

Noi rimaniamo anche forti assertori di una riserva qualificata, che fornisce personale solo se e quando si rendesse necessario.

 SCIOLTA LA 1a BRIGATA INGLESE


Nel quadro della ristrutturazione del British Army, è stata sciolta una delle tre brigate di fanteria meccanizzata che erano in organico, per l'esattezza la 1a Brigata. In prospettiva vi è però un innalzamento degli organici che sono calati troppo in basso rispetto alle possibili missioni.

martedì 2 agosto 2022

 NUOVA AVIOCISTERNA CINESE

 

L'Aeronautica di Pechino sta sperimentando il primo esemplare del suo velivolo per il rifornimento in volo Y-20 U, derivato direttamente dal velivolo da trasporto quadrireattore Y-20, di cui sono in servizio in circa 25 esemplari.  

Con una aviocisterna di questo tipo le capacità operative dell'Aeronautica di Pechino si ampliano notevolmente, potendo operare a grande distanza dalle basi nazionali, per esempio in profondità nel Pacifico.


 


 NIENTE Mi.171 PER LE FILIPPINE


Le Filippine hanno annullato l'ordine per 16 elicotteri russi Mi.171, di cui si parlava dal 2017. Questa è conseguenza delle sanzioni statunitensi alla Russia e Manila non vuole certo fare a meno dell'appoggio statunitense nel processo di potenziamento delle forze locali, sottoposte a forte pressione da parte di Pechino, paese vicino alla Russia.

Le sanzioni provocheranno sicuramente problemi alle esportazioni militari russe, già gravemente compromesse dal non buono risultato del loro impiego contro le forze ucraine. Bisogna dire che i Mi.171, ultima evoluzione del longevo Mi.8, non sono così disastrosi come resa operativa e soprattutto vengono offerti a prezzi interessanti, fattore importante per un paese con l'economia e le disponibilità filippine. Questi elicotteri hanno i punti sotto le alette per trasportare armamento e hanno spazi interni ampi.