VERSO IL NUOVO CARRO ITALIANO
Il Governo italiano ha deciso di aderire come "osservatore" al programma franco-tedesco per il nuovo MBT (Main Ground Combat System, MGCS), dopo che è stato stanziato 1 miliardo per ammodernare una parte dei C-1 ARIETE, francamente adatti (sono di concezione superata e non sono mai stati ammodernati), avendo puntato molto sulle CENTAURO II, le più potenti blindo al mondo ma non paragonabili ad un carro come massa e protezione pur avendo altri vantaggi (tanto che Kiev sarebbe interessata alle CENTAURO I in fase di dismissione da parte dell'Esercito).
Procedere da soli anche in questo campo non è pensabile; avere partner potenti come Berlino e Parigi non sarà facile ma abbiamo anche noi valenze tecniche importanti (come nei sistemi di caricamento per l'artiglieria), per cui avremo un ruolo anche industriale, come sta avvenendo per l'F-35, nonostante le previsioni catastrofiche di tanti (clamorosamente smentiti).
Ci sono poi le compensazioni industriali. Per esempio almeno una parte degli F-35 che vuole la Germania, potrebbero essere realizzati a Cameri, così come la manutenzione. I tedeschi non sono soddisfatti dei loro elicotteri d'attacco TIGRE (che hanno drenato molti capitali, progetto condiviso con la Francia) e guardano anche all'AW-249; entrambi i paesi hanno assolutamente bisogno di un nuovo velivolo d'addestramento e l'M-346 è molto ben piazzato, solo per fare i primi esempi che ci vengono in mente.
Altri paesi devono rinforzare la loro linea di mezzi pesanti, alcuni ancora con vecchi carri sovietici. Nella sostanza vi sono buoni mercati e bisogna muoversi rapidamente altrimenti i carri coreani K-2 coglieranno altri successi commerciali, approfittando della "dormita" che si sono fatti per decenni statunitensi ed europei.
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