lunedì 31 gennaio 2022

RGW-90 PER IL BELGIO

 

Il Belgio ha scelto di acquistare il lanciarazzi tedesco RGW-90 della Dynamit Nobel tedesca. Si tratta di un'arma usa e getta, di cui si riutilizza solo il sistema di puntamento, in calibro 90 mm, con un tiro massimo utile fino a 1.000 metri. E' disponibile con vari tipi di testate, inclusa quella a carica cava, quella per ingaggiare bersagli non corazzati, la fumogena, l'illuminata. Ha preso il posto sul mercato dell'ARMBRUST e anche lui può essere utilizzato in sicurezza da locali chiusi. Può ricevere anche un sistema di puntamento più sofisticato, con telemtro e camera termica.



 

 

domenica 30 gennaio 2022


 IL BRITISH ARMY RITIRA I MISSILI RAPIER,

ARRIVA LO SKY SABRE


Il British Army ha ritirato dal servizio i missili terra-aria RAPIER, in servizio da oltre 50 anni (anche se aggiornati), con sistema di guida ottico, sostituendoli con i nuovissimi SKY SABRE, vale a dire una versione del missile CAMM di MBDA, su autocarro 8x8, con centro comando sempre su mezzo 8x8 con radar su braccio elevabile per allargare l'area sorvegliata. Si tratta di un'arma moderna, ai vertici della sua categoria, i cui primi esemplari sono stati affidati al 16° reggimento d'Artiglieria. La portata del nuovo sistema è di circa 35 km contro gli 8.400 metri del precedente missile. Il sistema di guida è radar ovviamente e la nuova arma è molto più veloce. Pesi e ingombri sono nettamente superiori ma le prestazioni non sono neppure paragonabili.


giovedì 27 gennaio 2022

 NUOVO VEICOLO GIAPPONESE ANFIBIO


Il Giappone sta lavorando ad un mezzo di concezione nazionale con cui sostituire i vecchi AAV-7 attualmente in servizio. La proposta vede il veicolo di tipo cingolato con una prua con pareti ripiegabili, per sostenere mari anche  non calmi. E' la prima volta dalla fine della II G.M. che Tokio impegna la sua industria nel settore, ricordando che si tratta di uno stato insulare con molte isole minori e interessi sul Pacifico, ora sotto la minaccia di Pechino.



 Breaking News


I PRIMI LEONARDO M-346 CONSEGNATI AL QATAR


La notizia circolava da tempo ma ora è ufficiale. Le Forze Aeree del Qatar hanno ricevuto i primi 3 M-346 da addestramento, su un ordine che riguarda 6 velivoli di questo tipo. Si aggiunge un nuovo paese a quelli che utilizzano l'ottima macchina italiana, utilizzabile anche per l'attacco, e siamo certi che altri seguiranno. Si tratta di un successo notevole per l'industria aeronautica italiana che attualmente sta esportando non pochi velivoli di vari modelli, confermando la validità di certe scelte e gli importanti riflessi economici.

martedì 25 gennaio 2022

 PRIMI 20 6X6 EBRC JAGUAR ALLA FRANCIA


La Francia ha ricevuto il primo dei veicoli blindati 6x6 Nexter EBRC JAGUAR, in pratica la nuova blindo francese, armata con un cannoncino a tiro rapido da 40 mm con munizionamento telescopico, presente in vari tipi (perforante, HR, antiaereo). Queste blindo andranno a sostituire le vecchie ERC-90 6x6 con pezzo da 90 mm, vecchie di oltre 40 anni. Inoltre la blindo dispone di un lanciatore binato per missili anticarro MMP della MBDA, con portata di 4.000 metri.

Le nuove blindo avranno una protezione a griglie di alluminio per far detonare a distanza dalla protezione principale le armi con carica cava. Il pezzo da 40 mm può ingaggiare anche elicotteri in volo, un fattore importante. 



PRIMO C-130 J ALL'ALGERIA

 

Le Forze Aeree algerine hanno ricevuto il primo di 5 C-130 J ordinati nel 2018. Si tratta di un cambiamento importante in quanto per decenni gli algerini hanno utilizzato velivoli di origine sovietica, in particolare Antonov, oggi attiva in Ucraina. L'Algeria ha una opzione per altri 4 C-130 J per potenziare il settore.

 PRIMO CH-47 F PER L'INDIA


L'India ha ricevuto il primo elicottero da trasporto CH-47 CHINOOK, "F", la versione più recente del noto elicottero della Boeing, in servizio da quasi 60 anni. Il paese ha deciso di approvvigionarsi con una macchina statunitense dopo che per anni ha operato con elicotteri russi ed europei.

L'INDIA SCEGLIE L'AT-4 SVEDESE

 

L'India ha scelto il lanciarazzi svedese AT-4 come arma per sostituire i vecchi sistemi anticarro di origine sovietica. L'AT-4 è in servizio da decenni ma è stato sempre aggiornato. L'India già disponeva dei piccoli ma efficaci cannoni senza rinculo CARL GUSTAV e ora avrà questa nuova arma sempre in calibro 84 mm ma disponibile anche con testate specifiche, per esempio per i combattmenti urbani.  L'arma svedese, prodotta dalla FFV del Gruppo Bofors, ha avuto una larga diffusione, risultando molto adatta contro i mezzi meccanzzati e blindati, risultando compatta e leggera. E' utilizzata anche negli Stati Uniti come M-136 e in molti altri paesi. In Italia è in dotazione al GOI della Marina Militare.

sabato 22 gennaio 2022

COLLABORAZIONE  FRA BERETTA E TRUE VELOCITY

True Velocity e il produttore globale di armi Beretta Usa hanno annunciato mercoledì una partnership strategica a sostegno della potenziale produzione di armi derivanti dal programma Next Generation Squad Weapon dell’esercito americano, che è alle sue battute finali e che vedrà l’aggiudicazione nei prossimi mesi.

“La sussidiaria di True Velocity”, si legge nel comunicato ufficiale, “LoneStar Future Weapons, è l’appaltatore principale nell’offerta del team per il programma Ngsw, che è progettato per sostituire la cartuccia 5.56x45mm Nato attualmente in dotazione all’esercito americano e il fucile d’assalto M4 e la mitragliatrice leggera M249 che la utilizzano. Beretta Usa assisterà Lsfw e True Velocity nella produzione, assemblaggio e test dei componenti chiave del fucile Rm-277 e del fucile automatico presentati come parte dell’offerta del team per Ngsw. Entrambe le armi sono configurate per sparare la cartuccia proprietaria 6.8 Tvcm con bossolo composito di True Velocity.

Oltre a supportare la True Velocity nell’auspicata produzione di armi per la Ngsw, Beretta Usa avrà anche un ruolo di primo piano nello sviluppo di una variante dell’Rm-277 destinata alla vendita agli alleati internazionali degli Stati Uniti, nonché di una variante semiautomatica del fucile Rm-277 destinata alla vendita civile nel mercato commerciale statunitense. Beretta Defense Technologies (Bdt), l’alleanza delle aziende del gruppo Beretta focalizzata sul servizio ai clienti militari e delle Forze dell’ordine a livello globale, esplorerà anche altre applicazioni e camerature della cartuccia commerciale 6.8 Tvc nel suo ampio portafoglio di armi da fuoco.

“Con l’aggiunta di Beretta Usa come partner strategico, True Velocity migliora ulteriormente la sua capacità di fornire armi e munizioni di nuova generazione non solo ai nostri clienti del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, ma anche ai nostri alleati internazionali e al mercato commerciale nazionale”, ha dichiarato Kevin Boscamp, presidente e amministratore delegato di True Velocity. “Combinando la ricca storia di Beretta Usa nella fornitura di armi di alta qualità, robuste e affidabili con l’approccio innovativo della True Velocity allo sviluppo di armi e munizioni avanzate, ci troviamo in una posizione ottimale per guidare la modernizzazione globale delle armi e delle munizioni di piccolo calibro”.

Francesco Valente, Chief Operating Officer e General Manager di Beretta Usa ha dichiarato: “Siamo molto entusiasti di far parte del team True Velocity nel portare sul mercato una tecnologia così rivoluzionaria. Abbiamo fornito la pistola M9 al DoD (Dipartimento della Difesa) per oltre 35 anni e ora non vediamo l’ora di mettere la nostra struttura e le nostre risorse di progettazione e produzione statunitensi al lavoro su questo programma innovativo per aumentare le capacità dei nostri combattenti”.

“Non vediamo l’ora di lavorare con True Velocity e Beretta Usa allo sviluppo di un sistema completo incentrato sulla RM-277 per supportare la missione dei soldati americani e dei loro alleati”, ha aggiunto Carlo Ferlito, coordinatore di Beretta defense technologies.

Le munizioni 6.8 Tvcm con bossolo composito di proprietà della True Velocity offrono una maggiore letalità, una maggiore portata effettiva e una riduzione di peso senza pari. L’arma LoneStar Future Weapons RM-277 offre la massima letalità in un pacchetto compatto e leggero capace di un fuoco automatico stabile e preciso, efficacia a lungo raggio e rinculo ridotto. Insieme, il sistema d’arma risultante soddisfa o supera tutti i requisiti Ngsw”.

Vogliamo ricordare che la cordata di cui fa parte la Beretta, è fra i due finalisti del programma che ha lasciato come altro concorrente l'arma proposta dalla SIG.

giovedì 20 gennaio 2022


 PRIMO RAFAEL IN GRECIA


Oggi è giunto in Grecia il primo velivolo da combattimento francese RAFAEL, facente parte del gruppo iniziale di sei velivoli che saranno forniti all'Aeronautica greca in 24 esemplari per modernizzare la propria linea di volo, bisognosa di nuovi velivoli da combattimento. Probabilmente saranno ritirati dal servizio i vecchi F-4 PHANTOM II ancora in condizioni operative, con la prima linea che si standardizzerà su RAFAEL  e F-16.


mercoledì 19 gennaio 2022

 

AEREI INGLESI DI SECONDA MANO

 

Il Cile ha annunciato di aver acquistato tre velivoli radar E-3 D SENTRY dal Regno Unito, di cui uno sarà utilizzato per fornire pezzi di ricambio. Fino ad oggi l'Aeronautica cilena disponeva di un solo velivolo con radar di sorveglianza a bordo, ottenuto da una cellula B-707 trasformata in Israele. In questo modo il potenziale difensivo vede un grosso incremento.

Intanto vi è grande interesse per i C-130 J che la RAF metterà in vendita dopo che stanno entrando in servizio vari Airbus A-400 M POSEIDON. 


 

lunedì 17 gennaio 2022

 

 

La Società Consortile Iveco – Oto Melara (CIO) ha annunciato oggi che è stato sottoscritto, presso la Direzione Armamenti Terrestri di Segredifesa, il contratto per la fornitura di 14 VBM in versione Porta Mortaio da 120 mm rigato, 26 VBM Posto Comando (di cui 13 nella versione Nucleo Tattico e 13 nella versione Nucleo Comando) e 6 veicoli recupero e soccorso “10×10”.

Il contratto, siglato il 30 dicembre 2021, si inquadra nella prosecuzione della fornitura (cosiddetta “2a fase”) dei Veicoli Blindati Medi per la Seconda Brigata Media dell’Esercito Italiano e prevede l’adeguamento della configurazione della piattaforma VBM alla versione cosiddetta “PLUS” e la fornitura del supporto logistico integrato pluriennale relativo a tutte le piattaforme acquisite.

L’aggiornamento alla versione “PLUS” del VBM “Combat” riguarda sia la parte veicolare che la parte torre. Per quanto riguarda il veicolo, da evidenziare l’aggiornamento alla tecnologia common rail del motore, che passa da 550 CV a 660 CV con relativa predisposizione per le future trazioni ibrido-elettriche, l’upgrade della driveline per consentire un aumento del growth potential fino al 15% rispetto all’attuale.

Per quanto riguarda la torre, si sottolinea l’upgrade del sistema di tiro, da parte di Leonardo, con l‘introduzione di componentistica elettronica di ultima generazione in grado di interfacciare le nuove ottiche digitalizzate di scoperta e puntamento “Janus D” e Lothar D”.

A questo si aggiunge la fornitura del nuovo interfono digitale e di un sistema CIS completamente aggiornato, che prevede l’impiego della radio quadricanale SDR VQ1 e del nuovo sistema di Comando e Controllo, denominato C2D/N Evo, entrambi di Leonardo. Il nuovo VBM PLUS si contraddistingue per maggiore mobilità, letalità e integrazione C4I e consentirà all’Esercito Italiano di affrontare le sfide dei prossimi anni con un mezzo che rappresenta lo stato dell’arte nel settore, già integrato nell’architettura net-centrica del campo di battaglia digitalizzato.

Il mezzo è inoltre dotato della tecnologia che l’Italia sta sviluppando nell’ambito del sistema dell’Unione Europea per la navigazione satellitare sicura, Galileo PRS. In particolare, il nuovo VBM sarà equipaggiato con un ricevitore satellitare sperimentale di nuova concezione che, per la prima volta, sarà in grado di fornire i servizi di navigazione satellitare sicura del GPS statunitense e del sistema europeo Galileo PRS.

Le piattaforme veicolari per Recupero e Soccorso di Iveco Defence Vehicles sono caratterizzate da una architettura diversa su 5 assi tre dei quali sterzanti, motore Cursor 16 di FPT Industrial della potenza di 680 CV e un’innovativa cabina in grado di garantire i più elevati standard di protezione dell’equipaggio. Tali veicoli sono in grado di sollevare e spostare carichi fino a 25 tonnellate con macchina stabilizzata e consentono di recuperare mezzi incidentati, in avaria o ribaltati con peso totale fino a 32 tonnellate. Si rimedia in questo modo a una seria mancanza per il soccorso e il recupero dei mezzi, in quanto fino ad ogi l'Esercito Italiano era privo di questa versione mentre la Spagna aveva ordinato 6 esemplari della versione recupero su 4 assi.


VBM Command Post Command Unit (002) 


 ALTRI 32 BLACK HAWK 

E MISSILI ANTINAVE PER LE FILIPPINE


Le Filippine hanno ordinato altri 32 elicotteri Lockheed Martin S-70 BLACK HAWK negli Stati Uniti che si aggiungeranno ai 16 già in servizio. Questi mezzi saranno importanti non solo per la protezione civile dell'immenso arcipelago ma anche per contrastare la guerrglia musulmana e quella maista, attive nella parte meridionale del paese.

 
 
 Sempre il 14 gennaio è stato annunciato che le Filippine si doteranno di missili antinave indiano BrahMos, in modo da costituire un reggimento su 3 batterie all'interno del marnes filippine. Ricordiamo come le Filippine debbano fronteggiare l'aggressività cinese che tenta di impossessarsi di scogli a occidente delle Filippine, espandendoli con materiali dragati dai vicini fondali, per farne delle basi, come già avvenuto in passato.



venerdì 14 gennaio 2022

PRIMI GIAPPONESI A GALATINA

 

I primi due allievi appartenenti alle Forze di Autodifesa Aerea Giapponesi (questa è ancora la denominazione ufficiale) sono giunti l'11 gennaio a Galatina sede del 61° Stormo, dove già si trovano gli allievi di molti altri paesi, segno incontestabile della qualità dei corsi che vi vengono svolti e che vedono la presenza anche di altri piloti di importanti paesi (fra l'altro Arabia Saudita, Germania, Argentina e via proseguendo). Presto saranno pronte le strutture di Decimomannu, dove i frequentatori si sposteranno per operare con gli ottimi Leonardo M-346, uno dei pochissimi addestratori moderni in servizio nel mondo.  


 

 NUOVO MISSLE NORD COREANO


La Corea del Nord ha lanciato un nuovo missile balistico. L'arma ha dimostrato di poter effettuare manovre evasive durante l'avvicinamento, potendo probabilmente contare anche su tecnologie cinesi. Si tratta di un'arma ipersonica e la sua presenza sta creando non pochi allarmi negli Stati Uniti e in Giappone.

 PRIMO TUPOLEV TU.160 M NUOVO


Dopo non pochi sforzi, la Russia è riuscita a realizzare un primo esemplare nuovo del bombardiere strategico Tupolev Tu.160 M BLACKJACK. Ricordiamo che si tratta di un velivolo apparso negli Anni '80 in Unione Sovietica, che è stato aggiornato in alcune componenti ma che è in pratica una macchina datata e non particolarmente avanzata.



giovedì 13 gennaio 2022



 LA SCOMPARSA DI ERMINIO BAGNASCO

PRIMO DIRETTORE DI RAIDS


E' venuto a mancare a Milano Erminio Bagnasco, primo direttore di RAIDS, quando la rivista apparve nel 1986. Ex ufficiale di Marina, all'epoca era già famoso come storico militare, in particolare in campo navale. Ermanno Albertelli volle affidargli la responsabilità della rivista in quanto lo conosceva da tempo, avendo in mente di utilizzare in gran parte i servizi di RAIDS Francia, integrati da qualche pezzo italiano. Dopo alcuni anni la responsabilità passo ad altri in quanto, nel 1993, iniziò ad uscire STORIA MILITARE, dove Bagnasco s'impegnò forte della sua esperienza nel settore, essendo stato anche all'Ufficio Storico della Marina da giovane, e quando le forze diminuirono, videro l'impegno di suo figlio. 

E' stato autore di decine di volumi e centinaia di articoli, venendo, uno dei pochi, tradotto anche in inglese, realizzando anche belle tavole delle unità navali e imponendosi come uno degli autori di riferimento nel settore. Da alcuni anni non lo vedevamo più a Novegro e questo era segno che non stava bene dato che in precedenza non mancava mai.

Sta sparendo tutta una generazione di storici, come anche nel caso di Santoni, Giorgerini e altri, persone che in Italia hanno avuto un ruolo importante e che certo non facevano lavori dando una rapida sbirciatina a qualche sito. Al figlio vanno le condoglianze della Redazione.

mercoledì 12 gennaio 2022

 ANCHE L'US ARMY PUNTA ALL'AUTOCANNONE


Anche l'US Army punta all'autocannone e sta facendo partire una richiesta per un pezzo da 155/52 mm. Fra i concorrenti favoriti l'ARCHER della BAE Land System, un potente pezzo di origine svedese, con sistema di caricamento automatico. Ha pesi e dimensioni notevoli, superiori ad altre realizzazioni ma gli Stati Uniti dispongono di velivoli come i C-17 e i C-5 GALAXY che possono trasportarlo.



 IMPOSTATO SOTTOMARINO PER LA MARINA


L'11 gennaio, presso i cantieri del Muggiano di Fincantieri, è stato impostato il primo battello della classe U-21 NFS (Near Future Submarine), una nuova classe di battelli con caratteristiche incrementate rispetto ai precedenti U-212 A, attualmente in servizio in 4 esemplari che si sono rivelati fra i migliori battelli oggi in servizio, frutto di una collaborazione fra Germania ed Italia. Al momento vi sono i fondi per due battelli ma si pensa che ne verranno realizzati altri due, per sostituire le ultime due unità Classe "Sauro" ancora in servizio. I battelli probabilmente avranno accumulatori migliorati e altre modifiche. Gli U-212 in immersione possono muoversi anche con un sistema a celle a combustibile che non consente spunti di velocità ma lunghe crociere in immersione a bassa velocità, sempre con il propulsore elettrico in funzione.



martedì 11 gennaio 2022


 NONO E ULTIMO P-8 POSEIDON PER LA RAF


La Royal Air Force ha ricevuto il nono e ultimo pattugliatore antisommergibile P-8 POSEIDON che aveva ordinato. In questo modo Londra torna fra i paesi che hanno capacità antisommergibili da basi aeree a terra dopo che, diversi anni prima, aveva inopinatamente ritirato i NIMROOD. Nove velivoli non sono molti per chi ha necessità oceaniche e non si escludono uteriori ordini.


 L'EOS DI VERONA RIMANDATA

 

Per motivi legati alla pandemia, la prima edizione di EOS  a Verona è stata rimandata da febbraio al 30 aprile, 1 e 2 maggio. Purtroppo fin quando la situazione dell'epidemia non sarà sotto controllo, e' difficile organizzare eventi molto grandi.

L'apputamento però è solo rinviato e noi confermiamo la nostra presenza.

domenica 9 gennaio 2022

 PROTEZIONE SUPERIORE PER I T-72

 

A recenti manovre russe sono stati identificati dei carri T-72 B3 muniti di una robusta rete metallica disposta sopra la cupola, a circa un metro di altezza, per consentire l'impiego dei portelli da parte dell'equipaggio. Tutto lascia intendere che si tratti di una modifica per proteggere dal munizionamento a carica cava la parte superiore della cupola, per esempio contro certi tipi di sub-munizioni o altri sistemi che attaccano con traiettoria dall'alto, come i missili JAVELIN statunitensi.



sabato 8 gennaio 2022

 RITIRATI GLI F-16 NORVEGESI


Dopo oltre 40 anni di servizio (i primi giunsero nel 1980) la Reale Aeronautica Norvegese ha ritirato dal servizio i suoi 56 F-16 ancora operativi. Sono in fase di sostituzione con 52 F-35 A che stanno entrando in servizio dal 2015 senza particolari problemi. 

I velivoli dismessi interessano diversi paesi.



venerdì 7 gennaio 2022

 BASE PER LE FORZE SPECIALI USA IN ALBANIA


E' stato ufficialmente confermato che le forze speciali statunitensi realizzeranno una base in Albania. La località non è stata ancora confermata ma con tutta probabilità si tratterà di una base con aeroporto, per assicurare la rapidità dei movimenti.

L'Albania è nei Balcani, area di crisi e tensioni, nell'Europa Sud Orientale e sul Mediterraneo e l'Africa Settentrionale.

Il governo albanese si è detto entusiasta della notizia, in quanto porterà lavoro e ricadute economiche. L'Albania è nella NATO dal 2009.



 8 MI.28 NO AL BAGLADESH


Il Bangladesh ha firmato con la Russia un contratto per l'acquisto di 8 elicotteri d'attacco Mi.28 NO HAVOC, nel quadro di un miglioramento del suo apparato militare. Il paese aveva valutato anche altre alternative, come gli AH-64 APACHE e i T-129 italo/turchi ma i costi erano sueriori e potevano sorgere problemi per i MANGUSTA, come già accaduto per la sfumata, almeno per ora, fornitura di T-129 al Pakistan.

I Mi.28 sono macchine potenti anche se non recenti come concezione. Fino ad oggi non ha avuto molto successo all'estero, dato che è stato acquistato in 12 esemplari dall'Algeria e in 36 dall'Iraq (17 consegnati al dicembre 2021).



giovedì 6 gennaio 2022

 Giampiero Cannella
L’ITALIA NON GIOCA A RISIKO
Pagg.160, cm. 11,5x17
Euro: 14,00
Reperibile presso Scaffale Militare

Questo piccolo ma interessante saggio, opera di un apprezzato collaboratore di RAIDS e di STORIA E BATTAGLIE, riesce a sintetizzare  in un formato agile temi importanti. L’autore, già membro della Commissione Difesa della Camera, mette in evidenza come ad una resa  operativa dello strumento Difesa, passato dalla difesa della “soglia di Gorizia” a operazioni in zone anche remote della terra, in pochissimi anni,  veramente buona, ha fatto riscontro una inadeguatezza, a volte a livelli drammatici, di una classe politica che poco comprende di politica estera e ancor meno di geopolitica, salvo aggrapparsi ai militari quando le cose si mettono male, come è stato durante la pandemia. L’opera si apre con una quanto mai opportuna citazione di Seneca: “Non esiste vento favorevole per un marinaio che non sa dove andare” che ben sintetizza la situazione che si è creata, che non influisce solo su astratti fattori ma anche sulla disponibilità di fonti energetiche e sulla libertà dei traffici navali. Si tratta di concetti rimarcati anche nella prefazione di Guido Crosetto, uomo politico noto per il suo senso pratico, ben diverso da tanta demagogia. Troppo spesso i politici italiani esitano sui passi da fare, preferendo sempre rimanere in posizione defilata, salvo rare eccezioni. Questo porta a vari problemi se non a sgarbi diplomatici che possono costare caro. Sul campo, adottando uno stile più proficuo di certi approcci poco realistici, i nostri militari hanno ottenuto più di altri e meglio equipaggiati contingenti ma altre volte, come in Libia, incertezze ed esitazioni hanno portato ad autentici disastri, salvo poi dare la responsabilità ad altri che, semplicemente, fanno i loro interessi. Cannella tratteggia il problema e segnala alcune strade che si possono scegliere dimostrando di padroneggiare un tema dove altri annaspano o si aggrappano alla demagogia.

 F-35 A TUTTA FORZA


Nonostante i problemi legati al COVID, la produzione e le consegne degli F-35 procede molto bene. Infatti nel 2021 invece delle 139 macchine previste ne sono state consegnate 142, un risultato senza dubbio apprezzabile. Intanto i Marines per la prima volta hanno schierato una macchina della versione "C", vale a dire quella destinata alle portaerei convenzionali oltre che alle operazioni da terra. La "C" è la versione che sta entrando in servizio per ultima e per ora è stata scelta solo dagli USA dato che per l'impiego servono portaerei convenzionali, con catapulta e ganci di arresto.

martedì 4 gennaio 2022

 CONTROMISURE ISRAELIANE PER GLI EMIRATI


I velivoli da rifornimento in volo e trasporto Airbus A-320 200 MRTT per gli Emirati Arabi Uniti saranno dotati di contromisure elettroniche israeliane, a riprova di quanto sia mutato il quadro strategico anche in funzione di nuove collaborazioni militari.

CH-53 K E KC-46 PER ISRAELE

 

Israele ha deciso di acquistare negli Stati Uniti 12 dei nuovi elicotteri pesanti CH-53 K e 2 aviocisterne KC-46 PEGASUS, leseconde deriate dal velivoli passeggeri B-767.

I nuovi elicotteri pesanti CH-53 K, una versione notevolmente migliorata del precedente CH-53 (diversi dei quali sono in servizio già in Israele), consentiranno missioni a più lungo raggio mentre le avicisterne rafforzeranno un settore fondamentale dove Israele ha sempre avuto macchine adatte a questo compito.
 


lunedì 3 gennaio 2022

ALTRE  ARMI RUSSE ALLA SERBIA

 

Il presidente serbo Vucic ha ringraziato la Russia per l'invio di un ulteriore carico di armi giunto in questi giorni. Nei mesi precedenti sono giunti 30 T-72, 30 veicoli da combattimento per la fanteria, 12 MiG.29 (6 dei quali dalla Bielorussia) e altri equipaggiamenti, fra cui si segnalano alcuni semoventi antiaerei ruotati PANTSIR S-1, con missili e cannoncini da 30 mm con guida radar e ottica.  La Serbia ha una discreta industria militare, retaggio di quella jugoslava un tempo molto attiva, specialmente in alcuni settori, ora rimaste ad altre repubbliche nate dalla disintegrazione della Jugoslavia.