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SPIONAGGIO RUSSO IN ITALIA:

ARRESTATO UN UFFICIALE DELLA M.M., 

ESPULSI DUE DIPLOMATICI

 

Un capitano di freagata in Servizio presso lo Stato Maggiore della Difesa a Roma (3° Reparto, Politica Militare e Pianificazione), Walter Biot, è stato arrestato in fragranza di reato mentre passava informazioni segrete del settore delle telecomunicazioni, a un addetto militare dell'ambasciata russa a Roma, in cambio di 5.000 Euro. Il primo è stato arrestato e il secondo espulso, così come il suo superiore (godono dell'immunità diplomatica).

L'indagine è stata condotta per alcuni mesi dall'Agenzia Intelligence e Sicurezza Interni (AISI) e ha portato a sviluppi clamorosi. L'arresto è stato condotto dal ROS.

Se andate a prendere il numero di febbraio di RAIDS, ancora in edicola, vi troverete un articolo proprio dedicato a questo tipo di problematiche dato che Mosca ha ripreso (se mai le ha interrotte) certe attività. Normalmente non sono gli addetti militari a condurre certe attività ma giusto nell'articolo ci chiedevamo cosa facessero 15 addetti militari russi a Roma, dato che non ci sono programmi congiunti in corso. Ecco, oggi sappiamo che almeno un paio di loro s'impegnavano nello spionaggio contro di noi e, probabilmente, contro la NATO.

Una volta si tradiva per soldi e ideologia, oggi quasi solo per soldi ma comunque dev'essere chiaro che poi se ne pagano le conseguenze. Nessun plotone d'esecuzione all'alba ma ma neppure una semplice romanzina, ma anni di carcere.

E questa vicenda dovrebbe far riflettere i troppi amici di Putin che ancora ci sono in Italia, stendendo un velo pietoso su certe vicende. A Mosca si pensa che l'Italia possa essere terreno di conquista in vari campi, da quello politico a quello militare.

RIAPERTO ALLA NAVIGAZIONE IL CANALE DI SUEZ

 

Nel pomeriggio del 29 marzo, con la partecipazione anche del potente rimorchiatore italiano CARLO MAGNO, la nave di circa 400 metri di lughezza che si era incagliata bloccando il Canale di Suez, è stata rimessa in condizioni di galleggiamento e rimorchiato ai Laghi Amari. Il trafficio è poi ripreso.

Certo bisognerà stare d'ora in poi attenti perché unità di questo tipo possono scarrocciare sotto l'azione di forti venti, dato che hanno fiancate immense, bastando poco perché si possa giungere ad un incidente. 

 IL REGNO UNITO INTERESSATO ALL'AW-149

Il Regno Unito ha la necessità di sotituire i suoi elicotteri SA-330 PUMA, il cui primo volo risale agli Anni 70 e che sono piuttosto logori. Il principale candidato è a tutti gli effetti l'AW-149, una moderna macchina classe 8 tonnellate che ancora non ha avuto il successo che merita. I velivoli potrebbero essere realizzati nello stabilimento di Yeovil nel Regno Unito. I primi a dover essere sostituiti sono i 23 SA-330 PUMA in servizio con la RAF.

Per ora questa macchina è stata ordinata in 24 esemplari dall'Egitto e in 5 esemplari dalla Thailandia ma interessa molti altri paesi. Le sue prestazioni sono superiori a quelle dell'AW-139 M, in quanto nato proprio per impieghi militari. I due propulsori hanno una potenza di 1.994 hp, quindi di tutto rispetto e a bordo possono trovare posto fino a 18 militari.

 INCREDIBILE INCIDENTE A TU.22 M RUSSO

 

Un bombardiere strategico bireattore Tupolev Tu.22 M3 BACKFIRE è stato protgonista di un drammatico incidente il 23 marzo, mentre si apprestava al decollo dalla base di Kaluga. In pratica tutti i seggiolini eiettabili si sono attivati in modo improvviso. Si tratta di sistemi di vecchia concezione (Tipo KT-1;), non essendo a quanto si è visto, a differenza di quelli occidentali, del tipo Zero-Zero, vale a dire in grado di funzionare anche a quota zero e a zero velocità (capacità disponibile da quasi 60 anni!), nonostante quanto affermato dai costruttori. La conseguenza è che tre membri dell'equipaggio sono rimasti uccisi, fra cui il comandante del reggimento da bombardamento, e un quarto è rimasto ferito. Altra ipotesi è che l'equipaggio non fosse ancora bloccato ai seggiolini, procedura ovviamente del tutto arbitraria dato che l'equipaggio deve essere bloccato al seggiolino prima di accendere i propulsori, per ovvi motivi di sicurezza.

DUE MISSILI COREANI

 

La Repubblica Democratica di Corea ha lanciato due missili balistici che sono ricaduti nell'Oceano Pacifico. La cosa non avveniva da alcuni mesi e ha provocato le reazioni della Repubblica di Corea, del Giappone e degli Stati Uniti. 

 MILIZIANI DI DAESH CIRCONDATI IN IRAQ

Secondo fonti governative, miliziani di Daesh sono stati circondati nelle montagne di Maqhmour, nell'area di confine con i territori sotto controllo dei kurdi. Si tratta di un gruppo piuttosto consistente.

Intanto proseguono per tutto l'Iraq le operazioni per aver ragioni dei gruppi e delle cellule integraliste rimaste in piedi. Anche l'attività militare turca in Iraq si è ridotta nelle ultime 24 ore.

RIDUZIONE DEL BRITISH ARMY E NON SOLO

 

Il segretario alla Difesa britannico ha annunciato che entro il 2025 il British Army dovrebbe passare da una consistnza di 76.000 a 72.500 militari. Va bene che i britannici hanno una riserva consistente ma ormai siamo a numerini che non consentono di affrontare più crisi o una crisi di vaste proporzioni. Nessuno sbarcherà domani mattina sulle isole britanniche, né i sovietici sono più nel cuore dell'Europa ma i motivi di preoccupazione sono tanti e rigurdano anche la protezione di fondamentali risorse economiche che richiedono forze ad un certo livello.

Il sottosegretario ha annunciato che saranno ammodernati i lanciarazzi campali MLRS che hanno bisogno di un ciclo di lavori. Ha espresso dei dubbi circa la possibilità che siano ordinati tutti i 138 F-35 che erano previsti in origine. Anche la flotta dei pur validi C-130 J potrebbe essere ceduta entro il 2023, con 12 anni di anticipo sul previsto, facendo affidamento solo sui nuovi Airbus A-400 M, perdendo all'incirca il 22% della capacità di trasporto della RAF. Il prossimo anno saranno ritirati dal servizio anche i 4 piccoli quadrireattori BAe. 164 dello squadrone da Trasporto Reale.

 MISSILE TESEO Mk.2/E

La società missilistica multinazionale MBDA, che ha sedi anche in Italia, fornirà alla Marina Militare il nuovo missile superficie/superficie TESEO Mk.2/E. Si tratta di una totale rivisitazione dell'originario TESEO, noto comunemente come OTOMAT, il missile antinave che ha avuto una buona diffusione. La nuova arma intanto ha una sezione trinagolare con spigoli arrotondati invece che circolare. In crociera dispone di un motore turbofan di ultima generazione mentre l'accelerazione iniziale viene fornita da due booster.
Il nuovo missile non solo può ingaggiare bersagli navali, con approccio  programmato, per esempio per colpire bersagli all'interno di baie e porti, ma può colpire anche bersagli terrestri, risultando un vero e proprio missile da crociera. Probabilmente dispone di vari sistemi di guida che vanno da quello radar al sistema inerziale, a quello GPS fino a una camera termica, per esempio in grado di colpire una parte specifica della nave presa a bersaglio o di un edificio. La gittata dovrebbe essere superiore ai 300 km (anche di molto), con una testata di circa 200 kg., con capacità anche perforanti

Si tratta di un grosso passo in avanti in quanto si possono colpire bersagli terrestri di valore (posti comando, aeroporti e via proseguendo) con estrema precisione. Una flessibilità indispensabile negli scenari moderni, con buone possibilità anche sui mercati internazionali.

MOTORI UCRAINI PER I T-129  TURCHI

 

Circola la notizia che i turchi sostituiranno le turbine statunitensi per i loro elicotteri d'attacco TAI T-129 ATAK ( ridenominato T929 nella più recente versione, stretto derivato degli AW-129 MANGUSTA), con propulsori dell'ucraina Motor Sich. Gli Stati Uniti hanno bloccato l'esportazione delle loro turbine verso la Turchia, bloccando il programma T-929/ATAK 2, una versione migliorata del precedente T-129, fermando anche l'ordine per 30 di queste macchine fatto dal Pakistan nel 2018. I due propulsori avranno una potenza di 2.500 hp, una potenza decisamente consistente.

BOMBA DA MORTAI DA 120 MM STING

 

La società israeliana Elbit ha messo a punto la bomba da mortaio da 120 mm STING, un'arma che ha un sistema di guida GPS a cui si aggiunge un sistema di guida finale laser, rendendola estremamente precisa. Si possono utilizzare munizioni con spoletta ad impatto e di prossimità ma anche bombe a carica cava per colpire la parte superiore dei mezzi blindati e corazzati, notoriamente meno protetti nella parte superiore. 

LA FREGATA RIZZO NEL GOLFO DI GUINEA 

 

La fregata RIZZO è nel Golfo di Guinea per contrastare le attività illegali, sostanzialmente la pirateria. Ha effettuato dell'attività addestrativa con un Task Force statunitense, guidata dalla portaerei EISENHOWER. La Marina si sta notevolmente impegnando in questa zona del mondo, dove si svolgono importanti commerci, insidiati dai redon del mare.

Intanto una fregata, la CARABINIERE,  è in navigazione verso l'Oceano Indiano per prendere il comando dell'Operazione ATALANTA, in atto da diversi anni, con scopi simili.

P-8 POSEIDON PER LA GERMANIA

 

La Germania aveva deciso di non modernizzare la sua flotta di pattugliatori navali P-3 ORION (acquistati usati dall'Olanda). Il 15 marzo è giunta la notizia che saranno acquistati 5 P-8 POSEIDON statunitensi, già acquistato da Inghilterra, Australia, Nuova Zelanda, Norvegia e India, oltre che dall'US Navy. 

PRIMA DONNA DELLA M.M.

ABILITATA PER I VELIVOLI DA COMBATTIMENTO

 

Il guardiamarina Erika Raballo ha concluso con successo il corso negli Stati Uniti per pilotare velivoli a reazione da combattimento. Si tratta di un risultato importante in un ambito internazionale altamente selettivo. In futuro la potremo vedere ai comandi di un F-35 B, cosa che costituisce una novità non da poco. Basta pensare alle recenti polemiche circa il peso delle donne in ambito politico.

VELIVOLI SAUDITI IN GRECIA

 

Un gruppo di velivoli da combattimento della Reale Aeronautica Saudita è giunto all'aeroporto di Suda, sull'isola di Creta, per una serie di attività addestrative. Dopo gli Emirati, nel Mediterraneo Orientale ora appaiono i velivoli sauditi, un chiaro messaggio di appoggio ad Atene e un avvertimento alla Turchia che vorrebbe spadroneggiare nell'area. 

 VARATO NAVE MONTECUCCOLI

Il 13 marzo è stato varato, presso i cantieri di Riva Trigoso di Fincantieri, il pattugliatore/fregata (dipenderà dall'ellestimento) RAIOMONDO MONTECUCCOLI, terza unità della classe "Thaon de Revel" che avrà un ruolo importante per la Marina Militare del futuro.

Si tratta di unità di grosse dimensioni, con notevoli capacità, specialmente nella versione con più equipaggiamenti. Basta pensare che hanno un dislocamento che è oltre il doppio dekke precedenti fregate classe "Maestrale". Ne sono previste per ora 7 unità che potranno arrivare a 10. Visto che due fregate FREMM sono state cedute all'egitto prima della consegna, si potrebbe compensare il ritardo per l'entrata in servizio delle due sostitute (appena mpostate), scegliendo una configurazione superiore almeno per una delle unità classe "Thaon de Revel" per cui era previsto una dotazione meno ampia.

Il RAIOMONDO MONTECUCCOLI era un incrociatore medio che partecipò alla II Guerra Mondiale, sopravvissuto al conflitto e alle cessioni in conto danni di guerra, ammodernato e rimasto in servizio fino al 1964 soprattutto per compiti d'istruzione.

CONSEGNATA NAVE VULCANO

 

Il rifornitore di squadra VESUVIO è stato consegnato il 12 marzo alla Marina Militare. si tratta della prima di tre medornissime unità che permetteranno un grosso salto di qualità a questo settore della Marina Militare che a oggi dispone solo di due unità che risalgono agli Anni '70.

Le caratteristiche dell'unità sono: 

• 193 metri di lunghezza
• circa 20 nodi di velocità
• 235 persone tra equipaggio e specialisti
• 4 stazioni di rifornimento laterali e 1 poppiera

• capacità di fornire acqua potabile a terra
• capacità di fornire corrente elettrica a terra per una potenza di 2500 kw
• possibilità di imbarcare fino a 8 moduli abitativi/sanitari

• capacità di soccorso in mare, tramite operazioni di recupero e sul fondo (la nave è dotata di una gru offshore stabilizzata da 30 tonnellate)

• base per operazioni di soccorso tramite elicotteri ed imbarcazioni speciali 
• Armamento: 1x76/62 mm Super Rapido, 2x25/80 mm
• 1/2 elicotteri medi o pesanti con hangar
  
• Ampia infermeria con capacità intensive e trattamento ustionati

In questo modo le capacità della flotta italiana fanno registrare un grosso passo in avanti.

La parte di prua è realizzata a Castellamare di Stabia, quella poppiera Riva Trigoso e poi vengono unite presso i cantieri, sempre Fiancantieri, del Muggiano, a La Spezia. La consegna ha subito un certo ritardo per via di un incendio sviluppatosi nel 2018 che provocò danni piuttosto estesi e su cui ancora s'indaga.

Il progetto verrà replicato in 4 esemplari per la Marina francese, con la parte prodiera realizzata a Castellamare di Stabia.

BASE ALLE ISOLE COCOS

 

L'Australia sembra intenzionata a realizzare una piccola struttura militare nell'unico aeroporto delle isole Cocos, a metà strada fra le Pert e lo Sri Lanka. Le isole sono possedimento australiano e vi vivono circa 600 persone. Qui dovrebbero appoggiarsi sia i pattugliatori navali P-8 POSEIDON che i nuovi velivoli Early Warning MC-55 PEREGRIN, una versione del bireattore Gulfstream G-550. Da questa posizione i velivoli potrebbero operare in una larga fascia dell'Oceano Indiano. 

 MANOVRE FRANCO-SAUDITE

 

Si sono tenute all'inizio di marzo nel Mar Rosso delle manovre navali che hanno visto la partecipazione di unità saudite e francesi. In questi mesi vi sono stati vari episodi preoccupanti in Mar Rosso, come la posa di mine sulle rotte internazionali e bisogna tenersi pronti per mantenere aperta questa fondamentale via di comunicazione. 

BOXER CON 105 MM

 

Una torretta belga Cockerill da 105 mm C3105 è stata installata sul veicolo blindato per la fanteria tedesco KMW BOXER. Ovviamente la torretta è dotata di sistema di stabilizzazione e di un moderno sistema di puntamento. Con la torretta installata a bordo rimane posto per 4 fucilieri. La Cockerill ha venduto questa torretta per il nuovo carro indonesiano (il TIGRE) mentre produce anche una versione armata con cannone Nortrop Grumman Mk.44 da 30 mm. 

L'ALBATROS NG PER UNA MARINA STRANIERA

 

Il sistema missilistico antiaereo ALBATROS NG, versione profondamente ammodernata del missile ALBATROS, ricorrendo a scelte presenti sul missile CAMM ER (Extended Range), prodotto dalla MBDA, è stato scelto da una marina straniera non meglio identificata ma probabilmente una di quelle che utilizza il sistema ALBATROS nella versione originale. Il missilile ALBATROS NG ha un raggio operativo superiore ai 40 chilometri. 

LOGISTICA ANTI COVID;

CRISANTI STRAPARLA

 

La tensione e l'esposizione mediatica sembrano fare sempre più "vittime" fra coloro che si occupano di COVID. Il Dr. Crisanti ha affermato che era meglio affidarsi ad Amazon invece che ad un generale. Peccato che il generale di corpo d'armata Figliuolo sia un esperto di logistica, inclusa quella d'emergenza, nelle condizioni più difficili, come quelle belliche.

Le affermazioni di Crisanti hanno scatenato un coro di commenti e bene ha fatto il generale Arpino, ex capo di stato maggiore della Difesa, a sottolinearlo.  Crisanti si è poi scusato essendosi accorto di aver fatto un grosso errore.

Intanto il generale Figliuolo sta lavorando intensamente per rendere disponibili anche le strutture militari per le vaccinazioni. Si parla, ma vorremmo vederle arrivare  realmente, di 6 milioni di dosi entro la fine di marzo, per cui bisogna innalzare moltissimo la capacità di vaccinare. Il 4 marzo siamo arrivati a 170.000 dosi erogate ma bisogna salire ancora. 

FINCANTIERI FIRMA IL CONTRATTO PER GLI U-212 NFS

 

Fincatieri ha firmato il contratto per 1,63 miliardi di Euro per i prossimi 4 battelli subacquei U-212 NFS (Near Future Submarine), una versione avanzata dei 4 batteli classe U-212 A attualmente in servizio. In futuro l'arma subacquea italiana  potrà contare su 8 battelli classe U-212, inclusi quelli più moderni, unità che hanno dimostrato ottime caratteristiche e che offrono importanti capacità operative, in particolare grazie alla propulsione anche a celle a combustibile, che consentono lunghe navigazioni subacquee a bassa velocità, emettendo pochissima traccia acustica.

F-35 B SULLA CAVOUR

 

Gli F-35 dell'US Marine Corps hanno inziato le attività di volo a bordo della portaerei CAVOUR.  Si tratta di un passo importante per la piena operatività dell'unità e della sua componente ad ala fissa più moderna, destinata a sostituire i precedenti AV-8 B Plus. L'attività ha preso il nome di READY FOR OPERATION e la Marina Militare sarà la terza al mondo ad avere operativi a bordo questo tipo di velivoli, in grado di offrire prestazioni di tutto rilievo e avendo una comunanza di componenti con la versione terrestre F-35 A, in forza anche al'Aeronautica che dovrebbe ricevere anche 15 F-35 B.

 

ARCURI VIA, ARRIVA UN GENERALE

 

Finalmente l'invasiva presenza del commissario speciale all'emergenza COVID-19 (e a molte altre situazioni dfficili e complesse), Arcuri, è stato rimosso e sostituito dal generale degli alpini Francesco Paolo Figliuolo, attualmente responsabile della logistica dell'Esercito. 

La gestione Arcuri è stata disastrosa e sicuramente avrà pesanti strascichi penali, come nel caso di oltre 1 miliardo di Euro di mascherine acquistate in Cina tramite improbabili ma "accreditati" mediatori, che hanno messo in tasca 72 milioni (attualmente sequestrati). Pensiamo che un militare, esperto di logistica, abbia capacità nettamente superiori e possa imporre una svolta alla campagna di vaccinazione. Le Forze Armate sono pronte ad un coinvolgimento ancora più ampio e questo, probabilmente, farà la differenza, sempre che i vaccini arrivino perché questa vicenda ha avuto gravi errori a livello europeo.

 

    

    105 mm FRANCESI PER LA MALESIA

La Malesia sta schierando in servizio i cannoni francesi Nexter da 105 mm LG-1, ordinati a suo tempo e forniti per primi ai paracadutisti. La Malesia ha molte zone impervie dove non è possibile schierare pezzi più pesanti. I 105 mm LG-1 si prestano particolarmente all'elitrasporto. La gittata massima del pezzo raggiunge i 19.500 metri. Ad oggi sono stati realizzati circa 130 di questi cannoni, in servizio in paesi come il Canada e Singapore.