40 ANNI DI ELICOTTERISTI ITALIANI IN LIBANO
E' dal luglio 1979 che gli elicotteri italiani operano in Libano, un teatro da sempre delicatissimo. All'inizio disponevano di elicotteri AB-205 che volavano da una piccola installazione a Naqoura, sulla costa libanese a brevissima distanza dal confine con Israele. Cieli veramente insidiosi ma terre problematiche. Un giorno, nel 1981, i 4 elicotteri presenti in base furono distrutti a colpi di mortaio! Ma più in generale si tratta di cieli molto insidiosi perché oggetto d'intensissima attività aerea, dove tutti hanno sempre il dito sul grilletto e temono l'attività ostile dell'avversario.
Eppure in queste condizioni sono state volate qualcosa come 41.200 ore, con missioni MEDEVAC, di collegamento e di trasporto, salvando centinaia di vite e dovendo registrare anche dolorose perdite.
Oggi ITALAR dispone di elicotteri AB-412, facente parte di un lotto realizzato a suo tempo per l'Iraq (per la Marina) e mai consegnato, con capacità ognitempo. La base si è molto ingrandita ed è stato realizzato un moderno eliporto. Le missioni MEDEVAC alcune volte sono dirette su Beiruth altre su Haifa, a secondo delle necessità. E ricordate che alcune milizie libanesi temono sempre incursioni con elicotteri israeliane mentre gli israeliani temono incursioni all'interno del paese anche con mezzi aerei.
Si tratta della missione non di solo osservazione in corso da più tempo per i militari italiani e bisogna ricordare che il personale è in maggior parte dell'AVES dell'Esercito con una presenza anche di militari della Marina e dell'Aeronautica.
Un forte saluto al personale che opera tutti i giorni e si è guadagnato il rispetto e la gratitudine di tanti locali, su entrambi i lati del confine.
Nessun commento:
Posta un commento