LA GRU DEL BACINO
FINITA SUL PONTE DELL PORTAEREI RUSSA
Si iniziano ad avere maggiori dettagli circa l'incidente in cui è stata coinvolta l'unica portaerei russa, la ADMIRAL KUZNETSOV, lo scorso 30 ottobre.
La gru del bacino che si è abbattuta sull'unità mentre il primo affondava sbandando pesantemente, si è sfracellata sul ponte di volo ed è ancora li, di traverso. I problemi maggiori non hanno riguardato il lato destro ma il lato sinistro dell'unità, dove la gru è impattata con maggior velocità, per la superiore velocità angolare, provocando un ampio squarcio sulla fiancata.
Peggio sarebbe andata se fosse stata investita l'isola dell'unità, con le sue delicate apparecchiature elettroniche.
Ancora si sostiene che è stato un black-out elettrico a causare il disastro ma non si capisce perché non sono intervenuti dei generatori elettrici d'emergenza né altri sistemi d'emergenza.
Comunque l'unità ha necessità di riparazioni ulteriori mentre il bacino galleggiante, lungo 330 metri e in grado di ospitare unità fino a 80.000 tonnellate, è affondato completamente con le due grandi gru praticamente distrutte. Il mare in quel punto è profondo nonostante la vicinanza della costa. Il bacino potrebbe essere coricato su di un fianco.
Stiamo cercando di capire se, come affermato da alcune fonti, non esistono altri bacini nel Mar Artico in grado di ospitare la portaerei. Per questo dovrebbe recarsi in Mar Nero, una navigazione certo non breve.
Nessun commento:
Posta un commento