DUE UNITA' IN SOSTITUZIONE  A QUELLE CEDUTE  ALL'INDONESIA

Fincantieri rafforza il proprio ruolo strategico nel programma di rinnovamento della flotta della Marina Militare con un nuovo contratto per la costruzione di due unità PPA - Multipurpose Combat Ship, che andranno a sostituire quelle cedute alla Marina indonesiana.

I due nuovi PPA - Multipurpose Combat Ship, in configurazione “Light Plus”, saranno costruiti da Fincantieri presso il Cantiere Integrato di Riva Trigoso e Muggiano, con consegne previste rispettivamente nel 2029 e nel 2030. Il valore complessivo della commessa è di circa 700 milioni.

Le nuove unità rafforzano la filiera nazionale, garantendo continuità produttiva e stabilità occupazionale e contribuiscono a consolidare il ruolo dell’Italia come attore centrale nello scenario geopolitico globale della difesa, dove lo shipbuilding è sempre più elemento chiave di influenza e cooperazione internazionale”.

Purtroppo le due nuove unità saranno operative fra 4 e 5 anni, rispettivamente, lasciando la Marina Militre con un vuoto operativo decisamente lungo. La speranza è che almeno la configurazione sia portata a quella "Full", vale a dire con l'armamento maggiore.

 

 12 F-35 "A" PER IL REGNO UNITO

Il Regno Unito ha deciso di acquisire 12 velivoli F-35 A. Fino ad oggi si parlava di 80 F-35, tutti nella versione "B", a decollo corto e atterraggio verticale. Ora sono stati ordinati 12 "A" in grado, a differenza dei "B" di trasportare bombe nucleari statunitensi B-61 (le armi atomiche di concezioni britanniche sono state tutte ritirate entro il 2008.

Ora si parla di 138 F-35, suddivisi, in modo non rivelato, fra "A" e "B", ricordando le differenze fra i due velivoli. Londra sta portando avanti un deciso potenziamento della propria componente militare, dopo anni di politica ondivaga in tal senso.

 

 VERTICE DELA NATO IN BELGIO

E' iniziato oggi un vertice della NATO ai massimi livelli politici, con in programma anche le linee strategiche e i bilanci per i prossimi anni. E' arrivato anche il presidente statunitense. Il punto nodale è la spesa dei singoli paesi, con Trump che punta a un deciso incremento, addirittura al 5%, inserendo molte voci inerenti la sicurezza e la logistica. Ricordiamo che attualmente gli Stati Uniti sono al 3,38% del proprio PIL.

La minaccia russa è grave ma anche avvertita in modo diverso dai vari paesi. Quelli dell'Europa orientale e settentrionale sentono ovviamente molto più pressante il pericolo, rispetto, per esempio, a quelli della penisola Iberica. Bisogna tener presente anche la delicata fase economica e anche l'instabilità in Medio Oriente e in Africa settentrionale.

Bisogna essere chiari anche sul fatto che i futuri incrementi potrebbero rientrare in un quadro strategico diverso, con una riduzione delle minacce.

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RAIDS ITALIA

                                       n° 441

 MBDA ITALIA SU TRE TURNI

Per far fronte alla grandissima richiesta di missili terra-aria, alcuni comparti di MBDA lavorano su tre turni mentre si cerca ulteriore personale. Nello stabilimento di Fusaro, vicino a Bacoli (Napoli), dove si realizzano alcune delicate componenti (sia del missile che del lanciatore), si è progettato un nuovo capannone proprio per far fronte all'incremento verticale delle richieste. Attualmente l'arma più richiesta è il missile ASTER 30. Bisogna rifornire l'Ucraina e l'Italia ha ordinato 10 batterie della nuova versione "NG" (Nuova Generazione), con prestazioni migliorate anche per intercettare missili balistici.

E' fondamentale, anche per l'economia, accrescere la produzione di questi sistemi italo-francesi che hanno dato ottimi risultati in Ucraina anche contro i missili balistici russi.

 TERZO SCALO A RIVA TRIGOSO

Sarà realizzato presso la Fincantieri di Riva Trigoso un terzo scalo per il varo di unità navali. Il mercato delle unità navali militari è in crescita e la Fincantieri ha deciso di accrescere le sue capacità nel settore. Le unità, dopo il varo, saranno come al solito trasferite per l'allestimento al Muggiano, a La Spezia. Crescerà anche il personale impegnato da Fincantieri, altro fattore molto importante, specialmente in questo periodo.

 

 DANNEGGIATI DUE AEREI A BRIZE NORTON

Due velivoli Airbus A-330 da trasporto e rifornimento sono stati danneggiati da attivisti pro-palestinesi al parcheggio della grande base aerea britannica di Brize Norton. Armati di trapani a batteria, hanno attaccato i propulsori arrecando danni, evidentemente sapendo come agire.

Si tratta di un atto grave in quanto dimostra la scarsità di sorveglianza dato che è stato utilizzato uno scooter per spostarsi all'interno della base. E' una chiara indicazione che bisogna migliorare la sorveglianza.

 

CRESCE LA PRODUZIONE DEI TYPHOON 

 

Eurofigther ha comunicato che la produzione annuale dei velivoli da combattimento EF-2000 TYPHOON passerà sa 12 a 20 esemplari all'anno, con possibilità di salire a 30 se vi saranno uteriori ordini. Ricordiamo come paesi come l'Italia e la Germania si apprestino ad ordinare versioni avanzate di questo velivolo. Sul mercato saranno messe macchine usate della prima tranche, una soluzione interessante per paesi che hanno risorse economiche limitate. 

 LA LITUANIA SELEZIONA IL VELIVOLO C-390

La Lituania ha selezionato il velivolo da trasporto Embraer C-390 MILLENIUM per potenziare le proprie capacità di trasporto. Si pensa di acquistare 3 velivoli solo in configurazione da trasporto e non in quella anche aviocisterna (KC-390).

Cresce l'interesse per questo velivolo da trasporto a reazione che potrebbe interessare anche l'Aeronautica Militare italiana.

 

LA FRANCIA SCEGLIE IL GLOBAL EYE

 

La Francia ha firmato una lettera d'intenti per l'acquisto di due velivoli radar Saab GLOBAL EYE. Si tratta di un bireattore Bombardier 6000 con installato sul dorso un'antenna rettilinea sempre di progettazione e costruzione svedese. Il nuovo velivolo, che vede una opzione per altri due aerei, dovrà sostituire gli E-3 SENTRY in servizio dagli Anni '90. Il velivolo francese è più piccolo ma sfrutta i vantaggi tecnologici fatti registrare in questi decenni.

Svezia e Francia collaboreranno maggiormente nel settore della difesa in generale, con la Svezia impegnata nel potenziale il proprio apparato visto in quadrp strategico nel Baltico. 

COLLABORAZIONE AERONAUTICA 

FRA ITALIA E ROMANIA

L'italiana Leonardo e la romena Avionae Craiova hanno firmato a Parigi un accordo di collaborazione nel settore aeronautico. Al centro vi sono tre velivoli:

- I C-27 J, di cui Bucarest possiede 7 esemplari in servizio dal 2010, che si vogliono aggiornare.

- L'addestratore iniziale M-345, che tanto interesse sta suscitando a Parigi.

- L'addestratore avanzato M-346, macchina molto interessante, presente anche in versione da combattimento.

 SALONE AERONAUTICO DI PARIGI

- ACCORDO LEONARDO-BAYKAR L'italiana Leonardo e la turca Baykar hanno firmato un importante accordo per la realizzazione di droni, con importanti sinergie, sfruttando le rispettive sinergie.

- 2 C-27 J PER L'ARABIA SAUDITA La società saudita Aramco ha ordinato 2 velivoli Leonardo C-27 J per la protezione civile. Questi aerei potranno essere utilizzati per la lotta antincedio ma anche per contenere inquinamenti marittimi, rilasciando particolari sostanze, con tempi di attivazione molto rapidi. La consegna è prevista per il 2027.

Per ora sono 95 i C-27 J venduti nel mondo, a 20 paesi. 

- POLEMICHE PER GLI STAND ISRAELIANI CHIUSI Siamo alle solite, come già a Eurosatory dello scorso anno, addirittura all'ultimo giorno prima dell'apertura (!) la Francia ha deciso si chiudere gli stand israeliani alla fiera aeronautica di Parigi, una delle maggiori manifestazioni del settore, con 2.700 espositori. La reazione israeliana è stata molto dura. Le società colpite (Elbia UAU, Rafael e altre) sicuramente cercherà una rivalsa giudiziaria ed economica, ricordando che Israele prodce anche sistemi antimissili.

FULGUR, IL NUOVO MANPADS PER L'ESERCITO

 

Si sapeva che MBDA Italia vi lavorava da alcuni anni ma al salone dell'aria di Parigi, aperto oggi, è stato presentato il FULGUR, il nuovo missile antiaereo leggero per l'esercito Italiano. sarà disponibile in versione spalleggiabile ma anche con rampe multiple su veicoli e sull'elicottero d'attacco AW.249 FENICE.

Supersonico, sarà dotato di un sofisticato sistema di guida infrarosso che delinea il profilo del bersaglio e lo insegue fino all'impatto, potendo distinguere il bersaglio da eventuali inganni termici. Si tratta di un sistema ricercato dal mercato in quanto il settore è stato piuttosto trascurato negli ultimi anni, in modo particolare negli Stati Uniti, dove ci si affida ancora allo STINGER anche se in versione aggiornata. 

Il generale Masiello ha firmato un contratto che prevede le prime consegne all'inizio del 2028 ma la speranza è che, vista la richiesta, i tempi di sviluppo siano accorciati.

L'arma è esternamente semplice in apparenza, con 4 alette fisse estensibili a poppa e 4 elette estensibili orientabili nella sezione di prua oltre al sensore. Potrà essere lanciato anche contro bersagli in avvicinamento in quanto in grado di agganciare un velivolo sotto ogni aspetto si presenti. L'alta velocità consente anche d'inseguire il bersaglio, ricordando che a bassa quota i reattori non sono certamente supersonici.

 

 

 AGM-179 PER ARMARE GLI APACHE OLANDESI

L'Olanda è il primo paese oltre agli Stati Uniti a utilizzare il missile aria superficie AGM-179.JAGM, in questo caso a bordo dei suoi elicotteri d'attacco AH-64 APCHE. Si tratta di un'arma dalla massa di 49 Kg, in grado di colpire bersagli fino a 8 Km di distanza.

L'arma è stata concepita per sostituire armi come i missili HELLFIRE  e AGM-65 MAVERICK aviolanciabili. Il sistema di guida è duplice. Laser passivo, con necessità di designare il bersaglio da bordo del lanciatore, da un drone o da terra, oppure con onde millimetriche contro bersagli specifici, come corazzati e meccanizzati. L'arma può colpire senza problemi veicoli in movimento.

 MARK RUTTE A ROMA

E VERTICE WAIMAR+

Il segretario generale della NATO, l'olandese Mark Rutte, il 12 giugno ha incontrato la premier Giorgia Meloni per consultzioni in vista del vertice della NATO di fine giugno.

L'Europa ha avviato una serie di programmi per potenziare la propria struttura e per fronteggiare l'aggressività di molti paesi, ad iniziare dalla Russia. In ballo vi è l'aumento della spesa per la Difesa, con Trump che parla addirittura del 5%, livello attualmente non necessario per l'Italia, alle prese con altri problemi e un forte deficit pregresso.

Ma pochi fanno notare che i nuovi ordini riguarderanno anche l'industria italana, con importanti benefici economici. L'incremento della produzione, per esempio, porterà ad una contrazione dei costi unitari, come sempre avviene nei processi industriali.

Nel pomeriggio vi è stato un incontro del formato Waimar Plus, con Ucraina, Italia, Francia, Germania, Regno Unito, Polonia, Spagna, NATO e EU (con Rutte e Kallas), in vista del prossimo vertice NATO. Tutti hanno confermato il sostegno all'Ucraina, con l'invio di ulteriori equipaggiamenti.

    AGENZIA INDUSTRIA DIFESA ASSUME

L'Agenzia Industria Difesa ha reso noto i bandi per 111 nuovi dipendenti, di cui 11 per il polverificio di Fontana Liri, in vista della ripartenza della sua produzione, elemento molto importante a cui dare massima priorità. Agenzia Industria Difesa sta facendo un grosso sforzo in particolare in alcuni settori dove la richiesta è salita moltissimo.

ENTRA IN SERVIZIO L'M-345

 

Come annunciato da tempo, il 12 giugno è entrato in servizio il nuovo addestratore M-345 di Leonardo (T-345 A per l'Aeronautica Militare). Si tratta di un velivolo a reazione per la fase iniziale dell'addesramento dei piloti. Il velivolo deriva da precedenti progetti come lSM-211 e l'SM-311. La messa a punto è stata più lunga di quanto si prevedeva ma ora i problemi sono stati tutti superati e il 61° Stormo di Galatina (in provincia di Lecce) inizierà subito l'addestramento per il velivolo che prenderà il posto del glorioso MN-339, in servizio per circa 45 anni. Il "339" resta, per ora, in servizio con la versione "CD", la più moderna, ancora con diverse ore di volo disponibili. In futuro il nuovo aereo di Leonardo prenderà il posto anche di questa versione.

Ricordiamo come molti piloti stranieri vengono ad addestrarsi in Italia e che l'M-346 sta avendo un ottimo successo anche come vendite all'estero, inclusa la versione destinata al combattimento.  

 ESERCITAZIONE SWIFT RESPONSE

All'inizio di giugno si è svolta l'Esercitazione NATO SWIFT RESPONSE che ha coinvolto militari di 15 paesi nell'area del Baltico. Fra l'altro la Compagnia "B" del 2° Battaglione Paracadutisti britannico, decollati da Braian Northon a bordo di 2 M-400 M, si è lanciata sull'isola di Gotland dove poi sono arrivati altri rinforzi con dei C-130 che sono atterrati, fra cui un sistema MLRS e un HIMARS ruotato. Questi sistemi sono poi ripartiti alla volta di Norvegia e Finlandia.

La NATO si sta esercitando nell'intervenire sul fianco settentrionale e nel Baltico, il settore attualmente più minacciato.

 

LA THAILANDIA CONFERMA I VELIVOLI GRIPEN

 

 

La Thailandia conferma la fiducia nei velivoli svedesi GRIPEN, ordinandone altri 12, nella versione E/F, la più moderna. Gli "E" sono monoposto mentre gli "F" sono biposti per conversione operativa.

Si tratta di velivoli monomotori e dal costo di manutenzione relativamente contenuto, pensati per operare anche su basi d'emergenza. 

 ARRIVANO I MISSILI ARROW 3 IN GERMANIA

Nei prossimi mesi arriveranno in Germania i primi missili antimissili israeliani ARROW 3. Si tratta di un sistema modernissimo, in grado d'ingaggiare missili balistici ad alta quota, specificatamente concepito per questo impiego e già sperimentato con successo contro missili lanciati contro Israele, sia dall'Iran che dalle milizie houthi.

Si tratta di una esigenza non nuova ma molto sentita in Europa dopo quanto sta accadendo, da oltre tre anni, in Ucraina. L'ARROW è in grado d'intercettare testate che manovrino durante la fase finale della traiettoria.

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 I PROGRAMMI MILITARI BELGI

Anche il Belgio si allinea al nuovo clima internazionale e ha reso pubblico che nei prossimi 5 anni potenzierà il settore, con investimenti per circa 20 miliardi di Euro. Le principali novità riguardano:

- L'acquisto di altri 21 F-35 A, che si aggiungeranno alle 34 macchine già ordinate, portando il totale a 55 unità. La differenza è che queste veranno realizzate dalla FACO di Cameri, con un ulteriore carico di lavoro, elemento che costringerà ad un ampliamento delle capacità produttive e di revisione di III livello.

- La fornitura di 10 batterie di missili antiaerei NASAMS che saranno realizzate in Europa, in modo da ricostituire una capacità difensiva che era stata praticamente abbandonata.

- La realizzazione, in collaborazione con l'Olanda, di un nuovo tipo di fregata antisommergibile per potenziare la componente navale.

- L'espansione del programma MQ-9 B SKYGUARDIAN per i droni da ricognizione e attacco.

Anche il Belgio si appresta ad un contributo superiore alla NATO anche in vista di eventuali impieghi non solo rivolti a Est ma anche in altri teatri.

  LA PARATA DEL 2 GIUGNO

Si è svolta la tradizionale parata del 2 giugno per la Festa della Repubblica, in una Roma con molti grandi lavori in corso. Molti i politici ma anche molte le assenze da parte di partiti dell'opposizione perché l'argomento "mondo militare"  e aiuti all'Ucraina è altamente divisivo di questi tempi.

Tutto è filato via bene inclusi i lanci di precisione, un grosso impegno visto che siamo nel centro di Roma e mancano le aree di atterraggio alternative. Le FRECCE TRICOLORI hanno effettuato passaggi in formazione di 6 velivoli perché alcuni dei suoi velivoli sono in riparazione dopo che si sono toccati in volo a Pantelleria.

Certo non sono mancate bande e fanfare di ogni tipo visto il carattere che viene impresso all'evento, un filo diverso rispetto a quanto visto, per esempio, a Mosca, poche settimane fa.

Reparti a ranghi ridotti ma non sono più i tempi in cui sfilavano interi battaglioni. Ridotti ad una presenza simbolica i mezzi pesanti per rispetto ai monumenti storici che, decenni fa, certo non godevano del passaggio di intere unità di carri, semoventi e meccanizzati.

Si sono viste alcune novità tecniche. Intanto, su un rimorchio, ha sfilato il nuovissimo Kf-41 di Rheinmetall che verrà realizzato in Italia, in una specifica versione. Tanta protezione e tecnologia, compreso un sistema di protezione reattiva avanzato mentre i vecchi VCC-1 e VCC-2 (genericamente indicati come M-113) sono dati in partenza per l'Ucraina.

Nella componente aerea ha fatto un sorvolo un'altra novità importante, vale a dire l'elicottero AW-249 FENICE, la nuova macchina d'attacco a cui guardano in molti, la cui entrata in servizio, prevista per il 2027, potrebbe essere velocizzata, visto il quadro militare e commerciale.

Ha sfilato il nuovo 8x8 anfibio Iveco SUPERAV, in fase di fornitura al SAN MARCO e, prossimamente, anche all'Esercito (Lagurnari e Genio) mentre proseguono le consegne ai Marines

Quest'anno il GOI della M.M. è sfilato gridando "Decima!", come da tradizione. Qualche polemica ma poca cosa perché è stato spiegato e rispiegato che si fa riferimento alla Decima della Regia Marina, un minuscolo gruppo di uomini che allinea 28 Medaglie d'Oro. Ovviamente quelli del COL MOSCHIN non sono rimasti in silenzio e hanno gridato "Arditi!" dato che sono gli eredi del IX Reparto d'Assalto di Messe nella I G.M., uno che, dopo l'8 settembre, combatté con gli anglo-americani, così si tranquillizzano tutti. A questo punto potremmo suggerire al personale del 17° Stormo Incursori di gridare "ADRA, ADRA, ADRA!" come facevano al momento del lancio i loro predecessori del Battaglione Arditi Distruttori Regia Aeronautica. e come facevano i paracadutisti dell'Areonautica quando si cercò di riformare un reparto di paracadutisti dell'Aeronautica intorno al 1970, passo che si concretizzò poi solo 30 anni dopo.

 

LONDRA SI RAFFORZA 

 

Il primo ministro britannico ha delineato un programma per il rafforzamento dell'apparato difensivo. Si è parlato della realizzazione addirittura di 12 nuovi sottomarini a propulsione nucleare, in collaborazione con l'Australia e Stati Uniti (programma AKUS). Ben presente è anche la necessità di potenziare numericamente il British Army e migliorare i mezzi utilizati. Fra l'altro il British Army si è deciso ad abbandonare il vecchio pezzo rigato da 122 mm per i propri carri, quando tutti i paesi alleati utilizzano pezzi da 120 mm lisci, probabilmente dei 120/55 mm di concezione tedesca a bordo dei CHALLENGER 3, la nuova versione del celebre carro britannico che saranno, almeno in parte, modernizzati.

Il messaggio inviato alle forze che tendessero fare certi passi dev'essere molto chiaro. Si è parlato anche del rinnovamente dell'arsenale nucleare che anche lui a questo punto ha necesità d'investimenti. Ricordiamo che Londra ha in corso con l'Italia programmi come il TYPHOON  e il nuovo velivolo da combattimento di 6a Generazione, sviluppato anche con il Giappone.